Su Bitcoin mancano i volumi: la paura regna sovranaSu Bitcoin, ma più in generale sul mondo crypto, mancano attualmente i volumi. Per meglio dire: on-chain si vedono solo out-flow e non c'è ombra di in-flow.
Ma attenzione, vedere in questi dati un segno positivo potrebbe essere sbagliato in quanto ciò che ha spinto la fuga di crypto dai CEX è stata la paura, non la sicurezza. Come fa un asset a muoversi senza volumi? Non lo fa!
Infatti su Bitcoin gli scambi sembrano sempre più rarefatti così come sugli altri cross criptovalutari. Gli exchange, seppure non lo evidenzino, stanno attraversando una vera e propria "crisi di liquidità", chi più e chi meno. Anche la DeFi, sebbene strutturata paradossalmente in maniera opposta alla CeFi ha bisogno di liquidità per sopravvivere. Un liquidity pool senza liquidity è un pool e basta. Avete mai provato a fare un tuffo in una piscina senz'acqua? Vedrete che vi farete solo del male fisico. Il concetto è lo stesso solo che il dolore percepito è mentale e direttamente proporzionale all'erosione dei propri capitali.
In sintesi: aria di tempesta. Gli unici capitali rimasti on-chain rischiano la liquidazione forzata mentre avviene una "tacita" corsa ai ripari. Nessuno urla perchè nessuno è in grado di vedere ma se ci fosse la possibilità echeggerebbero solo grida di aiuto.
Il mondo crypto si riprenderà?
Il mondo crypto si è sempre ripreso. Ma prima di farlo si è spesso dovuta scrollare di dosso molti pesi, spesso ingiustamente. Questo non rappresenta certo un momento felice per il settore che sembra a tutti gli effetti non mostrare segni di progredimento, piuttosto una recessione. Ciò non significa certo la sua morte ... Spesso significa la sua crescita: è infatti grazie a questi collassi che nel settore si crea un nuovo bisogno e, come in tutti i mercati, prima o poi interverrà un imprenditore interessato a soddisfarlo.
Tom Hubble
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$BTC Scenario molto negativo, ma non sarebbe la prima volta.In questi gironi stiamo assistendo ad un nuovo Crypto crash, dovuto principalmente alla vicenda Binance-FTX.
I 2 colossi, si sono attaccati e tutto il mondo crypto ne paga le conseguenze, iniziando un ultimo trimestre di un anno già molto rosso.
Se usiamo il Volume Profile vediamo un'importante zona di interesse in area 9000-11.000, che sarebbe oltre all'80% dai massimi storici, di 69.000.
Ricordiamoci che il re delle crypto, che rappresenta, ad oggi, il 40% dell'intero mercato ha già visto tra il dicembre '17 e il dicembre '18 un ribasso del 82%, perciò non sarebbe la prima volta.
Questo non vuol dire che è sicuro succederà, ma la mia è una semplice osservazione statistica. Potrebbe essere l'ultimo ribasso prima della ripresa?
Come sempre osserviamo senza andare nel panico.
Calma, gesso e tanto studio.
MatPizzini
Bitcoin: i dati on-chain sorprendono i retail traderL'aumento dei prezzi all'inizio di questa settimana ha riacceso la speranza per i sostenitori delle risorse digitali. In molti hanno visto la ripartenza dell'ultima settimana di ottobre come uno dei segnali indicativi del fatto che probabilmente "l'inverno delle criptovalute si stia scongelando". Le cryptovalute, in linea con l'andamento dei titoli tecnologici del NASDAQ, hanno sofferto in un contesto di politica monetaria più restrittiva da parte della Federal Reserve per reprimere l'inflazione. Ma l'interesse per il settore crypto sembra comunque rimanere basso. Il motivo principali risiede appunto nel fatto che il panorama decentralizzato pare a tutti gli effetti meno remunerativo rispetto che agli anni precedenti. La percentuale di Bitcoin in holding da oltre un anno è ai massimi storici raggiungendo un record del 66%. Più di un quarto dell'offerta totale non sembra volersi affatto spostare dalla catena di blocchi e risulta tecnicamente bloccata da oltre cinque anni.
Questo è certamente un dato particolarmente positivo per il settore in quanto significa che c'è sempre meno BTC disponibili sul mercato. Secondo il meccanismo della domanda e dell'offerta, questo dovrebbe stimolare il prezzo creando un ambiente deflazionistico che può solo giovare il mercato. Un aumento della percentuale di Bitcoin in holding allo stesso modo indica che, nonostante i crolli recenti, la fiducia dei propri investitori resta alta.
D'altro canto il calo dei volumi dei derivati si è accompagnato a un calo dei volumi spot e a bassi livelli di ricerca su il browser Google, suggeriscono che i retail trader hanno preferito abbandonare il mercato, seppur temporaneamente in quanto molto meno direzionale rispetto al passato.
Che cos'è BNB e perchè dovresti conoscerlo? Build & Buiild, più noto come BNB o Binance Coin, è attualmente la terza criptovaluta per capitalizzazione nonché una delle monete virtuali più popolari della bullrun del 2021. La sua storia, così come la sua fama, è strettamente connessa alla nota piattaforma exchange Binance che ad oggi rappresenta il principale operatore di criptovalute nonchè il primo exchange crypto per volumi e scambi nel mondo. BNB funge da carburante per l'intero ecosistema e in particolare per la sua omonima blockchain, la BSC (BNB Smart Chain). La crypto nasce nel 2017 ma inizialmente il suo funzionamento è limitato ad una semplice moneta interna all’ecosistema, il cui possesso permetteva agli utenti di beneficiare di sconti sul pagamento delle commissioni. Ben presto però, con la nascita della smart chain di Binance, l'importanza di BNB nel funzionamento dell'intero sistema lo rese un vero e proprio utility token, potendo essere utilizzato per usufruire dei vari servizi messi a disposizione dalla piattaforma. Successivamente, la notorietà del token permetterà a BNB di essere scambiata anche su exchange e wallet esterni a Binance, nonché per pagare beni e servizi su piattaforme terze (es. Travelbit, Pundi X, Gifto, CanWork e VIBEHub). Ad oggi, BNB rappresenta una realtà affermata nel mondo crypto, soprattutto grazie all’evoluzione e all’espansione di Binance che ha ampliato fortemenete il catalogo di impieghi della propria moneta.
