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Inflazione ai record: Come potrebbe reagire il settore Crypto?Gli ultimi dati disponibili sul fronte macroeconomico non lasciano spazio ad interpretazioni: siamo di fronte ad uno dei più alti livelli di inflazione degli ultimi decenni. Da ormai due anni a questa parte i banchieri centrali di tutto il mondo non si sono fatti troppi problemi ad iniettare liquidità all'interno del sistema finanziario ed economico con l'obiettivo di sostenere le attività colpite dalla pandemia .
I recenti annunci di politica monetaria tenuti dai vari banchieri centrali per la prima volta da quasi due anni hanno manifestato toni deboli sulle future aspettative macroeconomiche.
Sappiamo che coloro che devono gestire la politica monetaria hanno il totale interesse affinché non si crei panico tra gli operatori economici. Tuttavia, dinanzi ad un'inflazione che ha toccato quasi il 7% in America e ha superato il 4% in Europa è necessario un cambio di rotta.
La banca Centrale statunitense, con a capo Jerome Powell si è detta pronta ad alzare i tassi di interesse nel 2022 in tre differenti step. Infatti, l'elevata inflazione che ha toccato la quota di 6.8% nell'ultima rilevazione, non ha lasciato altro modo di agire all'autorità monetaria USA.
Sul fronte europeo invece la presidente della BCE Christine lagarde non ha mostrato evidenti segni di preoccupazione, dichiarando che al momento la BCE non è intenzionata ad optare per un rialzo dei tassi di interesse.
Entrambi hanno cercato di manifestare fiducia nel futuro, aspettandosi una continua ripresa economica anche negli anni futuri.
Al di là dei toni e delle espressioni non si può negare che nei loro discorsi vi sia stato un elevato tasso di preoccupazione per quanto concerne il prossimo futuro. Per quanto ottimismo sì posso cercare di trasmettere alle persone per evitare di creare panico, i numeri restano numeri.
Ci troviamo di fronte ad un 'inflazione molto elevata e la storia ci insegna che il principale strumento di cui possono avvalersi coloro che gestiscono la politica monetaria è il rialzo dei tassi di interesse. Statisticamente è possibile notare che non appena le banche centrali alzano nuovamente tassi di interesse i mercati iniziano a scendere. Non possiamo sapere con quale rapidità ciò avverrà ma possiamo iniziare ad interrogarci su come poter da un lato coprire le posizioni e dall'altro sfruttarne i movimenti.
Un altro interrogativo da iniziare a porsi è come reagirà il mondo criptovalutario nel caso in cui i mercati entrino in una fase di recessione. In questo caso la statistica non ci aiuta in quanto non vi sono evidenze empiriche di correlazioni o decorrelazioni tra mercati tradizionali e criptovalutari degne di nota.
Nonostante ad oggi non vi siano studi di rilievo che analizzano il legame tra criptovalute e inflazione, ciò non vuol dire che dinanzi ad una situazione macroeconomica così delicata questo settore non ne risenta.
Una considerazione che la nostra redazione si sente di fare è che negli ultimi due anni i mercati crypto sono entrati nell'interesse di moltissimi operatori che prima consideravano questo settore di scarsa rilevanza. Tra questi sono presenti anche un numero importante di Fondi di investimento ed investitori istituzionali variegati. Questi, avendo portato molta liquidità all'interno del mercato delle criptovalute hanno una certa forza nell'indirizzare il mercato nella direzione della loro operatività.
Il fatto che ad oggi il mercato delle criptovalute sia stato aggredito da molti operatori che da anni operano sui mercati tradizionali, potrebbe far pensare che di fronte ad una recessione nei mercati tradizionali causata dall'inflazione, coloro esposti in maniera significativa anche sul mercato delle criptovalute applichino le stesse logiche di mercato, favorendo in questo modo l'avvio di una fase ribassista altrettanto importante.
Il nostro consiglio è quello di restare aggiornati su questo delicato dato dell'inflazione e sulle future manovre che saranno messe in atto dalle banche centrali.
Report a cura di:
Matteo Bernardi
Axie Infinity (AXS) la crypto per il gaming.Questa crypto sta esplodendo grazie al suo utilizzo nel mondo dei vidoegichi blockchain, terra dgitale e soprattutto NFT da collezione, cioè le opere artistiche digitali.
Un dato che mi ha shockato, qualche settimana fa da Christie's ha battuto un opera digitale dell’artista Beeple per 6,6 Milionidi Sterline.
Comunque a livello grafico c’ poco da dire, solo da ragionare su una correzione con uno spike ribassista verso 1,6-7 od altrimenti 1,9/2.
