Dollaro a massimi da oltre due mesi su rallentamento inflazione in Europa 

Il dollaro statunitense registra un forte rialzo, toccando massimi da oltre due mesi, dopo che i dati hanno mostrato che l'inflazione in Europa rallenta più rapidamente del previsto e la ripresa in Cina vacilla.

** L'euro EURUSD cede lo 0,6% a 1,066 dollari, il minimo dal 20 marzo.

** Questo aiuta l'indice del dollaro DXY a salire dello 0,51% a 104,6, ai massimi dal 16 marzo.

** I dati di oggi hanno mostrato che l'inflazione in Francia e in alcuni dei maggiori lender tedeschi si sta raffreddando rapidamente. Secondo gli analisti, i dati hanno ridotto le pressioni sulla Banca centrale europea (Bce) per continuare i rialzi dei tassi di interesse, il che riduce l'appeal dell'euro rispetto al dollaro.

** Anche i deboli dati economici cinesi hanno favorito la valuta statunitense, secondo gli analisti. Da un sondaggio pubblicato oggi è emerso che l'attività manifatturiera cinese si è ridotta più velocemente del previsto a maggio, ultimo segnale che la ripresa post-Covid del Paese è incerta.

** Lo yuan cinese USDCNH cala ai minimi da novembre, a 7,126 dollari per dollaro.

** In una giornata intensa sui mercati valutari, lo yen giapponese USDJPY rimbalza contro il dollaro.

** La sterlina GBPUSD cede lo 0,5% a 1,235 dollari.