Stop making sense

Uno sguardo alla giornata, di Ankur Banerjee:

Con la svolta della Fed ormai in vista, grazie a Jerome Powell, e l'ottimismo sulle prospettive di riapertura della Cina, gli investitori hanno riscoperto la loro propensione al rischio, riversandosi sui titoli azionari e facendo scendere il dollaro, considerato un bene rifugio.

Tutto e' seguito alle parole di Powell, prive di toni hawkish, a suggerire che la banca centrale potrebbe rallentare il ritmo dei rialzi dei tassi d'interesse in occasione della prossima riunione, tra due settimane.

"È ragionevole moderare il ritmo dei nostri aumenti dei tassi man mano che ci avviciniamo al livello di restrizione che sarà sufficiente a far scendere l'inflazione", ha detto il banchiere.

Tutto fatto dunque?

Forse no, ma i mercati si muovono sull'ipotesi che ci siamo quasi.

I futures europei sono in progresso, sulla scia delle borse asiatiche che hanno seguito Wall Street. Il dollaro rimane debole, mentre i Treasury salgono.

Ad aiutare il sentiment degli investitori anche i segnali provenienti dalla Cina, secondo cui le autorita' starebbero ammorbidendo la loro posizione sulle restrizioni anti-Covid, con diverse città che hanno revocato i blocchi distrettuali nonostante i casi siano aumentati.

Il mercato sembra ignorare i numeri sull'attività manifatturiera cinese, che ha subito una contrazione a novembre, e il rischio che il percorso di uscita dai lockdown sia lungo e disordinato. Le chiusure in Cina e il rallentamento della domanda hanno pesato sulla produzione delle fabbriche in tutta l'Asia.

Nel frattempo, unica "colomba" tra le principali banche centrali, la Bank of Japan punta a mantenere tassi ultra-bassi fino a quando la crescita dei salari non riceverà una spinta, come ha affermato Asahi Noguchi, membro del board. "Per promuovere la crescita dei salari, BOJ deve mantenere pazientemente l'attuale allentamento monetario".

Possibili driver oggi:

Indici PMI di novembre a livello globale.

Interventi: presidente Fed Reserve Bank di Dallas, Lorie Logan.

Utili: Dollar General, Kroger

Aste obbligazionarie: Regno Unito, Giappone, Spagna, Francia