Live stream - TRADING DAX LIVEFaccio scalping LIVE sul DAX con capitale reale01:39:59di TRADINGWITHELLIOTT2
SPX - Divergenze e EMA Analizzando gli ultimi due importanti Bear Market, possiamo vedere come su grafico Mensile, la discesa era stata caratterizzata da un TOP di livello, seguito da un incrocio dall'alto verso il basso della EMA9 periodi con la EMA21 periodi. Dal TOP all'incrocio sono passate dalle 5 alle 8 barre; chiaramente le tolleranze sono d'obbligo parlando di candele mensili, ma è interessante vedere che dal 6° mese inizia a cedere la struttura generalemnte. Ad ogni incrocio, è seguito un veloce retest, per poi scendere definitivamente. Dall'incrocio delle 2 EMA al bottom possiamo vedere che sono passati rispettivamente 17 sedute mensili nel Bear market della DOT.COM e 10 sedute mensili da quello dei MUTUI SUBPRIME cedendo dall'incrocio delle EMA rispettivamente il 42% ed il 52% circa del prezzo. Solo in una fase di Selling Climax importante ed una volta raggiunti livelli di ipervenduto con RSI inferiore a 30, abbiamo iniziato a vedere la risalita. Nella situazione attuale, osserviamo l'incrocio delle EMA9 con la EMA21 (da confermare nelle prossime sedute) e un breve retest già effettuato. Tutti i presupposti per rivivere le stesse situazioni dei bear market precedenti. Qualora questa ipotesi venisse confermata, possiamo ipotizzare una discesa pari a quelle avvenute in passato e il tutto nell'arco temporale che va da 10 a 15 mesi circa .... il 2023 non sarà il rilancio del mercato a quanto pare. Considerando che normalmente il lead time necessario a ripristinare il mercato dal momento di un Pivot della FED è mediamente di 10-18 mesi e che questo ancora non è avvenuto, ecco che possiamo rafforzare la nostra ipotesi aggiungendo anche queste informazioni. Salvo atterraggi morbidi da parte della FED con allentamento della politica monetaria che può quindi dare respiro al mercato, rimaniamo in un Bear Market che dal grafico sembra addirittura appena iniziato. WaveUP© Selezione editorialedi WAVE_UP1120
SPX mi piace per un trade shortHo scelto per la prossima settimana un possibile trade short su SPX, in generale dalla mia analisi settimanale una buona parte ha ancora una view long ma nel breve vedo un possibile pullback verso il basso. Sono già dentro con un trade su Mib short, a leggero costo circa 11€. Mi piace molto la configurazione di questo indice. Ha creato una bellissima Pinbar short con rottura massimi precedenti. Potrei pensare di fare un ingresso short su rottura del minimo della pin e cioè a 3829 con primo target a 3674 e secondo potenziale tp2 a 3583 con stop sopra i massimi della spike pin a 4130. Vedrò all'apertura dei mercati e deciderò il da farsi, soprattutto se mettere ordine direttamente su weekly oppure su daily Buon trading a tuttiShortdi CrysalideTradingAggiornato 224
Live stream - Sunday Night Live del 15/01/2023📍 Recap settimanale delle principali crypto in circolazione piú quelle da voi suggerite durante la live. 🔥 Analisi Intermarket 🔥 Analisi Ciclico-Volumetrica 48:49di luigigarone19833
s&p 500 possibile cambio di rottaDopo un anno di discesa l'indice americano potrebbe invertire il trend e tornare a salire. Nel grafico ho tracciato una canale discendente, che per quanto riguarda i massimi è stato rispettato molto bene, per i minimi ha visto rompere la trend line 2 volte per poi recuperarla e proseguire l' andamento precedente. Ad oggi l' indice si trova a ridosso della trend line superiore dove per varie volte non è riuscito a sorpassarla e confermare l' andamento, venendo rispedito verso il basso. Nel grafico ci sono i due casi, uno rialzista con le frecce blu e uno ribassista con le frecce verdi. Nel caso rialzista la cosa più probabile, dopo un' eventuale superamento della trend line superiore, è un retest della stessa per poi tornare su e consolidare o continuare il trend a rialzo. C'è da aggiungere che l' RSI è a 60, altre due volte (la prima a 65 non la conto visto che serve per delineare il trend) quando l' indice si è trovato nella stessa situazione con un RSI tra 65 e 70, è stato respinto dalla trend line. Riguardo al caso ribassista semplicemente resterebbe tra le due trend line (alta e bassa) e oscillerebbe tra essedi Onelazybear1
SPX, punti tecnici da monitorareSappiamo tutti che l'indice più importante da monitorare è l'S&P 500. Sul grafico, con l'ausilio dei livelli Fibonacci ho segnato quelli che secondo me sono i livelli più importanti da tenere d'occhio. In giallo ho evidenziato 2 livelli di un vettore di lungo periodo, mentre con il colore viola ho segnato 2 livelli di lungo periodo, ricordando che l'analisi è fatto sul grafico W, utile a togliere il rumore di grafici più veloci. L'indice si è appoggiato sul 50% di lungo periodo, provando ad accennare una ripartenza che non sembra così forte (16%) contro un crollo dall'ATH del 27%. Per ora sta ancora disegnando dei minimi decrescenti, come evidenziato dalle trend line blu. Questa situazione non fa essere troppo ottimista nel breve, perché per parlare di inversione dovremmo almeno tornare sotto il massimo relativo toccato in zona 4100$. Unico segnale positivo è dato dall'incrocio della Tenkan sulla Kijun, anche se è un segnale che ha bisogno delle conferme. Livelli da controllare: -Breve periodo: ⬇️ 3800$ ⬆️ 4100$ -Lungo periodo ⬇️ 3500$ ⬆️ 4100$ Calma gesso e tanto studio. MatPizziniSelezione editorialedi MattiaPizzini13
