Variegata analisi di un anno circa sul cambio Eur/usd. Dopo una bellissima onda impulsiva il cambio si è arrestato sui massimi di circa 1.20, zona in cui ha deciso di soggiornare da un bel po' di tempo e che, nonostante le varie notizie positive per la borsa, nonché aumento di tassi di interesse, non si ostina ad abbandonare, mettendo in crisi i trader di lungo periodo. Secondo il sentiment il dollaro ha raggiunto quota importante ed è tempo di un'inversione decisiva, probabilmente nel prima trimestre del 2018. Secondo una chiara analisi di Dow il cambio ha raggiunto zona distributiva in cui i trader appunto distribuiscono le loro posizioni e si preparano a tirare lo sciacquone. Io continuerò ad osservare il cambio anche come spunto per altre operazioni ma su di esso consiglierei di non operare fino al nuovo anno per una maggiore sicurezza (si notino gli scambi di questo ultimo periodo molti dei quali privi di apparente giustifica, sui quali viene parecchio difficile effettuare analisi).
In generale trovo che da quando è salito Trump al governo, il cambio ha avuto dei movimenti molto particolari, non trovi?
SynysterGates97
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@MartinaAndreaProvenzano, mi ricordi il forte rimbalzo che ha fatto scendendo quota 1,157 circa i primi di Novembre, sembrava che tutti stessero shortando pronti per la "parità" del cambio come disse Trump a inizio mandato. Poi però è accaduto tutto il contrario, per poco non risalì a 1,20 sul forte dubbio della Riforma Fiscale. Però gli indici a quanto pare si fidano perché continuano a registrare nuovi massimi. Quindi sì, Trump ha portato molti movimenti strambi e inaspettati, c'è stato un periodo in cui proprio su Eur/Usd era quasi impossibile fare analisi.