DAX, long per zona 15555DAX, long per zona 15555 Se chiude la prossima candela oraria sopra i 15455 entro long per zona 15555 stop a 15400di neranoir5
DAX c'è spazio per ulteriori disceseDopo una lunga fase fi distribuzione in area dei massimi storici, che di fatto li ha anche aggiornato, è iniziata la fase ribassista, che secondo la mia analisi potrebbe nel medio termine portare il DAX in area 14700, (PS parlo sempre di area mai di livelli precisi). Con il settore trainante tedesco, l'automotive, che sta riscontrando qualche problema con la transizione verso l'elettrico dove tesla e case automobilistiche cinesi al momento riescono a produrre a costi inferiori, non escludo che si possa scendere anche sotto i 14700 punti. Venerdì per me è stata un'ottima giornata in quanto sono riuscito a cavalcare il dump, dopo che il prezzo è ripassato sotto la media mobile 200 giornaliera, operazione però non portata overweek. Cosa che non mi piace fare, ma che ora mi ha messo nelle condizioni di non avere punti di entrata migliori. Per cui penso che adotterò una strategia a break out dei minimi di venerdì, cercando conferme volumetriche per cercare di posizionarmi al meglio. Shortdi gpelle912
DAX ????? Insomma ..... sembra tutto chiaroAdesso Zarathustra ci chiarisce ,dopo il FTMIB , il DAX : si era in una chiarissima fase di distribuzione iniziata nel mese di Maggio 2023 . Si aveva un supporto molto valido posto a 15500 e .....adesso ? In data 25 Settembre il prezzo ha rotto il supporto con sicurezza e poi si vede benissimo che in data 29 Settembre é andato a ritestare il supporto diventato resistenza per poi cadere formando un Inverted Hammer. Insomma si direbbe chiaramente un forte segnale di inversione . Ancora più forte il fatto che siamo ai massimi dopo una fase di distribuzione . Ancora si va a rafforzare questo concetto andando a vedere i grafici sul mercato Americano. Per Lunedi 2 Ottobre ? Il segnale é chiarissimo . Short. Cosi parlò Zarathustra. Il like , le opinioni, ed i saluti da ........Il Trader dei Piccoli. Shortdi GianfrancoFidalis5
DAX: Ribassista FARFALLADAX: Ribassista FARFALLA - Al di là dell'aspetto tecnico, possiamo vedere che il DAX scatenerà un enorme rally rialzista dopo l'annuncio del rialzo dei tassi di interesse da parte di Madame Lagarde. Per quanto ricordo, gli aumenti dei tassi di interesse raramente aumentano dell’1% contemporaneamente. Le scuse odierne per "acquistare tassi in aumento" includono: "Compriamo perché riteniamo che il ciclo rialzista sia finito, e questo rende felici gli stakeholder". Ma nessuno solleva il fatto che non ci aspettavamo questo aumento. Perché alla precedente riunione della Bce avevamo la stessa sensazione – cioè che non ci sarebbero stati più rialzi dei tassi – e oggi condividiamo la stessa storia e tutti ci credono. C’è qualcosa di marcio nel regno dei mercanti e, se se ne rendessero conto, le sanzioni sarebbero terribili.Shortdi Le-Loup-de-ZurichAggiornato 1
DAX, long per zona 15515DAX, long per zona 15515 Sono entrata long per zona 15515 stop a 15365Longdi neranoir3
DAX , short per zona 15150DAX , short per zona 15150 se chiude questa candela oraria sotto i 15225 entro short per zona 15150Shortdi neranoir3
REPORT Q4 2023: attenzione al DAX!Questa settimana ho pubblicato un’analisi dal titolo “Report Q4 2023: i grafici da seguire per investire consapevolmente”. Essa è reperibile al link: • All’interno della discussione elencavo diversi indici di forza da seguire, responsabili dei movimenti di diverse asset class, tra le quali il mercato azionario statunitense. Uno di questi indici era LQDH/LQD, correlato inversamente al Nasdaq: Questo a livello statunitense. E per quanto riguarda il mercato europeo? Quali indici o dati da monitorare per cavalcare potenziali tendenze sul DAX? Buongiorno a tutti. Questa analisi altro non è che un “sequel” dell’analisi precedente, frutto dell’estratto di un mio report personale. Come da titolo il focus sarà rivolto sul DAX tedesco, mentre gli altri protagonisti del report saranno: • IFO sulla fiducia delle imprese • ZEW sulla fiducia degli investitori • Fiducia dei consumatori • Indicatore sulle aspettative dei tassi BCE (IBGS/IBGM) • PMI manifatturiero • PMI sui servizi Buona lettura! 