A livello tecnico, BNB si basa sullo stesso algoritmo di Ethereum, cioè il Proof-of-Stake (PoS), e si tratta di un token ERC-20 costruito su uno smart contract. Le caratteristiche della blockchain di Binance la rendono più scalabile, più sicura e più efficiente rispetto a criptovalute più tradizionali, soprattutto per la velocità di transazione. Questa inoltre rappresenta un habitat ideale per la nascita di nuovi progetti innovativi, contando nel proprio ecosistema numerose DeFi, dApp e token di vario tipo. Oltre all'alto livello tecnico, il valore del token è mantenuto grazie anche alla politica di Binance, che prevede un burning periodico di BNB fino a che la supply del token non avrà raggiunto le 100 milioni di unità nei prossimi anni, riducendone progressivamente l’offerta.
Binance Coin, come già detto, è il token nativo della piattaforma Binance, principale exchange di criptovalute nel mondo, detenuta dall’omonima società. Il fondatore e attuale CEO Changpeng Zhao fondò la società in Cina nel 2017, ma a seguito del ban delle criptovalute da parte del governo cinese decise di spostare la sede nelle Isole Cayman, scollegando totalmente il progetto dall'influenza del Dragone. Nel corso della sua esistenza, Binance si è spesso trovata ad affrontare spinose questioni legali in diversi Stati del mondo, in particolare negli Stati Uniti d’America e nel Regno Unito. Tuttavia, vi sono state diverse aperture nella concessione di licenze a livello europeo, come in Francia e in Italia, dove Binance ha ottenuto nel maggio 2022 l’approvazione nella fornitura di servizi e asset digitali nei suddetti paesi. Nonostante ciò, la società si trova ancora coinvolta in inchieste su più fronti, come negli Stati Uniti d’America (dove però continua ad operare in 44 Stati), in Germania, in Tailandia, in India e in Giappone.
Per quanto riguarda l’ecosistema di Binance, di cui BNB rappresenta il carburante, la BNB Chain prevede anche una stablecoin ancorata al valore del dollaro americano col rapporto di 1:1, il BUSD (o Binance USD), oggi la terza stablecoin per capitalizzazione del mercato con circa 20 miliardi di dollari. L’esistenza di questo strumento permette agli investitori di acquistare un token più stabile rispetto alla coin nativa senza necessariamente uscire dal mercato crypto. Ciò rende l’ecosistema di Binance ancora più competitivo, permettendo alla piattaforma e al Binance Coin di guadagnare fiducia nei confronti degli utenti. Oltre a ciò, Binance mette a disposizione una serie di servizi e opportunità al fine di consolidare ulteriormente la propria posizione nel mercato . Infatti, oltre al servizio di exchange su ben 1704 mercati, Binance prevede un ampio ventaglio di servizi, come lo staking, il farming, il launchpad, il mining, il trading a leva, alcuni futures e mercati otc e peer-to-peer nonché una piattaforma NFT dedicata.
Binance però non si è limitata a implementare la propria piattaforma, ma ha adottato da diversi anni una politica espansiva nei vari settori chiave del mercato , creando, acquisendo o investendo in progetti innovativi dell’ambiente grazie anche alla propria blockchain. Fra i vari settori dove Binance figura tra i maggiori partner figurano i DEX (come PancakeSwap), le blockchain d’identificazione digitale (come Ontology) e di garanzia (come Certik), i protocolli di credito e di prestito (come Venus) e i metodi di pagamento (come SWFT e il Trust Wallet della BNB Chain), nonché una personale carta di credito Visa Binance Card, con la quale effettuare pagamenti nel mondo reale e prevista di un cashback progressivo. Infine, occorre citare come Binance sia particolarmente attiva e interessata allo sviluppo di progetti connessi con il Web3, collocandosi tra i principali finanziatori. Questa strategia ci permette di collocare Binance tra i principali sostenitori delle tecnologie basate su blockchain.
Per il futuro, il CEO di Binance ha delineato una strategia di consolidamento della struttura tecnica, annunciando miglioramenti per quanto riguarda la decentralizzazione della rete, la capacità infrastrutturale delle sidechain basate su BNB Chain e il funzionamento delle dApp sulla blockchain. Inoltre, Changpeng Zhao si è detto particolarmente interessato all’implemento della sicurezza sulla BNB Chain, che in passato è stata più volte utilizzata per sviluppare progetti truffa e token scam. A tal proposito, la mente di Binance si è dichiarata fortemente favorevole al Crypto Regulatory Framework voluto da Biden per garantire un livello minimo di protezione ai consumatori, agli investitori e alle imprese che si approcciano al mercato crypto in America. CZ ha infatti dichiarato su Twitter come tutto ciò sia necessario per realizzare un’innovazione digitale e responsabile dei progetti basati su blockchain.
