giuseppedinacci

NIo al 02.04.23 - Importantissimo

giuseppedinacci Aggiornato   
NYSE:NIO   NIO Inc.
Non sono un consulente finanziario,
non è un consiglio finanziario,
non è sollecitazione all'investimento o disinvestimento.
Grafico Lineare 1D.
E' tutto spiegato sul grafico.
Dal 15 marzo 2023 Nio si trova in un rimbalzo da ipervenduto, anticipato dalla divergenza rialzista evidenziata in azzurro su RSI.
Nio, secondo la Teoria delle Onde di Elliott, si trova in esecuzione del movimento 4 del movimento 5 di 5C, precisamente in esecuzione dell'ultimo segmento di tale movimento, il segmento C della contro correzione rialzista A-B-C (perchè il trend impulsivo, il trend principale, è ancora ribassista) in esecuzione dal 15 marzo 2023.
I ritracci di Fibonacci evidenziati in grafico sono zone di resistenza, in particolare ai 10,48$ appena passati, e che comunque rimangono per ora resistenza, vi è il 50% di ritraccio in grafico lineare 1D del movimento di discesa dal 27 gennaio 2023. L'area di resistenza di particolare interesse però si trova verso gli 11,01$ in quanto vi è il 61,8% di ritraccio (generalmente la percentuale di ritraccio di Fibonacci più importante) ed in prossimità, a 11,03$ circa, vi è l'Ema 100, altra resistenza, pertanto Nio si troverebbe in una zona di doppia resistenza.
Inoltre a 11,28$ abbiamo il 61,8$ di ritraccio rilevato in grafico a candele 1D (anche se devo ricordare che con Elliott si usa il grafico lineare come usava appunto Elliott).
A 11,76$ si trova il 78,6% di ritraccio in grafico lineare 1D.
Ne consegue che è molto probabile che la corsa rialzista di Nio possa terminare nella forbice fra 11$ e 11,76$, dove già a poco più di 11$ vi sarà una forte area di resistenza.
la zona degli 11,28$, pari al 61,8% di ritraccio in grafico lineare 1D ben potrebbe essere raggiunta con le shadow delle contrattazioni giornaliere e fungere da resistenza.
Per avere un riscontro di dove potrebbe essere la zona di fine corsa rialzista, si può visionare contemporaneamente l'RSI, ora a 63,85 e prossimo ad ipervenduto (che inizia da 70 punti). L'incrocio quindi delle informazioni fra l'ipercomprato (da 70 punti) ed i prezzi cui si incontrano le resistenze sopra indicate può aiutare ad individuare il prezzo approssimativo di fine rialzo.
Successivamente mi attendo che il movimento riprenda il trend ribassista che il completamento del movimento 5 (del movimento 5 di 5C) e del testa spalle di cui dirò appresso.
Al top del movimento 4 di 5 di 5C si potranno calcolare precisamente i target secondo Elliott e secondo il testa spalle, che attualmente mi aspetto indicativamente fra i 6 e i 7 dollari.
Oltre ad Elliott sul grafico è in esecuzione un Testa Spalle dal 09.11.22, completato il 21.02.23, e che il 22.02.23 ha eseguito una prima falsa rottura della neckline verso il basso, con un minimo a 8,03$ in grafico a candele 1D (il minimo anche del movimento 3 del movimento 5 di 5C), poi in data 30.03.23 ha eseguito una ulteriore e seconda falsa rottura questa volta verso l'alto della stessa neckline, portando a termine un pullback ed un ritest della stessa neckline stessa.
Considerando che Nio è prossima ad ipercomprato e sta per terminare il movimento 4 di 5 di 5C devo ritenere che la prossima rottura verso il basso della neckline sia quella definitiva che porti verso i nuovi minimi.
Anche il Testa Spalle, come Elliott, si stanno comportando come DA MANUALE.
Importante è aggiungere che la salita del prezzo della giornata di questo venerdì 31.03.23 dove il titolo ha chiuso a +0,48% a 10,51$, non é accompagnata da un corrispettivo aumento dei volumi, in calo del 45.33%, e di cui pertanto segnalo la divergenza.
