NATURAL GAS, quadro tecnico delicatoChart di Capital.Com
Il Natural gas sembra essere strattonato a destra e a manca dalla geopolitica, dal meteo/stagionalità, dalle scorte, dal ciclo economico e dall'analisi tecnica.
Tra queste, la variabile più grande incerta e potenzialmente influente in questo momento sembra essere la politica aggressiva di Trump che nel tentativo di sistemare il deficit delle partite correnti.
Il presidente sembra un venditore porta a porta che cerca di piazzare, tra le altre cose, il gas naturale ad ogni partner commerciale.
Questo è un elemento di sostegno per le quotazioni poiché in occasione di eventuali accordi, molto probabilmente questi contempleranno un maggiore acquisto di gas dagli Stati Uniti.
Ugualmente di sostegno potrebbe rivelarsi il meteo poiché sono segnalate nel corso del 2025 temperature medie superiori rispetto al recente passato.
Mentre risulta di difficile interpretazione la componente legata al ciclo economico viste le notevoli condizioni di incertezza in cui versiamo.
Intanto, se lo guardiamo da molto lontano tutto sommato non sa dove andare
L'aggettivo più calzante, a mio giudizio, è flat.
Negli ultimi sette anni possiamo isolare due periodi, rispettivamente rialzista e ribassista
Il picco che le due tendenze condividono è rappresentato dagli eccessi, probabilmente irrazionalità, seguente all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
L'attuale movimento lateral-rialzista può essere compreso in un canale debolmente inclinato
I prezzi stanno passando e ripassando all'interno dell'area dei 3,5 dollari che, come si vede dal grafico proposto, in passato ha rappresentato un importante snodo di swing.
L'ultimo massimo importante è rappresentato da un livello di resistenza dinamico condiviso tra la tendenza ribassista di lungo periodo è quella rialzista di minore periodo
Sul grafico giornaliero il movimento ribassista originatosi dall'ultimo massimo ha la forma di un testa e spalle ribassista
Il pattern è già validato e possiamo apprezzarne il pullback di conferma sulla neckline
Si può notare come i volumi associati alla candela rialzista che ha prodotto il pullback sulla neckline siano particolarmente sostenuti.
Questo non si addice ad un movimento correttivo, tuttavia potrebbe essere giustificato dal fatto che il movimento rappresenta anche il rimbalzo sulla parte bassa del canale rialzista di medio termine.
Ora i prezzi hanno rotto quest'ultimo livello e stanno abbozzando un ulteriore movimento correttivo di pullback sulla stessa.
A mio parere si sta giocando una partita delicata.
Infatti attualmente i prezzi si trovano innanzitutto sotto l'area dei 3,5 dollari la cui importanza l'abbiamo vista prima.
In secondo luogo ci troviamo fuori dal canale rialzista di medio termine (colore rosso).
Qui i prezzi sembrano intenzionati a portare avanti un movimento correttivo di pullback sul livello violato.
Inoltre, il target canonico del testa spalle ribassista non è ancora conseguito, anche se questo è l'ultimo dei problemi nel senso che non sempre viene raggiunto.
Insomma, abbiamo un grumo di situazioni ribassiste che se decidessero di coalizzarsi potrebbero indurre i prezzi in cammino verso la parte bassa del canale ribassista di lungo periodo quindi non possiamo escludere di rivedere i minimi a 1,5.
Quest'ultima possibilità tecnica, tuttavia, per verificarsi necessariamente dovrà essere accompagnata ad un contesto macroeconomico e geopolitico che oggi, va detto, non vediamo.
Nel brevissimo, i prezzi comunque indugiare come dimostra il triplo minimo sul time frame a 4 ore.
In ottica rialzista invece come primo passo dovremmo assistere alla violazione della trendline ribassista, magari con l'aiuto del triplo minimo che potrebbe essere violato al rialzo.
Hai livelli attuali il movimento rappresenterebbe contemporaneamente la validazione del pattern di triplo minimo è la violazione della trendline ribassista.
Questo condurrebbe in primo luogo i prezzi al contatto con la parte bassa del canale violato e quindi a vedere se farà pullback su di esso o meno.
In tutto ciò il periodo festivo non aiuta certo a qualificare il movimento.
Idee operative XNGUSD
NATURAL GAS, fast trade con doppio minimoChart di Capital.Com
I prezzi del natural gas, all'interno di un trend ribassista di lungo periodo, hanno testato la parte alta del canale in cui si stanno muovendo
In ottica short sarebbe molto interessante a fine mese vedere se la candela mensile manterrà la forma di una shooting star.