Nonostante ciò, sono diverse le critiche mosse nei confronti di Binance da diversi esperti del settore. Prima di tutto, BNB rappresenta il token di una società con scopo di lucro, facendo sì che la stessa crypto e il suo valore possa essere influenzato dalla volontà dell'organizzazione. L'esistenza di una struttura organizzata alle spalle di Binance Coin inoltre espone l'intero progetto a possibili criticità legate a ritorsioni giudiziarie che possono colpire l'amministrazione di Binance, compreso lo stesso Changpeng Zhao, come spesso capitato in passato. In aggiunta, l'esistenza di un organo amministrativo se da un lato permette una miglior evoluzione del progetto, dall'altro inevitabilmente diminuisce la decentralizzazione della blockchain. A tal proposito, non aiuta nemmeno il sistema di validazione dei nodi della BSC, in quanto la rete è dotata di solo 21 validatori eletti tra i principali detentori di BNB, contribuendo ad aumentarne la centralizzazione. Altri invece credono che proprio la solidità economica di Binance, ad oggi vero e proprio istituto di credito spesso accostato ad una sorta di banca centrale delle criptovalute, rappresenti un elemento di garanzia sulla tenuta del progetto, potendo sempre contare sugli introiti prodotti dal gigante giro di affari che Binance si è costruita negli anni.
a cura di Tommaso Martinelli
Polygon a contatto con la resistenzaPolygon sta finalmente arrivando alla prima resistenza obiettivo. Pur essendo in rosso da inizio anno, come il 99% delle crypto, in questi mesi estivi pur senza far grandi performance sta dimostrando una certa forza.
Dai minimi di Giugno, ha rimbalzato del 250% fino ai massimi a 1,053$. per poi ritracciare. Nel ritracciamento si è tenuta ben lontana dai minimi. Alcune coins invece la settimana scorsa hanno fatto nuovi minimi.
Allo stato attuale sta puntando alla resistenza in area 0.87$ che corrisponde anche ad un'inversione dei massimi decrescenti. La giornata di oggi potrebbe dare un'indicazione sull'andamento dei prossimi giorni di Polygon. Il setup degli indicatori sta confermando la price action.
Cronos 📈 - Analisi del 22-9-2022Il sistema Algotrading Multiday entra long alle ore 2.00 del 23/09/2022
performance YTD: 106,84%
performance 1 anno: 658,02%
Numero operazioni chiuse ultimo anno 30
Profit/loss medio per operazione ultimo anno 21,93%
Percentuale trade in gain ultimo anno 56,67%
Percentuale trade in loss ultimo anno 43,33%
Commento
Anche su Cronos situazione analoga alle ad altre crypto, tuttavia la novità proviene dall'algotrading che chiude la posizione short con un decoroso 25% di gain per provare una posizione long molto speculativa.
DMI: -17,44
ADX: 32,05
Mi raccomando osservare, discutere, Like se via piace, ma come sempre per l'operatività usare sempre la propria testa!!
EGLD - monitoro per shortMetto in watchlist questa moneta di cui ammetto non ho conoscenza ne di fondamentali ne di eventi legati a questa crypto, solo perchè dal punto di vista tecnico ci sono i presupposti per ulteriore ribassi. Qui a meno di cambi di scenari i prezzi appaiono impostati e proiettati nel medio lungo per il raggiungimento dei 27$.
POLYGON (MATIC) al momento una delle Crypto più fortiPossibilità di rialzo nella giornata di domani oltre il 60% per MATIC, che sta avendo un momento di de-correlazione dalle altre Crypto e dai mercati tradizionali, con possibilità di prosecuzione del trend fino ai recenti massimi intorno a 1$
Aumento dei tassi : Come mai il mercato sale?In questi giorni è accaduto un fatto che ha incuriosito molto la nostra redazione:
Nonostante la Federal Reserve abbia annunciato un aumento dei tassi di interesse di 75 punti base, il prezzo delle crypto è complessivamente aumentato.
Ma dove potremo ricercarne il motivo?
Prima di tutto, chiunque di voi abbia respirato l'aria che circolava intorno ai mercati finanziari in questo ultimo mese di contrattazione, si sarà reso conto che il pensiero " tanto i mercati continueranno a scendere " era diventata un ovvietà. Ciò, naturalmente, incide sulla formazione di aspettative pessimistiche che se non confermate dai dati economici, tendono a creare nel mercato un sentiment positivo inaspettato, portatore di un rialzo dei prezzi.
In aggiunta, sebbene il clima economico suggerisse short , gli stessi market maker hanno bisogno che il prezzo rifiati dai minimi, altrimenti prendere posizioni ribassiste, diventa estremamente rischioso.
La nostra vena complottistica tende sempre a pulsare ardentemente quando si parla di " manipolazione di mercato " ma, in un contesto come questo, non sapremo proprio come altro chiamarla. Finalmente il "parco buoi" si arrende all'idea di un bear market, e giustamente il mercato gli regala una ripartenza (probabilmente fittizia).
Se avete seguito le nostre analisi qui su TradingView , vi sarete resi facilmente conto che dal minimo raggiunto da BTC (19K$ circa), abbiamo cercato di proporre qualche long, gestito con successo. Sono stati alcuni dei long più facili dell'anno in quanto, che sui 20K$ ci sarebbe stata speculazione, non era così difficile da prevedere.
Un fattore più burocratico, che decisamente ha contribuito alla spinta rialzista, è la comunicazione da parte di J.Powell che il ritmo di aumento dei tassi, potrebbe rallentare. Reputiamo la comunicazione di Powell molto intelligente a livello discorsivo. Questo perchè in passato, aveva affermato tutt'altro! Questo denota un chiaro interessa da parte della banca centrale di utilizzare le aspettative come driver dei mercati visto che molti dei propri strumenti tecnici, non sono più disponibili (a buon intenditore poche parole).