I pump e dump sulle Crypto, non ti arricchirannoBuongiorno a tutti!
Primo di 2 video per la giornata di oggi. Non toccavo l'argomento crypto da un sacco di tempo ma visto l'interesse in questi giorni e le percentuali stratosferiche ho preferito dare la mia versione e metterei in guardia alcuni investitori inesperti.
Ci vediamo nel secondo video per parlare di Trading ;)
a presto!
IOTA la crypto del 3o millenio | decisione sull'holding.IOTA, la cryptovaluta del 3o millenio. Questo perchè è la moneta dell' IoT (internet of things - internet delle cose) ovvero internet rapportato ad oggetti della vita reale. Esempio sono tutti quelli oggetti che si stanno dotando sempre più di Intelligenza Artificiale e che quindi non sono più passivi, ma diventano attivi e reagiscano all'ambiente e alle condizioni (una sveglia che può variare l'orario di allarme in base al traffico mattutino, una stampante che vi acquista le cartucce automaticamente quando sta per finire le scorte, ecc ecc).
Questo mondo, indubbiamente in espansione potrebbe subire una forte espansione proprio grazie a questa moneta che permetterà ai dispositivi di scambiarsi informazioni e quindi anche pagamenti in maniera super veloce, sicura e a costi bassissimi (con Iota arriviamo a costi uguali allo zero).
IOTA ha diverse particolarità. La prima è che non posa le basi su una blockchain ma su un tangle (groviglio) il che rende la tecnologia molto più facilmente scalabile. Infatti non esistono miners su questo sistema ma ogni possessore di Iota convalida la propria transazione attraverso una convalida di altre 2 transazioni (è proprio questo il motivo delle fee (tasse) a costo zero) il che la rende molto più decentralizzata rispetto alle pool dei miners delle crypto più comuni.
Ha stretto collaborazioni con società del calibro di Microsoft il che la rende una delle cryptovalute più appetibili del mercato secondo il mio punto di vista.
Credo che nel lungo periodo sia una delle poche prescelte a durare e fare passi da gigante.
BTC | USD - Il Rodeo delle Crypto con PipGuardBTC | USD - Il Rodeo delle Crypto con PipGuard
Salve, compagni di sventure finanziarie! Vi siete già pentiti di non aver chiuso il trade quando eravate in profitto, vero? Tranquilli, siete in ottima compagnia.
Ora, prima di iniziare, una cosa fondamentale: se le mie analisi vi stanno evitando di fare la fine di FTX , allora fate una cosa intelligente per una volta nella vita— lasciate un boost, seguite e commentate!
🚀 INIZIAMO:
- Analisi da confrontare con quella precedente che ci ha fatto incassare 6K di movimento pulito, da 82K a 76K. Complimenti, colleghi! Anche stavolta niente Ferrari, ma almeno non dovete vendere il gatto per pagare il margin call. 🐱💸
SITUAZIONE ATTUALE: IL DELIRIO DEL MERCATO
Eccoci qui, aggiornamento fresco fresco per voi, perché lo so che senza la mia guida state lì a guardare il grafico con la stessa espressione di un pesce lesso. 🐟
Ora, mentre Bitcoin decide se salire, scendere o semplicemente farci impazzire, nel mondo reale succedono cose interessanti. Trump (alias il biondo con i capelli da ramen) 🍜 continua a farci ridere a denti stretti, mentre la geopolitica è sempre più ingarbugliata di un nodo gordiano.
E poi, udite udite: la Russia usa Bitcoin per scambiare petrolio con Cina e India.
🔹 Il trucco della Madre Russia:
1. Cina e India pagano il petrolio in yuan o rupie.
2. Convertono tutto in Bitcoin e altre crypto.
3. La Russia incassa e ride sotto i baffi. 🍷😏
Così, mentre noi ci sbattiamo con KYC, banche che bloccano i bonifici e regolamentazioni che cambiano ogni cinque minuti, Putin se la gode facendo trading come un pro. Noi invece cerchiamo di non farci fregare dal mercato.
ANALISI TECNICA - IL LABIRINTO DI BITCOIN
📈 Trend generale: Ancora rialzista, ma con la stessa stabilità emotiva di un trader con leva x50 su un pump and dump. 🎢
📌 Prezzo attuale: 83K
📌 Zona chiave: 84K, possibile rifiuto ribassista.
📌 Attenzione! Potrebbe spingersi fino a 87-86K per prendere liquidità e poi farci il classico dump da manuale.