1. LE PRESTAZIONI DEL DAX Andiamo a commentare il DAX dal punto di vista tecnico: L’indice azionario tedesco ha vissuto dei momenti di forte tendenza rialzista (dal 29 settembre 2022 al 19 maggio 2023) in cui è riuscito a realizzare una grande prestazione del +37.60% circa; la stessa forza pare sia svanita negli ultimi mesi. Osserviamo la grafica seguente: Possiamo assistere ad una lateralizzazione del prezzo, indicata dal rettangolo di color giallo. Interessante notare come esso, dal 31 luglio, abbia realizzato un triangolo discendente (figura tecnica ribassista) che ha visto un breakout lo scorso 25 settembre. 2. DAX E DATI MACROECONOMICI CHIAVE: IFO, ZEW E FIDUCIA DEI CONSUMATORI C’è ora da chiedersi quali potevano essere le forze che avevano sostenuto il rialzo dell’indice e quelle che ora stanno catalizzando il suo ribasso; a tal proposito, si osservino le due figure successive: Il rialzo del 29 settembre ’22 / 19 maggio ’23 era stato sostenuto dalla forza di alcuni dati macroeconomici chiave (ovviamente a livello tedesco), tra i quali: • IFO sulle aspettative future (che misura la fiducia delle imprese tedesche con un’ottica temporale a sei mesi) • ZEW sulle aspettative future (che misura la fiducia di investitori istituzionali e analisti sul futuro economico tedesco) • Fiducia dei consumatori L’ultimo ribasso, al contrario, è stato sostenuto dalla debolezza degli stessi dati macroeconomici. Perché essi riescono ad impattare sul DAX? Per spiegare ciò occorre osservare le tre grafiche successive che, in ordine, mostrano: • La correlazione positiva DAX – IFO sulle aspettative future • La correlazione positiva DAX – ZEW sulle aspettative future • La correlazione positiva DAX – fiducia dei consumatori Le correlazioni positive osservate sottolineano come quei dati macro riescano ad influenzare decisamente l’indice azionario. Domanda delle domande: “Perché?” Proviamo a realizzare dei ragionamenti logici, partendo dal dato sulla fiducia dei consumatori. • Ad una maggior fiducia di questi ultimi corrisponderà molto probabilmente un aumento della loro domanda per beni e servizi: essi andranno ad aumentare le loro spese; questo andrà a migliorare il sentiment delle imprese, che rafforzeranno i loro utili societari. Al verificarsi di queste condizioni migliorerà altresì il sentiment di analisti e investitori. È importante ricordare che una delle variabili della formula del calcolo del PIL (utilizzando il metodo della spesa) sono proprio i consumi. La formula in questione è: PIL = C + I + G + (EX – IM) Dove: C: Consumi I: Investimenti G: Spesa pubblica (EX - IM): Export – Import Dunque: • All’aumentare della fiducia dei consumatori aumenterà la variabile C ma anche…quella I. Il motivo è semplice: vedendo un aumento della fiducia dei consumatori, le imprese saranno più incentivate ad investire dei capitali in nuovi progetti e beni strumentali L’esempio è stato realizzato immaginando un contesto di espansione economica, caratterizzata da un aumento della domanda e degli investimenti delle imprese. È vero l’opposto in condizioni di rallentamento economico, dove le “variabili” di consumo e di sentiment andranno ad invertire la tendenza. In un contesto del genere, come potrà mai essere il sentiment degli investitori? Sicuramente positivo, dal momento in cui è proprio in un’espansione economica che il mercato azionario realizza le sue migliori performance, sostenuto da un aumento degli utili delle società quotate! L’esempio sottintende una questione importante: • I tre dati macroeconomici si influenzano a vicenda e, a loro volta, influenzano il