Ancora nulla di fatto, ma la settimana sta per finire per il DAX in particolare entro un range strettissimo, quasi da record. Usciremo domani? Attenzione al top del petrolio. Vediamo perchè.
Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al pubblico risparmio. L'analisi cui sopra non costituisce consulenza personalizzata, e chi scrive non conosce le caratteristiche personali di nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere perdite, consistenza patrimoniale. E' possibile che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di risparmiatore privato all'andamento dei valori mobiliari trattati in questo sito e svolga attività di trading in proprio sugli stessi strumenti citati.
Buonasera Giuseppe e grazie. Dax in affanno come da te ipotizzato ieri. Ho messo nella mia Watchlist i primi 6 titolo a maggior capitalizzazione del Dax30, da SAP, Siemens a Daimler. Tolto SAP (che comunque ha chiuso in rosso a -0,58%) i restanti 5 hanno perso oltre 1% con Bayer a-2,26%.
Due di questi: Sap e Bayer (che pesano circa 20% dell'indice) hanno un forte gap down nel mese di ottobre, dovuti ai profit warrning. Non è ipotizzabile, secondo te, che ciò possa costituire un freno ad un eventuale ripartenza in alto dell'indice? Tralascio i problemi legati al covid, blocco recovery found, demoralizzazione generalizzata dei tedeschi a causa della chiusura delle Bierstube :-) ?
GiuseppeMessina
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@Stolec, sicuramente alcuni di questi titoli a cominciare da SAP hanno frenato l'indice DAX, che a differenza degli indici USA e del FTMIB non è riuscito ad andare a nuovi massimi di periodo. Ad inizio dicembre abbiamo la BCE che potrebbe annunciare misure ulteriori, e i nostri mercati sono molto sensibili a queste misure. Abbiamo gli indici principali pieni di bancari e assicurativi.