AML PoV - È il momento giusto per investire?Aston Martin Lagonda Global Holdings plc (LSE: AML) ha attraversato un periodo turbolento dal suo debutto in borsa nel 2018, ma recenti sviluppi suggeriscono una possibile ripresa.
📉 Un inizio difficile
L'IPO del 2018, valutata a £4,3 miliardi, ha visto il titolo scendere rapidamente a meno di £1 per azione, con una perdita netta di £323,5 milioni nel 2024 . Nonostante ciò, l'azienda ha raccolto oltre £3 miliardi in capitali attraverso aumenti di capitale e ristrutturazioni.
🔄 Segnali di recupero
Nel 2023, Aston Martin ha raggiunto un picco di 365 pence per azione, grazie a collaborazioni strategiche con Lucid e Mercedes-Benz . Recentemente, Lawrence Stroll ha aumentato la sua partecipazione al 33%, suscitando speculazioni su una possibile privatizzazione.
📊 Prospettive future
Nonostante una perdita operativa di £83 milioni nel 2024 e un debito netto aumentato a £1,2 miliardi, Aston Martin prevede una crescita dei volumi nel 2025 e un ritorno ai flussi di cassa positivi nel secondo semestre.
✅ Conclusione
Aston Martin offre un'opportunità speculativa per gli investitori disposti a tollerare rischi elevati. Con una strategia di ristrutturazione in corso e potenziali acquisizioni, il titolo potrebbe rappresentare una scommessa interessante per chi cerca rendimenti elevati.
Titolo respinto dai massimiTitolo respinto con forza dai massimi (vedere ellissi). Tra l'altro livello di prezzo e FIBO che ha fatto da supporto in passato.
Rotto anche altro livello FIBO inferiore e massimo precedente.
Il quadro a colpo d'occhio è chiaramente ribassista. Mi aspetterei quindi a questo punto un test verso i minimi e da lì si ragiona (portarsi almeno allo scarico da ipervenduto sui minimi e da lì probabile inversione, è stata una zona toccata dai prezzi più volte e che ha resistito bene).
Compresso in un lateraleTitolo compresso in un trend laterale da un po' di tempo.
Quindi da sfruttare i prezzi sui minimi o sui massimi (vedere cerchi e livelli FIBO) per impostare long o short rispettivamente.
Di conseguenza, sfruttare con la stessa logica, i livelli di prezzo intermedi (vedere linee orizzontali nere).
Laterale per un po' di tempoL'azione sembra ben compressa in un range di prezzi, senza grossi movimenti e grande volatilità, volumi.
Occorre in questi casi sfruttare i prezzi sul lato superiore ed inferiore in mancanza come detto di una forte direzionalità o trend.
Dal grafico si vede bene come sono stati di ottimo supporto i livelli FIBO e diventano fondamentali anche in questo range di prezzi.
Ribasso confermatoTrend ribassista ben impostato.
Unica via per long rimane la seguente: test sul precedente minimo con stop loss appena sotto e target precedente massimo ; anche perché ultima chiusura e candela con conferma ribassista.
In sintesi, la visione è bear con test su ellisse rossa e poi da lì si ragiona.
Volumi molto alti che confermano e danno forza al movimento.
BATS, tentativo di breakout?A ridosso della chiusura della candela mensile BATS sta cercando di rompere la trendline che la riporterebbe nel canale ascendente cominciato nel 2018. Contestualmente sta provando a forzare una trend discendente che si porta da gennaio di quest'anno.
Hammer in formazione sulla candela mensile.
Sul settimanale e mensile l'RSI ha rimbalzato confermando un trend nel breve rialzista.
Conferma di una ripresa lo si avrà nelle prossime settimane dove potremmo rivedere un retest intorno alla zona 25.50 salvo una rottura definitiva e quindi ritorno nel canale se il prezzo dovesse rimanere sopra quota 26.
Stiamo entrando nel mese di settembre per cui non si esclude che tutto questo non sia in realtà un falso breakout che stavolta potrebbe portare il prezzo sotto quota 24.
