ReutersReuters

Prezzi in rialzo su miglioramento prospettive di Cina

I prezzi del petrolio salgono fino a oltre 88 dollari al barile ed estendono i guadagni della scorsa settimana, grazie a un outlook più forte legato alle attese di una ripresa economica della Cina, principale importatore di petrolio, nel corso di quest'anno.

** Intorno alle 11,55 il Brent BRN1! è in rialzo di 49 centesimi, o 0,56%, a 88,13 dollari, mentre il greggio statunitense West Texas Intermediate CL1! avanza di 36 centesimi, o 0,44%, a 82,01 dollari al barile.

** Scambi rallentanti in Asia a causa della festività del Capodanno lunare, ma secondo gli analisti l'ottimismo sulla riapertura della Cina farà probabilmente salire i prezzi del petrolio.

** L'aumento del traffico cinese in vista delle festività del Capodanno lunare è di buon auspicio per la domanda di carburante dopo le due settimane di vacanza.

** L'Unione europea e il G7 imporranno un tetto ai prezzi dei prodotti raffinati russi a partire dal 5 febbraio, in aggiunta al tetto ai prezzi del greggio russo in vigore da dicembre e all'embargo Ue sulle importazioni di greggio russo trasportato via mare.

** Il G7 ha deciso di rimandare la revisione della soglia del price cap del petrolio russo a marzo, un mese più tardi di quanto inizialmente previsto, per avere il tempo di valutare l'impatto del tetto dei prezzi dei prodotti petroliferi.

Accedi o crea un account gratuito per leggere queste notizie