Previsione del prezzo dell'oro: rialzisti XAU/USD in arrivo in strutture quotidiane critiche
3 ottobre 2022, 21:18
•I rialzisti dell'oro si muovono in un'area tecnica critica del grafico giornaliero.
•I dati USA affondano ulteriormente il dollaro USA in un contesto di rendimenti USA più deboli.
Il prezzo dell'oro è esploso nel commercio di New York a causa della delusione dei dati statunitensi. L'oro ha viaggiato tra un minimo di $ 1.696,26 e $ 1.697,13 ed è più alto di circa il 2,13% nel corso della giornata. Il prezzo si sta avvicinando a un ritracciamento di Fibonacci del 78,6% sul grafico giornaliero, come illustrato di seguito avendo già violato il rapporto d'oro del 61,8% nel commercio di oggi.
I dati statunitensi hanno deluso le aspettative nonostante il battito di settembre dell'indice S&P Global Manufacturing PMI. Il Manufacturing Purchasing Managers Index (PMI) dell'Institute for Supply Management (ISM) è arrivato a 50,9 contro il 52,2 previsto e il precedente 52,5, che è stato il catalizzatore della svendita del biglietto verde che era già stato appesantito dai rendimenti più deboli degli Stati Uniti. Aumentando la domanda di rifugio sicuro per i metalli, l'attività manifatturiera statunitense è cresciuta al ritmo più lento in quasi 2 anni e mezzo a settembre. A sua volta, l'oro ha attraversato senza dubbio la resistenza innescando arresti lungo la strada, esuberante un movimento in 270 pip verso i massimi della giornata.
Il dollaro USA si è allentato, favorendo la domanda di lingotti a prezzo di biglietto verde tra gli acquirenti esteri. DXY, un indice che misura il biglietto verde rispetto a un paniere di valute, è ora in calo di circa lo 0,2% dopo essere sceso da un massimo di 112,543 a un minimo di 111,470. Questa debolezza nella valuta rifugio ha offerto all'oro una tregua che ha messo in scena una mini-recupero dopo essere sceso al minimo da aprile 2020 il 28 settembre. Anche i rendimenti del Tesoro USA a 10 anni di riferimento sono diminuiti e ora stanno facendo un progresso sulla struttura di supporto chiave:
Ciò sta sostenendo la domanda di oro a rendimento zero.
Tuttavia, gli analisti di TD Securities sostengono che "i prezzi dell'oro rimangono in un trend ribassista rafforzante, nonostante la recente tregua concessa dal crollo del dollaro USA. Il rischio di capitolazione rimane prevalente per il metallo giallo che si sposta in ottobre, con dati forti che continuano a indicare un percorso più aggressivo dei tassi della Fed avanti.''
Analisi tecnica dell'oro
I grafici giornalieri illustrano la traiettoria del prezzo al di sotto della resistenza della linea di tendenza, sulla strada per il livello di ritracciamento di Fibonacci del 78,6% vicino a $ 1.710/oz. Se la resistenza regge, ci si aspetterebbe che il prezzo continui con la sua traiettoria verso sud. D'altra parte, se i rialzisti dovessero rimanere impegnati, una rottura della struttura di resistenza potrebbe portare a una continuazione al rialzo significativa secondo il pattern rialzista del granchio armonico:
3 ottobre 2022, 21:18
•I rialzisti dell'oro si muovono in un'area tecnica critica del grafico giornaliero.
•I dati USA affondano ulteriormente il dollaro USA in un contesto di rendimenti USA più deboli.
Il prezzo dell'oro è esploso nel commercio di New York a causa della delusione dei dati statunitensi. L'oro ha viaggiato tra un minimo di $ 1.696,26 e $ 1.697,13 ed è più alto di circa il 2,13% nel corso della giornata. Il prezzo si sta avvicinando a un ritracciamento di Fibonacci del 78,6% sul grafico giornaliero, come illustrato di seguito avendo già violato il rapporto d'oro del 61,8% nel commercio di oggi.
I dati statunitensi hanno deluso le aspettative nonostante il battito di settembre dell'indice S&P Global Manufacturing PMI. Il Manufacturing Purchasing Managers Index (PMI) dell'Institute for Supply Management (ISM) è arrivato a 50,9 contro il 52,2 previsto e il precedente 52,5, che è stato il catalizzatore della svendita del biglietto verde che era già stato appesantito dai rendimenti più deboli degli Stati Uniti. Aumentando la domanda di rifugio sicuro per i metalli, l'attività manifatturiera statunitense è cresciuta al ritmo più lento in quasi 2 anni e mezzo a settembre. A sua volta, l'oro ha attraversato senza dubbio la resistenza innescando arresti lungo la strada, esuberante un movimento in 270 pip verso i massimi della giornata.
