Record storici imminenti sui mercati?
Nel precedente articolo avevo previsto che la guerra dei dazi sarebbe terminata a breve e che i mercati avrebbero ripreso la loro crescita. Questo è esattamente ciò che sta accadendo. Ritengo che le azioni abbiano raggiunto il loro punto minimo e mi sto posizionando in modo molto rialzista in vista dell'estate. Gli investitori hanno ora l'opportunità di acquistare titoli di qualità a prezzi inferiori e di utilizzare strumenti adeguati per effettuare acquisti al prezzo corretto. Mantenere la calma durante i periodi di turbolenza nei mercati è di fondamentale importanza.
Il mercato azionario tende sempre a crescere nel lungo periodo e, grazie all’intervento delle banche centrali e talvolta dei governi, riesce a superare i momenti di crisi profonda. È stato così durante eventi significativi come l'attacco alle Torri Gemelle del 2001, la crisi Lehman Brothers del 2008 e il periodo del Covid nel marzo 2020. Questa dinamica è intrinseca alla storia del mercato stesso. Se si adotta una prospettiva di 20 o 30 anni su qualsiasi indice azionario principale, questo andamento risulta visibile.
Pertanto, nonostante le recenti discese del mercato possano apparire volatili o ripide, esse non risultano particolarmente gravi nel contesto del trend di lungo periodo, a condizione che si abbia il tempo e la capacità di mantenere la calma in attesa che la situazione si stabilizzi.
Questi momenti possono presentare opportunità di acquisto per azioni tecnologiche di alta qualità che erano precedentemente costose.
Nonostante l'incertezza, ci sono opportunità selezionate se si considerano aziende che continuano a innovare reinvestendo in ricerca i propri utili. Queste aziende tendono a emergere più forti dai periodi di crisi, specialmente se hanno poco debito e una clientela fidelizzata.
Questo è particolarmente rilevante per le aziende che sviluppano infrastrutture di intelligenza artificiale e cloud, quali: Nvidia, Google Alphabet e Microsoft Corp. Sebbene queste aziende non siano immuni dalle difficoltà cicliche, continuano a innovare internamente.
Alcune aziende, Pur non distribuendo dividendi agli azionisti, reinvestono tutti i loro profitti nel patrimonio netto e nella ricerca tecnologica. Ora esamineremo quale sia, secondo la mia opinione, il miglior indice su cui investire per l'estate. È noto che uno degli obiettivi principali dell'amministrazione Trump sia quello di indebolire il dollaro, e tale dinamica è effettivamente in corso.
Un indebolimento del dollaro ha effetti significativi sulle aziende americane, con conseguenze variabili a seconda del settore e della loro esposizione ai mercati globali.
È noto che una svalutazione del dollaro determina un miglioramento della competitività delle esportazioni. Le aziende che vendono prodotti all'estero traggono vantaggio da un dollaro più debole poiché i loro beni diventano più economici per i clienti stranieri, incrementando la domanda e i profitti. Questo fenomeno favorisce industrie come quella tecnologica, aerospaziale e agricola.
Gli indici sui quali focalizzeremo l'attenzione per l'estate sono il Nasdaq US TECH 100 e lo S&P 500, US 500. Le aziende tecnologiche traggono vantaggio da un dollaro più debole grazie alle esportazioni. In generale, come spesso affermo: le grandi aziende americane con forti entrate internazionali tendono a beneficiare di un dollaro debole, poiché i ricavi esteri aumentano di valore quando convertiti in dollari.
È noto che le azioni di Nvidia, Microsoft e Apple hanno un'influenza significativa su questo indice. Un dollaro debole può incrementare i profitti delle aziende che generano una parte sostanziale dei loro ricavi all'estero, come queste società citate. Di conseguenza, il rialzo di tali azioni potrebbe portare gli indici a raggiungere nuovi massimi storici.
Dal punto di vista tecnico, l'analisi dei grafici supporta i miei acquisti sui principali indici americani. I recenti rialzi sono infatti sostenuti da volumi superiori alla media e i prezzi si mantengono al di sopra della media mobile a 200 periodi.
Inoltre, le ultime notizie risultano positive. Come previsto, la guerra commerciale è stata di breve durata e anche Stati Uniti ed Europa hanno trovato un accordo su dazi del 10%.