Ci teniamo a mostrare al nostro pubblico una spiacevole ma esplicita realtà:
Il prezzo di BTC è circa un mese che si muove in un range che va da 19K$ a 24K$. Dai minimi, Ethereum ha registrato una crescita maggiore del 50% e le altre Altcoin hanno performato ancora meglio. Il motivo risiede nella dinamica intercorrente fra i trasferimenti di capitali da una coin all'altra (quindi una questione di Dominance), non dal fatto che Bitcoin abbia terminato il proprio downtrend.
E adesso?
Non ci resta che aspettare che la volatilità da news si calmi e chissà, magari i dati sul PIL degli Stati Uniti che usciranno a breve, sapranno darci ulteriori delucidazioni.
Bitcoin: Aumenta il tasso di decrescitaIl tasso di decrescita del prezzo di Bitcoin è aumentato rispetto all'inizio del bear market.
Lo si nota semplicemente tracciando più trendline che uniscono massimi relativi successivi. La seconda (in termini temporali) è più ripida della prima, ciò significa che il prezzo di Bitcoin è debole e non da spazio a correzioni rispetto al trend principale.
In uno scenario di tasso di decrescita costante, il prezzo attuale sarebbe un prezzo da monitorare attentamente. Non solo perchè sarebbe un prezzo intorno al quale dovrebbe dumpare bitcoin, ma anche perchè il livello dei 20K$ è una vera e propria diga morale ed economica per molti investitori. Gli indicatori fondamentali che hanno saputo ben descrivere il prezzo di BTC negli ultimi 10 anni, diventerebbero obsoleti e persino i crypto sailor, si troverebbero a viaggiare su mari inesplorati.
Storicamente però, gli asset speculativi ci hanno sempre dimostrato che per continuare la propria corsa verso una specifica direzione, è importante che il prezzo corregga (per ovvi motivi), quindi è presumibile aspettarsi un pò di lateralità, probabilmente tendente al rialzo.
Naturalmente, il periodo è ricco di turbolenze politiche, sociali ed economiche ed è quindi giusto porre sempre uno sguardo alle novità, accettando l'opzione di poter cambiare punto di vista rapidamente qualora dovessero cambiare le carte in tavola.
$ADA, quali livelli da monitorare?Dal punto di vista grafico i livelli che ritengo più importanti per Cardano sono:
-Linea 0.25% del ventaglio Fibonacci, che ha fatto da resistenza, come se i seller entrassero in gioco propio in quel punto, per creare pressione di vendita e spingere in basso il prezzo.
-EMA 50 e EMA 200 , questi livelli si dimostrano sempre uno strumento valido per capire come si sta sviluppando il trend, che è ancora al ribasso
Per riuscire a trovare un segnale di minimo dovrebbe tornare sopra al box verde, vorrebbe dire trovare un doppio minimo per pensare di ripartire.
I volumi, nelle ultime settimane sono in leggera crescita, anche se siamo lontani ancora dai volumi del '21, come quelli di tutto il mercato crypto.
La community di Cardano è molto forte e sono attesi sempre più progetti che saranno costruiti sulla propria chain, ricordandoci che nonostante tutte le critiche mosse nei confronti di Cardano è da molti mesi tra le top per capitalizzazione di mercato.
Calma, gesso e tanto studio.
MatPizzini
Litecoin +42% in poche sedute ora sotto la resistenzaIl Litecoin, pur essendo una delle crypto più vecchi in cirocalizione, viene spesso dimenticato, ma a livello di transaizoni resta sempre molto veloce e cheap.
A lviello grafico è andato a rivedere dei minimi importanti in area 40$, che non toccava da Settmebre ’20 e da li ha messo a segno un rimbalzo del 42% in poche sedute.
Adesso si è fermanto sotto la resistenza data dal 50% di Fibonacci, livello che viene ad essere toccato in presenza di un rimbalzo consistente e serio.
Adesso a livello tecnico deve tnere il supporto in are48/49$ per attaccare la resistenza e continuare il rialzo che dovrebbe portarlo verso i 75$.
Bitcoin vs Gold: Il vero bene rifugioQual'è la funzione di Bitcoin?
Nella propria vita, Bitcoin ha assunto diversi valori a seconda del contesto storico nel quale veniva considerato.
Inizialmente il neonato pubblico crypto, attribuiva a Bitcoin la qualità di mezzo di pagamento innovativo ed indipendente rispetto alla moneta fungibile comunemente intesa. Con il tempo, date le ampie oscillazioni di prezzo, tale qualità è finita per essere lasciata nel dimenticatoio ed altre criptomonete hanno assunto l'ex ruolo di Btc in quanto più conformi a quella dimensione finanziaria.
La struttura economica di Bitcoin lascia spazio ad altre interpretazioni: dopo poco tempo, nuovi investitori entrano a far parte del mondo decentralizzato e si rendono conto che l'economia di Bitcoin è basata su un'impostazione "non inflazionistica" al contrario della moneta a corso legale. Ecco che il padre di tutte le crypto inizia ad assume la qualità di " riserva di valore ", una sorta di " oro digitale ".
Molti studiosi dei mercati finanziari hanno cercato di categorizzare bitcoin secondo asset class già conosciute e l'evidenza empirica dimostra come la categoria più adatta al bitcoin, è quella delle commodities intese in termini generali (un concetto che va oltre al mero termine italianizzato di materie prime ).
Da quel momento, vari modelli matematici hanno cercato di prevedere il prezzo di Bitcoin sulla base di queste considerazioni. Quello più interessante è senza ombra di dubbio lo Stock To Flow ; un sistema di calcolo basato sul concetto di rarità (scarsità) che ha fedelmente saputo rappresentare la crescita del prezzo di Btc fino a questo momento. Tale modello trae il proprio computo da un parallelismo con l'evoluzione di prezzo che, sulla base del concetto naturale di scarsità , dovrebbe caratterizzare il prezzo del Gold ed altre commodities.
