Il neozelandese ha confermato venerdì scorso una candela verde Heikin-Ashi su un supporto molto interessante. E’ andato a stuzzicare una zona grafica già sollecitata ad inizio anno con il famoso crash del 3 gennaio. Ovviamente la componente dollaro sarà determinante con il meeting FED di mercoledì ed i NFP di venerdì. Per quanto riguarda gli appuntamenti con i dati NZD, il più importante ci sarà nella notte tra martedì e mercoledì con i numeri sull'occupazione. La struttura rialzista sarà invalidata con una chiusura giornaliera di una decina di pips sotto 0.6593.
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Anche su NZDUSD si vede il rafforzamento del dollaro, dopo il meeting FED di ieri. L'impostazione resta ancora al rialzo fino a quando non ci sarà una chiusura giornaliera di una decina di pips 0.6593.
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Il meeting della banca centrale NZD ha dato il colpo di grazia alle speranze di risalita del cambio NZDUSD. Salta il supporto e quindi torna il trend ribassista.