DAX - che forzaIl Dax grazie anche all'entusiasmo d'oltre oceano mette a segno un ulteriore settimana positiva, spiazzando moltissimi operatori short. Che dai minimi di ottobre si sarebbe verificata una reazione era prevedibile ma che fosse di questa entità molto difficile. A livello operativo queste fasi sono difficile da gestire in quanto non si può sapere se possa trattarsi di un rimbalzo oppure un inversione. Quindi che fare? La soluzione migliore è seguire tramite trailing stop. Visto il forte recupero e la zona di eccesso ci si interroga su quello che possa essere il timing corretto per entrare short. Vista la forza impressionante conviene aspettare il raggiungimento di zone di prezzo in cui potremmo trovare offerta molto forte e segnali grafiche di spessore (uno spike ad esempio, uan shadow su candela weekly). Rappresentate in grafico le resistenze da monitorare per attendere segnali di rifiuto.
Idee operative DAX1!
Dax - allineato ad USAIl dax beneficia della spinta proveniente dagli USA post decisione sui tassi d'interesse. La Banche Centrali supportano con le loro decisioni i listini azionari e spingono a rialzo i listini. Ora da capire dove si fermeranno le quotazioni per rifiatare. Attenzione che seppure in zona di ipercomprato, l'eccesso potrebbe potrarsi anche per le prossime sedute. Come resistenze da monitorare i 15.500 pti.
DAX - scenario ribassista confermatoAvvenuto il rimbalzo per il retest della parte inferiore del canale di distribuzione sul livello dei 15.700 pti le quotazioni hanno ripreso la discesa con il future che ha perso solo nella seduta di venerdi circa 230 pti. Confermato quindi scenario discusso nella precedente analisi in cui si accennava possibilità di vedere test supporti a 13.700/600.
DAX - in fase di rimbalzoLa fase di distribuzione ipotizza nelle analisi precedenti è stata confermata tramite la rottura al ribasso dei supporti a 15.800 pti. Brutto segnale anche la perdita della media mobile nera di lungo periodo. Al momento stiamo provando il recupero dei della base della figura di distribuzione quindi attendo il raggiungimento di quelle zone per rivalutare posizioni ribassiste con target i 14.700 pti. Ancora presto ma è uno scenario che sta prendendo forma.
Dax - influenza americanaDal punto di vista tecnico siamo andati al test dei supporti in area 15.600 pti e probabilmente vedremo un proseguimento del ribasso con l'obiettivo di testare i supporti in area 15.135 pti. Qui le aspettative è di vedere ad un rimbalzo consistente delle quotazioni. Operativamente da valutare aperture short sui rimbalzi.
Dax, pronti per la discesa?Buongiorno a tutti.
Eccomi arrivato con il classico appuntamento con l'analisi della price action di mercato.
Quest'oggi l'asset più interessante è il Dax ovvero l'indice azionario tedesco.
Su grafico settimanale troviamo una compressione a range che vede due aree importanti tra i 16.000 e i 15.600 punti.
La dinamica che si è venuta a creare nella settimana di fine Luglio ovvero un D.M.L.C. con falsa rottura dei massimi ci aveva già fornito una view short che ora viene confermata con l'ultima settimana appena trascorsa.
Per i prossimi giorni quindi sarà interessante valutare degli short con setup di conferma tra daily, 6 e 4 ore come time frame per entrare a mercato.
Sul grafico del Dax Future troviamo come primi livelli di target i 15.300 e successivamente i 15.000 punti.
La mia view andrebbe a fallire completamente sopra i 16.100 ma potremmo già definire i 15.850 come prima area dove nel brevissimo la mia idea short comincerebbe a deteriorarsi.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
DAX - avvio di settimana negativoAvvio di settimana negativo per l'indice tedesco dopo il forte spunto rialzista post meeting BCE.
Dopo la decisione di prolungare il rialzo dei tassi di 0.25% le quotazioni sono partite a rialzo segnando uno swing notevole. I prezzi si sono fermati in prossimità delle resistenze a 16.150 pti. Nessuna particolare novità da segnalare rispetto ad un ultimo aggiornamento in quanto non sono stati raggiunti valori chiave, indice rimane ancora in fase laterale, probabilmente distributiva.
BCE in arrivoCon l'economia tedesca che arranca la BCE potrà lasciare invariati i tassi di interesse e supportare i listini. Dal punto di vista tecnico il Dax è in contesto differente rispetto agli USA, siamo sotto le medie mobili principali. I supporti reggono fino a questo momento ma in caso di rottura si andrà verso i 15.200 pti. 16.000 pti la resistenza chiave invece verso l'alto.
Dax - influenza USALe attese erano per un rimbalzo post tenuta del supporto dei 15.500 pti e valutazione di uno short. La forza dimostrata respinge scenario ribassista, grazie anche al contesto americano che spinge tonico verso l'alto. Il dax a differenza degli indici USA, che hanno un trend rialzista bene rappresentato, presenta una grande fase di lateralità che continua a spostarsi tra i due estremi. i 15.500 pti potrebbero dopo tutti questi test e conferme candidarsi come zona da cui provare ulteriori allunghi verso l'alto.