Recentemente, il prezzo di Bitcoin ha iniziato a scambiare a valori non conformi al modello, inferiori alle aspettative e non certamente conformi con il concetto di riserva di valore. Al contrario, il gold sembra mantenere il proprio valore mostrandosi una valida alternativa contro turbolenze economiche. Se prendiamo ad esempio la versione tokenizzata PaxGold e la mettiamo a confronto con bitcoin, notiamo che il cross PaxG/BTC da inizio anno ha segnato quasi un +300%.
Ma quali potrebbero essere i motivi di un tale disequilibrio? Secondo i nostri analisti, ci sono poche ragioni fondamentali. E' tutta una questione legata alla speculazione . L'oro è sicuramente una valida opzione in periodi di turbolenze economiche, ma il periodo che stiamo attraversando è un momento borsistico in cui tutte le materie prime si sono apprezzate mentre gli asset speculativi hanno subito gli effetti di una drastica fuga di capitali .
Bitcoin è quindi un " bene rifugio "? Storicamente ha sempre mantenuto una correlazione media con il Nasdaq di 0.6 a dimostrazione del fatto che Bitcoin non è un alternativa all'investimento speculativo. E' un investimento rischioso non conforme al concetto di " copertura finanziaria " che tende a correggere nei momenti in cui cambia direzione il mercato tradizionale (peculiarità non conforme all'andamento storico dell'oro).
Il Bitcoin non è quindi "oro digitale" ma è semplicemente, Bitcoin è Bitcoin. Non bisogna quindi confondere la caratteristica di " bene rifugio " con quella di "strumento di copertura" ma occorre fare un passo in più, ovvero quello di rendersi conto che dalla nascita, Bitcoin ha mostrato un andamento complessivamente crescente tale da preservare il valore dei capitali investiti dai propri sostenitori. Il motivo?
Nei mercati finanziari occorre sempre essere infinitamente oggettivi; i motivi possono essere due:
a) SPECULAZIONE --> Bitcoin va dove andrebbe qualsiasi altro asset speculativo (correlazione di 0.6 punti con il nasdaq )
b) VALORE --> Le caratteristiche insite in Bitcoin lo rendono un asset straordinario ed il prezzo semplicemente riflette tale valore,
A voi la scelta.
Commento libero!
Mercati tradizionali e crypto: A che punto siamo?Nuovo conferma da parte del settore delle criptovalute per quanto riguarda la correlazione con il mercato azionario.
La scorsa settimana sulla notizia dell'aumento del tasso di interesse da parte della Banca Centrale Europea, i mercati azionari europei seguiti da quelli americani hanno subìto una forte correzione al ribasso. Lo stoxx 600 infatti ha perso oltre 5 punti percentuali nel giro delle due sedute successive all'annuncio.
Anche l'S&p 500 e il Nasdaq hanno subìto forti vendite nelle ultime giornate di mercato, questo perché, come sappiamo molto bene, mercati azionari europei e americani sono strettamente correlati.
Quello che ormai non fa più notizia è il fatto che tutto il settore cryptovalutario, Bitcoin in primis abbiano perso oltre 15 punti percentuali sull' annuncio dell' aumento del tasso di interesse da parte della presidente della BCE Christine lagarde. Naturalmente, non esiste nessun legame (almeno troppo evidente) per cui una restrizione della politica monetaria influisca su un asset criptovalutario.
Il mercato ha sempre ragione. Questo è il grande Must a cui ogni operatore finanziario deve far fede. Abbiamo visto come nel corso di questi mesi questo comparto si sia mosso su delle logiche non molto chiare dal punto di vista strutturale.
Il fatto che la price action delle crypto sia in continuo ribasso da qualche mese a questa parte non deve far distogliere lo sguardo dall'elevato tasso di innovazione presente all'interno di questi asset e dalla tecnologia sulla quale questi si basano.
Il settore crypto vedrà nuovamente momenti di forte espansione con nuovi massimi che saranno raggiunti in maniera ancora più violenta. Si tratta di avere pazienza e di individuare in questi mesi i progetti che inglobano un elevato potenziale.
A cura di:
Matteo Bernardi
Ethereum: Che disastro!Sebbene l'attenzione dei media e degli investitori ricada principalmente sull'andamento del prezzo delle top cap crypto, il vero protagonista di questo bear market è il settore della DeFi .
Inutile tediarvi nella spiegazione del ruolo della DeFi nel moderno sistema finanziario decentralizzato ... Vi basti sapere che i capitali gestiti da queste società alternative sono di un ammontare abbastanza rilevante in rapporto alla capitalizzazione del singolo mercato crypto.
Non intendiamo assolutamente paragonarle a delle banche, ma non possiamo non considerare che all'interno di questo mercato, siano finite per assumere un importanza quasi similare. E' quindi naturale che, un deterioramento delle finanze dei "colossi della DeFi", provochi dump di mercato.
La faccenda TERRA-LUNA non ci ha insegnato niente?
Adesso sembra essere arrivato il turno della famiglia della BlockFi la quale, sembra sempre più mettere in evidenza i propri problemi finanziari, cercando di evitare quella che a tutti gli effetti, sembra essere una "corsa agli sportelli", in pieno stile crisi finanziaria dell'800'.
Condivido il grafico di ETH per mostrarvi una certa anomalia volumetrica caratterizzante gli ultimi mesi di contrattazione (volumi in vendita), pensate che le piattaforme DeFi possano aver assunto un ruolo chiave nella recente liquidazione di massa?
