Ci siamo ritrovati spiazzati dalla notizia del dollaro forte con la conseguenza di una flessione rapida del GOLD, arrivato attualmente a un livello di probabile rimbalzo almeno per quota 1301 considerando il canale settimanale importante e il livello aureo .618 (1285) di Fibonacci altresì rispettabile, scenario da cogliere per mediare le posizioni per chi è entrato LONG. Una volta raggiunto quel livello dobbiamo attendere i suoi prossimi ritmi per valutare una ulteriore discesa in zona 1265 o una ripresa in zona 1316. Attualmente gli indicatori sono tutti propensi per un forte rialzo, ma sappiamo che è il prezzo a curvare gli indicatore e non il contrario. Per tale ragione abbiamo tutti i presupposti per muoverci in LONG con stop stretti ovviamente per chi è entrato LONG, mentre per chi è entrato in SELL consiglio di liquidare le posizioni e di rientrare dopo la zona 1301. Da un punto di vista ciclico, ci troviamo in una situazione davvero complicata perché sarà sottilissima la decisione tra un nuovo rialzo con nuovi massimi per consolidare il trend rialzista segnato dalla fine del 2015 o se approfittando di queste notizie macroeconomiche ritrovarsi il prezzo per un nuovo trend ribassista rispettando i massimi di metà 2016. Tutto questo però nel lungo periodo. Nel breve periodo il prezzo è pronto per una spinta in alto.