mercato azionario (DAX) Troviamo conferma nelle successive correlazioni positive tra i tre dati macro: 3. ATTENZIONE ALLA BCE Concentriamoci ora sulla politica monetaria in Euro Area. L’ultima riunione datata 14 settembre ha visto una BCE “falco” aumentare i tassi di interesse di altri 25 punti base con lo scopo di combattere l’aumento dell’indice dei prezzi al consumo. I tassi, ad oggi, si trovano al 4.5%, come nell’epoca della bolla di internet (2000-2001); c’è da stupirsi? Direi di no, dal momento in cui la banca centrale ha dovuto affrontare un tasso di inflazione che al suo massimo anno/anno registrava valori in doppia cifra: +10% e poco oltre. Più una politica monetaria si presenta restrittiva e più, nel medio periodo, impatta in negativo sul mercato azionario; spiegherò i motivi più avanti. Ora è necessario ricavare un indice di forza che espliciti le aspettative del mercato sui tassi di interesse BCE; sarebbe stato utile avere un “LQDH/LQD” europeo, ma questo non è possibile. Come “arrangiarsi” in tal senso? Sfruttando il concetto di duration! • Sappiamo che l’asset class obbligazionaria presenta il rischio “tassi di interesse”; all’aumentare di essi corrisponderà un deprezzamento dei bond. La duration, espressa in termini di tempo (in anni, tipicamente), ci fornisce una misura di quanto una particolare obbligazione (o ETF obbligazionario) venga effettivamente impattata. All’aumentare della duration, aumenterà il potenziale deprezzamento di un bond in seguito a un rialzo dei tassi di interesse Prendiamo in considerazione due ETF obbligazionari che replicano l’andamento di prezzo di un indice di titoli di stato europei. Essi sono mostrati nella figura successiva: • L’iShares € Govt Bond 1-3yr ETF, dal ticker “IBGS” • L’iShares € Govt Bond 7-10yr ETF, dal ticker “IBGM” Le due grafiche successive mostrano gli emittenti principali e le relative duration dei due ETF: La duration di IBGM (7.84 anni) si presenta superiore rispetto a quella di IBGS (1.68 anni). Il prezzo del primo ETF è stato più ribassista del secondo durante l’inasprimento della politica monetaria? Proprio così, e questo è dimostrato nella grafica successiva: Dal 2022 ad oggi, durante il processo di rialzo dei tassi, l’ETF a maggior duration ha realizzato performance peggiori (del -21.36%) rispetto all’altro (-3.45%). Osservate l’arco temporale gennaio 2022-giugno 2022: • Nonostante i tassi di interesse fossero ancorati allo 0%, il movimento dei due ETF a diversa duration aveva anticipato il rialzo dei tassi Questo cosa significa? • Gli investitori acquistano o vendono le loro aspettative Infatti, creando un indice di forza tra i due ETF, “IBGS/IBGM”, si ottiene un indicatore anticipatore (leading indicator) sui tassi di interesse. Questo è rappresentato nella figura successiva: • Ad un rialzo dell’indicatore leading corrisponderanno aspettative di inasprimento monetario, al contrario aspettative di allentamento Le aspettative del mercato sui tassi di interesse stanno impattando sull’indice azionario DAX? Proviamo a scoprirlo nella grafica seguente: Sembrerebbe di sì. In particolare: • È dal 6 luglio 2023 che DAX e IBGS/IBGM presentano tra loro una correlazione negativa; il ribasso dell’indice azionario (dal 31 luglio) ha avuto inizio al rialzo del leading indicator (nella medesima seduta di contrattazioni). La stessa correlazione inversa ha dato vita a due figure tecniche completamente opposte: un triangolo discendente ribassista e uno ascendente rialzista Ma…non finisce qua! È interessante notare la formazione di altre correlazioni inverse del leading indicator con i tre dati macroeconomici citati precedentemente. A tal proposito, si osservino le tre figure successive: Più una politica monetaria si presenta restrittiva e più, nel medio periodo, impatta in negativo sul mercato azionario. • Al salire del costo del denaro, diminuirà la domanda dei consumatori per prestiti e