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Prezzi vicini a minimi 2 mesi su timori domanda cinese e forza dollaro

I prezzi del petrolio sono in ribasso, vicino ai minimi di due mesi, mentre i timori per la domanda di carburante da parte della Cina e la forza del dollaro statunitense hanno pesato sui prezzi.

** Alle 11,30 i futures del greggio Brent per gennaio BRN1! cedono lo 0,64%, a 87,13 dollari al barile.

** I futures del greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) per dicembre CL1! sono a 79,55 dollari al barile, in calo dello 0,66%.

** Entrambi i benchmark hanno chiuso venerdì ai minimi dal 27 settembre, estendendo le perdite per la seconda settimana, con il Brent in calo del 9% e il WTI del 10%.

** Il numero di nuovi casi di COVID in Cina è rimasto vicino ai picchi di aprile, mentre Pechino combatte i focolai a livello nazionale e nelle principali città. Le scuole di alcuni distretti della capitale Pechino sono passate alle lezioni online nella giornata di oggi dopo che i funzionari hanno chiesto ai residenti di rimanere a casa, mentre la città meridionale di Guangzhou ha ordinato un lockdown di cinque giorni nel distretto più popoloso

** Nel frattempo, le aspettative di ulteriori aumenti dei tassi di interesse altrove hanno fatto salire il biglietto verde, rendendo le materie prime denominate in dollari più costose per gli investitori.

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