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Ci siamo già? Mercati aspettano con ansia accordo su tetto debito Usa

Uno sguardo alla giornata, di Ankur Banerjee

Il nervosismo del mercato a causa dell'ormai imminente scadenza del primo giugno, che potrebbe segnare un default Usa se non verrà alzato il tetto del debito, ha scandito gli scambi asiatici e resterà uno dei temi più caldi per gli investitori anche nella seduta europea.

Sebbene i colloqui tra il presidente Joe Biden e il repubblicano McCarthy non si siano conclusi con un accordo, si è fatto qualche passo in più verso un'intesa volta ad evitare il default.

McCarthy, presidente della Camera, ha detto ai giornalisti che le due parti sono ancora lontane da un accordo. Ma ha anche aggiunto che "è possibile trovare un'intesa entro la fine della settimana".

Per Biden però "c'è ancora del lavoro da fare".

Non è ancora fatta ma i Cds a 5 anni, i derivati che misurano il costo per assicurare l'esposizione al debito Usa, sono scesi dopo l'incontro, definito dalla Casa Bianca "produttivo e diretto".

In questo contesto, l'indice Msci Asia ha chiuso in frazionale calo, il dollaro oscilla intorno ai massimi di cinque settimane e l'oro scambia appena sotto la soglia dei 2.000 dollari l'oncia.

Per i mercati europei è prevista un'apertura in calo mentre gli operatori restano in attesa dei dati finali sull'inflazione della zona euro in aprile.

Sul fronte Fed ci aspetta che di qui alla fine della settimana i toni saranno ancora piuttosto aggressivi, il che non farà altro che continuare a innervosire il mercato.

Ma anche Ubs UBSG è nei radar degli investitori dopo che ha parlato di un impatto finanziario da circa 17 miliardi di dollari dall'acquisizione di Credit Suisse (CSGN.S).

BlackRock BLK ha chiesto ai dipendenti di tornare in ufficio almeno quattro giorni a settimana, unendosi al coro di altre importanti società finanziarie che hanno modificato la politica dello smartworking.

Ieri Elon Musk ha detto che Tesla non è insensibile alle condizioni economiche globali che, a suo dire, resteranno difficili nei prossimi 12 mesi.

E alla fine, una buona notizia: l'economia giapponese è si è lasciata alle spalle la recessione ed è cresciuta più del previsto nel primo trimestre, grazie alla ripresa dei consumi dopo la pandemia.

Japan economy expands more than expected
Thomson ReutersJapan economy expands more than expected

Principali 'driver' di seduta:

Zona euro, inflazione finale aprile,

Risultati, Target, Cisco, Tencent e Siemens

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