elginger77

Lungo termine

MIL:REC   RECORDATI ORD
Il gruppo farmaceutico, di cui la “Lettera al risparmiatore” ha sentito i vertici, divide l’oggetto sociale, per l’appunto, in due grandi segmenti operativi: Medicina generale e Specialistica e le patologie rare. Il primo, quello storico della società, ha il maggiore peso sul business. Alla fine del 2021, esercizio contraddistinto da giro d’affari (+9,1% sul 2020) e redditività (+3,5% per l’utile netto rettificato) in aumento, il segmento operativo in oggetto (che ricomprende l’Otc) vale il 75,7% dei ricavi. L’incidenza sull’Ebitda, dal canto suo, è del 70,1%. Le Rare diseases, invece, valgono il 24,3% della prima riga di bilancio e hanno generato il 29,9% del Mol. Ciò detto, però, le malattie rare hanno assunto, nel corso degli anni, una rilevanza sempre maggiore. Nel 2019 valevano il 16,9% dei ricavi e il 22,3% dell’Ebitda. L’esercizio successivo, poi, ha visto il loro peso su giro d’affari e Mol aumentare rispettivamente al 22 e 26%. Nell’ultimo anno, per l’appunto, il trend è stato confermato con i ricavi del segmento in oggetto in rialzo del 20,2%. Insomma: i numeri mostrano l’ accelerazione dell’area delle Rare diseases in Recordati.
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