#AN009: USA attaccano IRAN, cosa succederà?

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Il 22 giugno 2025 gli Stati Uniti hanno lanciato raid aerei su tre siti nucleari iraniani (Fordow, Natanz, Isfahan), impiegando bombe bunker‑buster e missili Tomahawk, alcuni sganciati da bombardieri stealth B‑2

Il Presidente Trump ha dichiarato che gli impianti sono stati “completamente e totalmente obliterati”

📈 Tensioni e contesto geopolitico
Tehran ha risposto con missile mirati verso Israele e ha promesso “risposte dure”

L’ONU e figure chiave come Guterres e Medvedev hanno definito l’azione come escalation pericolosa con il rischio di un nuovo conflitto su scala regionale .

Israele ha supportato gli attacchi, mentre l’Iran ha convocato il Consiglio di Sicurezza ONU per condannare l’aggressione.

💥 Impatto sui mercati

⚡ Settore energetico
Prezzo del petrolio scatto verso i 90–100 $ al barile per timori su flussi dall’Iran e potenziali chiusure dello Stretto di Hormuz .

Gli investitori hanno reagito con un movimento verso asset rifugio come Dollaro, Oro e Treasuries.

📊 Azionario e settori sensibili
Inizia su un tono incerto: futures S&P500 e Nasdaq “volatile open”, con penalizzazioni su travel e tech, e rialzi su energia e difesa.

Mercati del Golfo aperti in lieve rialzo (Saudi, Qatar, Bahrain, Kuwait), grazie all’attenuazione delle vendite iniziali .

🌍 Impatto economico globale
Blandessmenti da Banca Mondiale, IMF e OCSE prevedono un rallentamento economico dovuto a shock energetici e aumento delle tensioni globali.

📌 Scenario valutario e Forex
USD ha guadagnato terreno come attivo rifugio, beneficiando dei flussi Sicurezza .

Coppie commodity-linked, come AUD/USD, NZD/USD e CAD/USD, subiranno pressioni a causa del petrolio in rally.

Potenziale aumento della volatilità su EUR/USD e GBP/USD: ruotano verso safe haven e rischio politico USA/Cina.

📣 A cosa prestare attenzione
Candlestick daily e H4 in EUR/USD e GBP/USD per capire se il supporto regge sotto stress geopolitico.

Indicatori di volatilità (VIX | MOVE) in rialzo, utile calibrare la size e preferire trade strutturati.

Nei prossimi giorni sarà fondamentale monitorare:

Reuters/Bloomberg per aggiornamenti su eventuali sanzioni o ritorsioni pubbliche.

ASEAN e Asia per reazioni regionali sulle forniture energetiche.

Banche centrali su aspettative inflative dovute a petrolio alto.

💡 Conclusioni – Impatto mercato e Forex
Questa azione militare rappresenta uno shock geopolitico classico: rialzo del dollaro e asset difensivi, pressione sul petrolio e volatilità elevata su borse e cambio. A differenza degli attacchi israeliani, l’ingresso diretto degli USA aumenta il grado di incertezza macro.

Per trader Forex:

USD Index: potenziale rimbalzo all’interno del canale di trend bullish

Coppie con commodity: attivare strategie su breakout livelli chiave (es. AUD/USD, CAD/USD)

FX anti‑USD (EUR, GBP, JPY): sotto pressione e da usare in range rebound.

Per il comparto equity:

Rotazione verso settori difensivi, difesa, energia.

Possibile ingresso su bond governativi come copertura alta inflazione/politica.

Nel complesso, l’impatto è chiaro: aumento rischio geopolitico → volatilità elevata → shift verso USD/asset rifugio → penalizzazione asset sensibili.

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