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Aggiornamento sulle criptovalute in LATAM: il Brasile regolamenta le attività relative agli asset virtuali, l’Argentina consente i pagamenti in criptovalute per la metropolitana

Le notizie di questa settimana sulla criptovaluta LATAM mettono in evidenza la dinamica scena delle criptovalute della regione.

Il Brasile, ad esempio, potrebbe iniziare a regolamentare le attività legate alle criptovalute, mentre l’Argentina continua a seguire la strada dell’innovazione digitale consentendo i pagamenti clandestini in criptovalute.

In Brasile, la Consultazione pubblica n. 111 mira a regolamentare l’introduzione di servizi di asset virtuali nel mercato dei cambi della Banca centrale del Brasile.

Secondo una recente dichiarazione pubblicata sul portale presidenziale ufficiale del Paese, il programma mira a incorporare le attività e le operazioni dei fornitori di servizi di asset virtuali nel mercato valutario.

La proposta emenderebbe numerose risoluzioni precedenti per regolamentare in modo completo tali transazioni in base alle restrizioni capitali brasiliane.

La BCB ha seguito da vicino le innovazioni tecnologiche, i modelli di business e i concetti connessi agli asset virtuali, in particolare la loro relazione con il mercato dei cambi e i flussi di capitale internazionali.

Questa ispezione ha rivelato un enorme aumento dei volumi scambiati e un’integrazione con i tradizionali settori finanziari, sottolineando l’importanza dei colloqui normativi nei forum internazionali.

Queste conversazioni propongono regolamentazioni coerenti con le capacità e i rischi connessi agli asset virtuali.

Inoltre, le indagini della BCB indicano che una varietà di modelli di business che utilizzano asset virtuali potrebbe migliorare la fornitura di servizi nel mercato dei cambi.

Questo quadro normativo ha il potenziale per migliorare la funzionalità complessiva del mercato valutario brasiliano, rendendo più facili le transazioni e gli investimenti.

L’Argentina consente i pagamenti con criptovalute nella metropolitana

L’elezione del nuovo presidente argentino ha portato a un atteggiamento più positivo nei confronti dell’uso delle criptovalute.

Le recenti riforme normative hanno consentito l’accettazione di una varietà di metodi di pagamento, tra cui le valute digitali.

Da dicembre, i cittadini di Buenos Aires possono pagare la tariffa della metropolitana con quasi qualsiasi opzione di pagamento, comprese le criptovalute.

Lemon, un’azienda locale che opera in numerose nazioni dell’America Latina, ha annunciato che le sue carte possono ora essere utilizzate per pagare i viaggi in metropolitana nella capitale.

Questa flessibilità consente agli utenti di utilizzare la valuta locale o la loro criptovaluta, a seconda delle proprie preferenze.

Visa ha inoltre lanciato un programma di risparmio per gli utenti che pagano tramite metodi contactless sulla metropolitana, e la partnership di Lemon con Visa consente ai clienti di beneficiare di grandi sconti e cashback.

L’annuncio stampa ha affermato che per utilizzare il portafoglio Lemon per i pagamenti della metropolitana, gli utenti devono essere in possesso di una carta Visa fisica.

È stato inoltre osservato che i viaggiatori frequenti potrebbero risparmiare fino a 30.000 pesos al mese tramite rimborsi cashback, mentre ogni pagamento contribuisce alla crescita del Bitcoin, confermando la sua immagine di asset di valore.

L’introduzione dei sistemi di pagamento contactless nella metropolitana di Buenos Aires è un passo fondamentale per modernizzare e digitalizzare il trasporto pubblico argentino, migliorando l’esperienza utente e l’interazione dei cittadini con le loro spese quotidiane.

La Colombia si classifica al 4° posto in LATAM per i ricavi di Bitcoin, guadagnando 6,79 miliardi di dollari nel 2024

Secondo il rapporto Geography of Cryptocurrency Report 2024 di Chainalysis, la Colombia è emersa come uno dei principali attori nell’ambiente regionale delle criptovalute.

Il Paese si è classificato al quarto posto per le transazioni in Bitcoin, avendo accumulato più di 6,788 miliardi di dollari USA nello stesso periodo.

L’ultima impennata del valore del Bitcoin, che ha superato la soglia critica dei 100.000 dollari, ha coinciso con una dichiarazione del governo del neo eletto presidente Donald Trump.

Questo sviluppo ha causato onde d’urto nei mercati globali, aumentando le valutazioni delle aziende che detengono Bitcoin e accrescendo gli asset in criptovaluta di Paesi come El Salvador.

Tuttavia, le conseguenze di questo aumento vanno oltre i confini delle economie consolidate e degli investitori facoltosi.

Secondo gli esperti del settore, l’impennata del prezzo del Bitcoin e le leggi più favorevoli del governo statunitense, insieme alla potenziale istituzione di una riserva strategica di Bitcoin, hanno reso la criptovaluta più legittima e hanno fatto crescere la sua base di utenti.


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