Allungo al rialzo dei tassi impliciti, che mandano KO Oro, utilities e tecnologici. Vediamo il quadro di quanto accaduto in settimana e gli scenari per i prossimi giorni.
Buonasera Giuseppe e grazie. Splendida analisi di chiusura della settimana! Buona domenica!
jurdan78
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Sbaglio o ci sono diversi indizi sul fatto che il rimbalzo di oggi (fino alle 18 circa) sia di breve durata e preluda ulteriori scivoloni? Grazie
GiuseppeMessina
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@jurdan78, si è possibile, ne parlo in video. Se anche tu vuoi condividere i segnali che non ti convincono possiamo analizzarli assieme.
jurdan78
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@GiuseppeMessina, chiedo scusa per il ritardo della risposta. Il calmieramento del rendimento dei tassi impliciti USA (principale concausa della ripresa azionaria di ieri (lunedì 1/03) non è stato confermato dalla candela giornaliera, l'Oil ha continuato il momentaneo ritracciamento (come l'oro peraltro, ai minimi da luglio nonostante il dollaro rimanga debole), ma soprattutto non mi hanno convinto la forza del rimbalzo (comunque di ampiezza inferiore a quanto perso nella sola giornata di venerdì quasi dovunque) ed in modo particolare i volumi ben al di sotto delle medie degli ultimi giorni. Con stima, Davide Giordano
ANDREA_BARDELLI
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Ciao Antonio potresti analizzare un titolo un po' speculativo? Vaxart: pare che stiano preparando un vaccino Covid per bocca, però ho un po' paura a comprarlo. Grazie
GiuseppeMessina
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@ANDREA_BARDELLI, condivido le tue preoccupazioni. Titolo speculativo, fondamentali deboli.
corrado59
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Grazie sempre illuminante. Ho notato che ieri per la prima volta dopo 11 mesi la candela mensile del nostro indice ha chiuso sopra la candela di marzo. Corrisponde a verità? Cosa può comportare per il nostro indice?
GiuseppeMessina
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@corrado59, si corretto, tecnicamente significa che l'impulso ribassista di marzo per adesso è stato neutralizzato.
AZCKTOP7
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Grazie mille per le ottime analisi. In questo scenario mi sorprende il non rinforzo del dollaro. Ha un motivo? grazie
GiuseppeMessina
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@AZCKTOP7, le attese di inflazione, peraltro ampiamente confermate anche dalla FED, indeboliscono il dollaro nonostante il rialzo dei rendimenti che evidentemente non sono sufficienti a rafforzarlo.