SP5002 cicli 40G e 3M che andranno a trovare i propri minimi fra il 17 Gennaio - 3 Febbraio anche perche essendo partito un ciclo inverso a 6 mesi con il massimo del 13 Dicembre la prima parte andremo a cercare il minimo di tale ciclo per poi risalire per andare a chiuderloShortdi slashcom1
Live stream - Sunday Night Live del 8/01/2023📍 Recap settimanale delle principali crypto in circolazione piú quelle da voi suggerite durante la live. 🔥 Analisi Intermarket 🔥 Analisi Ciclico-Volumetrica58:00di luigigarone19832
diamond settimanalepossibile diamond pattern settimanale di inversione per l'sp 500 con obiettivo verso 4500. sotto 3700 la struttura decadeLongdi shaca3
Wall Street negativa la prima seduta 2023, i conti del 2022.Wall Street è in ribasso nel primo giorno di negoziazione del 2023, pesante sell-off per Apple e Tesla che affondano sotto i minimi del 2022 e segnano il primo minimo del 2023. Le pressioni di vendita nonostante il nuovo anno appena inaugurato si fanno sentire e sono ancora prorompenti. Il primo giorno di negoziazione costa caro a Wall Street con cali importanti, l'S&P 500 chiude al ribasso dello -0,64%, il Nasdaq chiude in discesa dello -0,90%, solo il Dow Jones si salva con una chiusura leggermente negativa a -0.05%. Apple crolla con una chiusura a -3,7%, segna un nuovo minimo inferiore al 2022 e vicinissimo al livello dei minimi del 2021. Apple purtroppo perde capitalizzazione, l'azienda della mela scende sotto i 2 trilioni di dollari di capitale. Scende anche Tesla-12,2% che passa alla storia come il peggior calo giornaliero. A pesare su Tesla molto probabilmente il calo della produzione e della consegna di veicoli, causa del mancato raggiungimento dei target che gli analisti di Wall Street si attendevano. Tesla è quindi la società che chiude con un record negativo perdendo il 65%, ovvero circa 700 miliardi di dollari di valore di mercato. A dicembre, le crescenti preoccupazioni per i ritardi di produzione in Cina e la gestione di Twitter da parte del CEO Elon Musk hanno fatto scendere le azioni del 36%, il più grande calo mensile da quando Tesla è diventata pubblica nel 2010. Il bilancio di Wall Street per il 2022? Negativo anche in termini di record, peggiore del ribasso del 2008 con gli indici che perdono rispettivamente: Nasdaq -33% S&P 500 -19% Dow Jones -8,6%Selezione editorialedi santeptrader3
Live stream - Analisi Tecnica per valutare nuovi Segnali di Trad16:02di TrendFollowingTradersCommunity3
Azionario USA: buon punto di uscitaN.B. Analisi scritta il 18 dicembre 2022 L’azionario Usa è in fase ribassista da qualche tempo e i due tentativi di rovesciare il trend, a giugno e quello in corso, sono necessariamente da catalogare come correzioni del trend primario ribassista. E' opinione diffusa che se si produce un calo dai massimi precedenti pari almeno al 20% si entri in territorio orso. Oggi, dove domina la necessità di semplificazione concettuale per avere tutto il prima possibile e possibilmente senza stancante attività di analisi, io non condivido tanta rigidità e rigetto il principio. Trovo molto più interessante, elastico ed aperto a qualificazioni alternative desumere il cambio di trend riprendendo il concetto di trend per primo fornito da Dow, per esempio, dalla formazione in se di nuovi minimi decrescenti, soprattutto su time frame autorevoli come quello weekly. All’interno di un mercato toro si immagini, in occasione di un qualunque evento inatteso fonte di preoccupazione per gli operatori di mercato, una reazione emotiva che porti in poche sedute ad un calo di almeno il 20%. Dobbiamo dal giorno dopo cambiare mind set e considerare il trend cambiato? Certo che no, io voglio conferme dai grafici, che ricordo sono il prodotto delle opinioni delle persone, che confermino il nuovo scenario. Tornando ai due movimenti correttivi di cui si diceva, entrambi i tentativi sovversivi sono alimentati da aspettative di un ridimensionamento della stretta monetaria della FED. Nel periodo più recente a giustificare i rialzisti troviamo certamente il continuo calo dell’inflazione americana che da luglio non fa altro che scendere mortificando le previsioni degli operatori sorpresi al ribasso in occasione delle rilevazioni relative ai mesi di ottobre e novembre. Il contesto economico in cui ci muoviamo è certamente insolito. La restrizione alla disponibilità e prezzi notevolmente più alti per molte materie prime indotte dalla guerra in Ucraina e dagli strascichi della pandemia hanno portato ad un modello insolito quanto alto di inflazione in molte parti del mondo, soprattutto sviluppato. Il tentativo delle banche centrali, unico nella loro disponibilità, di tenere l’inflazione a bada alzando i tassi di interesse è ugualmente strano da vedersi visto che l’origine dei prezzi alti non è quella solita dell’eccesso di liquidità ma di problemi dal lato dell’offerta. Allora non resta che affossare l’economia sperando di portare alla ragione lavoratori e consumatori dai quali ci si attende, rispettivamente, un ridimensionamento delle loro pretese ed una calmata quando escono di casa per spendere i loro risparmi. Il continuo rialzo dei tassi ha depresso, come ampiamente atteso, soprattutto il Nasdaq popolato particolarmente da aziende di stile growth, appartenenti cioè a settori caratterizzati da forte potenziale di crescita, con elevata redditività che però tendono a non distribuire