Isolando i movimenti dei vari settori, partendo dal primo gennaio 2022, leader indiscusso è sicuramente XLE, ovvero l’ETF relativo al settore energetico, che investe in titoli azionari operanti in quest’industria.
La performance è ben più alta rispetto allo Spy, considerando che a fronte di una performance negativa dell’SP500 del 2.14% circa da inizio anno, il...