Se ci fate caso, il prezzo della seconda cryptovaluta più conosciuta al mondo, sta scambiando su un livello di supporto abbastanza fondamentale: L'ATH del 2017. Pensate che il prezzo possa tentare un rimbalzo, anche di breve periodo?
Litcecoin ancora schiacciato sui minimiIl Litecoin a livello di prezzo sta soffrendo da parecchi mesi, infatti perde circa l'85% dai suoi massimi storici, inoltre è stato lanciato un aggiornamento del suo protocollo che ne incrementa la privacy e l'anonimato, ma va in contrasto con le normative KYC e di trasparenza, infatti alcuni exchange hanno dovuto delistarlo.
A livello grafico abbiamo una diagonal trend supportiva che parte dal 2017, ed evidenziata in arancione, ma soprattutto un’area dove passa un importante PoC volumetrico.
Mentre a livello statico il supporto principale resta molto basso a 30$ e va valutato come ultima istanza, presumibilmente potrebbe essere toccato in caso di forti spike ribassisti.
La prima resistenza l’abbiamo a 85$, mentre la successiva è a 94$ ed è dato dal primo vettore di Fibonacci evidenziato sul grafico.
Visto la situazione fortemente ribassista a poco senso parlare di livelli più alti finchè resta schiacciato verso i minimi.
A mio avviso la scelta di Litecoin di incremento di privacy è corretta, perchè in futuro potrebbe essere una delle grandi richieste del mercato crypto.
Ethrereum su un supporto importanteEthereum dai suoi massimi sta performando molto peggio rispetto al Bitcoin, infatti perde il 64% mentre da inizio 2022 segna -51%, a fronte di un Btc che fa dai massimi -53% e da inizio anno ”solo” -36%.
Ethereum è ha rotto anche i minimi del 12 Maggio, giorno che ha visto molti spike ribassisti per tutte le crypto, che ad oggi hanno rimbalzato senza andare a rompete quel minimo, comunque il prezzo si è fermato sul vecchio supporto di Giugno e Luglio’21 evidenziato con la trend blu.
Questo supporto resta fondamentale da qui ai prossimi mesi e la situazione è molto delicata, in quanto ETH dove e dovrebbe arrivare con un rimbalzino almeno fino 2180$ cosa che non sta facendo, ma soprattutto a livello ciclico sui lunghi non è ben impostato, con la prima finestra temporale importante di acquisto a cavallo di Agosto – Settembre.
Anche il set up degli indicatori se pur in miglioramento non è riuscito a tornare in positivo e non ha dato segnali.
La perdita del supporto potrebbe portare ad affondi verso supporti a livelli siderali, il primo e più rilevante tra 1250/70$ e poi si arriva ai 1000$.
BTC/USD - ANALISI FINE MAGGIO 2022Buongiorno traders,
Oggi analisi su grafico SETTIMANALE in quanto ormai vedo un bear market abbastanza lungo vista la mancanza di liquidità nel merca crypto e anche ormai nel mercato azionario.
Bitcoin sta confermando la mia visione di trend ribassista che ora vede come primo target il retest dei 25.000$ per poi andare tra i 17.000$ e 20.000$.
In questa area prevedo in piccolo rialzo ma nulla di grosso... massimo +15% e sulle alt un +30%.
Viediamo come si evolverà la situazione Russia-Ucraina-USA-China e soprattutto cosa farà l'azionario in termini di performance negative.
Ricordo che una grossa performance negativa del NASDAQ è sintomo di un'ulteriore mancanza e fuoriuscita di liquidità nei mercati e questo potrebbe portare BTC in area 11.000$ entro fine 2022.
++
Non è un consiglio finanziario ma analisi personale
Bitcoin: le premesse ci sono ma...Buongiorno a tutti,
e' un po' che non pubblico una struttura perche' devo ammettere che sono un po' a corto di idee. Di sicuro ci sono un sacco di opportunita' in giro. Il problema e' che in questo momento non riesco a trovarne nessuna. L'unico spunto che ho trovato che potrebbe avere un senso e' questo. Un tentativo di accumulo sul Bitcoin sopra il livello 25.000 dollari. Mi spiego...
Il collasso della stablecoin UST di Terra e del token di governance LUNA hanno favorito il Selling Climax( SC ) del sistema "crypto" fra l'11 e il 12 Maggio. Questo ha prodotto quello che potrebbe essere visto come un Automatic Rally(AR) in base alle teorie di Wyckoff e che sarebbe la fine della FASE A. A questo punto, a mio avviso, la domanda da farsi e' se ci sara' un Secondary Test(ST) e una FASE B o se il Trading Range post V-Shape recovery si consolidera' ripristinando cosi' la fiducia necessaria per continuare a salire. Al momento BTC ha segnato due HL sopra il livello di apertura e chiusura del 12 Maggio in pressione sul livello di resistenza rappresentato dai 31.000 dollari.
Lo so che non e' un gran che' come idea ma al momento e' tutto quello che mi viene in mente😅
Spero che le informazioni di cui sopra vi possano essere d'aiuto per il vostro trading. Se avete dubbi o domande non esitate a scrivere nei commenti qui sotto. Grazie a tutti per il supporto e se avete voglia lasciate un like.
Un abbraccio,
Cozzamara
Non sono un analista ne un trader professionista. Sono semplicemente un appassionato che condivide le sue idee e le sue riflessioni che potrebbero benissimo essere sbagliate. Nulla di cio' che dico dev'essere inteso come sollecitazione a fare Trading. Se pensate che guadagnare con il Trading sia facile lasciate perdere perche' l'80% delle persone che ci provano perdono i loro soldi.