finanziamenti per acquisti di beni discrezionali; a risentirne in negativo saranno le imprese, che vedranno volumi di vendita in rallentamento. A questo punto, in uno scenario di rallentamento economico, peggiorerà il sentiment di investitori e analisti In uno scenario di questo tipo, riconducibile alla fase 6 del ciclo economico (che stiamo vivendo), che tendenza presenta (o, per lo meno, dovrebbe presentare) il mercato azionario? Ribassista! Per tutti i motivi evidenziati, la mia visione da oggi alla fine dell’anno sarà ribassista. Andrò ad osservare attentamente le correlazioni, specie quella inversa IBGS/IBGM – DAX. Senza dimenticare altri due dati macro: i due PMI (servizi e manifatturiero), entrambi in territorio di contrazione: Per terminare l’analisi: • L’area di prezzo più importante che il DAX andrebbe a testare in un eventuale ribasso sarebbe quella dei 14500€ - 14900€. Per qualsiasi domanda contattatemi pure. A presto. Selezione editorialedi MatteoFarci12
DAX, short per zona 15200DAX, short per zona 15200 Alle 10 entro short se chiude sotto i 15359, per zona 15200 stop a 15400Shortdi neranoir4
Analisi tecnica: doppio massimo sull'indice Dax40?Il Dax che in figura vediamo su time frame orario ha disegnato una figura da manuale di analisi tecnica che vale la pena commentare. Abbiamo assistito ad un rally molto rapido che ha portato i prezzi a formare il primo massimo (punto 1 in figura). la successiva correzione ha fatto realizzare due minimi successivi a formare un livello di supporto da cui il mercato ha spiccato nuovamente un rialzo deciso. Tuttavia il nuovo rialzo, pur violento, non è riuscito a raggiungere il precedente massimo arrestandosi al punto 3 ad un livello più basso rispetto al precedente punto 1. Con la nuova discesa i prezzi hanno violato con decisione nel punto 4 il precedente livello di supporto e, subito dopo, si è verificato il più classico dei pullback col prezzo che dopo aver cozzato sul supporto violato ora divenuto resistenza è tornato a scendere. Il termine delle contrattazioni ha visto i prezzi arrestarsi sul minimo di giornata. Ci sono tutti gli ingredienti per classificare questa figura, allo stato attuale, come un "doppio massimo". Sarà interessante verificare se nella prossima ottava il mercato metterà a segno il ribasso che la figura preannuncia o se semplicemente recupererà i minimi appena violati dando luogo ad un fakeout (falsa rottura). In caso di prosecuzione del ribasso ricordo che i manuali più accreditati di analisi tecnica assegnano un target al potenziale movimento pari all'altezza della figura vale a dire la distanza (perpendicolare) dal punto 1 al punto 2 proiettata dal livello della violazione (punto 4). Si tratta di circa 400 punti che ci porterebbe a pensare ad target per l'indice tedesco in area 15200. Seguiamolo per vedere cosa succede e torniamo a commentarlo dopo la chiusura della prossima ottava Selezione editorialeShortdi UniversiTradingAggiornato 2214
DAX, short per zona 15350DAX, short per zona 15350 Sono entrata short per zona 15350 stop a 15535Shortdi neranoir4
DAX short per zona 15400DAX short per zona 15400 Ancora debolezza sul DAX entrata ora short per zona 15400 con stop a 15546di neranoir4
DAX, FlatDAX, Flat ora è in fase di rimbalzo per zona 15700 ma siamo in un canale discendente pertanto è molto rischioso andare long aspettiamo la fine del rimbalzodi neranoir3
DAX, long per zona 15815DAX, long per zona 15815 Long in caso di chiusura oraria sopra i 15730 target in zona 15815 stop a 15660di neranoir4
DAX: Analisi giornalieraLe quotazioni del future sul DAX hanno ceduto terreno dopo il segnale di inversione registrato venerdì scorso. I corsi ora sembrano diretti verso il supporto orizzontale a 15.720 punti, area dalla quale segnali di forza potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long. In questo caso, il primo obiettivo di profitto potrebbe essere posto in zona 16.000 punti, mentre un target più ambizioso a 16.220 punti. Lato ribassista, nuovi segnali di debolezza in area 16.000 punti potrebbero essere sfruttati per valutare strategie di stampo short, che avrebbero target presso l’area di concentrazione di domanda a 15.700 punti.di Investimenti_BNPParibas1