Dax, la view per la prossima ottava dipende dalla close odierna?Continua la correzione del Dax future che nella notte di ieri è scivolato sotto i 16.000 punti, salvo poi rimbalzare e chiudere a 16.116 punti.
Nell’analisi di lunedì scorso, pubblicata sul sito tradingfacile.eu, avevo messo in guardia sul fatto che il falso breakout della resistenza a 16.500 punti avrebbe potuto portare a delle prese di beneficio, utili a scaricare i recenti eccessi.
Per questo motivo ipotizzavo di attendere una correzione prima di aprire nuove posizioni in acquisto.
Nonostante il saldo di questa ottava veda un calo di oltre il 2%, il quadro tecnico resta positivo e almeno per il momento le recenti vendite possono essere considerate ancora come fisiologiche.
Stamattina sono stati pubblicati i dati macroeconomici relativi al PMI di Germania Francia e dell’eurozona, tutti attestatisi sotto le attese; in particolare ha colpito la debolezza del dato sul manifatturiero tedesco, che pone ora dubbi sul mantenimento della Bce di una linea dura sul fronte di ulteriori rialzi dei tassi.
In tale scenario comunque non mi aspetto una immediata perdita di terreno da parte dell’azionario, con il Dax chiamato oggi a difendere in chiusura settimanale un’area importante come quella dei 16.000 punti.
Il mercato sta peraltro provando a formare una base di accumulo su tali livelli e un eventuale breakout dei 16.125 ne sancirebbe il completamento; la volatilità implicita Vstoxx si mantiene ancora a livelli piuttosto bassi e solo un’accelerazione sopra quota 19 punti porterebbe vendite sul comparto azionario.
Se quest’oggi il mercato dovesse rimbalzare dai 16.000 punti e rompere i 16.125 punti con ogni probabilità dovremmo poi aspettarci uno strappo al rialzo nelle prossime sedute; sarà quindi l’occasione per riposizionarsi long su questo mercato con primo target a 16.250 ed in estensione 16.350 e 16.500 punti.
Nello scenario meno atteso ovvero nel caso dovessimo assistere ad un close del Dax sotto i 15.950 punti allora attendiamoci un’estensione della debolezza anche all’inizio della prossima ottava, almeno fino a 15.650 punti e successivamente 15.450 punti, dove si trova un’altra importante area supportiva, anche a livello volumetrico.
Francoforte - Ed ora?Il Dax di Francoforte, si aggira su livelli particolarmente alti e mai calcati in passato. Le perdite dovute ad inflazione e guerra Russia-Ucraina sembrano essere solo dei ricordi per chi investe nell'economia tedesca che, proprio per la sua rilevanza e resistenza, malgrado le difficoltà dalle quali la Germania non sembra essere esente, agisce come "porto sicuro" per gli investitori europei.
Il trend di lungo periodo del DAX è decisamente in crescita, tuttavia potrebbe essere interessante attendere uno storno anche abbastanza consistente, per provare un eventuale movimento di swing e per provare a sfruttare il bias rialzista dell'indice tedesco.
Dax - Recupero completato, ed ora?Il Dax, grazie alle ultime settimane di contrattazione è riuscito a portarsi in corrispondenza dei massimi ante conflitto, mostrando per l'ennesima volta, la capacità degli ultimi anni dell'azionario di praticare dei recuperi a "V".
I recuperi di questa natura, possono avvenire in situazione di forte fiducia dei mercati, o di elevata liquidità per effetto di politiche accomodanti.
Sono proprio questi gli elementi mancanti di questo recupero, non abbiamo né una situazione di fiducia, tantomeno politiche accomodanti, al massimo la consapevolezza che sarà difficile spingere ulteriormente i tassi troppo in alto e probabilmente da qui il posizionamento di alcuni operatori che hanno sfruttato in maniera egregia gli scorsi minimi per valutare ingressi "intelligenti".
Adesso se analizziamo i principali indici, possiamo vedere che quasi tutti sono alle prese con dei precedenti livelli di massimo, non particolarmente semplici da superare o dove potrebbero comunque trovare un livello di resistenza.
Questo potrebbe portare ad una situazione di fisiologico respiro, a meno di particolari annunci con carattere di positività.
Per il portafoglio di lungo termine: Tutto invariato, resisto anche alla tentazione di coprirmi tramite uno short su future;
Per la gestione in "swing" preferisco ovviamente attendere l'appoggio dell'indice su livelli sentiti per valutare ingressi e cercare di costruire piccoli rendimenti extra.
