Se, come presumo, l'ottava si concluderà senza eccessivi scossoni nella range di prezzo che ingessa il mercato da diversi giorni l'ipotesi più plausibile è rappresentata da un lento processo di accumulazione in atto.
Alla base del ragionamento la circostanza che gran parte dei contratti aperti sotto i 18.000 ad inizio scadenza futures di marzo saranno chiusi entro questa settimana con quasi 2.000 punti di gain senza mai ritornare sotto l'area di partenza: quindi in definitiva semplicemente alzando l'asticella.
Tale circostanza può essere letta con sufficiente serenità come preludio di un movimento più ampio che dovrebbe esplicitarsi, seguendo i mercati d'oltreoceano, col l'auspicabile rinnovo dei massimi più recenti.
Solo un ritorno sotto i 18.000 potrà inficiare questa lettura e farmi riconsiderare una struttura che al momento mi sembra confortante.
Primo target e punto di partenza restano 20.250. In successione vicina 20.810 e 20.970.