📌 Chicca: Se chiude sopra 87K su timeframe alto, potremmo avere un segnale di inversione bullish. In caso contrario, preparate il casco, perché si scende. 🪂
TARGET DI PREZZO
📉 Target a ribasso:
1. 80.140K
2. 76.600K
3. 74.000K
4. 70.000K
5. 66.000K (se arriva qui, fate un’offerta al dio delle crypto) 🔥
📈 Target a rialzo:
1. 86.700K
2. 89.000K
3. 92.000K
4. 95.000K
5. 102.000K (se arriva qui, festa grande e compriamo tutti un Lambo… giocattolo) 🚗
Se l’analisi vi è piaciuta, sostenete PipGuard , perché l'informazione finanziaria condita con simpatia e professionalità è la sola che valga la pena leggere. Lasciate un SEGUI - BOOST - COMMENTO, o vi mando un grafico con solo candele bianche su sfondo bianco. 🎭
Alla prossima, e che la volatilità sia con voi!
PipGuard 🚀
Una classifica delle crypto incentrate sul metaverso dopo la conversione di fb al nome meta, ho voluto fare delle ricerche, su quali crypto fossero incentrate sul mondo del metaverso, ne ho trovate 6 che potrebbero avere delle basi solide su progetti che potrebbero dare belle soddisfazioni nel medio lungo termine...
Send(Sandbox)
SAND è il token nativo di The SandBox, un gioco basato su blockchain e un mondo metaverso che ti consente di acquistare, vendere e puntare vari asset token non fungibili (NFT), ovvero appezzamenti di terreno virtuali.
SAND funziona sulla blockchain di Ethereum. Un vantaggio di questo è che Ethereum è una rete sicura e stabile. D’altro canto, Ethereum è noto per imporre pesanti commissioni sul gas agli utenti che desiderano effettuare transazioni sulla sua blockchain, quindi questo è uno svantaggio dell’acquisto di SAND.
Decentraland (MANA)
La criptovaluta del Metaverso OG
Decentraland, noto come ‘mondo sociale virtuale‘, racchiude tutto ciò che è il metaverso. Per farla breve e concisa, Decentraland, lanciato nel 2015, è un ambiente digitale che imita il regno fisico. In Decentraland, puoi partecipare a eventi virtuali, giocare, scambiare beni digitali nei mercati e uscire con altri membri in tutto il mondo.
Hero(hero)
La migliore criptovaluta del Metaverso per gli amanti della tecnologia di nuova generazione
Metahero non è così affermato come Decentraland; è stato lanciato quest’anno. Tuttavia, il suo token, HERO, sta attirando molta attenzione tra gli esperti del metaverso a causa dell’affascinante e strabiliante progetto di Metahero.
Metahero è una tecnologia di scansione 3D che ricrea oggetti del mondo reale, umani inclusi, e li ricrea in avatar ultra HD. In altre parole, la missione principale di Metahero è portare oggetti fisici nel regno digitale e virtuale. Questi oggetti virtuali sono anche coniati come NFT.
Secondo CoinMarketCap, Metahero ha già una camera pubblica operativa 4K pronta per la scansione a Doha, in Qatar. Il team prevede di posizionare più camere di scansione a Tokyo, Berlino, New York, Seoul e altro ancora. Come ciliegina sulla torta, MetaHero ha legami con Sony attraverso la sua partnership esclusiva con Wolf Digital World.
Per utilizzare Metahero, dovrai proteggere i token HERO. HERO è costruito sulla Binance Smart Chain, quindi non devi preoccuparti di pagare le commissioni del gas Ethereum.
Atlas(StarAtlas)
La migliore criptovaluta Metaverso per i nerd dell’esplorazione dello spazio, Star Atlas è un mondo di gioco virtuale che si svolge nell’anno 2620. Come cittadino di Star Atlas, sta a te eccellere nella conquista territoriale, nel dominio politico e nella raccolta di risorse. Mentre lotti attraverso il conflitto intergalattico, avrai l’opportunità di guadagnare ricompense sotto forma di gettoni.
ATLAS è la principale valuta di gioco di Star Atlas, che fortunatamente funziona su Solana. Dico ‘fortunatamente’ perché Solana è conosciuta come ‘Killer di Ethereum’. È progettato per offrire gli stessi servizi offerti da Ethereum, ma senza le tasse del gas che bruciano il portafoglio e la scarsa scalabilità.
I giocatori possono utilizzare ATLAS per acquistare risorse digitali come navi, equipaggio, terra e attrezzature. Un’altra valuta di gioco che si può proteggere in Star Atlas è POLIS, che viene utilizzata principalmente per le procedure di governance del gioco (ad esempio la pubblicazione di leggi e decreti come leader di Star Atlas).