Dax - supporti reggonoPost fake break out rialzista i prezzi si sono rapidamente riportati verso i supporti a 15.670 pti. Qui si è verificato una reazione grazie alla presenza di domanda e ai vari short squeeze che ha permesso un forte e deciso recupero che ha ribaltato la struttura dalla parte bassa a quella alta del canale. La resistenza a 16.220 pti adesso ci dirà il destino dell'indice, stop e ripresa della discesa oppure attacco verso i massimi del 19 Maggio.
Dax - annullata seduta negativa 2 MaggioLa seduta negativa del 2 Maggio è stata annullata avendo messo a segno un recupero dell'1.5% venerdì in scia a performance positiva dell'america. Supporti 15.700 - 800 hanno retto bene e evidenziato una buona reazione che potrebbe portare le quotazioni verso max storici.
Dax - settimana di pausaSettimana di arresto per il Dax dopo aver registrato un +4% in quella precedente. Si prosegue quindi verso l'alto con l'obiettivo dei 16.000 pti e i massimi precedenti supportati dalla positività dei tecnologici americani. Nulla di nuovo quindi rispetto ad analisi precedente.
Dax, il mercato sta tornando in auge?Il principale derivato europeo tedesco mette a segno un altro importante rialzo, portando il saldo di questa ottava ad oltre il +3%.
Il contratto future sul Dax con scadenza giugno 2023 ha terminato la seduta di ieri a ridosso dei 15.500 punti, facendo registrare una variazione positiva dell’1.3%.
Grazie all’intervento delle banche centrali e dei governi la crisi finanziaria si è velocemente ricomposta e i mercati sembrano ora scommettere sul fatto che per il comparto bancario il peggio sia alle spalle.
Questo pomeriggio c’è attesa per il dato sull’inflazione in Germania, importante in chiave Bce, mentre in America è prevista la terza stima sul Pil Usa del quarto trimestre 2022 e le nuove richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione.
La situazione tecnica sui mercati azionari sta quindi migliorando e ieri il Dax ha fornito un segnale direzionale importante al rialzo.
Analizzando il grafico con time frame giornaliero sul Dax Future possiamo infatti osservare come con la mossa di ieri il mercato abbia completato un modello di accumulazione a doppio minimo decrescente, sancito dal breakout di quota 15.465 punti; ora quindi sussistono i presupporti per il raggiungimento del primo target posizionato a quota 15.700 punti, il cui recupero, confermato in chiusura di sessione, produrrebbe un ulteriore allungo in prima battuta fino a 15.900 punti.
Tuttavia ritengo che almeno in prima battuta assisteremo a delle prese di beneficio al test dei 15.700 punti, dove troviamo due precedenti massimi di swing relativi agli scorsi mesi di febbraio e marzo.
In caso di rifiuto dei 15.700 punti si creerebbero delle opportunità short di brevissimo periodo con target a 15.500 punti, dove di contro un eventuale pullback creerebbe le condizioni per rientrare a mercato lato long.
Il target del segnale rialzista attuale è da ricercare a quota 16.000 punti, poiché il mercato andrebbe a testare la resistenza offerta dal prolungamento della trendline che aveva contenuto i precedenti minimi da settembre 2022 fino al mese corrente.
Solo in caso di ritorno al di sotto dei 15.250 punti, confermato in chiusura di sessione, potremmo assistere ad un movimento correttivo più ampio con test atteso dei 15.000 punti
Pericolosissima invece sarebbe una discesa sotto i 14.900 punti, che aprirebbe le porte al test dei 14.400 punti.
Dax - fattore Deutsche BanKQuella che doveva rivelarsi un crisi di liquidità superata dopo il "salvataggio" di UBS si sta rilevando una situazione più complicata del previsto. Nessuno sa realmente che buco stia lasciando Credit Suisse e quanto siano implicati gli altri maggiori istituti di credito. A farne le spese venerdì scorso è stata Deutsche Bank che ha fatto tremare il DAX. Lunedì' possibile avere ancora turbolenze, sui tf minori sembrerebbe un rimbalzo il movimento registrato nelle ultime di mercato. Si potrebbe proseguire ancora verso i 15.270 (limite) e poi riprendere la discesa con target i 14.830.
Dax - in sofferenzaLa rottura verso l'alto della zona di congestione dei 15.510 - 15.200 avvenuta il 6 Marzo si è rilevata una bull trap. I prezzi dopo il break hanno provato a il test della tenuta ma, complice il caos sul sistema bancario USA e EU, hanno fallito miseramente. La crisi bancaria a livello globale ha scatenato un sell-off generale su diverse asset class. Dopo il primo affondo verso il basso i prezzi hanno tenuto e provato un rimbalzo in prossimità dei 14.700 pti, grazie a media mobile rossa e zona supportiva statica, ma apparentemente terminato in prossimità della resistenza dei 15.300 pti. Prezzi che dal punto di vista tecnico appaiono proiettati verso i supporti successivi in area 14.300 - 14.400. Attesa volatilità questa settimana in vista della riunione della FED di mercoledì che deciderà sul rialzo dei tassi. Gli operatori scommettono su un aumento meno aggressivo alla luce dei recenti scandali bancari.