Anche riguardo la sfera dell'emotività bisognerebbe fare delle distinzioni, che comunque io non sono capace di fare. Ma, per esempio, conosco un ex-trader multiday che è diventato uno scalper (professionista) proprio perchè era troppo emotivo e non sopportava l'idea di andare a letto, pensando alle operazioni aperte... non riusciva proprio a dormire (sopratutto quando ci metteva molti soldi), mentre adesso quando chiude la giornata lavorativa, lui non ha posizioni aperte, non ha più pensieri ed è molto più tranquillo. Lo scalping da un lato è molto difficile ed emotivamente pesante, ma dall'altra è molto più facile (perchè basta usare qualche media mobile e minimi e massimi) ed emotivamente più sostenibile. Dipende sempre dal tipo di emotività della persona. Il trader multiday, invece, ha molti più problemi di uno scalper... innanzitutto il controllo dell'avidità, ma anche "tecnicamente" è più difficile perchè ci vogliono molti più ragionamenti, e molto studio in più. Lo scalper, invece, trada un'azione, o il grano, esattamente come Bitcoin, e non serve nemmeno che capisca bene su che asset finanziario sta lavorando. Quindi è tutto molto relativo. Comunque l'emotività è davvero quasi tutto in questo campo.
ruggio
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Anche io ho un altro lavoro ed ad oggi mi riesce difficile coniugare il trading con la mia giornata, infatti sono alla ricerca di un'adeguata operativa.