Il dollaro USA si è allentato, favorendo la domanda di lingotti a prezzo di biglietto verde tra gli acquirenti esteri. DXY, un indice che misura il biglietto verde rispetto a un paniere di valute, è ora in calo di circa lo 0,2% dopo essere sceso da un massimo di 112,543 a un minimo di 111,470. Questa debolezza nella valuta rifugio ha offerto all'oro una tregua che ha messo in scena una mini-recupero dopo essere sceso al minimo da aprile 2020 il 28 settembre. Anche i rendimenti del Tesoro USA a 10 anni di riferimento sono diminuiti e ora stanno facendo un progresso sulla struttura di supporto chiave:
Ciò sta sostenendo la domanda di oro a rendimento zero.
Tuttavia, gli analisti di TD Securities sostengono che "i prezzi dell'oro rimangono in un trend ribassista rafforzante, nonostante la recente tregua concessa dal crollo del dollaro USA. Il rischio di capitolazione rimane prevalente per il metallo giallo che si sposta in ottobre, con dati forti che continuano a indicare un percorso più aggressivo dei tassi della Fed avanti.''
Analisi tecnica dell'oro
I grafici giornalieri illustrano la traiettoria del prezzo al di sotto della resistenza della linea di tendenza, sulla strada per il livello di ritracciamento di Fibonacci del 78,6% vicino a $ 1.710/oz. Se la resistenza regge, ci si aspetterebbe che il prezzo continui con la sua traiettoria verso sud. D'altra parte, se i rialzisti dovessero rimanere impegnati, una rottura della struttura di resistenza potrebbe portare a una continuazione al rialzo significativa secondo il pattern rialzista del granchio armonico:
Trade attivo:
Previsione del prezzo dell'oro: XAU/USD aumenterà con un NFP debole prima del fine settimana
4 ottobre 2022, 09:33
L'oro ha registrato la sua migliore settimana da metà agosto. I sondaggi ISM PMI e il rapporto sull'occupazione di settembre saranno inseriti nella cartella economica degli Stati Uniti. Eren Segenzer di FXStreet analizza come XAU/USD potrebbe reagire ai dati.
La significativa decelerazione dell'inflazione nel settore dei servizi potrebbe danneggiare il dollaro USA
“Mercoledì, l'ISM rilascerà il rapporto sui servizi PMI. Le pressioni sui prezzi sono state relativamente forti nel settore dei servizi ad agosto, con l'indice dei prezzi pagati che è arrivato a 71,5. È probabile che una significativa decelerazione dell'inflazione nel settore dei servizi danneggi il dollaro e viceversa".
“Venerdì, il Bureau of Economic Analysis degli Stati Uniti pubblicherà il rapporto sull'occupazione di settembre. Si prevede che i salari non agricoli aumenteranno di 250.000 dopo l'aumento di 315.000 di agosto. Gli investitori potrebbero vedere una crescita della PFN più debole del previsto come scusa per vendere il dollaro e aprire le porte a un'azione rialzista in XAU/USD prima del fine settimana. D'altro canto, i partecipanti al mercato potrebbero cercare di aumentare i loro long sul dollaro se la NFP aumenta a un ritmo più forte del previsto".
Vedi – Previsione del prezzo dell'oro: XAU/USD soffrirà di più se la NFP rafforzerà il dollaro la prossima settimana –
4 ottobre 2022, 09:33
L'oro ha registrato la sua migliore settimana da metà agosto. I sondaggi ISM PMI e il rapporto sull'occupazione di settembre saranno inseriti nella cartella economica degli Stati Uniti. Eren Segenzer di FXStreet analizza come XAU/USD potrebbe reagire ai dati.
La significativa decelerazione dell'inflazione nel settore dei servizi potrebbe danneggiare il dollaro USA
“Mercoledì, l'ISM rilascerà il rapporto sui servizi PMI. Le pressioni sui prezzi sono state relativamente forti nel settore dei servizi ad agosto, con l'indice dei prezzi pagati che è arrivato a 71,5. È probabile che una significativa decelerazione dell'inflazione nel settore dei servizi danneggi il dollaro e viceversa".
“Venerdì, il Bureau of Economic Analysis degli Stati Uniti pubblicherà il rapporto sull'occupazione di settembre. Si prevede che i salari non agricoli aumenteranno di 250.000 dopo l'aumento di 315.000 di agosto. Gli investitori potrebbero vedere una crescita della PFN più debole del previsto come scusa per vendere il dollaro e aprire le porte a un'azione rialzista in XAU/USD prima del fine settimana. D'altro canto, i partecipanti al mercato potrebbero cercare di aumentare i loro long sul dollaro se la NFP aumenta a un ritmo più forte del previsto".