Bloktopia (BLOK)
La migliore criptovaluta Metaverso per le persone che amano l’integrazione VR e NFT
Bloktopia è un metaverso che presenta un grattacielo virtuale con 21 piani. Perché 21? Ebbene, il team di Bloktopia vuole rendere omaggio a Bitcoin, che ha un cap di 21 milioni. In questo grattacielo VR, i membri di Bloktopia possono creare i propri avatar, socializzare, conoscere le criptovalute e acquistare ‘immobili’ del Metaverso.
Con questo immobile VR, gli utenti possono creare opere d’arte, giochi, sfide, scene e altro con un semplice strumento di creazione che sarà a loro disposizione. Bloktopia funziona su Polygon, che utilizza il token MATIC per alimentare la sua rete. A differenza di Ethereum, consente transazioni convenienti e rapide.
Questa crypto ha fatto il 70% a novembreCari lettori, vi prego di perdonarmi per il titolo, un po ironico e un po provocativo, ma come ben saprete, novembre 2022 è forse uno dei peggiori mesi intesi in termini di performance per il mercato crypto. Il mercato azionario invece sembra a tutti gli effetti essersi ripreso fiducioso di un allentamento della stretta monetaria della FED e della BCE.
Ridiamoci su: BTCDOWN/USDT
Nonostante ciò, un token listato su Binance ha registrato una performance da capogiro: +70%. Parlo del BTCDOWN con cross USDT. Questo token è negoziabile sul mercato spot di Binance e quindi era possibile per tutti gli utenti EU acquistare questo strumento e sfruttare le sue caratteristiche per speculare o fare hedging dalla recenti variazioni negative.
Come utilizzare questo strumento d'investimento?
Noi di cryptohubble come ben saprete avevamo una buona parte dei nostri fondi sull'exchange FTX e non abbiamo paura a dirlo: il nostro business model era strutturato prevalentemente sopra quell'exchange. Fortunatamente, grazie all'hedging con BTCDOWN siamo riusciti a limitare le perdite finendo per perdere solo il 27% del totale delle nostre posizioni. Sempre meglio di perdere il 100%, utilizzare la rete TRON (una truffa ideata dal creatore e una forte mancanza di rispetto nei confronti degli investitori crypto) oppure aspettare che i curatori fallimentari restituiscano le briciole.
In sostanza, in contesti di forte incertezza un modo per coprire il proprio portafoglio dai rischi è quello si utilizzare questi strumenti esotici tenendo sempre in considerazione che, come per il resto degli asset, non sono certo esenti da rischio.
Thom_Hub
NATO-Russia? La prospettiva dei mercati crypto e tradizionaliNelle ultime settimane è tornata a salire la tensione internazionale per la questione ucraina. Le origini della crisi risalgono al 2014, quando alcuni gruppi di ribelli filo-russi provenienti da diverse province orientali dell’Ucraina occuparono le sedi istituzionali locali proclamando l’indipendenza. La vicenda è passata alla storia come la guerra del Donbass (prendendo il nome dalla omonima regione orientale ucraina) ed ha coinvolto gli oblast di Donetsk, Lugansk e Charkiv, nonché la Crimea, da allora considerata una vera e propria regione russa a seguito di un referendum popolare (sebbene la NATO e l’Unione Europea non l’abbiano mai riconosciuta come tale). Dopo l’annessione russa della Crimea, la guerra di fatto è diventata una vera e propria guerra di posizione, che ha visto da un lato lo schieramento di forze russe al confine e dall’altro l’esercito ucraino, supportato da diversi contingenti militari occidentali. La situazione è rimasta inalterata fino alle ultime settimane, quando la tensione è tornata a salire a causa di un rafforzamento delle truppe sia russe che occidentali.
L’Ucraina, fin dai tempi più remoti, ha sempre rappresentato una zona strategica nei rapporti di forza globali. Questa è considerata un ponte naturale per la connessione dell’Europa all’Asia e in molti conflitti della storia antica e moderna è stata protagonista di invasioni straniere, dalle scorrerie mongole dell’Orda d’Oro del XIII secolo d.C. all’Operazione Barbarossa condotta dalla Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale. Oltre alla sua posizione strategica, l’Ucraina rappresenta anche un vasto territorio ricco di risorse, dal grano (di cui è il terzo esportatore mondiale) ai vasti giacimenti di carbone, gas e petrolio, ma anche per le floride industrie siderurgiche e agricole (a maggior parte situata proprio nell’oblast di Donetsk). Inoltre, dopo la Turchia, l’Ucraina rappresenta il secondo Stato per influenza sul Mar Nero, questo almeno fino al 2014 e all’occupazione russa della Crimea, che ha privato lo Stato ucraino di uno dei suoi porti più importanti, ovvero Sebastopoli. Inoltre, occorre menzionare come gran parte dei gasdotti russi che riforniscono l’Europa di gas naturale passino proprio dal territorio ucraino.
