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edoardo_zampa
1 mar 2018 16:01

WTI CRUDE OIL Short

Crude Oil (WTI)FXCM

Descrizione

Dal grafico sembrerebbe in formazione un pattern "Bullish Butterfly" on "WTI CRUDE OIL" daily.
Vediamo qui di seguito come viene definito questo pattern:
Il punto B deve essere circa il 78,6% di ritracciamento della gamba "XA";
Il movimento "CD" deve avere una estensione minima del 161,8% del movimento "BC";
Il punto C può avere un ritracciamento compreso 'fra 38,2% e l’88,6% del movimento "AB";
Il punto D ha generalmente una estensione del 127% del movimento "XA" non può eccedere il 161,8%;
Nel pattern Butterfly il punto D determina con la Potential Reversal Zone e quindi la fine del trend in atto.

Se il prezzo dovesse realmente raggiungere il livello ipotizzati dal punto D potremmo essere dinnanzi ad un potenziale impulso rialzista.
Commenti
claudiogiorgio
Salve Edoardo,
volevo ringraziarti per la brillante ipotesi, purtroppo non verificatasi, che mi ha permesso di "ripassare" un pò di analisi tecnica sui pattern armonici..
Allegando la istantanea di oggi ho constatato che da inizio anno c'è una impressionante correlazione tra le variazioni di prezzo di Oil e Gold.
Coincidenza o espressione di un Market ormai influenzato non da fattori endogeni ma soltanto da oscillazioni di Dollaro/Yen?
Un caro saluto
edoardo_zampa
@claudiogiorgio, ti ringrazio molto per il commento,
come hai anticipato tu da inizio 2018, Oil (grafico) e Gold (linea Gold/USD in arancio) hanno manifestato una forte correlazione positiva tra loro dandoci l'idea che questi due mercati, per il momento, siano influenzati prevalentemente dal livello di prezzo relativo del cross USD/YEN rispetto che da altri fattori. Nella mia istantanea ho messo in evidenza oltre al grafico dell'OIL e GOLD, il dollar index (verde) e lo yen index (blu), per osservare la correlazione delle valute individualmente. Farò attenzione ai prossimi incontri delle Banche Centrali su eventuali intenzioni future o modifiche effettive della propria base monetaria e dei tassi: - BOJ 27.04.2018; - FED 02.05.2018;
Buona giornata
claudiogiorgio
@edoardo_zampa,
Grazie Edoardo per la risposta.
Come certamente avrai intuito mi interessa precipuamente il trading (daily o scalping) su XAUUSD, la cui principale correlazione in termini assoluti è il cross USD/YEN, che per mia esperienza è abbastanza decorrelato con il dollar index (ovviamente nei timeframes che seguo Min Hour).
A tale proposito volevo proporti un "rebus" che mi assilla da un bel pò..
Nell'immediatezza antecedente (circa 1ora) l'apertura dei mercati americani si può assistere a violentissimi spikes in Up o in Down (dai 5 ai dieci USD) senza alcuna spiegazione apparentemente logica con l'andamento di price-action di Gold ma con fortissima correlazione con il cross USD/YEN: come se, agendo sullo stesso cross in OTC si determinino effetti "sorprendenti" sul Gold price dei mercati regolamentati.
Ti presento un esempio in up-trend ma ce ne sono altrettanti in down-trend (sempre alla stessa ora, sempre con le stesse modalità).
Gradirei un tuo parere.
Ciao e grazie
edoardo_zampa
@claudiogiorgi
per ricapitolare, XAUUSD è correlato negativamente rispetto al dollar index in quanto se si apprezza il dollaro, l'oro si deprezza poiché con la stessa quantità di dollari potrei acquistare più oro, mentre per quanto riguardo il "japan yen index" questo risulta essere correlato positivamente rispetto all'oro perché lo yen è la valuta rifugio per eccellenza sui mercati globali di conseguenza si può dire che la maggior parte di chi vende dollari principalmente acquista yen; perciò il cross USD/JPY e XAUUSD risultano essere correlati negativamente. Per quanto riguarda invece le spikes up/down sul XAU/USD antecedenti l'apertura della borsa americana gli autori potrebbero essere principalmente (visto le dimensioni speculative) le banche attraverso arbitraggi operati con algoritmi di trading automatici al fine di sfruttare disallineamenti di prezzo tra alcuni cross valutari.