Vedi – Previsione del prezzo dell'oro: XAU/USD soffrirà di più se la NFP rafforzerà il dollaro la prossima settimana –
Trade attivo:
Previsione del prezzo dell'oro: XAU/USD si trova vicino al massimo di tre settimane, sopra $ 1.700 tra USD più deboli
•L'oro guadagna una forte trazione di follow-through e sale al massimo di tre settimane martedì.
•Il ritiro dei rendimenti obbligazionari statunitensi pesa pesantemente sull'USD e offre supporto al metallo.
•I rialzisti si scrollano di dosso l'impulso al rischio, anche se le aspettative da falco della Fed potrebbero limitare i guadagni.
L'oro sta estendendo lo slancio della rottura durante la notte attraverso la zona di offerta da $ 1.680 a $ 1.685 e basandosi sulla sua ripresa dal livello più basso da aprile 2020. La forte mossa positiva successiva porta l'XAU/USD al massimo di tre settimane, intorno alla regione di $ 1.710 martedì durante la prima metà della sessione europea.
Il dollaro USA si ritira ulteriormente dal massimo da due decenni toccato la scorsa settimana e risulta essere un fattore chiave che guida i flussi verso la merce denominata in dollari. La volontà della Banca d'Inghilterra di acquistare fino a 5 miliardi di sterline di gilt a lunga scadenza trascina i rendimenti obbligazionari statunitensi lontano da un massimo pluriennale e continua a pesare sul biglietto verde.
Oltre a questo, le crescenti preoccupazioni per una più profonda recessione economica negli Stati Uniti e in Europa offrono ulteriore supporto all'oro rifugio. I timori sono stati ulteriormente alimentati dai dati deludenti statunitensi di lunedì, che hanno mostrato che l'attività manifatturiera è cresciuta marginalmente a settembre, al ritmo più lento in quasi 2-1/2 anni.
Questo, in misura maggiore, aiuta a compensare l'umore di rischio e fa ben poco per intaccare il sentimento rialzista prevalente che circonda l'oro. Detto questo, le prospettive di un inasprimento più aggressivo della politica da parte delle principali banche centrali potrebbero fungere da ostacolo per il metallo giallo non produttivo e tenere a freno qualsiasi ulteriore guadagno, almeno per ora.
Gli operatori di mercato ora attendono con impazienza i dettagli sull'occupazione mensile negli Stati Uniti, la cui pubblicazione è prevista per venerdì. Il noto rapporto NFP giocherà un ruolo chiave nell'influenzare il futuro percorso di rialzo dei tassi della Fed. Questo, a sua volta, dovrebbe aiutare gli investitori a determinare la prossima tappa di una mossa direzionale per il biglietto verde e l'oro.
Nel frattempo, il docket economico statunitense di martedì presenta i dati sulle aperture di lavoro e sugli ordini di fabbrica di JOLTS. Questo, insieme ai discorsi dei membri del FOMC e ai rendimenti obbligazionari statunitensi, guiderà la domanda di USD e darà impulso allo XAU/USD. I trader prenderanno anche spunto dal più ampio sentimento di rischio per le opportunità a breve termine sull'oro.
•L'oro guadagna una forte trazione di follow-through e sale al massimo di tre settimane martedì.
•Il ritiro dei rendimenti obbligazionari statunitensi pesa pesantemente sull'USD e offre supporto al metallo.
•I rialzisti si scrollano di dosso l'impulso al rischio, anche se le aspettative da falco della Fed potrebbero limitare i guadagni.
L'oro sta estendendo lo slancio della rottura durante la notte attraverso la zona di offerta da $ 1.680 a $ 1.685 e basandosi sulla sua ripresa dal livello più basso da aprile 2020. La forte mossa positiva successiva porta l'XAU/USD al massimo di tre settimane, intorno alla regione di $ 1.710 martedì durante la prima metà della sessione europea.
Il dollaro USA si ritira ulteriormente dal massimo da due decenni toccato la scorsa settimana e risulta essere un fattore chiave che guida i flussi verso la merce denominata in dollari. La volontà della Banca d'Inghilterra di acquistare fino a 5 miliardi di sterline di gilt a lunga scadenza trascina i rendimenti obbligazionari statunitensi lontano da un massimo pluriennale e continua a pesare sul biglietto verde.