Attualmente, gli interessi e gli attori internazionali coinvolti nella questione ucraina sono diversi, tanto che il conflitto si è spinto ben oltre la singola contesa territoriale tra Russia e Ucraina. I due schieramenti contrapposti vedono da un lato la coalizione tra Russia e Cina, mentre dall’altro l’Ucraina sostenuta dalla NATO, in particolare dagli Stati Uniti e dall’Unione europea. Facciamo ora una breve rassegna delle posizioni dei soggetti internazionali coinvolti:
L’Ucraina per tutto il ‘900 è stata sempre sottoposta all’influenza russa, prima come Repubblica dell’Unione Sovietica e poi come Stato satellite russo. Dal 1991, dopo la dissoluzione dell’URSS, l’Ucraina ha iniziato a guardare all’occidente, stringendo rapporti sempre più stretti con la Comunità europea e con la NATO, senza però entrarvi mai a farne parte. A partire dal 2013 vi furono aspre proteste pro-europee della popolazione contro l’ex Presidente filo-russo Janukovyč che portarono alla caduta del governo e alla elezione di Porošenko di vedute notoriamente europeiste. L’elezione del nuovo presidente fu il fattore scatenante delle rivolte armate in Crimea e Donbass da parte della popolazione filo-russa. Dopo le elezioni del 2019, che hanno visto trionfare Zelenskyj, la linea politica del governo ucraino non è cambiata e ancora oggi l’Ucraina porta avanti i rapporti per l’integrazione nell’Unione europea e nella NATO, che attualmente è prevista tra il 2024 ed il 2030.
La Russia, dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica, ha comunque mantenuto rapporti “feudali” con diverse ex-Repubbliche sovietiche, in primis Bielorussia, Ucraina e Kazakistan. Questo creava una sorta di zona cuscinetto tra l’espansione europeista e la neonata Federazione Russa. Tuttavia, con l’annessione all’Unione della Finlandia nel 1995 e delle Repubbliche Baltiche e Polonia nel 2004, questa zona si è ridotta notevolmente. Con i moti europeisti del 2014 in Ucraina, il Presidente russo Putin si è fortemente opposto ad un ulteriore allargamento dell’UE e della NATO verso est, ritenendolo una minaccia per Mosca.
L’Unione europea viaggia invece su due binari differenti: se da un lato le istituzioni europee condannano fortemente le attività russe in Ucraina, i singoli Stati membri si dimostrano più cauti, in particolare Germania e Francia, che stanno cercando di mantenere rapporti amichevoli con Putin per evitare escalation militari irreversibili.
Anche la NATO, e in particolare gli Stati Uniti, condanna le azioni di Putin in Ucraina e minaccia forti ritorsioni in ambito economico e politico qualora la Russia intraprenda l’invasione del territorio ucraino. È di queste ore la notizia di come Biden abbia invitato i cittadini americani a rimpatriare perentoriamente prima di una escalation militare. Così come durante la Guerra Fredda, ancora una volta emerge come i rapporti tra USA e Russia siano tornati a preoccupare l’intera comunità mondiale.
Sullo sfondo, ma non di minor rilevanza, vi sono poi altri attori coinvolti, in primis la Cina, la quale ha stretto proprio recentemente nuovi accordi con la Federazione Russa sulle forniture di gas tra i due Stati. È noto come Xi Jinping nutra una certa simpatia per il Presidente russo, tanto che più volte si è dimostrato concorde con le idee e le preoccupazioni russe, in particolare sull’allargamento della NATO, considerato una minaccia anche per la prima economia asiatica. Inoltre, la Cina si sta trovando a vivere una situazione analoga dall’altra parte del mondo, con la recente annessione di Hong Kong e le mire espansionistiche rivolte verso Taiwan, principale produttore mondiale di semiconduttori. Oltre alla Cina, un altro attore da non sottovalutare è la Turchia, membro NATO che però negli ultimi anni ha coltivato una particolare ambizione imperialista in Medio Oriente e in Nord Africa. Anche Erdogan, così come Xi Jinping, si è dimostrato particolarmente aperto ad accordi sul gas russo e attualmente, nonostante la posizione della NATO, rappresenta lo Stato più neutrale nei confronti della crisi ucraina. Infine, occorre analizzare la questione kazaka. Anche in Kazakistan, recentemente, vi sono stati diversi moti rivoluzionari contro il Governo che hanno portato il Presidente Tokayev a richiedere l’intervento dell’esercito russo, confermando come anche il Kazakistan resti fortemente allineato con Mosca.