Il precedente movimento di salita è durato 27 giorni dal 03.01.23 al 27.01.23 di cui l'ultimo segmento il segmento C è durato 8 giorni, dal 19.01.23 al 27.01.23. Se per fare un ipotesi a braccio utilizzassimo le stesse metriche per aver un idea di quando potrebbe esaurirsi la salita, con una proiezione, avremo un esaurimento della salita entro il 12.04.23 (27 giorni dal 15.03.23) e se prendessimo in considerazione solo il dato temporale del segmento C (8 giorni) avremmo l'esaurimento della salita entro il 04.02.23 (8 giorni dal 27.03.23). Queste ipotesi temporali, sono a braccio e non sono propriamente un'analisi, ma semplicemente una comparazione. Sempre a braccio, vediamo che il movimento dal 03.01.23 al 27.01.23 ha avuto una estensione in grafico lineare 1D di 3,08$ che sommati agli 8,25$ di inizio movimento del 15.03.23 portano ad un fine corsa a 11,33$, vicino agli 11,28$ del 61,08% di ritraccio in grafico a candele 1D. Anche questo ultimo parametro però è a braccio per comparazione diretta e non frutto di teorie di analisi, è da considerare più uno spunto da monitorare come il riferimento temporale.
Sempre il precedente movimento dal 03.01.23 al 27.01.23 ha avuto una estensione di ritraccio pari a poco oltre il 78,6% del movimento precedente, solitamente una delle regole di Elliott è il principio dell'alternanza dell'estensione dei due movimenti di ritraccio, pertanto se uno estende tanto l'altro estende di meno, e viceversa, vi è da sottolineare però che non è una regola assoluta e ben pertanto ci possono essere eccezioni.
Nio ha un POC (punto di controllo) sul volume profile segnalato a 10,09$ circa, sopra sono più forti i compratori, sotto sono più forti i venditori. Eventuali altri soglie possono essere meglio evidenziate con un volume profile ad intervallo fisso.
Il super trend è rialzista. La quotazione del titolo ha superato il bordo superiore della banda di Bollinger. L'indicatore di incrocio della media mobile è rialzista avendo la mm veloce superato incrociando al rialzo dal basso verso l'alto la mm più lenta. La quotazione si trova sopr ale ema 20 ed ema 50.
Gli indicatori pertanto sono rialzisti, ma secondo l'AT sopra riportata Nio è in vicinanza di un punto di svolta per quanto sopra motivato.
Una panoramica generale sull'andamento dei mercati: dal 13.10.23 assistiamo ad un movimento di rialzo dai minimi da inizio correzione dell'indice Sp500 e del Nasdaq, rialzo proseguito ad inizio anno 2023 per la riapertura della Cina dai lockdown a seguito delle proteste della popolazione e proseguita nel mese di marzo 2023 a seguito dell'intervento delle banche centrali (e della politica) per far rientrare la crisi delle banche, cui ne è conseguita una iniezione di liquidità molto importante nel sistema bancario. In particolare solo la FED dal 27 feb 23 al 20 mar 23, in 3 settimane, ha aumentato il proprio bilancio di 394 miliardi di dollari. Per avere un idea, il bilancio FED, con il, QT (inasprimento quantitativo) era calato dal 11 apr 22 da 8.965 miliardi di dollari al 27 feb 23 a 8.340 miliardi di dollari, con una diminuzione del bilancio di 625 miliardi di dollari in 10 mesi e 16 giorni.
Quindi la Fed vi ha messo quasi 11 mesi a togliere 625 miliardi di dollari dalla circolazione, e vi ha messo nemmeno 3 settimane ad iniettare 394 miliardi di dollari nel sistema!
Chiaramente questa ennesima enorme iniezione di liquidità ha aumentato la propensione al rischio dei mercati.
Siamo nel paradosso che vede un inasprimento quantitativo con i tassi passati da zero al 5% in 12 mesi da mar 22 a mar 23 ed un bilancio Fed inizialmente ridotto di 625 miliardi da apr22 a feb 23, e poi, per il problema del debito e della mancanza di liquidità (e di buona gestione) delle banche, la Fed è costretta al paradosso di un sistema ibrido con contemporaneità della stretta quantitativa con riferimento ai tassi alti ed allentamento quantitativo con riferimento alla nuova espansione del bilancio fed da fine feb 23.