PS vi lascio qui il link a un post di @MatteoFarci che affronta il tema correlazioni fra Nasdaq e Bitcoin che potrebbe essere d'aiuto a prendere in considerazione altre idee. Io non sono ne long ne short ma studio solo le strutture. Se trovate una struttura simile nel Nasdaq allora basta aspettare che uno dei due prenda una posizione chiara e sperare che l'altro sia in ritardo per valutare eventuali opportunita' 😉
PANICO? 7 miliardi $ ritirati da TetherGli investitori hanno ritirato oltre 7 miliardi di dollari da tether, sollevando nuovi timori sul sostegno della stablecoin.
La scorsa settimana abbiamo introdotto la disussione riguardante il vero rischio che ha dovuto affrontare il mondo blockchain durante il dump del mercato: il depeg di USDT.
Ci siamo soffermati sul fatto che un depeg/declassamento della stablecoin più famosa al mondo (Tether), potrebbe causare una crisi sistemica sul mondo decentralizzato non certo facile da gestire da parte dei " gestori del mercato ".
Questa settimana la fornitura in circolazione di Tether è scesa da circa $ 83 miliardi di una settimana fa a meno di $ 76 miliardi di martedì e questa situazione ha messo ancora una volta sotto i riflettori il tema delle possibile mancanza di riserve sufficienti al mantenimento del peg.
Come ha reagito Paolo Ardoino , CEO di Bitfinex e CTO di Tether:
Rispondendo a un utente di Twitter che ha esortato Tether a rilasciare un audit completo, Paolo Ardoino, ha insistito sul fatto che il token fosse “ completamente supportato ”.
“Possiamo andare avanti se il mercato vuole, abbiamo tutta la liquidità per gestire grandi rimborsi e pagare tutti 1 a 1 ”, ha detto rassicurando l'intero panorama crypto e non solo.
L’ansia per il legame sembra aver aumentato la domanda delle altre stablecoin come l’USDC di Circle e il BUSD di Binance, i cui rispettivi valori di mercato sono aumentati di circa l′8% e il 4% nell’ultima settimana. Gli esperti hanno affermato che ciò è dovuto al fatto che questi token sono ritenuti “ più sicuri ” del tether.
Quale sarebbe il rischio legato al crollo di USDT da un punto di vista sistemico?
Sebbene non sia ancora abbastanza grande da causare perturbazioni nei mercati monetari statunitensi, Tether potrebbe alla fine raggiungere una dimensione tale per cui il possesso di titoli del Tesoro diventerebbe eccessivamente rischsio, ha affermato Carol Alexander, professoressa di finanza alla Sussex University.
“ Supponiamo che, invece di $ 80 miliardi, detengano $ 200 miliardi, e la maggior parte di questi sia in titoli di stato statunitensi ”, ha detto.
In questo caso “u n crollo del legame avrebbe un impatto drastico sui mercati monetari statunitensi e farebbe semplicemente precipitare il mondo intero in recessione ”.
BTC - Verso area 20.000$Buongiorno a tutti ragazzi !
Ci eravamo lasciati con l'ultima analisi fatta 2/3 settimane fa che aveva una descrizione di 3 parole: ORA SI SCENDE.
Da li, BTC ha fatto un calo importante, soprattutto le altcoin ed in particolare TERRALUNA.
Ora cosa ci si potrebbe aspettare?
Allora...
Dopo quello che è successo, molti investitori hanno perso fiducia nel mondo delle crypto, dunque dubito che parte di quella liquidità possa tornare (a meno di prezzi veramente bassi). Il fear index inoltre è sotto i 10 punti e a livello quantitativo, il mercato cripto non è per niente bullish, anzi...
Personalmente ora mi aspetto un mercato ribassista almeno fino a 17.000$/20.000$ (area molto importante) e nel mentre, vedere qualche performance positiva delle altcoin (magari anche +40%) per poi riscendere.
E' fondamentale ora investire nel tempo e nella pazienza... i soldi liquidi che ora abbiamo, valgono di più e dobbiamo sfruttarli per entrare a buon mercato in ottica 2025.
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non è un consiglio finaniario ma analisi personale
UST? Il vero problema era USDTIl crollo di Luna e della stablecoin UST legata al relativo protocollo, è stato portatore di panico all'interno del panorama cryptovalutario contribuendo alla formazione di uno dei giorni più cupi caratterizzanti il mondo della finanza decentralizzata.
Per molti, questo è stato un vero e proprio stress test fallito. Ciò ha messo in discussione l'efficacia e l'efficienza dell'intero settore della DeFi .
Per gli esterni al panorama caratterizzante questo genere di protocolli, potrebbe sembrare un semplice DUMP del mercato: " Non è la prima volta e non sarà l'ultima ".
Nessuno però si è accorto del vero danno irreversibile che quasi stava per verificarsi.
Assieme al Depeg di UST, stable con grandi connotati innovativi ma non eccessivamente capitalizzata, anche USDT ha spostato il cross con il dollaro dalla parità di un buon 5% arrivando a scambiare a 0.96$ .
Secondo noi, un forte rischio di crisi sistemica del settore DeFi visto e considerato che USDT è uno fra gli asset decentralizzati più scambiati sul mercato e quindi componente fondamentale dei bilanci degli Exchange .
Per come è strutturato economicamente USDT, si dovrebbe poter star tranquilli però i fatti parlano chiaro, la stable ha perso, sebbene per poco, il peg con il dollaro mostrando al mondo crypto la sua vulnerabilità.
Il problema?
Nel caso dovesse verificarsi una cosa come questa, chi interverrebbe a sistemare la situazione?