Oltre a questo, le crescenti preoccupazioni per una più profonda recessione economica negli Stati Uniti e in Europa offrono ulteriore supporto all'oro rifugio. I timori sono stati ulteriormente alimentati dai dati deludenti statunitensi di lunedì, che hanno mostrato che l'attività manifatturiera è cresciuta marginalmente a settembre, al ritmo più lento in quasi 2-1/2 anni.
Questo, in misura maggiore, aiuta a compensare l'umore di rischio e fa ben poco per intaccare il sentimento rialzista prevalente che circonda l'oro. Detto questo, le prospettive di un inasprimento più aggressivo della politica da parte delle principali banche centrali potrebbero fungere da ostacolo per il metallo giallo non produttivo e tenere a freno qualsiasi ulteriore guadagno, almeno per ora.
Gli operatori di mercato ora attendono con impazienza i dettagli sull'occupazione mensile negli Stati Uniti, la cui pubblicazione è prevista per venerdì. Il noto rapporto NFP giocherà un ruolo chiave nell'influenzare il futuro percorso di rialzo dei tassi della Fed. Questo, a sua volta, dovrebbe aiutare gli investitori a determinare la prossima tappa di una mossa direzionale per il biglietto verde e l'oro.
Nel frattempo, il docket economico statunitense di martedì presenta i dati sulle aperture di lavoro e sugli ordini di fabbrica di JOLTS. Questo, insieme ai discorsi dei membri del FOMC e ai rendimenti obbligazionari statunitensi, guiderà la domanda di USD e darà impulso allo XAU/USD. I trader prenderanno anche spunto dal più ampio sentimento di rischio per le opportunità a breve termine sull'oro.
Trade attivo:
XAU/USD sale sopra $ 1700, mentre i rendimenti dei T-bond statunitensi crollano
•Il prezzo dell'oro aumenta grazie al calo dei rendimenti dei T-bond statunitensi che minano il biglietto verde.
•Il miglioramento del sentiment mantiene le azioni globali in verde.
•L'indebolimento dei dati manifatturieri negli Stati Uniti e il calo dei posti di lavoro vacanti di martedì mostrano che l'economia sta sentendo il lavoro della Fed.
•I funzionari della Fed hanno ripetutamente affermato la necessità di tassi più elevati in un contesto di alta inflazione.
Martedì il prezzo dell'oro è salito ai massimi di tre settimane, mentre i rendimenti dei T-bond statunitensi continuano a scendere tra i dati economici statunitensi che mostrano che gli aumenti della Federal Reserve al tasso sui fondi federali (FFR) hanno iniziato ad avere un impatto sull'economia mentre la banca centrale statunitense si affretta a inflazione addomesticata. Al momento in cui scriviamo, XAU/USD è scambiato a $ 1723 l'oncia troy, in rialzo dell'1,40%.
Il sentimento del mercato oscilla, mantieni le azioni globali con il piede giusto. Il biglietto verde si sta indebolendo poiché i rendimenti dei buoni del tesoro statunitensi sono scesi come un sasso, con il rendimento delle obbligazioni statunitensi a 10 anni in calo di sei punti base al 3,587%. Segue l'esempio del rendimento dei Treasury Inflation-Protected Securities (TIPS) degli Stati Uniti, un indicatore dei rendimenti reali, che scende lentamente all'1,367% dopo aver toccato un massimo annuale dell'1,70%.
I dati economici statunitensi pubblicati lunedì hanno mostrato segnali di rallentamento dell'attività manifatturiera nel paese. I sottocomponenti dei rapporti dell'ISM hanno mostrato che i nuovi ordini si stanno contraendo mentre i prezzi si stanno abbassando.
Durante la sessione di martedì, il docket statunitense prevedeva che gli ordini di fabbrica per agosto fossero rimasti invariati, dopo il calo dell'1% di luglio, come riportato dal Dipartimento del Commercio. Allo stesso tempo, le aperture di lavoro negli Stati Uniti sono diminuite, pur rimanendo su livelli più elevati, come riportato dal Dipartimento del Lavoro. Il rapporto JOLT degli Stati Uniti per agosto ha mostrato che i posti vacanti sono scesi da 11,239 milioni di luglio a 10,053 milioni di agosto.
Pertanto, le decisioni della Federal Reserve stanno iniziando a funzionare, ma i funzionari della Fed rimangono concentrati sul ridurre l'inflazione.
La riflessione su quanto sopra è il presidente della Fed di New York John Williams che afferma che anche se una politica monetaria più restrittiva ha iniziato a controllare la domanda e ridurre l'inflazione, "il nostro lavoro non è ancora finito". Williams ha aggiunto che la politica "non è ancora in una posizione restrittiva per la crescita", secondo lui, i tassi devono aumentare.