sotto forma di dividendi ma piuttosto reinvestendoli. Sono aziende che soffrono il rialzo dei tassi di interesse visto che nel tentativo di dare loro un valore si procede con una attualizzazione dei loro futuri flussi di cassa. Operazione questa che porta a valori tanto più bassi quanto più alto il fattore di attualizzazione cioè i tassi. Tornando all’azionario americano, tentando di restare aderenti ai dati che si hanno disponibili, notiamo che gli indici sono chiaramente dominati al ribasso dalla ema50, indicatore di trend che poco risente del rumore e dei falsi segnali del breve periodo. Vero è che i mercati anticipano solitamente il minimo del ciclo economico segnando un nuovo minimo di lungo periodo in piena crisi economica. Questo di solito è il motivo per cui molti operatori retail hanno difficoltà ad intercettare i minimi di lungo periodo. Infatti, senza gli opportuni strumenti è difficile interpretare il momento dei mercati all’interno del ciclo economico e prendere le conseguenti decisioni di investimento. Similmente è difficile per loro individuare i picchi di lungo periodo perché solitamente avvengono prima che il ciclo economico cominci a declinare in modo evidente. I movimenti tecnici che avvengono nei mercati e che sono il frutto delle c.d. mani forti sono, rispettivamente. le fasi di accumulazione e di distribuzione. Quando i mercati sono sui minimi, che solo successivamente saremo in grado di qualificare come di lungo periodo cioè che segnano un cambio di trend, nel terreno fertile del pessimismo diffuso gli operatori professionali sono in grado di leggere il germe del cambio di trend “accumulando” pian piano posizioni preziose che li porteranno a guadagnare già quando i piccoli risparmiatori non sono ancora edotti dell’imminente rovesciamento di trend. Similmente avviene in occasione di massimi di lungo periodo in cui, nel pieno dell’euforia dei piccoli investitori, le mani forti leggono l’imminente cambio di trend producendo quello stillicidio di vendite noto come fase di “distribuzione” che li porta a monetizzare il morente up trend e posizionarsi in anteprima sul nuovo down trend che grazie a loro a breve nascerà. In queste fasi estreme e topiche del trend la componente emotiva non permette di essere lucidi abbastanza da risultare profittevoli. Infatti, nei momenti depressi di mercato in cui il sentimento dominante è lo sconforto per le perdite difficilmente l’animo è predisposto a carpire i segnali deboli desumibili dal combinato e contestuale disposto del ciclo economico e dei grafici che possono offrire lo spunto per cominciare a costruire posizioni rialziste. Similmente nei momenti di massimo di mercato, il sentimento dominante di euforia e overconfidence facilmente rende sordi al richiamo dei fattori di rischio che solitamente si accumulano in quelle occasioni. Una prova del concetto è che i flussi di ingresso nel mercato sono crescenti col crescere del mercato segnando picchi corrispondenti ai picchi di mercato. Similmente e simmetricamente avviene nei punti di minimo dove si associano i picchi dei disinvestimenti. Le perdite sono assicurate, è questione matematica e non di opinione. In questo momento storico un fattore di sicuro aiuto nelle decisioni di investimento è certamente rappresentato dal fatto stesso che i mercati sono in significativa perdita. Questo è un dato importante da cui partire. Negli ultimi 40 anni la perdita media dello S&P500 in occasione di bear markets è di poco più del 23%, in linea sostanzialmente con quanto osservato in questa fase. Su base storica quindi i prezzi oggi disponibili sono di sicuro interesse ma non da un punto di vista assoluto bensì strategico. Nel senso che ci possono essere infinite strategie per entrare su livelli di prezzi simili ma, come dice appunto il termine, si deve trattare di strategie e non di un acquisto solo perché il mercato è calato. Se si ha una strategia chiara che preveda anche la possibilità che una volta entrati il mercato non salga il problema non si pone. Per chi invece non si muove con tale metodologia e pensa di approfittare del momento di calo perché allettante ma non vi è un piano strategico che permetta di gestire l’ipotesi avversa le cose potrebbero essere complicate. Uno dei principali motivi che adducono coloro i quali si mostrano sospettosi nei confronti dell’attuale rally è sicuramente il livello relativo dei multipli che non terrebbe sufficientemente in conto il peggioramento associato alla debolezza economica attesa nel 2023. Il calo degli utili atteso per il 2023 non mette abbastanza d’accordo gli operatori. JPMorgan per esempio ritiene che le quotazioni attuali del mercato americano scontino pienamente questo scenario avverso vedendo nei prezzi oggi disponibili un buon livello di ingresso. Altri hanno opinione diversa. Per chi sposasse questa view conservativa e volesse consolidare i guadagni fin qui accumulati col rialzo da ottobre, propongo questo grafico come spunto per valutare un disimpegno/short dall’azionario americano Selezione editorialeShortdi RaffaeleCosta2212