Nel precedente articolo avevo previsto che la guerra dei dazi sarebbe terminata a breve e che i mercati avrebbero ripreso la loro crescita. Questo è esattamente ciò che sta accadendo. Ritengo che le azioni abbiano raggiunto il loro punto minimo e mi sto posizionando in modo molto rialzista in vista dell'estate. Gli investitori hanno ora l'opportunità di acquistare titoli di qualità a prezzi inferiori e di utilizzare strumenti adeguati per effettuare acquisti al prezzo corretto. Mantenere la calma durante i periodi di turbolenza nei mercati è di fondamentale importanza.
Il mercato azionario tende sempre a crescere nel lungo periodo e, grazie all’intervento delle banche centrali e talvolta dei governi, riesce a superare i momenti di crisi profonda. È stato così durante eventi significativi come l'attacco alle Torri Gemelle del 2001, la crisi Lehman Brothers del 2008 e il periodo del Covid nel marzo 2020. Questa dinamica è intrinseca alla storia del mercato stesso. Se si adotta una prospettiva di 20 o 30 anni su qualsiasi indice azionario principale, questo andamento risulta visibile.
Pertanto, nonostante le recenti discese del mercato possano apparire volatili o ripide, esse non risultano particolarmente gravi nel contesto del trend di lungo periodo, a condizione che si abbia il tempo e la capacità di mantenere la calma in attesa che la situazione si stabilizzi.
Questi momenti possono presentare opportunità di acquisto per azioni tecnologiche di alta qualità che erano precedentemente costose.
Nonostante l'incertezza, ci sono opportunità selezionate se si considerano aziende che continuano a innovare reinvestendo in ricerca i propri utili. Queste aziende tendono a emergere più forti dai periodi di crisi, specialmente se hanno poco debito e una clientela fidelizzata.
Questo è particolarmente rilevante per le aziende che sviluppano infrastrutture di intelligenza artificiale e cloud, quali: Nvidia, Google Alphabet e Microsoft Corp. Sebbene queste aziende non siano immuni dalle difficoltà cicliche, continuano a innovare internamente.
Alcune aziende, Pur non distribuendo dividendi agli azionisti, reinvestono tutti i loro profitti nel patrimonio netto e nella ricerca tecnologica. Ora esamineremo quale sia, secondo la mia opinione, il miglior indice su cui investire per l'estate. È noto che uno degli obiettivi principali dell'amministrazione Trump sia quello di indebolire il dollaro, e tale dinamica è effettivamente in corso.
Un indebolimento del dollaro ha effetti significativi sulle aziende americane, con conseguenze variabili a seconda del settore e della loro esposizione ai mercati globali.
È noto che una svalutazione del dollaro determina un miglioramento della competitività delle esportazioni. Le aziende che vendono prodotti all'estero traggono vantaggio da un dollaro più debole poiché i loro beni diventano più economici per i clienti stranieri, incrementando la domanda e i profitti. Questo fenomeno favorisce industrie come quella tecnologica, aerospaziale e agricola.
Gli indici sui quali focalizzeremo l'attenzione per l'estate sono il Nasdaq US TECH 100 e lo S&P 500, US 500. Le aziende tecnologiche traggono vantaggio da un dollaro più debole grazie alle esportazioni. In generale, come spesso affermo: le grandi aziende americane con forti entrate internazionali tendono a beneficiare di un dollaro debole, poiché i ricavi esteri aumentano di valore quando convertiti in dollari.
È noto che le azioni di Nvidia, Microsoft e Apple hanno un'influenza significativa su questo indice. Un dollaro debole può incrementare i profitti delle aziende che generano una parte sostanziale dei loro ricavi all'estero, come queste società citate. Di conseguenza, il rialzo di tali azioni potrebbe portare gli indici a raggiungere nuovi massimi storici.
Dal punto di vista tecnico, l'analisi dei grafici supporta i miei acquisti sui principali indici americani. I recenti rialzi sono infatti sostenuti da volumi superiori alla media e i prezzi si mantengono al di sopra della media mobile a 200 periodi.
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Declinazione di responsabilità
Le informazioni ed i contenuti pubblicati non costituiscono in alcun modo una sollecitazione ad investire o ad operare nei mercati finanziari. Non sono inoltre fornite o supportate da TradingView. Maggiori dettagli nelle Condizioni d'uso.
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