Successivamente, la Fed Bostic di Atlanta ha affermato che i cambiamenti nelle catene di approvvigionamento globali esercitano una pressione al rialzo sui prezzi. Nel frattempo, la Fed Barkin di Richmond ha aggiunto che un dollaro forte ha potenziali effetti di ricaduta sull'economia globale, ma ha sottolineato che la Fed è focalizzata sull'economia statunitense.
Martedì, la Fed di San Francisco Mary Daly ha affermato che la Fed è impegnata a ridurre l'inflazione e ha fatto eco ai commenti della Fed Williams di New York sulla necessità di ulteriori aumenti dei tassi.
guardando al futuro
La borsa economica degli Stati Uniti presenterà il cambiamento ADP Employment, insieme al commercio internazionale degli Stati Uniti e agli S&P Global Services e Composite PMI per settembre.
•Il prezzo dell'oro aumenta grazie al calo dei rendimenti dei T-bond statunitensi che minano il biglietto verde.
•Il miglioramento del sentiment mantiene le azioni globali in verde.
•L'indebolimento dei dati manifatturieri negli Stati Uniti e il calo dei posti di lavoro vacanti di martedì mostrano che l'economia sta sentendo il lavoro della Fed.
•I funzionari della Fed hanno ripetutamente affermato la necessità di tassi più elevati in un contesto di alta inflazione.
Martedì il prezzo dell'oro è salito ai massimi di tre settimane, mentre i rendimenti dei T-bond statunitensi continuano a scendere tra i dati economici statunitensi che mostrano che gli aumenti della Federal Reserve al tasso sui fondi federali (FFR) hanno iniziato ad avere un impatto sull'economia mentre la banca centrale statunitense si affretta a inflazione addomesticata. Al momento in cui scriviamo, XAU/USD è scambiato a $ 1723 l'oncia troy, in rialzo dell'1,40%.
Il sentimento del mercato oscilla, mantieni le azioni globali con il piede giusto. Il biglietto verde si sta indebolendo poiché i rendimenti dei buoni del tesoro statunitensi sono scesi come un sasso, con il rendimento delle obbligazioni statunitensi a 10 anni in calo di sei punti base al 3,587%. Segue l'esempio del rendimento dei Treasury Inflation-Protected Securities (TIPS) degli Stati Uniti, un indicatore dei rendimenti reali, che scende lentamente all'1,367% dopo aver toccato un massimo annuale dell'1,70%.
I dati economici statunitensi pubblicati lunedì hanno mostrato segnali di rallentamento dell'attività manifatturiera nel paese. I sottocomponenti dei rapporti dell'ISM hanno mostrato che i nuovi ordini si stanno contraendo mentre i prezzi si stanno abbassando.
Durante la sessione di martedì, il docket statunitense prevedeva che gli ordini di fabbrica per agosto fossero rimasti invariati, dopo il calo dell'1% di luglio, come riportato dal Dipartimento del Commercio. Allo stesso tempo, le aperture di lavoro negli Stati Uniti sono diminuite, pur rimanendo su livelli più elevati, come riportato dal Dipartimento del Lavoro. Il rapporto JOLT degli Stati Uniti per agosto ha mostrato che i posti vacanti sono scesi da 11,239 milioni di luglio a 10,053 milioni di agosto.
Pertanto, le decisioni della Federal Reserve stanno iniziando a funzionare, ma i funzionari della Fed rimangono concentrati sul ridurre l'inflazione.
La riflessione su quanto sopra è il presidente della Fed di New York John Williams che afferma che anche se una politica monetaria più restrittiva ha iniziato a controllare la domanda e ridurre l'inflazione, "il nostro lavoro non è ancora finito". Williams ha aggiunto che la politica "non è ancora in una posizione restrittiva per la crescita", secondo lui, i tassi devono aumentare.
Successivamente, la Fed Bostic di Atlanta ha affermato che i cambiamenti nelle catene di approvvigionamento globali esercitano una pressione al rialzo sui prezzi. Nel frattempo, la Fed Barkin di Richmond ha aggiunto che un dollaro forte ha potenziali effetti di ricaduta sull'economia globale, ma ha sottolineato che la Fed è focalizzata sull'economia statunitense.
Martedì, la Fed di San Francisco Mary Daly ha affermato che la Fed è impegnata a ridurre l'inflazione e ha fatto eco ai commenti della Fed Williams di New York sulla necessità di ulteriori aumenti dei tassi.
guardando al futuro
La borsa economica degli Stati Uniti presenterà il cambiamento ADP Employment, insieme al commercio internazionale degli Stati Uniti e agli S&P Global Services e Composite PMI per settembre.