NASDAQ +2,6% nella penultima sessione del 2022. Dopo giovedì 29 A Wall Street si dice: "Non prendere troppo sul serio i risultati annuali. Concentrati invece su una media di quattro o cinque anni.". Warren Buffet La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. Il 25 dicembre è passato non voglio più parlare di Babbo Natale per il 2022 ne riparleremo nel 2023. il rialzo di ieri lo potrei chiamare il "rally meglio tardi che mai" oppure il “rally ora o mai più”. Rally spinto dal comparto dei titoli tecnologici che sono saliti ieri in un anno in cui il Nasdaq sta chiudendo con il -33,03%. Il NASDAQ ha fatto una performance del +2,59% , recuperando quasi interamente il crollo del -2,7% delle due sedute precedenti. Non è possibile prevedere un rialzo dei mercati senza che a questo rialzo partecipi il settore tecnologico. Ieri il Nasdaq ha fatto proprio questo, rimbalzando dal minimo di chiusura di mercoledì. Le azioni di Apple sono salite del +2,8% dopo aver passato due sessioni sui minimi delle ultime 52 settimane. E’ stata una giornata di riscossa anche per altri colossi tecnologici rispetto alla debolezza a cui ci avevano abituati: Amazon, Alphabet (GOOGL) e Microsoft sono saliti di quasi il +3% ciascuno. Meta Platforms è salita del +4%. Tesla ha registrato una notevole performance di oltre il +8%, portando il totale del rialzo in due giorni oltre il +11%. La società di Elon Musk è scesa di oltre il 60% nel 2022 e ieri ha interrotto una serie di sette giorni consecutivi di ribassi. L'S&P è salito del +1,75% chiudendo a 3849,28, e ha più che compensato il calo del -1,6% delle due sessioni precedenti. Il Dow è salito del +1,05%. Sia l'S&P che il Dow sono adesso leggermente positivi sul bilancio settimanale a un giorno dalla fine del 2022. Il NASDAQ però è ancora negativo nonostante il rialzo di oltre il +2,5% di ieri, il che conferma la portata delle difficoltà del settore tecnologico. L'ultima settimana del 2022, che avrebbe dovuto essere all'insegna del rally di Babbo Natale ha avuto un inizio scoraggiante, ieri il mercato era alla ricerca di un motivo per rimbalzare. E forse sono stati proprio i dati sulle richieste di disoccupazione che hanno fornito questa spinta. I dati si sono attestati a 225.000 unità, più dei 216.000 della settimana precedente e leggermente al di sopra delle aspettative. Se il mercato del lavoro si sta deteriorando, la Fed potrebbe interrompere i rialzi prima del previsto, nel 2023. Naturalmente, si tratta di un grande "se". Il rialzo di ieri è stato un normale rimbalzo prima di ulteriori vendite? Oppure è stato un segno che il rally di Babbo Natale è solo un po' in ritardo e che il nuovo anno inizierà con quello che ci è mancato nel vecchio? Mah… c'è ancora un giorno del 2022, quindi aspettiamoci il peggio e speriamo nel meglio. Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”. L'inflazione persistente, l'aumento dei tassi d'interesse, le perturbazioni del mercato energetico e i problemi della catena di approvvigionamento fanno temere a molti economisti e operatori di mercato che gli Stati Uniti siano destinati a una recessione nel 2023. Questi temi sono destinati a rimanere al centro dell'attenzione per il prossimo futuro. Ma il rallentamento degli utili e l'aumento dei tassi fanno parte dei cicli economici. Per questo motivo, gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”. Per maggiori informazioni contattatemi. Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami. Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.di Marco_Bernasconi1
Che ne pensaste di questo #SP500 ???ELLIOTT. probabilista di un onda di correzione ABC ... FIB. rintracciamento della salita al 50%, Tempistiche per tutto il movimento a oggi 35 giorni, del movimento A di ELLIOTT, a 55 siche altri 21 dal 34 esimo giorno farà il ritraccio del 50%. nottare i movimenti di giorni 1 e 5 doppo il 34 giorno dal minimo il il futuro giorno 8. in più i livelli del ventaglio di FIBShortdi topallixhulioAggiornato 0
SP500... dove atterrerá?Tutta la comunitá di analisti, visto come si sono evolute le cose nell'ultimo periodo, si aspettano un ulteriore ribasso sui mercati finanziari... In molti si stanno facendo questa domanda: Ma fin dove puó spingersi il prezzo? Beh i meno informati a questo punto saranno in palla visto i movimenti registrati ma la visione macro é alquanto chiara, almeno per chi conosce l'esistenza di determinati pattern. Il prezzo, sul TF settimanale, sta disegnando la quinta onda ribassista di un pattern di price action molto apprezzato e a dirla tutta, conosciuto da pochi. Mi riferisco alle Wolfe Wave, evoluzione delle onde di Elliot e che prendono spunto dalle logiche Wyckoffiane di price action e manipolazione dei mercati. Naturalmente questa metodologia va assolutamente implementata con lo studio delle tempistiche e della liquiditá, concetto introdotto proprio da Wyckoff, dopo aver intervistato il grande Jesse Livermore, altro super trader degli inizi del '900, che gli diede conferma di quanto aveva intuito a riguardo della liquiditá stessa. Le Wolfe sono pattern di reversal, dunque un buon segnale per il mercato, qualora siano confermate! Ma a che prezzo? Il Pattern richiede la rottura della liquiditá dinamica che collega il punto 1 e 3, per poi recuperarla velocemente. Mettendo insieme piú metodiche, ho identificato un'area interessante che va da 3.300 a 3.100 $ circa Dunque aspettiamoci che il prezzo arrivi fin laggiú per poi tentare l'aggressione del punto 4, aggressione che se va a buon fine, proietta un Target dinamico identificato dalla linea che unisce il punto 1 e 4 La linea che unisce il punto 1 e 4 viene chiamata EPA ed é una linea prezzo/tempo... esiste anche una metodologia per stimare entro quando il prezzo