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GordonGeko1
22 nov 2019 11:37

Rimbalzo trappola dell'Euro. I livelli per vendere ancora Short

Euro Fx/U.S. DollarFXCM

Descrizione

Inizia a sfumare il rimbalzo dell'Euro/Dollaro che dai minimi dello scorso giovedì a 1.0988$ ha beneficiato di un balzo di quasi 100 pips e che viene già messo in discussione dal fallimento dell'atteso breakout di 1.11$.

L'eventuale superamento di questa resistenza non è sufficiente a modificare la strutturale debolezza del cambio, che vede il difficile compito di superare gli sbarramenti più ravvicinati a 1.1120 e soprattutto quota 1.1155$.

L'indicatore di trend cci in tal senso è molto chiaro assumendo un'inclinazione positiva e valori di poco oltre lo zero ed evidenziando come la resistenza posta oltre 1.11$ sia fondamentale per sancire un cambio di tendenza sostanziale.

L'evoluzione rialzista di brevissimo termine dunque trova già le prime difficoltà a ridosso della resistenza citata e anche nell'ipotesi più ottimistica di una risalita, oltre i target di 1.1140 e 1.1170$, la strada per costruire un solido trend ascendente sarà lunga e difficile.

Infatti data la volatilità attuale dell'Euro/Dollaro sono molto distanti gli obiettivi posti a 1.1230 e 1.1280, primi veri banchi di prova per ribaltare la struttura di medio termine ribassista, mentre è decisamente sfidante conquistare quota 1.1360$, valore d'inversione lungo termine insieme al proibitivo 1.1430$.

La strategia di vendere gli spunti a rialzo rimane preminente, con i supporti a 1.1060 e 1.1025$ molto probabilmente obiettivi di nuovi test di solidità e con il rischio di estendere il movimento ribassista verso minimi relativi sotto quota 1.0940$, sebbene per quest'ultimo le probabilità siano ancora mediocri.

Indicazioni operative e Strategie multiday su EUR/USD

Per le posizioni long: attendere con pazienza livelli di supporto più bassi, come ad esempio 1.1030 e soprattutto 1.0980, prima di rischiare contro il trend principale nuovi acquisti, con target quota 1.1075 e 1.1120 e stop di massimo 60 pips.

Con un profilo di rischio minore attendere direttamente per la prossima settimana il test di quota 1.0990$, rischiando al massimo 60 pips e un target oltre quota 1.1070$.

Per le posizioni short: un profilo di rischio medio alto iniziare a vendere ai prezzi correnti, replicando nuove posizioni eventualmente a 1.1095, 1.1140 e 1.1185$, con un rischio massimo sul prezzo medio non superiore ai 70 pips e target a 1.1060$.
Commenti
ANDREA_BARDELLI
E se invece il ribasso di questi gg. fosse una bandiera del rialzo dal 14.11?
Opinione personalissima: in questo momento su EUR.USD la situazione è confusa. Io per il momento mi astengo; se dovesse arrivare in area 1.0975-1.0990 magari valuterò un long. Magari
GordonGeko1
@ANDREA_BARDELLI, io "stravendo" in lungo e in largo sono mesi che incasso buoni profitti dai rimbalzi dell'Euro ...ti invito a leggere le mie analisi precedenti... anche se dovesse arrivare a 1.0970 o più in basso fino a 1.07 non conviene mai acquistare la debolezza ma cumulare posizioni in vendita a ridosso delle resistenze ...operatività che miscelando con attenzione i lotti non conosce praticamente stop e nel'eventualità dovesse attivarsene uno il rapporto tra profitto cumulativo arriva a 1 a 3 1 a 5 ... Buona operatività
ANDREA_BARDELLI
@GordonGeko1, Direi che dall'area da me indicata è arrivato un bel rimbalzo.
PEr me il grafico aveva già cambiato struttura quando avevi scritto l'articolo. Da qui potrebbe anche ricominciare a scendere o lateralizzare o invece inaugurare una nuova fase di rialzi.
PErsonalmente rimango dell'opinione che avevo ai tempi del commento: la situazione è confusa, ma meglio long che short per motivazioni fondamentali (aumento della liquidità in USA)
GordonGeko1
@ANDREA_BARDELLI, i fatti mi daranno ragione... statistica e money management consentono di prescindere da altre considerazioni chiarendo qualunque dubbio.
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