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DomenicoIvanPontillo
27 mar 2024 10:59

Pianificazione Apple - Costruzione posizione PMC 126 Long

Apple Inc.NASDAQ

Descrizione

Come ben sappiamo, i mercati si trovano in prossimità dei massimi storici, e per quanto a nostra conoscenza potranno sia continuare a salire, che stornare per rientrare in valori che si allontanino da questa situazione di ipercomprato.

Entrare in questa fase, almeno per il mio modo di operare, significherebbe entrare in un mercato troppo vicino ai massimi, con più speranze di stornare che di continuare in questo sorprendente movimento rialzista.
C'è da dire una cosa: il mercato non sa di essere in bolla fino a quando questa non scoppia, pertanto le mie pianificazioni e le analisi le conduco sempre con la consapevolezza di poter perdere importanti movimenti. Mi basta però essere in controllo di una cosa: il rischio.

Pianificare le operazioni sapendo quanto si può perdere da ognuna di esse, è una fase fondamentale del mio processo, in quanto mi permette di definire in maniera precisa il rischio, il sizing dell'operazione e la modalità di money managment del portafoglio.

In questo caso il mio obiettivo è quello di andare a costruire su Apple una posizione long con prezzo medio di carico attorno ai 125 dollari. Per farlo opto per un piano di mediazioni che mi permetterà di stabilire un ingresso con prezzo medio attorno a quel valore, qualora il mercato dovesse subire importanti storni. Nel caso in cui invece dovesse ripartire da livelli più alti, potrò comunque beneficiare di una posizione esistente, anche se non con la size desiderata.

Considerando che oggi ci troviamo ad un meno 16% dai precedenti massimi, ed in corrispondenza di un primo livello di supporto, può essere plausibile un primo ingresso long ed andando ad individuare dei livelli rilevanti al ribasso, dove poter mediare la posizione per costruire l'esposizione secondo il mio obiettivo.



Individuando un capitale di 10K per l'operazione, i livelli sono come segue:
20% al livello 166$
20% al livello 147$ -11% dal primo ingresso - 25% dal max storico;
30% al livello 123,50 $ -15% dal secondo ingresso -37% dal massimo storico;
30% al livello 83,50$ - 32% dal terzo ingresso - -57% dal massimo storico.

In questa maniera ho costruito una pianificazione considerando un worst case scenario del titolo che storna fino al 57%. La perdita massima diventa di 2776$ su capitale di 10.000$ pari ad un 28%, decisamente sostenibile anche dal punto di vista psicologico.



Commenti
nepols
Complimenti per la pianificazione che consente di gestire in maniera efficace il rischio. Nella sua idea dell'8 gennaio però ipotizzava un primo ingresso a 181 circa con un worst case del 30%. Sarei curioso di sapere come ha gestito quella posizione, atteso il cambiamento sopra illustrato.
DomenicoIvanPontillo
@nepols, Grazie per il commento e per l'intervento. Per quanto riguarda l'operazione pianificata a gennaio, ho venduto dopo un paio di settimane in corrispondenza del nuovo raggiungimento dei massimi, portando a casa un piccolo guadagno, ma che di fatto ha invalidato la precedente operazione. Il paradosso dell'approccio contro trend sta nel fatto che più il titolo scende, maggiore è la quantità di capitale da impiegare, maggiori le opportunità e l'orizzonte temporale. Di contro, se dopo il primo livello d'ingresso, il titolo subito comincia a salire e si ha un'esposizione, si riesce comunque a beneficiare di un profitto, per quanto piccolo possa essere.
Con estrema franchezza dico che avrei preferito un'ulteriore affondo al ribasso. Tuttavia a distanza di due mesi, si ha l'opportunità di pianificare nuovamente .
nepols
@DomenicoIvanPontillo Grazie per la risposta. Certo, non tutti usano un simile approccio, ma cercare di indovinare il minimo è ancora peggio. La pianificazione illustrata mi piace in quanto, con un dato capitale, permette di gestire il rischio e conoscere la perdita potenziale che in ottica di lungo periodo consente comunque di beneficiare di un profitto attendendo che il prezzo risalga, salvo casi estremi.
DomenicoIvanPontillo
@nepols, esatto, anche se non è l’unico approccio che adotto. L’ingresso contro trend lo destino a titoli mainstream e dopo periodi in cui il mercato è particolarmente tirato. Poi ho anche approcci trendfollowing in breakout destinato a titoli con una capitalizzazione inferiore e che in fasi favorevoli si muovono tanto. Infine la parte intraday e su futures in sistematico. Provo a tirare fuori un po’ di risultati unendo tutti gli approcci.
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