House of Trading: la strategia di Designori sul NASDAQ 100Tra le carte messe in campo da Riccardo Designori nella 14esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa sul NASDAQ 100. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 13.150 punti, livello di stop loss a 13.255 punti e obiettivo a 13.020 punti. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1OLT9 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 3,59x. Alto il livello di convinzione, pari a tre stelle su cinque. L’altra carta di Riccardo Designori è rossa, una strategia short su STM, operazione che si aggiunge alle due carte di Enrico Lanati: una strategia long su Microsoft e una short su ENEL.
Mercati euforici "Risk on" BTC Meme stocks 16.01.2023Oggi mercati americani chiusi, l'Europa segna poche variazioni, ma si conferma il clima "risk on" che si è instaurato nelle ultime due settimane. Lo vediamo dal comportamento degli asset più speculativi a cominciare da meme stocks e crypto. Vediamo il quadro.
GSK un interessante laterale da sfruttareGSK , multinazionale farmaceutica e biotecnologica britannica precedentemente nota con il nome di Glaxosmithkline, ha avuto un andamento laterale se guardiamo un grafico settimanale in un arco di dieci anni. Abbiamo segnato come livelli di supporto e resistenza rispettivamente 1282 e 1850 GBp ( da non confondere con il GBP = sterline GBp= pence 1/100 di sterlina ), che come si vede dal grafico non sono da prendere come livelli "dogmatici" quanto come livelli di attenzione. Riteniamo che per un investitore di medio/lungo periodo poter cogliere occasioni di acquistare nella parte bassa di un range per poi rivendere nella parte alta sia molto interessante. Ricordiamo che ad inizio anno Unilever aveva offerto 50 miliardi di sterline ( GBP) per l'acquisto della divisione consumer di GSK e che l'offerta era stata respinta in quanto ritenuta inferiore al potenziale di crescita. Di poche settimane fà la notizia che il CEO di Unilever lascerà l'incarico a fine anno dopo il fallimento della acquisizione sopra indicata.
Mi auguro che l'analisi possa essere utile
@L_Analista
Swedbank: Pin Bar in area 140Questa mattina sono stato operativo sul titolo Swedbank, gruppo bancario scandinavo con sede a Stoccolma che offre servizi bancari al dettaglio, gestione patrimoniale, e servizi finanziari in genere.
Personalmente infatti ho acquistato dei certificati turbo long e condiviso il mio trade con gli Stock Insider perchè la price action delle ultime settimane e quella che si è creata ieri in close di giornata è in linea con il mio piano di trading.
La Pin Bar che tiene zona 140 euro conferma la volontà del titolo di cercare nuovi rialzi nei prossimi giorni anche in linea con un rimbalzo corale dei panieri azionari europei.
Il mio KO, ovvero il mio stop o paracadute di posizione, è posto in area 121,87 anche se la posizione va gestita e molto probabilmente andrei a chiudere prima il trade qualora il titolo scendesse al di sotto dei minimi della Pin Bar.
Il target iniziale è in area 160 dove probabilmente incasserei un discreto profitto.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un BUON TRADING SIMPLE!
formazione di cup and handle sul titolo SKG, 1Dil titolo dopo aver raggiunto i massimi nel secondo semestre del 2021, e aver consolidato in zona, è precipitato di un 30% a causa della guerra in ucraina e dei rialzi dei tassi di interesse della FED.
Difatti Smurfit Kappa Group deteneva 3 stabilimenti e 1 cartiera in Russia, che sono attualmente in vendita.
SKG ha formato un triangolo distributivo rotto a ribasso, sembra stia completando una figura di "cup and handle".
Il pattern, rialzista, per essere convalidato manca della formazione completa del "manico" della tazza.
attendiamo le prossime settimane per averne conferma, sperando che BCE e FED ci diano una mano.
Neutro ma con potenzialità buyLo status tecnico di Ashtead è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 6.502,4 centesimi di sterlina (GBX), mentre il primo supporto è stimato a 6.204,4. Le implicazioni tecniche propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 6.800,4.
PANR long sul breakout weekly. Trade con un mix di fondamentali e analisi tecnica. I fondamentali son molto buoni per via del mercato del petrolio che subira' una squeeze come il gas naturale nei prossimi mesi. Semplicemente l'agenda green non fa bene ai prezzi delle materie prime ed entreranno in gioco anche i momentum player. A livello tecnico abbiamo una solida base di prezzo con un breakout possibile sul settimanale, andiamo long per testare i massimi precedenti.
