Graficamente la situazione del metallo giallo è ancora incerta ma iniziano a manifestarsi i primi segnali di una possibile ripresa dei prezzi: interessanti divergenze con rsi su tf intraday in concomitanza dei minimi del 30 novembre e di oggi a 1.759$. Rispetto all'analisi precedente abbiamo visto un tentativo di attacco alla resistenza dei 1.850$ non andato a buon fine che ha respinto le quotazioni fino ai minimi di oggi. Adesso dal mio punto di vista bisogna valutare se il minimo di oggi e quello del 30 novembre possano formare un pattern d'inversione di doppio minimo. Le divergenze prezzi intraday con RSI confermano questa possibilità ma aspetterei per ulteriore conferme una/due candele giornaliere che evidenzino interesse domanda da parte dei bull (es. shadow inferiori pronunciate, inside bar..). Probabilmente questa situazione d'incertezza sulla direzionalità potrebbe sbloccarsi il 23 febbraio quando Powell comunicherà al Congresso il report semestrale sulle politiche monetarie. Sarà importante capire le aspettative su inflazione, tassi nominali e forza del dollaro. Se i tassi scenderanno allora questo potrebbe dare un ulteriore spinta alla ripresa delle quotazioni del gold: questo come effetto della correlazione inversa tra le due variabili come allo la relazione tra gold e dollaro.