Anche sul settimanale la risalita verso la parte alta del canale ha assunto, recentemente, un andamento particolarmente ripido denotando la forza del trend correttivo sottostante
Sul grafico giornaliero in contatto dei prezzi con la ricordata area di resistenza ha lasciato sul grafico una shooting star già validata che ha prodotto un discreto calo.
I prezzi hanno ritracciato il 78% di FIBO del precedente impulso rialzista.
Inoltre hanno arrestato momentaneamente il calo sulla trendline rialzista che sta sostenendo il recente rialzo con un inverted hammer, pattern di inversione
Sul time frame a 4 ore lo stesso movimento ha la forma di un doppio minimo già violato ma con i prezzi che, a mo di falsa rottura, sono rientrati nel pattern.
In caso di tenuta del minimo si può ricomprare il nuovo eventuale breakout puntando al target canonico del doppio minimo, ipotizzando anche ulteriori target.
NATURAL GAS, fast trade con (quasi) bearish engulfing Chart di Capital.Com
Il Natural gas nel lungo periodo sembra governato al ribasso da un ampio canale regolarmente inclinato
I prezzi sono prossimi a raggiungere la parte alta del canale per cui aumentiamo l'attenzione per verificarne il comportamento.
Molto probabilmente assisteremo, quantomeno, ad una pausa dei prezzi che andrà analizzata per capire se la materia prima avrà intenzione di decretare la nascita ufficiale del canale offrendo il secondo punto di contatto con la parte alta.
Infatti, a differenza della parte bassa che ha già due punti di contatto, per la parte alta finora ne abbiamo solo uno.
Come segnalato in precedenti analisi, il recente movimento al rialzo sta avvenendo anch'esso all'interno di un canale
I prezzi insistono sulla parte alta da diverse settimane.
Adesso sono sia a contatto con la parte alta del canale su time frame settimanale che, come visto, prossimi al contatto con quella del canale su time frame mensile.
Questa circostanza rende interessante il contesto poiché, a mio giudizio, aumentano le pressioni ribassiste.
Quantomeno intese come ritracciamento e non necessariamente inversione
Sul grafico giornaliero abbiamo anche una interessante divergenza le RSI 14 associata ad un (quasi) pattern di bearish engulfing proprio a contatto con la parte alta del canale sul settimanale.
Il pattern infatti è sporco visto che il corpo nero non ingloba interamente quello bianco, ma poco importa perché non incide la sostanza.
Se il movimento dovesse continuare, si può costruire una short interessante con diversi possibili target.
NATURAL GAS, ci serve un pattern per scendereChart di Capital.Com
Nelle ultime settimane il natural gas ha prodotto il breakout di un pattern di triangolo ascendente.
Il movimento impulsivo che ne è conseguito è servito a colmare l'importante gap down aperto in precedenza tra 4,4 e 4,1 dollari
Si può apprezzare la coerenza dei volumi in occasione del breakout mentre il target individuato nella proiezione dell'ampiezza del triangolo non è detto venga conseguito.
Il movimento ha già permesso di colmare il gap e questo potrebbe già bastare.
Inquadrato dinamicamente, il movimento complessivo è racchiudibile in un canale rialzista parallelo e regolarmente inclinato.
Notare, come spesso avviene all'interno di un canale, come la mediana abbia spesso fatto da supporto/resistenza in occasione delle oscillazioni dei prezzi.
Nel tentativo di intercettare movimenti di breve periodo, si evidenziano nel grafico alcuni punti sensibili nel caso in cui i prezzi dovessero riprendere a scendere perpetuando l'andamento sinusoidale all'interno del canale.
Statisticamente la probabilità che i prezzi scendono quindi che si mantengano all'interno del canale sono apprezzabili.
Per questo, a mio giudizio, l'attenzione dovrebbe essere posta più su eventuali short.
Nel grafico sono evidenziati alcuni possibili punti di approdo dei prezzi.
Ora l'attenzione dovrebbe essere riposta nella individuazione di eventuali pattern che possano giustificare questa view.
Attualmente i prezzi stanno beneficiando del supporto offerto sia dalla trendline rialzista che dal supporto statico a 3,95.
Nel breve, la tenuta di quest'area è decisiva per capire se l'up trend possa riprendere.
Diversamente facilmente vedremo i prezzi approdare nell'area dei 3,6 dollari, luogo della mediana del canale e supporto statico di un precedente massimo relativo.
Da monitorare anche in questo contesto la tenuta della trendline ribassista che abbiamo tracciato da precedente massimo.