dovrebbe raggiungere il Target massimo, ma purtroppo non é piú cosí attendibile per via delle mutazioni avvenute sui mercati rispetto a quando questi pattern sono stati scoperti. Ma come faccio a capire entro quando il prezzo potrebbe raggiungere i livelli individuati? Domanda lecita e molto semplice da evadere..... Conoscere le ciclicitá é un valore aggiunto. All'interno di questo articolo non voglio scendere nel dettaglio dal punto di vista di ciclicitá poiché sará trattato in un articolo a seguire, ma comunque la figura stessa ci restituisce degli indizi, indizi per deduzione ovviamente! Una delle particolaritá di questi Pattern é l'armonia! Pertanto, se paragoniamo l'onda attuale con le precedenti, il calcolo é semplicissimo.... Da qui alle prossime 6/8 candele settimanali, sempre se questo scenario si avvera, dovremmo aver raggiunto un potenziale bottom! Anche l'oscillatore Stocastico, settato per tradare questo modello su questo TF, ha dato un importante segnale ribassista che conferma la bontá di una prosecuzione ribassista! Come sempre non possiedo la sfera di cristallo, ma mi limito a riportare quello che mi suggerisce il grafico, in base ai miei studi! 🔥🔥🔥 Se ti piacciono le mie analisi o apprezzi quello che faccio, lascia un Like!! 💪 💪Shortdi luigigarone198312
Sviluppo strategia Supertrend su Future S&P500Buonasera ragazzi, nell'ambito degli studi e dei backtest sull'S&P500 questa sera volevo proporre i risultati di uno studio di una strategia trend following solo long con barre da 60 minuti. La scelta di operare solo long è dovuta al fatto che lo short su un equity index è davvero difficile da gestire in trend following. Come sappiamo l'S&P500 (ed in genere gli equity index) hanno un bias rialzista e potrebbe essere più facile optare per operatività solo long o quantomeno individuare regole diverse per le entrate lunghe e corte. Quest'ultime rappresenterebbero un elemento di complessità che ci esporrebbe a rischi di consistenza della strategia nel lungo periodo. Gli indicatori utilizzati sono semplici: - Supertrend; - Media Esponenziale a 20 periodi. - Timeframe: 60 minuti. Le regole cercano di individuare un ingresso in trend con i prezzi vicino alla media a 20 periodi per evitare acquisti in situazioni di ipercomprato. Il nostro segnale di allerta è dato dal cross al rialzo dei prezzi con il supertrend. In quel caso siamo pronti a cercare il segnale. Il trigger dell'ordine è dato dal ritracciamento del prezzo verso la EMA20 e la successiva ripresa al rialzo del movimento con il cross up della media. Si fa correre l'operazione assieme all'evoluzione del supertrend. Sotto troverete un esempio del setup. Facendo girare la strategia senza alcun filtro, solo per vedere se il "motore" porta a qualche risultato, otterremo l'equity dei profitti indicata sotto: Come possiamo notare, la strategia senza alcun filtro non porta a risultati eccezionali, tuttavia realizzerebbe comunque un profitto e non andrebbe a distruggere il capitale. Provando ad isolare gli ordini di acquisto in una fascia oraria che va dalle 10 del mattino alle 23 (orario di Chicago) otterremmo un notevole miglioramento: I profitti adesso sono distribuiti meglio ed il numero delle operazioni ridotte di molto. Abbiamo evitato tutti i falsi segnali che potrebbero venirsi a generare durante la negoziazione notturna del future. Applicando anche la gestione del rischio inserendo i valori di 1000 dollari di stoploss e 4000 dollari di take profit: La forma dell'equity line è più armoniosa, i profitti distribuiti negli anni ed in circa 560 trade vengono generati oltre 60.000 dollari di profitti, sufficienti a coprire slippage e commissioni. Le metriche sono indicate sotto: Possiamo notare come la percentuale di trades chiusi in profitto sia solo il 39%, tipico di strategie trend following, tuttavia il winning trade medio è di circa 1100$ e la perdita media circa 500$, pertanto sostenibile. La strategia, così proposta rappresenta uno studio semplice, da integrare con altri elementi e validazioni per essere messa live, ma tuttavia appare efficace. Ricordo che la natura tipica dell'S&P500 non è trend following, pertanto si potrebbero ottenere risultati migliori con approcci di tipo reverse, anche se gli ultimi due anni hanno risposto davvero bene a strategie di tendenza. di DomenicoIvanPontillo114
Sp500 al 22.12.22 IpotesiNon sono un consulente finanziario, non è un consiglio finanziario, non è sollecitazione all'investimento. Grafico a candele mensile. La quotazione è compresa in un canale ribassista, la rottura del bordo inferiore del canale darebbe accelerazione alla discesa. Nel mese di dicembre 2022 appare iniziato il movimento 3 (di 5 movimenti) di C della correzione ABC di Elliot di tutto il movimento di salita dell'indice. La quotazione sembra poter dirigersi verso la rialzista dal dic18 o, se rotta, verso la rialzista dal feb16. Anche l'Rsi sembra potersi dirigere nel grafico mensile in zona 30 punti. Per mera ipotesi e spunto per monitoraggio si è voluto teorizzare, stante parziali riscontri grafici, un possibile testa spalle in corso, senza impegno di tempistiche e quotazioni. Tralascio ogni lunga argomentazione, per averne già parlato in alcune analisi precedenti, e ogni disamina su: politica monetaria - quasi mondiale - inasprita (meno massa di soldi in circolazione, dato fondamentale!); sul rialzo dei tassi e sulla comparazione dell'andamento