#AN008: Israele, Iran e il prezzo della paura

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GEOPOLITICA – Israele, Iran e il prezzo della paura

Mentre le borse provano a reggere, la realtà geopolitica è ben diversa. Nelle ultime 72 ore, Israele ha colpito una struttura ritenuta strategica nel sud dell’Iran. Teheran ha risposto con testate balistiche mirate su postazioni NATO, e ha minacciato una chiusura militare dello Stretto di Hormuz. In poche ore, il Brent è schizzato sopra i 100$, mentre il WTI ha toccato quota 94.20$, riportando in vita uno spettro che sembrava archiviato: l’inflazione energetica.

DOLLARO E FED – Hawkish sotto pressione

La Federal Reserve ha mantenuto i tassi invariati, ma Powell ha lanciato un segnale chiaro: “non ci sarà alcun taglio se il contesto geopolitico continua a generare pressione rialzista sui prezzi”.
In altre parole: la FED rimane hawkish, il dollaro continua a dominare, e il sentiment globale vira al risk-off.


CROSS IN OSSERVAZIONE – Opportunità SwipeUP FX

EUR/USD
Macro debole in EU + inflazione USA sostenuta + guerra → Target realistico 1.0630 – se rompe 1.0675 H8.

USD/JPY
Istituzionali indecisi: se lo yen non si rafforza e la BOJ resta neutrale, si può tornare sopra 158. Target: 158.60-159.2 in caso di nuova gamba USD.

CAD/JPY & Oil-Linked
Il Canada beneficia dell’aumento petrolifero, ma attenzione: il risk-off può penalizzare. Valutare solo con conferma ciclica e volumi reali.

📌 COSA GUARDARE ORA – Checklist SwipeUP

📆 Venerdì 21 giugno: Dati PMI USA + speech Powell

⚠️ VIX sopra 20: segnala vera tensione

📉 JPY e CHF in divergenza? → attenzione alle rotture manipolative

🗓️ Earning Season: può deviare i flussi nel breve, ma resta in secondo piano

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