Scendendo sul quattro ore il movimento è inquadrabile all'interno di un triangolo discendente.
Contrariamente a quel che si può pensare, non è detto che debba per forza fare breakout verso il basso.
Potrebbe benissimo trattarsi di una pausa del trend rialzista e quindi osservare un breakout verso l'alto della trendline ribassista.
In questo secondo caso dovremmo assistere ad una accelerazione dei volumi e certamente a nuovi massimi relativi.
In conclusione, a mio giudizio, bisogna fare attenzione all'esaurimento di questo pattern triangolare e capire la direzione che vuol prendere.
Le possibilità sono l'acquisto del breakout o l'attesa di un pullback.
NATURAL GAS, fast trade prima che torni schizofrenicoChart di Capital.Com
Il Natural gas continua l'interessante fase di costruzione di un movimento rialzista molto promettente
I prezzi ad oggi hanno disegnato un testa e spalle rialzista già validato ma ancora incapace di liberare il suo potenziale.
Per adesso diverse false rotture vanno registrate.
Tuttavia con uno stop-loss sotto la spalla destra, come vuole la regola, dovremmo essere al riparo.
Interessante notare come la spalla destra sia una formazione di 1 2 3 low.
Intanto su scala giornaliera possiamo apprezzare un movimento rialzista abbastanza regolare, che per il Natural gas è un'eccezione.
Zoomando più in profondità nel 4 ore possiamo apprezzare come l'appoggio sulla trendline abbia formato un hammer.
La concomitanza dell'appoggio sulla trendline, del possibile test del supporto locale a 3.57 e la candela di inversione possono giustificare un tentativo long.
Lo stop loss proposto è piuttosto distante dal minimo dell'hammer visto che in caso di ritracciamento i prezzi potrebbero spingersi fino al test del supporto statico.
Obiettivi sono la chiusura del gap, ma come al solito non puntare alla chiusura totale ma chiudere il trade prima, e i precedenti massimi.
Anche in questo caso è sempre meglio posizionare il take profit un po' prima per evitare l'affollamento.
NATURAL GAS, i 4$ probabile diventeranno supportoChart di Capital.Com
Il natural gas è tra le commodity più volatili e, a giudizio personale, tra le più ostiche da gestire con l'analisi tecnica.
Si intuiscono i macro movimenti ma poi diventa complicata la gestione di un trade proprio a motivo della sua volatilità improvvisa e delle sue mitiche aperture in gap che chi trada lo strumento ben conosce.
Recentemente avevo indicato come probabile, e imminente, il breakout dei 3.2 ma poi fare attenzione alla ben più importante area dei 3.5 dollari.
I prezzi hanno violato il livello ma, come facilmente prevedibile, sono tornati indietro facendo pullback sui 3.2 intanto.
Adesso stanno nuovamente attaccando l'area dei 3.5 dollari e stavolta le cose si fanno più interessanti.
A mio giudizio in questo momento la commodity mostra forza rialzista
di supporto sono i volumi in espansione in occasione dell'intero movimento che ha portato al breakout di area 3.5 dollari .
Inoltre il pullback su area 3.2, avvenuto con volumi in contrazione, rende ancora più robusto il movimento rialzista che ne sta scaturendo tra l'altro con volumi nuovamente in ripresa
per cui dopo la falsa rottura dei 3.5 ritengo altamente probabile il suo nuovo breakout e l'approdo, quanto meno, in area 4 dollari.
In generale virgola è opportuno anche tenere in considerazione il momento macro in cui ci troviamo.
La maggiore probabilità di un inverno più rigido negli Stati Uniti e la rinnovata aggressività commerciale di Trump.
Con in meno costantemente la sciabola dei draghi, la fa roteare minacciosa ora verso il Canada ora verso in Messico e quando verso l'Unione Europea.
Quest'ultima rea a suo giudizio di essere brava a vendere i suoi prodotti in America e come tale tacciata di essere una economia criminale che ruba i posti di lavoro americani.
Come pena da espiare l'amministrazione Trump ha già individuato l'obbligo di acquisto di ingenti quantità di gas naturale liquefatto.
Insomma, il sostegno di fondo a medio termine certo non manca.
Natural Gas, siamo al salto decisivo?Chart di Capital.Com
Il gas naturale è oggi un protagonista assoluto nello scenario economico e finanziario e lo sarà necessariamente anche nel futuro prossimo.
Tra le fonti energetiche di origine fossile e quella più green sulla quale si fa affidamento per sostenere l'insaziabile fame di energia sul pianeta.