Purtroppo assistiamo ad un cane che si morde la coda e non trova una soluzione, in quanto i sistemi capitalistici si fondano sul debito, debito che è cresciuto esponenzialmente negli ultimi decenni (ad esempio: il debito Usa è passato da 12 mila 278 miliardi di dollari circa del dicembre 2009 a 31 mila e 455 miliardi nel dicembre 2022, con un rapporto debito/pil 2022 del 129%. Per dare il parametro del rapporto debito/pil negli Usa segnalo che alla vigilia dell’entrata nella Seconda Guerra Mondiale, subito prima di Pearl Harbour, il rapporto debito/PIL si aggirava intorno al 40%. Dopo l’attacco giapponese il rapporto si impenna rapidamente, fino a raggiungere il 120% nel 1945. Che è stato il rapporto debito/pil Usa più alto in assoluto fino al 2022. Difatti il rapporto debito Usa/pil 2022 raggiunge il 129% e supera pertanto anche l'ultimo picco massimo del rapporto debito/pil raggiunto nel 1945!. In poche parole gli Usa non hanno mai avuto un debito/pil così alto, superando addirittura il livello del 1945 in cui si sono intestati lo sforzo bellico mondiale e i finanziamenti per le ricostruzioni del dopo guerra) per finanziare il debito le banche centrali stampano ulteriore quantità di denaro, questo genera inflazione, la cui cura è ridurre la quantità di denaro dalla circolazione. Ridurre la quantità di denaro in circolazione manda però in sofferenza i debiti perchè viene meno la liquidità per ripagarli e vengono meno le garanzie, e pertanto poi le banche centrali sono costrette ad aumentare nuovamente la quantità di denaro in circolazione, che a sua volta aumenta la possibilità di contrarre altri debiti, aumentando il monte debiti e così non vi è soluzione a tale meccanismo, che diventa un circolo vizioso perpetuo.
Ulteriore catalizzatore del movimento di salita è il fatto che i mercati ritengono che l'aumento del marzo 2023 dei tassi Fed sia probabilmente l'ultimo e pertanto si sia raggiunto il picco dei tassi. Così in questo senso sono i Fed Funds Futures e ad Esempio il CME Fed watch tool, sondaggio che vede attualmente una sostanziale parità fra chi vede già raggiunto il picco dei tassi e chi vede ancora un aumento dello 0,25%.
I mercati ritengono che anche in Europa si sia vicini al picco dei tassi intorno al 4% (attualmente sono al 3,5%).
L'inflazione scende (in particolare le componenti dell'energia), ma l'inflazione Core rimane appiccicosa e presente.
Rimangono i problemi di tensione fra Usa e Cina, arrivati ormai allo scontro tecnologico (di cui anche al problema geopolitico dell'indopacifico e di Taiwan per i chip) ed economico e per i ricaschi della sostanziale partenership Cina Russia (quest'ultima nota acerrima nemica degli Usa e con la quale sono sostanzialmente in guerra in territorio ucraino).
In relazione alla Cina, il Pmi manifatturiero rimane basso, indicando minore propensione ai consumi ed alla spesa interna, meglio invece è il Pmi servizi.
Da ultimo abbiamo Sp500 con RSI sul day a 63 punti ed un Nasdaq a 65 punti (sempre di RSI) che viaggiano anche loro vicini ad ipercomprato, con possibilità quindi, una volta raggiunto, di successiva discesa.







Commento:
Errata corrige rigo 21: gli 11,28$ sono riferiti al 61,8% di ritraccio in grafico a candele 1D, non in grafico lineare.
Commento:
Errata corrige rigo 67: leggasi 13.10.22 ( e non 13.10.23)
Commento:
I minimi del 01.03.23 (spalla sx inversa), del 15.03.23 (testa inversa) e del 27.03.23 (spalla dx inversa) avevano creato una figura testa spalle inverso con target 10,29$.
Nell'analisi principale sopra svolta nel testo principale ho preso in considerazione sostanzialmente solo l'ipotesi ribassista che porta a nuovi minimi per via del conteggio di Elliott e del Testa spalle completato al 21.02.23 e dell'RSi su Nio e sugli indici. Tuttavia, se la quotazione dovesse mai raggiungere chiusure intorno a 12,71$ (ma sono scettico) in grafico lineare day si dovrebbe iniziare a prendere in considerazione un testa spalle inverso (a cui per adesso non credo) con testa inversa al 15.03.23 e spalla sx inversa al 03.01.23. Non credo a questa ultima ipotesi, ma se il prezzo dovesse mai salire con chiusure verso 12,71$ (e sono scettico) sarebbe un ipotesi da monitorare perchè comincerebbe ad avere più possibilità. Ma ripeto: non credo a tale ipotesi, visto quanto detto sul conteggio di Elliott e sul Testa spalle completato al 21.02.23
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