Nonostante il trend sia palesemente ribassista ora Il cambio si è ormai portato in un'area dov’è difficile non iniziare ad accumulare, infatti l’idea che possa continuare a scendere, dopo aver raggiunto l’importantissimo supporto posto in area 0,96, senza nemmeno tentare un rimbalzo, al momento appare improbabile, ragion per cui su questi livelli l’operatività che compare più sensata non è quella di andare al ribasso, ma al contrario quella di iniziare ad accumulare, fino a quando?

L’area interessante individuata ed evidenziata nel grafico è quella tra 0.9680 e 0.9480 circa, in questi 200 pips ci sono veramente tantissime ragioni per cui la nostra valuta potrebbe ricominciare ad apprezzarsi, senza contare che per ritrovare il dollaro su questi livelli bisogna andare indietro di 20 anni.

Ora, che qualcosa sia e stia cambiando a livello mondiale è innegabile, ma pensare che questa situazione possa perdurare nel lungo periodo rimane altrettanto improbabile. Infatti, se così dovesse essere significherebbe che la tenuta stessa dell’Euro sarebbe messa in discussione dagli operatori con scenari a cui è meglio non pensare. Per questo motivo, a meno che si ipotizzino scenari apocalittici (purtroppo non del tutto esclusi), appare sensato iniziare ad accumulare Euro.

Anche il rischio/rendimento di questa operazione si mostra decisamente interessante in quanto il 1° target è posto in area 0,99, quindi a circa 300 pips dalla quotazione attuale e sarebbe solo il 1° obiettivo.

In ogni caso è bene ricordare che gli ingressi vanno strategicamente pianificati e che anche la price action che si sviluppa ha un ruolo fondamentale nel confermare o meno quanto ipotizzato, perché il mercato ha sempre ragione!

Seguiranno aggiornamenti.
Trade attivo
Dopo aver raggiunto il 1° target il mercato ha pesantemente ritracciato, d'altronde non a caso è stato posizionato il 1° obiettivo proprio nell’area dove il prezzo ha invertito la direzione.

Al momento l’area di accumulo individuata ha egregiamente svolto la sua funzione producendo un rialzo di circa 5 figure (500 pips) e confermando la tenuta del supporto ad un suo primo attacco.

La chiusura settimanale non è sicuramente delle migliori ma la view long non è ancora stata invalidata, è necessario però che i corsi vadano nuovamente a testare la quotazione della parità in quanto questa rappresenta una forte resistenza psicologica ancor più che grafica.

Il suo superamento infatti sarebbe un’ulteriore conferma rialzista che potrebbe far accelerare i prezzi verso il 2° target indicato nell’analisi.

In apertura di settimana i prezzi potrebbero subito prendere la via del ribasso ma a quel punto sarebbe altrettanto probabile che il movimento vada poi a sfociare in un rialzo.

Sarà quindi fondamentale osservare la price action che si andrà a sviluppare per capire come gestire al meglio un’operazione che ormai, anche nella peggiore delle ipotesi, si chiuderà con un profitto.

Seguirà ulteriore aggiornamento.
Trade attivo
Come già detto in precedenza, l’area di accumulo segnalata ha prodotto un deciso rialzo della nostra valuta ma la stessa settimana che ha visto il raggiungimento del 1° obiettivo, è stata caratterizzata anche da una pessima chiusura che, ribadiamo, non ha ancora invalidato la view rialzista.

A questo punto però occorre proteggere il profitto che questa operazione ha generato perché, lo ricordiamo, la gestione delle operazioni nel lungo periodo è determinante per riuscire ad ottenere dei risultati positivi e costanti.

Il punto grafico che può rappresentare un buon compromesso tra la difesa del profitto ed un segnale tecnico ribassista, appare il minimo di giovedì scorso (13.10.2022).

Questa giornata infatti è stata caratterizzata da una forte volatilità causata dal rilascio dei dati sull’inflazione che hanno nuovamente superato le aspettative degli analisti spegnendo, di fatto, ogni speranza da parte degli operatori di una FED più accomodante rispetto al recente passato.

Nonostante tutto però l’Euro è riuscito a chiudere bene la giornata, infatti dopo un forte ribasso sull’uscita del dato, ha poi recuperato chiudendo in forte rialzo.

Per questo ed altri motivi, ci appare opportuno proteggere il profitto ottenuto spostando lo stop da negativo, a sotto il minimo sopra citato in modo che, se dovesse essere colpito, genererebbe comunque un profitto fornendoci, inoltre, un segnale tecnico sull’indebolimento del movimento rialzista che stiamo cercando di catturare.

Seguirà ulteriore aggiornamento.
Trade attivo
Anche il 2° obiettivo è stato raggiunto sulla valuta europea dandoci ulteriore soddisfazione e mostrando come l’area supportiva individuata da noi sia la stessa utilizzata anche dagli istituzionali per accumulare.

Nel nostro ultimo intervento abbiamo ribadito come la pessima chiusura che si era verificata dopo il raggiungimento del 1° obiettivo, non sanciva ancora la fine della nostra view rialzista, e sottolineavamo, inoltre, come il posizionamento strategico dello stop in profitto, se colpito, avrebbe dato anche indicazione di un primo indebolimento della struttura rialzista che, lo ricordiamo, al momento è ancora un ritracciamento di un trend ribassista di lungo periodo.

A questo proposito va detto anche che qualcosa sembra stia cambiando e che la struttura rialzista sta fornendo segnali più di lungo periodo, ci sentiamo di affermare che i massimi raggiunti, non a caso individuati come area di 2° target, siano decisamente cruciali per capire cosa potrebbe fare l’Euro su di un orizzonte temporale più ampio.

Ora, per i motivi sopra scritti, ci sembra opportuno spostare lo stop (già messo in profitto) di un ulteriore step in modo da garantirci un profitto ancora maggiore potendolo comunque posizionare su di un livello tecnico che, se raggiunto, mostrerebbe un primo segnale di debolezza.

Oggi è la giornata della BCE e va prestata la massima attenzione perché sicuramente ciò che non mancherà sarà la volatilità, in ogni caso possiamo ormai tranquillamente affermare che, indipendentemente da come andrà, anche questa operazione ha generato un risk/reward decisamente favorevole.

Seguirà ulteriori aggiornamento.
Trade chiuso: obiettivo raggiunto
La valuta europea ci ha dato anche l’ultimo target confermando ulteriormente la “bontà” dell’area di accumulo da noi individuata ormai 2 mesi fa e distante circa 7 figure (700 pips) dal 3° target riportato nell’analisi; a questo punto è necessario fare la massima attenzione perché una storno fisiologico potrebbe anche essere alle porte.

In ogni caso, dal punto di vista puramente tecnico, il trend di breve periodo è ormai classificato come rialzista e anche quello di medio sta andando in quella direzione, in questo momento però preferiamo rimanere flat ed aspettare uno storno per decidere se e dove rientrare al rialzo.
Seguirà ulteriore aggiornamento.
Beyond Technical AnalysisEURUSDForexformazioneFundamental AnalysisprofessionaltradertradingTrend Analysis

Declinazione di responsabilità