DAX, short per zona 15730DAX, short per zona 15730 Sono entrata short per zona 15730 stop a 15920Shortdi neranoir7
DAX ADESSO per me E' SHORTBella candela di rifiuto, su un livello di resistenza, inoltre lo scenario macro mi fa propendere per uno short che andrò ad eseguire come da grafico. Ovviamente non è un invito ad eseguire la stessa operazione. Shortdi gpelle91330
DAX: indice molto compresso e resistenza molto forteDal grafico si vede che è forte la zona di resistenza (vedere linee orizzontali). L'indice sembra compresso decisamente in quell'area. Tecnicamente è da provare uno short a rottura della zona di supporto appena sotto costruita sui minimi inferiori.di MicheleCarollo0
DAX40(H1): possibile rimbalzo ?!possibile rimbalzo, a breve termine sulla zona PRZ +MACD ritiene rialzista + Fibonacci +EMA.50 e MME.200 Se ti è piaciuta l'idea, una spinta o un follow-up è sempre molto apprezzato. Buon trading a tutti.Longdi Le-Loup-de-ZurichAggiornato 6
DAX, flatDAX, flat Oggi pausa di riflessione dopo lo sparata in alto di ieri... apsettiamo il ritono sotto i 15890 prima di pensare allo short.di neranoir6
DAX POSSIBILE MOVIMENTO LONG DI BREVE SU SUPPORTO DAILYCiao traders, la sezione set up del giorno è dedicata alla condivisione dell’analisi sulla coppia forex con spunti operativi nel breve periodo. UN PO DELLA MIA STRATEGIA: La mia strategia si basa principalmente sul “mordi e fuggi",cioè andare ad operare su piccoli movimenti che il prezzo crea in alcune zone del grafico. queste zone sono delle soglie “psicologiche” quindi resistenze e supporti dove il prezzo spesso crea dei rifiuti,dando vita a delle fasi di pullback; (il prezzo ha 2 movimenti principali: SPINTA rialzista o ribassista,poi c’e la CONGESTIONE, o lateralità, (che a me non interessa poiché priva di movimenti “rapidi”). Il mio lavoro, quindi le mie operazioni, sono basate principalmente sul movimento di "rifiuto" che avviene generalmente alla fine di una delle due fasi di impulso sopra elencate, cioè impulso rialzista o ribassista. Generalmente dopo una forte spinta che può essere appunto rialzista o ribassista,al raggiungimento di queste aree di supporto e resistenza avviene la fase di recupero, questo perché dopo una forte spinta il mercato ha la necessità di “rifiatare”,oppure invertire il suo trend. Chiaramente ciò non avviene sempre, altrimenti sarebbe fin troppo facile fare trading,per capire quindi se questo rifiuto possa trasformarsi in un possibile trade analizzo i time frame più bassi,in cerca di conferme. In aree di supporti e resistenze,inoltre, i trader,tendenzialmente, liquidano le loro posizioni; ad esempio un trader che e long su una coppia forex ed ha raggiunto un R:R di suo gradimento potrebbe decidere di chiudere la sua operazione al ridosso di una resistenza, questa dinamica crea un movimento ritracciamento. Quindi il mio piano trading si concentra su un trade strutturato su un movimento di pochi pips, e rischio rendimento sempre minimo 1:2, gestendo la mia operatività nel breve/medio periodo, ovviamente non tutti i trade sono uguali, tutto varia dai movimenti che fa il mercato e soprattutto in quanto tempo li fa. ✒️Scrivimi in privato per i dettagli per qualsiasi informazionE✒️ BUON TRADING!! Long03:36di TradingZone210
DAX , lo stop ha tenutoDAX , lo stop ha tenuto e siamo ripartiti verso il basso take profit sempre in zona 15520 lo stop rimane a 15730Shortdi neranoir4
DAX, target in zona 15520DAX, target in zona 15520 Il target di questo movimento short partito ieri pomeriggio dovrebbe essere in zona 15520 impostiamo i take profit.. e inseriamo lo stop a 15730Shortdi neranoir6