Analisi del titoloQuesto titolo nelle ultime settimane ha suscitato interesse da parte degli analisti finanziari (società che lavora in ambito minerario in tutto il mondo), 590 è una zona di supporto, la trendline che ho raffigurato è importante perché è stata "toccata" 5 volte dal 10 maggio 2021.
Questo è importante a livello tecnico poiché più volte viene testata più acquisisce di significato.
I volumi belle ultime sedute hanno avuto qualche picco importante (più al ribasso) mentre nelle ultime sedute di Borsa c'è stata un' accelerazione al rialzo, vedremo se la trendline tracciata sarà toccata per la 6° volta , se la dovesse "bucare" monitorare i volumi e seguire il trend long perché c'è spazio di crescita.
Deliveroo, male la primaTanta attesa ma soprattutto tante aspettative per il listing di Deliveroo. Risultato? Un flop.
Il titolo nel giro di 11 sedute perde il 25%.
Ma perché tanta aspettativa, e soprattutto: perché questo flop?
Deliveroo (se qualcuno non dovesse conoscerla) è una società britannica, operante però in quasi tutto il mondo, che si occupa della consegna a domicilio del cibo.
Le aspettative sul titolo in fase di quotazione erano alte in quanto la società ha destato l'interesse di molti player raccogliendo nelle tornate di finanziamenti un importo pari a 1,5 miliardi, con l'ultima tornata di finanziamenti comandata da Amazon che attualmente possiede il 16% della società.
Insieme a Uber Eats e Just Eat comandano questo mercato.
Cos'è quindi che ha spinto gli investitori a shortare il titolo?
In primo luogo a livello fondamentale la società non ha uno dei bilanci più rosei, il fatturato è sempre stato crescente con ritmi di un +100% l'anno circa ma, contrariamente, gli utili sono sempre stati negativi arrivando a toccare circa i -300mln.
In secondo luogo, stiamo andando verso la fine (si spera vivamente) di questa pandemia, si potrà nuovamente uscire a mangiare fuori e inevitabilmente i ricavi di questi servizi avranno una flessione.
E voi cosa pensate, sarà un titolo su cui puntare nei prossimi anni? O tornando alla normalità servizi come Deliveroo non saranno più utilizzati come adesso?
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!
Alla prossima analisi
LLOY - Buona opportunità...WORTH A TRY!Il colosso inglese sembra volersi risvegliare dal suo lungo torpore.
Dopo quattro mesi di congestione nel box, prova ad emergere con forza.
Utili OK. Volumi in aumento. Indicatori ben impostati.
Da valutare con attenzione le prossime chiusure.
Senza dubbio una buona opportunità, con R/R adeguato.
In chart ho indicato i livelli per i potenziali TP e dove apprensivamente posizionerei uno STOP.
Per l'ingresso non mi assumo ovviamente la responsabilità di fornire indicazioni.
Operate come sempre con la vostra testa!
E come sempre, Buon Trading!
Voglio davvero una vita spericolata?!? :DSiete amanti dello scalping estremo (o della roulette russa, o del gioco delle tre campanelle, ecc.) ?
Allora non vi può sfuggire questo titolo. Oscillazioni medie giornaliere e volatilità da capogiro...
GOD BLESS YOU!
Disclaimer: la presente analisi non costituisce un invito all'investimento.
Brexit non più dubbi... Abbiamo il DEAL!L’accordo sulle relazioni post Brexit fra UE e Gran Bretagna è stato siglato il 24 Dicembre, il giorno della Vigilia di Natale, e probabilmente entrerà in vigore il 1° gennaio 2021. David Sassoli, presidente dell’Eurocamera, ha garantito che verrà esaminato durante queste feste natalizie per essere votato a inizio anno nuovo.
I capi di Stato esultano, dalla Merkel a Conte, Johnson afferma: “Accordo raggiunto. Il più grande mai fatto”. Meno felice il politico francese Michel Barnier: “Oggi è un giorno di sollievo, ma anche di tristezza”, che dal 2016 intuisce che ci saranno effetti negativi.