del grafico con le crisi passate (da cui la presente per lo scrivente si dissocia essendo un reset da fine super macrociclo ultra secolare e per aver iniziato la correzione circa un anno e mezzo prima del possibile picco dei tassi); l'aggiornamento delle proiezioni del Dot Plot Chart come uscite dalla riunione FED del dic22; sul bilancio delle banche centrali; sulla quantità e sulla relazione col pil del debito pubblico; il deterioramento dei dati macro; la probabile recessione nel 2023; l'inflazione e le sue conseguenze; la guerra in corso in Ucraina (che pare intensificarsi con invio di armi più pesanti, che comporteranno risposte più pesanti da parte dei Russi e con il ricevimento oggi a Washington di Zelensky), le tensioni geopolitiche (anche su Taiwan) e la crisi energetica in Europa (con l'ingresso dell'inutile market cap al gas visto che ormai le comodity erano scese dai massimi di mar22 e così sarebbero rimaste, se non ancora più basse, come da fasi del ciclo economico, ma che innescheranno la risposta dei russi); le fasi del ciclo economico; come ragionano i fondi in relazione alla gestione del rischio; la spiegazione della correzione di Elliot; i lockdown, il covid e la situazione in Cina. Il Trend principale per lo scrivente è saldamente ribassista, al netto dei rimbalzi da ipervenduto sul time frame day. Sul grafico sono evidenziate le medie mobili che come vediamo fanno da supporti dinamici o resistenze dinamiche da monitorare nei vari time frame. La quotazione si spingerà verso la rialzista in nero dal dic18? arriverà anche alla rialzista in viola dal feb16? Il testa spalle si realizzerà effettivamente? sono ipotesi da non escludere e da monitorare. Oltre a contare i movimenti ed a seguire le analisi di cui agli argomenti sopra citati, l'importante è seguire i soldi ovvero osservare le decisioni prese dalla FED in politica monetaria (abbiamo visto che con più soldi in circolazione le quotazioni si gonfiano -risk on- e con meno soldi in circolazione le quotazioni si sgonfiano - risk off-) e dove si trova l'inflazione in relazione al target del 2%. Abbiamo visto che nel 2022 il ciclo economico è entrato nella fase del rallentamento mentre nel 2023 dovrebbe entrare nella fase della contrazione-recessione con capitolazione dei mercati. L'aggiornamento dei Dot Plot Chart di dic22 vede, secondo il mantra più in alto e più a lungo (tralascio la descrizione del veloce e intenso rialzo dei tassi e perchè solitamente si ricorda quanto successe sotto il governatore Fed Paul Volcker), tassi superiori al 5% per tutto il 2023 (anche se i fed fund futures per ora scontano tassi leggermente inferiori al 5% per dic23 e un picco dei tassi a giu23), e dal 2024 in poi un taglio complessivo dei tassi del 1% anno per ciascun anno. di giuseppedinacciAggiornato 3
SP carica la molla Il principale indice USA, dopo aver fatto il pieno di liquidità, come analizzato nel precedente articolo, ha segnato un bottom locale a 3.775 $ circa, livello psicologico in quanto numero quartile. Adesso il prezzo ha testato la precedente area di liquidità, a ridosso dei 3.900 $, altro livello psicologico! Da come si muove attualmente il prezzo e i livelli che batte, evidenziano la forte presenza di smart money sull'asset! Non che in passato non fossero presenti..... è soltanto che più si va avanti e più i partecipanti al mercato prendono consapevolezza di queste pratiche e cercano di imitarle, rendendo i pattern molto più evidenti, dunque prevedibili. Ho inserito sul grafico un indicatore che analizza le ondate dei volumi, tool presente nella galleria pubblica, e piazzato nella parte alta del grafico. Possiamo notare come la spinta dei volumi di vendita sia ancora in essere e non ha ancora aggiornato i massimi di spinta, aggiornamento che aumenta la pressione ribassista sull'asset. Il delta sui volumi, istogramma nella parte bassa e in grigio, evidenzia una perdita di spinta rialzista sulla candela di ieri rispetto alla precedente, suggerendo un possibile assorbimento nell'area evidenziata. Oggi ci sarà la pubblicazione di dati che potrebbero muovere il mercato, dunque stiamo sul pezzo e sfruttiamo la situazione! Qualora i dati dovessero dar vita alla continuazione rialzista di questa mini tendenza, potrebbe spingere i prezzi a testare il Poc della distribuzione ed via eccezionale, potrebbe addirittura spingersi verso i 4 K, il che attiverebbe un pattern di derivazione istituzionale. A livello Ciclico, è ormai evidente la chiusura dell'annuale inverso sulla spike del 13/12/2022 e l'attuale area di top collima con una potenziale chiusura settimanale inversa. Con quanto detto, adesso avete tutte le info per prendere in autonomia una decisione strategica.. 🔥🔥🔥 Se ti piacciono le mie analisi o apprezzi quello che faccio, lascia un Like!! 💪 💪Shortdi luigigarone19835
spx idea a breve terminese vuole salire può farlo, ma non c'è molto spazio per il rialzo. il rosso sembra essere testato, penso che vedremo una corsa grigio-grigia qui e un nuovo minimo inferiore da portare nel nuovo anno.Shortdi largepetrol6