Alla luce delle varie posizioni dei diversi Stati, è possibile ipotizzare quali potrebbero essere le conseguenze di un eventuale conflitto in Ucraina, soprattutto sui mercati. In caso di una guerra tradizionale, come accadde durante la Seconda guerra mondiale, è ipotizzabile come vi possa essere una forte correzione del mercato, con conseguente aumento dei prezzi di materie prime e inflazione. Tuttavia, difficilmente questa correzione potrebbe tradursi in un cambio di trend, anche se non è da sottovalutare il peso dell’attuale situazione economica americana ed europea, già fortemente provata dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 e alla necessità delle banche centrali di alzare i tassi d’interesse. Qualora invece all’invasione russa seguano solo sanzioni di tipo economico da parte dei paesi occidentali (tra cui l’espulsione dai mercati finanziari occidentali delle compagnie e delle banche russe), la contromossa russa potrebbe essere quella di tagliare l’esportazione di gas in Europa, andando ad aggravare ulteriormente il rincaro energetico che già sta colpendo l’intera economia europea. In questo caso, è possibile ipotizzare un cambio di trend dei mercati del vecchio continente, che sarebbe necessario per adeguare la finanza all’economia reale. Probabilmente, da questa situazione a giovarne sarebbero i mercati asiatici, che si troverebbero a godere delle risorse energetiche russe a basso costo e al rallentamento delle economie europee. Anche gli Stati Uniti potrebbero giovare di tale situazione, grazie soprattutto alla possibilità di aumentare le importazioni di gas in Europa, prendendosi una grande fetta di mercato. Più complicata sarebbe invece la situazione in caso di deterioramento dei rapporti tra Xi Jinping e Biden, che comunque non è un’opzione da escludere.
Con riferimento al mercato crypto, ad oggi il rincaro energetico sta già portando diversi miners a sospendere le attività di estrazione. Come abbiamo già trattato in altri articoli, emerge come Bitcoin sia correlato ai mercati finanziari tradizionali soprattutto nei momenti di crisi e nei crolli (come si è potuto vedere anche nel recente crollo di marzo 2020 causato dall’emergenza sanitaria). Oltre a ciò, occorre ricordare come ad oggi il 70% dei miners di Bitcoin si trovi in quattro Stati: USA, Kazakistan, Russia e Canada. Si tratta di Stati in cui l’approvvigionamento energetico non costituisce un problema primario, poiché tutti questi paesi godono di grandi riserve energetiche che difficilmente porteranno a rincari energetici troppo elevati. Anzi, in caso di espulsione della Russia dai mercati tradizionali, Bitcoin potrebbe dimostrarsi uno strumento valido per permettere alla Federazione Russa di partecipare ai mercati globali.
Report a cura di:
Tommaso Martinelli
Crypto: Minimi e Massimi DecrescentiUn saluto a tutti e benvenuti in questa videoanalisi settimanale. Il fatto che BTC ed ETH si siano appoggiati su aree di supporto notevoli (come i $94.000 per BTC e i $3.000 per ETH) rende la situazione attuale estremamente critica.
Punto di Svolta (Cruciale): Questi livelli non sono solo numeri, ma rappresentano spesso il punto in cui i grandi acquirenti (istituzioni o whale) sono disposti a intervenire per difendere le loro posizioni o l'inizio di una fase di accumulazione.
Conseguenze della Rottura:
Se i supporti reggono: Vedremo un rimbalzo aggressivo che interromperà il pattern di massimi e minimi decrescenti. Se i prezzi tornano a chiudere sopra il massimo precedente, il trend correttivo sarà negato.
Se i supporti vengono rotti (e confermati con una chiusura): Questo potrebbe innescare una liquidazione o un forte sell-off, con il prezzo che andrebbe a cercare il supporto psicologico o tecnico successivo. La rottura di livelli tondi come $3.000 per ETH ha spesso un forte impatto psicologico.
Prospettive per la Prossima Settimana
La prossima settimana, quindi, non sarà solo una battaglia sul prezzo, ma un test di volontà tra chi crede che questi livelli siano un'opportunità di acquisto (i tori) e chi crede che siano destinati a cedere (gli orsi).