Va in fumo l’incubo No Deal
Sono passati quattro anni e mezzo da quando l’Inghilterra decise di uscire dall’unione Europea, ma ciò non doveva comportare né conseguenze traumatiche né avrebbe dovuto portare ulteriori agitazioni.
Non ci sarà nessun caos doganale, nessuna guerra di dazi, ma una collaborazione fra l’isola e il resto d’ Europa per quanto riguarda i settori della sicurezza e della ricerca scientifica, sopratutto nell’attuale emergenza Covid-19.
“Valeva la pena lottare perché ora abbiamo un accordo equo ed equilibrato con il Regno Unito, che proteggerà i nostri interessi europei, garantirà una concorrenza leale e fornirà la prevedibilità necessaria per le nostre comunità di pescatori”.
Dopo il Recovery Found e il bilancio UE, Ursula Von Der Leyen, presidente della commissione europea, soddisfatta per aver raggiunto nel 2020 il terzo accordo. E anche Johnson ne è stato estremamente felice in quanto si era visto chiudere le porte del mercato commerciale e per via del Coroavirus anche quello turistico.
Dettagli sul testo
Il testo, di 2000 pagine, dopo un anno di trattative è stato il più grande trattato di libero scambio, primo atto bilaterale “zero dazi zero quote”.
I cambiamenti saranno necessari e inevitabili, in primis terminerà la libertà di giungere in Gran Bretagna senza il visto, poi tornerà dopo più di quarant’anni il pieno controllo sulle acque, (la prima volta dal 1973); la Gran Bretagna, avrà il pieno controllo sulle risorse idriche, quindi sulla cattura dei pelagici e sulla possibilità dei pescherecci europei di entrare nelle loro acque.
Ci sarà un fermo sul programma Erasmus per gli studenti, ma la Merkel è convinta che sia solo l’inizio di una grande collaborazione fra il Regno Unito e il resto d’Europa per i cittadini e le imprese.
Intanto, il leader degli scissionisti scozzesi, Nicola Sturgeon, pensa già alla Scozia, come nazione europea indipendente. Da un suo tweet:
"La Brexit arriva contro la nostra volontà. È tempo che la Scozia diventi una nazione europea indipendente".
E a questo punto che succede?
Come si sono posizionati gli investitori in attesa di questo momento?
A fare le spese di questa lunga trattativa è stata soprattutto la sterlina che è calata sia contro euro che contro dollaro.
I titoli bancari inglesi e la borsa hanno avuto anche loro un brutto momento.
I titoli di Stato britannici invece sono stati acquistati, questo perché l’obbligazionario a 10 anni britannico (GILT) è sceso e quindi il prezzo che si muove in direzione contraria è salito.
Questa sembra apparentemente una contraddizione.
La Brexit non sta spaventando gli investitori che anziché aumentare la fuga di capitali hanno comprato titoli britannici.
Questo fa pensare che le aspettative saranno per un atteggiamento più accomodante della BOE Bank of England ora che la Brexit è un fatto compiuto.
Il costo del denaro che attualmente è allo 0,75%, è quindi secondo i mercati destinato ad abbassarsi.
Per il momento il giudizio sulla Brexit da parte dei mercati è complessivamente negativo, altrimenti non avremmo visto la valuta britannica svalutarsi, ma non così tanto da creare panico rispetto al problema paese Regno Unito ed infatti l’obbligazionario viene acquistato.
Questo trova ulteriore conferma nella svalutazione dei titoli bancari britannici,
• HSBC
• Royal Bank of Scotland
• Standard Chartered Bank
• Barclays plc
perché ovviamente l'aspettativa di tassi più bassi diminuirà i margini di guadagno del settore creditizio per eccellenza.
Comunque, una sterlina più bassa non è un male per le società della Borsa londinese, in quanto la maggior parte di loro sono tutte indirizzate verso l'export.
E questa svalutazione aumenta la competitività dei prodotti.
Comunque, la borsa inglese è il più grande contenitore di multinazionali e quindi investendo su Londra praticamente si investe su tutto il mondo:
• Royal Dutch Shell
• BP
• Rio Tinto Group
• Anglo American plc
• British American Tobacco
• Tesco
• Diageo
Siamo all'inizio di una nuova era Io credo che il Regno Unito d'ora in avanti terra beneficio da questa sfida.