Ieri forse è stato il turnaround tuesday che aspettavamoRicordo che scrivo questa analisi ogni giorno iniziandola prima che il mercato apra e commentandola mano a mano che la sessione di mercato si svolge. Ci sono giornate che iniziano in un modo e finiscono in un'altro e la mia analisi vi vuole far vivere tutto questo come spettatori della prima fila nei posti migliori a teatro. Il mercato americano sarebbe dovuto salire a mio avviso sia nella seduta di lunedì che in quella di martedì. I mercati sono scesi troppo la, fin troppo discussa, serie di notizie sull'inasprimento e sul peggioramento dell'economia reale ha spinto i prezzi degli asset al ribasso in modo esagerato anche nella sessione di venerdì 16. Il debole rialzo di lunedì non è durato dopo l'apertura, e il costante peggioramento del livello dell'S&P che ha sfondato quota 3.850 ha aperto le porte a 3.815 e potenzialmente anche a 3.780. Il nervosismo delle borse orientali di questa notte non aiuta la situazione. Il quadro del mercato di ieri si è presentato leggermente più positivo, anche se le azioni languono vicino alla soglia di leggermente positivo/leggermente negativo. La sessione europea ha retto. Ci sarebbero da qui in avanti gli ingredienti per un rialzo a sorpresa, gli elementi sono: • Il petrolio greggio; • l'argento; • un poco anche il rame; • l'oro ma solo su grafico Daily; questo ha fatto ben sperare per le azioni ieri e nel corso della settimana. Se volete rischiare su questo rimbalzo a breve termine, mi raccomando di non essere ingordi e di bloccare i profitti aperti tramite stop-loss trailing frequentemente aggiornati. A mercati aperti: Si rivedono un po di compratori su S&P e sul Nasdaq. Potrebbe essere stato un turnaround tuesady (martedì di svolta) Se si forma questo minimo settimanale potremmo salire da qui, ma 3815 deve assolutamente reggere. Oggi un'altro dato indicatore anticipatore che illustra problemi. *LE LICENZE EDILIZIE DI NOVEMBRE CROLLANO DELL'11,2% A 1,342 MILIONI; EST. 1,485 MLN; PREC. 1,512 MLN. Questa analisi che leggi su tradingview adesso è pubblicata il pomeriggio del giorno prima con inclusi i livelli operativi su: Mercato azionario americano; Oro e argento; Petrolio; Rame; Bitcoin per i miei abbonati. Se sei interessato a riceverala in anteprima contattami.di Marco_Bernasconi1
scenari futuri su sp500BLACKBULL:SPX500 Ho già fatto il video precedente comunque ora scrivo in sintesi la situazione attuale e tendenze future. Attualmente nel breve termine dopo una discesa rovinosa il 12 ottobre è cominciato un trend rialzista che continua ad oggi ma che si è scontrato con la fondamentale reistenza settimanale che purtroppo per ben 4 volte a tenuto (ultimo valore registrato il 1 dicembre , 4100) . Questa resistenza del canale discendente settimanale è il vero spartiacque tra tendenza ribassista e rialzista di lungo termine. La situazione attuale è pericolosa perchè il movimento rialzista attuale se non viene rotta al rialzo questa resistenza rappresenta solo un bull trapp Fondamentale è la tenuta dei prezzi all'interno del canale rialzista partito il 12 ottobre. Se viene rotto sono dolori, si ricomincia con i ribassi. Ipotesi: 1) il canale tiene , i prezzi riprendono , viene rotta la trend line settimanale il mercato diventa bullish di lungo periodo e tutto va per il meglio... 2) il canale viene rotto al ribasso a questo punto si riprende il mercato orso ma con alcuni punti: a) il ribasso si ferma a 3650 e il mercato riprende al rialzo: si formarebbe un bellissimo testa spalla rovesciato (che comunque andrebbe poi rotto!) inversione di lungo b) si ferma ai valori del 12 ottobre e riprende con prezzi che superano i 3800 , doppio minimo, inversione di lungo c) viene rotto il minimo di ottobre (credo poco probabile visto che molte cattive notizie sono in parte già state smaltite) primo obbiettivo 3200 e poi 3000 . da un punto di vista macro : l'inflazione visti i prezzi delle materie prime in ribasso in questi ultimi tempi dovrebbe raffreddarsi. L'economia pure. Ma la festa di eventuali ribassi sui tassi non dovrebbe essere poi così lunga perché anche gli utili delle aziende caleranno morale: ci aspettano mesi alquanto noiosi e di certo gli esploit visti gli anni passati, ho paura che ce li sognamo... Un portafoglio interessante (che sto cominciando a costruire, è quello obligazionario) . Il BTP sta facendo dei buoni movimenti rialzisti....di robyxsuperAggiornato 2
$SPX - Bear market Story ... and now?Abbiamo provato a studiare il passato per raccogliere qualche spunto di riflessione diverso dal solito. GANN amava ripetere : “Non c’è nulla di nuovo sotto il sole, quello che è stato sarà” citando la Bibbia; per questo motivo cerchiamo di vedere qualche analogia nel passato che possa tornarci utile ad i giorni nostri. Abbiamo preso in considerazione l'indica S&P500 considerato il riferimento principale del mercato azionario USA. Ci siamo soffermati sui mercati BEAR per verificare se potevamo trovare analogie tra di loro. Abbiamo inoltre segnato tutti i momenti storici significativi per avere una visione geopolitica/finanziaria collocata in un momento storico ben definito Inserendo il classico indicatore RSI ed una MA200 (con una cloud EMA233) abbiamo osservato su un grafico MENSILE come i prezzi interpolavano tali indicatori. Si può notare come i più "feroci" Bear Market abbiano sempre bucato verso il basso la MA200 mensile ed i livelli di RSI erano prossimi a 30 o addirittura inferiori con delle divergenze importanti dell'RSI a livelli di ipercomprato facilmente individuabili Andando nel dettaglio, possiamo notare come i bearmarket più importanti si sono ripresentati in un arco temporale di 10 anni e che i loro bottom, se uniti tra loro con un segmento, formavano 