TerraUSD (UST) perde il peg con il dollaro affonda Terra (LUNA)TerraUSD (UST), la terza stablecoin per capitalizzazione di mercato, è crollata fino a $ 0,69 nella serata di lunedì 9 maggio 2022, nonostante nella mattinata la Luna Foundation Guard, che sostiene Terra, aveva annunciato un un prestito di $ 1,5 miliardi per sostenere la valuta. Dopo una (lunga) nottata, ora UST sta lentamente tornando al suo valore di 1 dollaro, anche se al momento vale poco più di 0,90$.
Terra è una blockchain con la sua stablecoin basata sul dollaro, TerraUSD (UST). A differenza di USDC e Tether, che sono apparentemente garantiti da contanti e asset detenuti in banca, la stablecoin UST è progettata per mantenere la parità 1:1 con il dollaro USA attraverso la sua relazione algoritmica con l’asset nativo di Terra, LUNA. Il mint di LUNA richiede il burn di UST e viceversa, e si suppone che le opportunità di arbitraggio mantengano UST il più vicino possibile a $ 1.
Quindi, quando il prezzo scende, ad esempio, a $ 0,99 come è successo durante il fine settimana, i trader possono approfittarne per acquistare UST con uno sconto, per poi rivendere a $ 1,00 e guadagnare la differenza. L’ordine è teoricamente ripristinato poiché il libero mercato fa tutto il lavoro.
Ma la Luna Foundation Guard (LFG), co-fondata dal co-creatore di Terra Do Kwon, non era troppo sicura che l’algoritmo avrebbe funzionato senza intoppi, dato il grosso tracollo del mercato delle criptovalute che si è verificato negli ultimi cinque giorni, che ha visto la capitalizzazione del mercato crypto passare da $ 1,8 trilioni a $ 1,4 trilioni.
Di conseguenza, durante il fine settimana la LFG ha deciso di utilizzare una strategia di backstop che ha perseguito negli ultimi mesi. Al 3 maggio, LFG aveva accumulato quasi $ 4 miliardi di Bitcoin, Avalanche, UST e LUNA per le sue riserve su cui avrebbe potuto fare affidamento nel caso in cui l’algoritmo avesse smesso di funzionare.
L’intervento della Luna Foundation Guard
Poiché il prezzo della stablecoin è sceso a $ 0,985 questo fine settimana, la fondazione ha votato per prestare $ 750 milioni in Bitcoin e $ 750 milioni in UST per “difendere in modo proattivo la stabilità del $ UST ancorato e in generale l’economia di Terra, soprattutto in condizioni di volatilità e incertezza delle condizioni macro nei mercati legacy”.
Lo scopo di mantenere una riserva di Bitcoin e altre criptovalute era proprio in previsione di questi momenti. Ma la soluzione non ha ancora fatto la differenza. Ieri sera, appena UST ha iniziato a perdere il 6% in meno di un’ora, Kwon ha annunciato che stava iniziando a vendere BTC per ripristinare il peg di UST.
La possibilità che Terra potesse riversare sul mercato i suoi 80.000 BTC posseduti, potrebbe aver generato il panico fra i trader, già preoccupati a causa del mercato molto negativo degli ultimi giorni. Il prezzo di BTC è di conseguenza sceso, portandosi dietro tutte le altre criptovalute (compresa LUNA) che spesso seguono l’andamento di Bitcoin.
La situazione è di conseguenza degenerata, con LFG che vendeva LUNA e BTC al fine di ristabilire il valore di UST, mentre i trader vendevano sempre più UST per la paura che non riuscisse a ristabilire il peg con il dollaro. La paura era dovuta al fatto che le riserve di LFG potessero terminare senza aver ristabilito il valore di UST a 1$, a causa del fatto BTC (in parte) e LUNA stavano crollando anch’esse sul mercato perchè i trader cercavano di arginare le perdite dovute alle vendite miliardarie della Luna Foundation Guard.
Il valore di Terra (LUNA) è passato in 24 ore a valore circa 30$ rispetto agli oltre 60 del giorno precedente, con una variazione negativa del 50%. Soltanto pochi giorni fa, il valore di LUNA si aggirava sui 90$, comunque lontano dai 120 dollari raggiunti nei mesi scorsi.
Cosa accadrà ora a LUNA?
Dopo questo crollo, gli investitori si interrogano su quale sarà il futuro di LUNA. Se fino a ieri era stabilmente nella Top 10 delle monete più importanti, ora è scivolata al quattordicesimo posto. In questo momento, UST non è ancora riuscita a ripristinare il suo peg con il dollaro e questa è l’incognita più importante da osservare.
Nonostante il “disastro” accaduto in queste ore, la blockchain ha continuato a funzionare regolarmente, a differenza di altri network come Solana che in situazioni simili rischiano congestioni o blocchi totali di rete. Questo gioca sicuramente a favore di LUNA. Tuttavia, se UST non tornerà a valere 1 dollaro, l’interno ecosistema Terra rischia di scomparire.
Probabilmente, la LFG riuscirà a ripristinare il peg di UST, salvando sia la stablecoin che l’intera blockchain Terra. Bisognerà però domandarsi se gli investitori torneranno ad utilizzarla. Finora, il suo utilizzo principale era quello di mettere in stake UST e guadagnare il 20% annuo, teoricamente senza alcun rischio essendo una stablecoin. Una proposta evidentemente insostenibile durante un bear market in cui tutte le criptovalute perdono valore e molti trader si rifugiano in massa nelle stablecoin.
Riuscirà Terra a riproporre lo stake di UST con interessi del 20%? E gli investitori si fideranno dopo il caso di queste ultime ore? In queste domande è racchiusa la risposta alla domanda che interessa tutti i possessori di token LUNA, ovvero: “tornerà ai suoi valori di pochi mesi fa oppure il suo periodo di gloria è ormai già passato?”.






















