Nell’ultima settimana la seconda criptovaluta rompe a rialzo la trend line di resistenza annuale e i 254 USD, che rappresentavano un livello chiave del range di lateralizzazione bimestrale, scatenando così un rally del +30%. Il forte movimento rialzista è stato alimentato dal recente pump di Bitcoin e dalla pesante svalutazione del dollaro. Nella giornata di oggi abbiamo assistito a un rallentamento della corsa di Ethereum, dovuto dalle prese di profitto da parte degli investitori di breve termine, che hanno liquidato le posizioni long sulla resistenza psicologica dei 320 USD.
Attualmente il target a rialzo si attesta a 360 USD (una resistenza molto forte a nostro avviso), mentre il primo supporto è a 285 USD.
Una chiusura giornaliera (UTC) in rosso potrebbe portare i prezzi a un test a ribasso dei nuovi livelli di supporto (ex. Resistenze), un rimbalzo su questi livelli confermerebbe la rottura a rialzo della scorsa settimana, aumentando le possibilità di vedere i prezzi più in direzione 400 USD.
Al contrario, se i venditori dovessero riuscire a portare la coppia al di sotto dei 285 USD, o peggio ancora al di sotto dei 254 USD, assisteremo a un crollo fino in area 200 USD. Uno scenario del genere conferma il fatto che c’è poca domanda agli alti livelli, potendo far sprofondare i prezzi molto più in basso.