Bitcoin ($94.000): La difesa di questo supporto è vitale. Una tenuta potrebbe riaccendere l'ottimismo e stabilizzare l'intero mercato crypto.
Ethereum ($3.000): Se $3.000 venisse perso, la correzione per ETH potrebbe accelerare rapidamente, portando l'attenzione sul prossimo supporto tecnico inferiore.
In sintesi, il mercato crypto si trova in una fase di correzione di breve termine (evidenziata dai massimi e minimi decrescenti) e sta per affrontare il test definitivo sui supporti fondamentali che hai identificato.
Crypto.com CRO - fase di rotturaDopo una lunga fase ribassista , sembra che Cro abbia finalmente trovato un suo “fondo del barile” e in concomitanza con l’estrema punta del perfetto triangolo di compressione discendente, stia uscendo di gran forza , volumi che non si vedevano da un po oramai. Aspettiamo solo qualche chiusura dayli di conferma, o magari weekly
Bye bye
Crypto Top 20 della Coin Market Cap da inizio 2024Nel grafico allegato, sono riportate le attuali crypto della Top 20 della coin market cap. Qui possiamo monitorare il loro andamento da inizio 2024 e le due che tengono maggiormente i guadagni sono Toncoin e ShibaInu che si attestano entrambe sopra il 100%. Segue tra le blockchain più utilizzate a livello di dApps Binance Coin. Con Aprile si registrano anche alcuni passaggi in negativo su base annua, la peggiore ad oggi è Polygon che segna un -31%.
Crypto: Riepilogo Settimanale Gm Hubblers ,
Questa settimana, sebbene il forte panico causato da Luna, tutti i settori cryptovalutari hanno chiuso in verde proprio come era plausibile aspettarsi.
Notiamo una ripresa a 2 cifre nel settore DeFi, Gaming e Web3 mentre il comparto delle Currencies (il cui leader è Bitcoin) resta pressoche sul livello di parità.
Il miglior rendimento è stato registrato da SOLANA (SOL) che chiude la settimana con un +15% dai minimi arrivando a toccare persino il +30%.
In piena controtendenza rispetto al settore di appartenza, Monero e ZCash (currencies) sovraperfromano il mercato registrando rendimenti che si attestano vicino al +20%.
A livello volumetrico, purtroppo continuiamo a registrare un notevole decremento nei volumi di contrattazione, specie il fine settimana. Questo non solo evidenzia il fatto che il mercato stia assistendo ad una massiccia fuga di capitali ma conferma anche il fatto che il suo rendimento dipenda direttamente dall'andamento dei mercati tradizionali e quindi dall'economia reale (di DeFi al momento vediamo poco o nulla)
A livello mediatico, dopo la presentazione di DoKwon della propria proposta per rilanciare la rete terra (fallace), ciò che stupisce il pubblico decentralizzato è la surreale apparizione di CZ (CEO of Binance) su SkyTg24. Binance sembra essere ufficiosamente sbarcata in Italia e con essa, anche molti altri problemi burocratici. Questa settimana si è caratterizzata per un anomala e surreale chiusura di moltissimi account Binance con transazioni semi anomale o per meglio dire non giustificate. Quindi che dire, anche sul campo della CeFi non notiamo niente di troppo positivo in quanto è inutile creare un canale alternativo al settore bancario se per renderlo accessibile ai retail, deve adeguarsi al settore bancario.
Non occorre certo condividere un grafico di BTC per capire che non stiamo assistendo alla creazione di un pattern di ripresa per come siamo stati abituati a vederlo negli ultimi 3 anni. I Dip non sono difatti "mangiati" con forza e le alt tendono a lateralizzare in momenti di leggera ripresa.
Nonostante in molti critichino il trading sul mercato cryptovalutario a causa della sua ampia volatilità, ci teniamo a ribadire il fatto che la volatilità può essere una variabile a favore del trader. Il problema non è il trading, ma la conoscenza che deve essere acquisita prima di poterlo fare con serenità.
Resta il fatto che, proprio in momenti come questo si può cogliere il profondo bisogno di una gestione attiva e consapevole delle proprie finanze.
Crypto.com (CRO) in trading range ancora vicina ai minimi 2022Crypto.com (CRO) dopo essere stata una delle coin che meglio ha performato nel corso del 2021 mettendo a segno un +1560% in questo 2022 stenta a rimbalzare dai minimi relativi che è andata a fare a Gennaio.
