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Covid contro RRR

Uno sguardo alla giornata di Stella Qiu:

Un'altra banca centrale alle prese con un rallentamento della stretta monetaria. La Banca centrale di Corea ha rallentato il ritmo dei rialzi dei tassi varando un aumento di 25 punti base e diventando l'ultimo istituto centrale a rinunciare a incrementi 'jumbo'.

Questa decisione ha favorito una certa propensione al rischio sui mercati con i listini asiatici per lo più positivi e il dollaro, in generale, più debole.

Nel corso della notte, i mercati hanno festeggiato concentrandosi più sulla prospettiva di una Fed orientata verso un aumento dei tassi da 50 punti base in dicembre che sui moniti che i tassi possano ancora superare il picco del 5% entro la metà del prossimo anno. (FEDWATCH)

Dalle minute del meeting Fed di novembre è emerso che una "sostanziale maggioranza" degli esponenti considera che sarà "presto probabilmente appropriato" rallentare il ritmo dei rialzi dei tassi.

I Treasury a lunga scadenza hanno messo a segno importanti guadagni. I rendimenti sul titolo a dieci anni sono scivolati 79 punti base sotto quelli del titolo a due anni, in un'inversione della curva che in questi termini non si vedeva dal 2000 e in un segnale del fatto che gli investitori si aspettano una profonda recessione nei prossimi mesi.

Tuttavia, molti dati macro continuano a mostrare una certa resilienza, al di là di quel che indica il mercato obbligazionario. La Fed di Atlanta dice che nel quarto trimestre l'economia è cresciuta finora al tasso annuo di 4,3%, il che significa che la crescita sta accelerando e non rallentando.

Passando all'Asia, il nuovo stimolo per l'economia cinese - un probabile taglio del coefficente di riserva obbligatoria delle banche (RRR) e misure a sostegno del settore immobiliare - ha contribuito a spingere le azioni dell'immobiliare in positivo senza riuscire però a fare altrettanto con l'indice più ampio 3399300 che ha perso lo 0,44% sulla scia dell'aumento dei casi di Covid.

I contagi in Cina hanno toccato una soglia record con Pechino, che ha messo in campo le norme più stringenti, che non è stata in grado di contenere la diffusione del virus.

Ting Lu, capo economista per la Cina di Nomura, ha detto che un taglio del RRR potrebbe rivelarsi di scarsa utilità, dato che l'ostacolo principale è rappresentato dall'approccio del governo contro il Covid più che dalla mancanza di fondi.

"Porre fine alla politica 'zero Covid' il prima possibile è la strada per potenziare la domanda di credito e sollevare la crescita".

Principali 'driver' di seduta:

Germania, indice Ifo

Banche centrali, Riksbank verso aumento tassi di 75 punti base, con rischio rialzo di 100 punti base

Interventi banchieri centrali: Bce, Luis de Guindos, Andrea Enria, Isabel Schnabel; BoE, Dave Ramsden e Huw Pill

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