Buona giornata
claudiogiorgio
@edoardo_zampa,
Perfetto.
Grazie Edoardo, hai dato forma precisa e puntuale al mio pensiero.
Anche io all'inizio pensavo ad un arbitraggio soprattutto dei Giapponesi sullo Yen ma come fai giustamente notare le cifre sono talmente grandi che (presumibilmente) è coinvolto un "cartello" di Market-movers, precipuamente su OTC.
Ok. Va bene.
Ma la mia domanda è questa: è possibile "prevedere" tali movimenti, che come avrai notato, sono presenti anche in altre fasce orarie...?
Ho provato a fare una review storica su Excel per capire come statisticamente si distribuiscono tali eventi, ma, purtroppo, la risposta è abbastanza deludente in quanto le differenze in + o in - non sono "significative".
Sento istintivamente che la "chiave" di volta è legata ad un fattore "X" che giornalmente fa propendere per la direzione di acquisto o vendita del cross USD/JPY..
Ho pensato inizialmente all'indice di "volatilità", che è il primo indice che i Traders mondiali consultano ad inizio seduta.. Ma anche l'analisi statistica di questa correlazione è stata deludente.
A complicare le cose in questi giorni c'è la vicinanza alla resistenza storica di Gold, che ha oggettivamente un peso notevolissimo, ma la cosa interessante che volevo farti notare stamane è che, quando gli Amerikans dormono, la correlazione automatica (frutto certamente di algoritmo e robot-trading) si attenua e alcune volte si perde la specularità tra i due prezzi.(confronta il disallineamento 9e15-9e25)..
Ti saluto, aspettando le 14 di oggi...


claudiogiorgio
P.S....ovviamente anche il disallineamento 10e55 - 11e40...
claudiogiorgio
@edoardo_zampa,
Forse è una mia elucubrazione, ma guardando questo grafico, ho come la netta sensazione che alle 8 e 30 ora di NY abbiano "acceso" il robot-trading sincronizzato e, successivamente, sia partito il toboga della correlazione speculare.
Estremamente divertente, per uno scalping.
Correggimi se pensi stia delirando..
Un caro saluto

edoardo_zampa
@claudiogiorgio, non stai delirando assolutamente,
io per quanto ne so, l'arbitraggio è effettuabile solamente con algoritmi che ricercano disallineamenti di prezzo temporanee e di percentuali minime;
La banca rende profittevole questa operazione muovendo enormi quantità di denaro:

ecco un esempio banale di "arbitraggio triangolare a 3 cross valutari" per vedere meglio cosa fa il BOT in pochi secondi durante arbitraggio con questi dati immaginari:

EURUSD: 1.28000
GBPUSD: 1.60000
EURGBP: 0.79600

il BOT effettua questo controllo: EUR/USD * USD/GBP * GBP/EUR = 1
con un valore diverso da 1 allora è attuabile un arbitraggio

ARB = EURGBP - (EURUSD * (1/USDGBP)) = 0,79600 - 0,80000 = - 0,00400 (euro sottostimato o sterlina sopravvalutata)

allora il BOT della banca effettua simultaneamente acq/ven di valuta in questo ordine:
1) acq 10'000€ vendendo 7'960£
2) acq 12'800$ vendendo 10'000€
3) acq 8000£ vendendo 12'800$
4) ricavato 40£
Con le disponibilità bancarie basta moltiplicare per 10,100,1000,.... per comprendere come possono variare i ricavi.


Riguardo i disallineamenti delle ore notturne USA, come hai detto tu potrebbero essere dovuti alla diversa programmazione (anche banalmente di accensione/spegnimento) dei BOT delle banche giapponesi ed americane. Lo spread di prezzo ad ogni modo, è causato da inefficienze di tipo informativo (o anche normativo) tra i mercati.

Purtroppo anche individuassimo dove statisticamente potrebbero avvenire questi disallineamenti, avremmo comunque il problema della direzione della candela (dei 10$).
Detto ciò non viene assolutamente preclusa la possibilità di essere profittevoli su questi mercati, occorrerà ancora valutare opportune strategie con rapporto rischio/rendimento adeguato alla volatilità (variando TP e SL), cercando di avere più barriere di "controllo" (tramite oscillatori/indicatori) per generarci un buon vantaggio statistico.


Buona giornata
claudiogiorgio
@edoardo_zampa,
Preciso e puntuale come sempre. Ti ringrazio.
Anche io, inizialmente, ho considerato la possibilità di organizzare il trading,viste le caratteristiche summenzionate di correlazione inversa e speculare, sia pure con percentuali differenti, del cross USD/YEN e di Gold, cercando di mettere a punto un programma di mini ingegneria finanziaria su due posizioni aperte contemporaneamente in "call" o in "put". Il problema effettivo è la calibrazione degli Stop Loss.
Poi mi sono chiesto: ma è mai possibile che quei Mister in doppiopetto che decidono di aprire posizioni short o long così violente non rispondano ad un input preciso e contingente? (rapporto di causa effetto)
Di qui la ricerca di questo fattore "X", che sembra essere come la "pietra filosofale" degli antichi Alchimisti (quando ero studente di Medicina a Napoli visitavo con stupefatta ammirazione la cappella Sansevero di Raimondo di Sangro, attigua alla Facoltà).
Continuerò la mia ricerca, che, comunque, per me ha assunto valenza di "gioco" intellettuale..
Ti informerò immediatamente in caso di indizi sufficientemente "causali".
Un caro saluto
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