Covid blues

Uno sguardo alla giornata per i mercati da Anshuman Daga:

L'impennata a livello nazionale dei casi di Covid in Cina è di nuovo il principale argomento di discussione per i mercati globali, mentre Pechino chiude parchi e musei e altre città riprendono i test di massa.

Gli analisti stanno ridimensionando le aspettative di crescita per la seconda economia mondiale, proprio quando le autorita' cinesi avevano iniziato ad apportare modifiche alla loro politica zero-COVID, una mossa che aveva dato un po' di sollievo agli investitori.

In un momento in cui i mercati globali stanno valutando una svolta della Fed più lenta del previsto e l'inflazione mostra pochi segni di raffreddamento, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) pubblicherà in giornata le sue ultime prospettive economiche.

Il forum con sede a Parigi ha avvertito lo scorso settembre che crisi energetica e inflazione rischiano di spingere le grandi economie verso la recessione, mostrandosi particolarmente pessimista sulle prospettive dell'Europa.

Mentre la Bce ha alzato i tassi di interesse di 200 punti base in soli tre mesi, dai minimi storici, nel tentativo di combattere il surriscaldamento dei prezzi, alcuni policymaker - ultimo in ordine di tempo il portoghese Mario Centeno - invitano ad aumenti piu' contenuti in futuro.

Sono, intanto, attesi oggi numeri aggiornati sulle finanze pubbliche del Regno Unito. La scorsa settimana il ministro delle Finanze Jeremy Hunt ha annunciato aumenti delle tasse e tagli alla spesa per sistemare il bilancio del Paese e la sua reputazione in materia di politica economica dopo il controverso "mini-budget" dell'ex primo ministro Liz Truss.

Gli investitori presteranno attenzione anche ai prezzi del petrolio, dopo che l'Arabia Saudita ha smentito la notizia secondo cui starebbe discutendo un aumento dell'offerta con l'Opec e i suoi alleati.

I futures sul Brent BRN1! si sono stabilizzati a 87,85 dollari al barile dopo essere crollati di oltre 5 dollari ai minimi da 10 mesi. Tuttavia, il greggio è salito del 13% da inizio anno, segnando una delle performance più brillanti tra le varie classi di asset.

Nel mondo delle criptovalute, dopo il fallimento di Ftx che ha mandato in frantumi la fiducia degli investitori, Genesis ha fatto sapere di non avere intenzione di dichiarare bancarotta a breve, pochi giorni dopo aver sospeso i rimborsi ai clienti.