3 punti consecutivi (con il beneficio della tolleranza, ben sapendo che si tratta di candele mensili e con tempi si svariati anni tra un punto e l'altro). In questo caso possiamo vedere che il Bottom finale di questo mercato decennale, ha bucato pesantemente la MA200 con un RSI inferiore a 30 ... da li la ripartenza. Dal 1998 per un decennio successivo abbiamo assistito ad una situazione simile con forti divergenze su RSI in ipercomprato, la perforazione della MA200 e il valore in ipervenduto di RSI inferiore a 30. In questo caso la storia di è ripetuta. Venendo ad i giorni nostri, troviamo delle similitudini importanti : 2 bottom ben identificati di 2 mercati bearish e delle importanti divergenze in ipercomprato su RSI Mancano però due fattori importanti : il primo è che RSI non è mai andato sotto il valore 30 in questi 2 ultimi bear market, mentre il secondo è che siamo ancora ben lontano dalla MA200. Congiungendo i minimi dei 2 recenti mercati Bearish , vediamo che tale segmento, se prolungato, va ad intersecare la MA2OO. Vista la situazione Macroeconomica attuale, non è da escludere nella maniera più assoluta un calo importante di tutti gli indici, e per primo lo S&P500. Se arriverà a toccare la MA200 ed ad avere un RSI inferiore di 30 lo potremo sapere solo assistendo a cosa accade nel mercato. Il vantaggio che abbiamo però è che ora conosciamo 2 cose : la prima è che questo è un possibile scenario ribassista che nel passato si è già presentato 2 volte. La seconda, la più importante, è che quando vedremo la MA200 violata e RSI inferiore a 30, possiamo dire che il Bottom è stato raggiunto, e da li ri potrà ripartire per una ricostruzione delle posizioni. Vedremo se la storia si ripete anche questa volta WaveUP© di WAVE_UP7
L'S&P 500 sta cercando di raggiungere un minimo relativo da....L'S&P 500 sta cercando di raggiungere un minimo relativo da cui ripartire Ricordo che scrivo questa analisi ogni giorno iniziandola prima che il mercato apra e commentandola mano a mano che la sessione di mercato si svolge. Ci sono giornate che iniziano in un modo e finiscono in un'altro e la mia analisi vi vuole far vivere tutto questo come spettatori della prima fila nei posti migliori a teatro. Il mercato americano ha chiuso venerdì sulla debolezza. Una serie di cattive notizie provenienti dall'economia un po’ da tutto il mondo hanno deluso i mercati e ridotto notevolmente il sentimento di risk on: • vendite al dettaglio che a parere mio, hanno iniziato un periodo di debolezza; • settore manifatturiero in difficoltà; • settore immobiliare in piena fase di ripiegamento; • licenziamenti in aumento. Ci si è messa anche la Fed di Filadelfia che ha affermato che i dati dei “non farm payroll” NFP, proiettano una falsa immagine di forza. Il calcolo dei reali occupati ricavato da indagini sulle imprese e quelle sulle famiglie continua a mostrare dati diversi, e i disoccupati reali sarebbero un numero più alto di quanto certificato. Per quanto riguarda la rigidità del mercato del lavoro e le categorie che registrano aumenti, personalmente ritengo che la Fed si stia basando su un'immagine ingannevole di forza del mercato del lavoro, quando la realtà sta progressivamente mostrando il contrario. Se Powell mi ascoltasse vorrei indirizzargli questo messaggio: credo che la Fed farebbe meglio ad aspettare e vedere l'evolversi dell'economia, perché alcuni aspetti stanno iniziando a deragliare. La frenesia dimostrata dai politici economici è eccessiva suggerirei loro di dare il tempo di vedere gli effetti di quanto è stato fatto (aumento vertiginoso dei tassi) in un arco di tempo di 12 mesi piuttosto che di soli 6. Invece, è probabile che attuino rialzi di 25 pb in gennaio e a marzo, portando il tasso sui Fed funds al 5,00%. La Fed pensa di arrivare in un’area restrittiva del 5,50% nella seconda parte del 2023, a condizione che le aspettative di inflazione (interne agli Stati Uniti) collaborino. L'obiettivo è evitare l'errore degli anni '70 di lasciare che le aspettative di inflazione si disancorino dall’economia reale. Quello detto per la Fed vale per le principali banche centrali, BCE (Europa), BoE (Regno Unito) e BNS (Svizzera), che non si limitano ad aumentare i tassi, ma continuano a ridurre i bilanci. Il tutto mentre il Tesoro USA deve aumentare l'emissione di debito nel primo trimestre del 2023, contribuendo a raccogliere (e quindi togliere) liquidità dal sistema. Debito che troverà meno compratori rispetto al passato: • Le banche americane ritireranno parzialmente le riserve detenute presso la Fed per impiegarle nell'economia reale: Chi comprerà il nuovo debito se anche gli investitori istituzionali stranieri affidabili rinunciano a farlo? L'inasprimento, a cui si aggiunge la riduzione del bilancio di 90 miliardi di dollari al mese, costringerà a fare i conti con la crisi nella prima metà del 2023. A mercati aperti: Oggi non c'è un andamento generalizzato a favore del rischio, né per quanto riguarda US Dollar né per quanto riguarda l'argento, figurarsi sul mercato azionario. L'S&P sta cercando di raggiungere un minimo relativo da cui ripartire. Questa analisi che leggi su Tradingview adesso è pubblicata il pomeriggio del giorno prima con inclusi i livelli operativi su: Mercato azionario americano; Oro e argento; Petrolio; Rame; Bitcoin per i miei abbonati. Se sei interessato a riceverala in anteprima contattami.di Marco_Bernasconi2