La coppia valutaria USD/CHF ha recentemente toccato un livello di supporto tecnico rilevante in area 0,8350, un punto che storicamente ha rappresentato una soglia chiave per possibili inversioni di tendenza. Il movimento ribassista che ha portato il cambio a questo livello si inserisce in un contesto macroeconomico complesso, caratterizzato da un rallentamento dell'inflazione in Svizzera e da attese crescenti per un possibile allentamento monetario da parte della Banca Nazionale Svizzera (BNS). Questo scenario, se confermato, potrebbe indebolire ulteriormente il franco svizzero e favorire una ripartenza dell’USD/CHF verso l’alto.
Sul fronte tecnico, dopo la rottura della resistenza a 0,8720 avvenuta nei mesi precedenti, gli analisti avevano indicato un potenziale target rialzista in area 0,8875. Tuttavia, il ritorno a 0,8350 segna un punto critico: qui i compratori potrebbero tornare attivi, considerando il prezzo attuale come un'opportunità di accumulo a sconto. L'andamento futuro dipenderà in buona parte anche dalla politica monetaria statunitense: eventuali segnali di una Federal Reserve più aggressiva sul fronte dei tassi di interesse potrebbero rafforzare il dollaro, spingendo il cambio USD/CHF a recuperare terreno.
Alla luce di questi elementi, la zona 0,8350 si configura come un’area strategica da monitorare attentamente. Un rimbalzo convincente da questo supporto, supportato da dati macro e una visione rialzista sulla politica monetaria USA, potrebbe segnare l'inizio di una nuova fase positiva per la coppia. Tuttavia, una rottura decisa al ribasso invaliderebbe questo scenario, aprendo la porta a ulteriori discese. In sintesi, USD/CHF è attualmente a un bivio tecnico e fondamentale: i prossimi sviluppi economici e le dichiarazioni delle banche centrali saranno determinanti per capire se questo livello rappresenterà un vero punto di ripartenza.
Sul fronte tecnico, dopo la rottura della resistenza a 0,8720 avvenuta nei mesi precedenti, gli analisti avevano indicato un potenziale target rialzista in area 0,8875. Tuttavia, il ritorno a 0,8350 segna un punto critico: qui i compratori potrebbero tornare attivi, considerando il prezzo attuale come un'opportunità di accumulo a sconto. L'andamento futuro dipenderà in buona parte anche dalla politica monetaria statunitense: eventuali segnali di una Federal Reserve più aggressiva sul fronte dei tassi di interesse potrebbero rafforzare il dollaro, spingendo il cambio USD/CHF a recuperare terreno.
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Declinazione di responsabilità
Le informazioni ed i contenuti pubblicati non costituiscono in alcun modo una sollecitazione ad investire o ad operare nei mercati finanziari. Non sono inoltre fornite o supportate da TradingView. Maggiori dettagli nelle Condizioni d'uso.
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