In verità dai minimi di Gennaio aveva rimbalzato anche del 68% ma poi ha nuovamente corretto e adesso sta viaggiando in un trading range del 20% da circa 30 giorni. Il prezzo dovrà rompere la resistenza di breve tra 0,4325 e 0,4510$ solo superata quest'area potremmo andare a ragionare sugli obiettivi successivi.
un dato positivo viene dal set up degli indicatori che stanno iniziando a girare in contemporanea non accedeva da Ottobre 2021.
CAKEUSD (Crypto) Long#crypto #binance #coinbase #pancakeswap
🍰CAKE Token.
La recente crescita è trainata dagli aggiornamenti della piattaforma PancakeSwap.
PancakeSwap è uno degli exchange decentralizzati (DEX) più grandi al mondo, che opera sulla blockchain BNB Smart Chain (BSC), oltre che su Ethereum e Aptos.
A differenza degli exchange centralizzati (come Binance o Coinbase), consente agli utenti di scambiare criptovalute direttamente tra loro tramite smart contract, senza dover affidare i fondi a un intermediario.
Il modello di business principale si basa su un market maker automatizzato (AMM). Gli utenti forniscono liquidità depositando coppie di token in pool speciali e vengono ricompensati con commissioni di trading e token CAKE.
Il token CAKE è il cuore di questo ecosistema e svolge diverse funzioni chiave:
I possessori di CAKE possono partecipare alle votazioni, determinando lo sviluppo futuro del protocollo. I token possono essere investiti in stake in pool speciali per ricevere ricompense regolari. CAKE è utilizzato per lotterie, offerte iniziali di acquisto (IFO) e, più recentemente, per le scommesse sui mercati pronosticati.
A settembre 2025, il team di PancakeSwap ha annunciato l'espansione del mercato pronosticato a Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH).
Questa funzionalità consente agli utenti di scommettere con CAKE sui movimenti di prezzo delle due principali criptovalute.
Recentemente è stato effettuato un burn di 26 milioni di token CAKE.
Questa misura mira a ridurre l'offerta circolante, che, a parità di altre condizioni, potrebbe esercitare una pressione di supporto sul prezzo.
La piattaforma ha registrato una crescita in parametri chiave: il numero di utenti ha raggiunto circa 4,4 milioni e il valore totale bloccato (TVL) ha superato i 3,1 miliardi di dollari.
I recenti aggiornamenti principali, v3 e v4, hanno introdotto innovazioni come la "liquidità concentrata".
I token di liquidità di PancakeSwap possono essere utilizzati come garanzia su Lista DAO
Gli svantaggi significativi includono:
Sebbene il progetto si sia esteso ad altre blockchain, rimane fortemente legato all'ecosistema BNB Chain.
CRYPTO MARKET CAPITALIZATION SEMPRE IN UPTRENDPer capire meglio le prospettive di un mercato è necessario monitorare l'affluenza di capitali complessiva, il grafico CRYPTO CAP TOTAL ci fornisce proprio questa informazione, monitorando il flusso di capitali in trilioni di $ sul complessivo degli assett crypto.
Come possiamo vedere dal grafico W in meniera inequivocabile, da Marzo 2020 è in corso un uptrend constante, che seppur ha mostrato alti e bassi sul breve periodo, non ha mai dato adito a dubbi sul suo uptrend di lungo periodo.
Attualmente i volumi stanno tentando di rompere un canale ribassista che ci sta accompagnando dall'ultimo ATH toccato a Novembre 2021, la resistenza che si sta tentando di superare è molto ostica, in quanto coincide con la confluenza delle medie mobili (EMA) a 18 e 40 periodi.
Il precedente tentativo di rompere a rialzo il canale ribassista è avvenuto la prima settimana di Febbraio, senza successo, cosi da spingere i volumi nuovamente verso la trend line principale.
Si noti una leggera divergenza rialzista sull'oscillatore stocastico in corrispondenza dei due recenti minimi, inidcati con le linee verticali viola.
Avremo un ripresa dell'uptrend quando chiuderemo il W sopra i 2,05 T (trillions) rompendo cosi sia la resistenza che le EMA e superando l'ultimo massimo del recente downtrend (canale ribassista), fino ad allora potremmo assistere ad altro rifiuto del livello.
#NOTAFINANCIALADVICE
CRYPTO SOLANA SOL/USDT livelli chiave di trading in questo grafico vi fornisco i livelli chiave di sol, la visione è rialzista, il trend è sano e forte.
attendiamo dei rimbalzi sui supporto per continuare l'accumulo.
il volume di indica forte accumulo a quota 158 dollari , livello chiave e strutturale quando ci sarà uno storno sulle crypto.






















