Marco_Bernasconi

L’indice S&P500 supera i 4.000 punti per la prima volta.

Marco_Bernasconi Aggiornato   
TVC:SPX   S&P 500
L’indice S&P500 supera i 4.000 punti per la prima volta.

di Marco Bernasconi

Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +1,18. Ieri, il rally delle aziende tecnologiche ha spinto l’S&P 500 a 4.019,87, per la sua prima chiusura sopra i 4.000.

I FAANMG, Microsoft, Apple, Facebook e Alphabet (Google) sono stati tra i titoli migliori. Il sanitario/farmaceutico, il settore delle utilities e dei beni essenziali sono stati gli unici settori che hanno chiuso negativo. Il settore dei titoli tecnologici ha beneficiato di un altro calo dei rendimenti obbligazionari, che sono stati nelle ultime settimane la forza trainante del mercato. Il rendimento del Treasury USA a 10 anni è sceso all’1,67% dall’1,73% del giorno precedente.

I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Energetico
Information Technology
Communication Services
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Utilities
Farmaceutico/Sanitario
Beni essenziali
Oggi le borse sono chiuse e quindi Il rally conclude una settimana ridotta per il mercato azionario.

Il giorno successivo alla presentazione del presidente Joe Biden delle misure per sostenere un enorme piano di infrastrutture, nel quale ricordo che ha sottolineato che il trasporto green sarebbe stato parte fondamentale del piano stesso, le aziende che sono parte della filiera dei veicoli elettrici sono cresciute in borsa. Parte di questo piano include l’installazione di migliaia di stazioni di ricarica aggiuntive in tutto il paese. Segnalo che l’azienda principale nel settore delle carica batterie per veicoli elettrici ChargePoint ha guadagnato l’11,8%. Il sentiment dei consumatori è migliorato con l’accelerazione del piano dei vaccini. Gli investitori stanno posizionandosi in aziende e settori che beneficeranno del ritorno alla normalità pre-pandemia. Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato ieri che il numero di americani che hanno richiesto i sussidi di disoccupazione la scorsa settimana è salito a 719.000 da 658.000. Gli analisti si attendevano un calo.

I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’S&P 500 è salito di 46,98 punti a 4.019,88 per un +1,18%.
Il Dow Jones è salito di 171,70 punti a 33.153,20 per un +0,52%.
Il Nasdaq ha guadagnato 233,20 punti, o +1,76%, a 13.480,10.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +1,50%, chiudendo a 2.253,90.

Molti settori ieri hanno ricevuto una spinta dal notevole piano di rinnovamento infrastrutturale del presidente Joe Biden.

L’indice S&P500 supera i 4.000 punti per la prima volta.
Stiamo entrando nel secondo quadrimestre sulle ali dell’ottimismo, la primavera è indiscutibilmente nell’aria, l’attenzione è adesso come sempre sugli Stati Uniti e sul piano infrastrutturale dell’amministrazione Biden. Il mercato spera che la fine della pandemia e la spinta alla spesa stimolino un potente rimbalzo delle assunzioni negli Stati Uniti nel corso dell’anno.

Il rapporto sui posti di lavoro di marzo uscito oggi indica che queste rosee aspettative possano rivelarsi vere. Il dato ci dice che ci sono state una raffica di assunzioni a marzo. Sono stati aggiunti 916.000 posti di lavoro, segnale che la ripresa sta prendendo piede mentre le vaccinazioni accelerano, gli assegni governativi stanno arrivando e le imprese riaprono sempre più numerose.

L’aumento segnalato oggi è il più grande da agosto, si tratta di quasi il doppio dell’aumento di febbraio che era stato di 468.000. Il tasso di disoccupazione è diminuito dal 6,2% al 6%.

Le notizie che ho trovato nel mercato ieri che hanno acceso il mio interesse sono:
La congestione del traffico navale causata dalla nave da carico che aveva bloccato il canale di Suez per quasi una settimana è continuata a calare anche oggi. Il numero di navi in attesa di transito è sceso a 206.
Le vendite di auto degli Stati Uniti sono aumentate di oltre l’11% nel primo trimestre, con forti aumenti vendite in marzo che hanno superato di gran lunga il 2020 periodo nel quale era iniziata la pandemia di coronavirus. In totale le case automobilistiche hanno venduto più di 3,9 milioni di veicoli durante i primi tre mesi dell’anno. Alcune aziende hanno segnalato le vendite di marzo quasi raddoppiate rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I dati segnalano che le vendite di:
Honda sono aumentate del 93% a marzo.
Toyota sono aumentate dell’87%.
Hyundai-Kia sono aumentate dell’78%.
Nissan sono aumentate del 65%.
General Motors sono aumentate del 46%.
Fiat Chrysler (ora Stellantis) sono aumentate del 45%.
Ford sono aumentate del 26%.
United Airlines ha comunicato ieri che prevede di assumere circa 300 piloti, un altro segnale che le compagnie aeree si sentono più sicure che il recente aumento dei viaggi continuerà ancora.
I titoli al centro della mia attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono stati:
Tesla Inc -0.93%

Amazon.com Inc +2.16%

Apple Inc +0.70%

Microsoft Corp +2.79%

Alibaba Group Holding -1.05%

Facebook Inc +1.40%

Nio Inc +1.74% attenzione a questo titolo, l’azienda progetta, produce e vende veicoli elettrici premium intelligenti e connessi. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi. Si trova nella tabella tutte le recenti #1 USA per investimenti di breve.

Nvidia Corp +3.47%

Alphabet Cl A +3.26%

Micron Technology +4.76%

Nelle analisi degli ultimi giorni ho spiegato che è proprio durante i ribassi di mercato il momento in cui deve avvenire la ricostruzione del portafoglio, e che è fondamentale non sbagliare timing e comprare i titoli giusti.

La volatilità di questi giorni non è certamente piacevole, ma permette ai portafogli preparati di tornare liquidi ed utilizzare questa liquidità per acquistare i titoli giusti, nel momento giusto, a prezzi notevolmente più bassi.

Il trading finanziario consiste esattamente in questo.

Nelle analisi degli ultimi giorni ho spiegato che è proprio durante i ribassi di mercato il momento in cui deve avvenire la ricostruzione del portafoglio, e che è fondamentale non sbagliare timing e comprare i titoli giusti.

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