Con lo sviluppo esponenziale per le applicazioni legate alla IA, già oggi si richiede ampio uso di energia, particolarmente per l'attività di elaborazione dati che la gestione di questo fenomeno richiede.
Tutto ciò è in via generale di supporto per il consumo e quindi per i prezzi.
Al di là del rumore del breve termine, soprattutto originato da rilascio di dati economici più che altro, si sbaglierebbe se non si tenesse sempre presente questa sorta di spinta/sostegno gentile che, invisibile, agisce nei mercati.
Solo delle novità strategiche ed importanti da un punto geologico o metodologiche potrebbero scompaginare il quadro che oggi osserviamo per la generazione dell’energia.
Da un punto di vista tecnico, dai minimi di febbraio 2023 il Natural gas ha lateralizzato in un processo di accumulazione con evidenti volumi in crescita.
L'ultima settimana di contrattazioni ha addirittura segnato un picco di volumi che non si vedeva esattamente febbraio 2020.
I prezzi si stanno avvicinando alla più importante area di prezzo degli ultimi otto anni. Si tratta della resistenza statica sul livello 3,5
Sul time frame mensile inoltre possiamo vedere come, curiosamente, sulla stessa area incomba la sma 200 che ha diretto il traffico efficacemente negli ultimi 20 anni determinando la formazione di importanti pivot che oggi vediamo sui grafici di lunghissimo termine.
Sul time frame weekly invece possiamo meglio apprezzare la fase di accumulazione che ha assunto la forma di un triangolo ascendente e che, statisticamente, lascia presagire una rottura al rialzo.
Come si vede i volumi sono coerenti nel senso che diminuiscono in occasione delle correzioni e si riprendono in occasione della rialzo.
Personalmente consiglio pazienza, la resistenza 3.5 è ostica perché è importante per cui probabilmente non verrebbe infranta in un sol colpo.
Potremmo più facilmente assistere a false rotture o, nella migliore delle ipotesi, in un movimento di pull back che sarebbe il migliore da comprare.
Obiettivo è quello di cercare di comprare la commodity nella maniera più efficiente possibile nella speranza che vada velocemente a ripercorrere verso l'alto, se non tutta almeno una parte, il violento calo del 2023.
Efficiente nel senso che eviterei di comprare il breakout per le difficoltà che potremmo riscontrare a livello di reward/risk dovendo nel contempo necessariamente individuare un livello di protezione.
Non bisogna infatti sottovalutare l'imponente volatilità che questa materia prima usualmente manifesta.
Idealmente l'area di approdo è quella che va da 5 a 5,2.
NATURAL GAS: Avvio di una fase deboleIl Natural gas ha mostrato nella giornata del 22/11 dei primi segnali di debolezza avviandosi una fase stagionale di fine Novembre/inizio Dicembre piuttosto debole.
Ipotizziamo sul time frame daily che ci possa essere ancora un pò di ritracciamento prima che riparta una nuova gamba ribassista sino a riportare il mercato in prossimità di un'area di supporto rappresentata dal rettangolo verde.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
L'inquietudine del Natural gasChart di Capital.com
Il Natural gas, per chi se ne fosse accorto, vive momenti travagliati.
L'inquietudine la si può apprezzare sia sul piano fondamentale che su quello tecnico.
Sul piano fondamentale i rischi geopolitici e la transizione energetica sono certamente di sostegno per i prezzi nel medio periodo.
A questo potremmo aggiungere, per bilanciare, i rischi di un esubero di produzione atteso nel 2025.
Sul piano tecnico i prezzi hanno generato un movimento laterale negli ultimi due anni almeno. Storicamente siamo su livelli relativamente molto bassi se si osserva la serie storica delle quotazioni.
A tal riguardo un'occhiata sul time frame mensile può essere esplicativa.
La soglia, tonda e anche psicologica, dei $3 si è rivelata nel recente passato il confine oltre il quale gli operatori non hanno avuto fiducia ad inoltrarsi.
Tuttavia, l'analisi dei volumi dell'ultimo movimento dei prezzi ci restituisce un quadro incoraggiante in ottica long.
La vista sul time frame giornaliero forse è quello che più è utile per inquadrare il momento tecnico.
I prezzi negli ultimi sei mesi hanno ricamato un chiaro testa e spalle.
I volumi si dimostrano collaborativi diminuendo in occasione della testa e riprendendosi nel recente movimento rialzista culminato con la formazione della spalla destra.
Sembra tutto apparecchiato, la neckline sostanzialmente ripercorre la sensibile area dei tre dollari.
Questa recente insistenza e con volumi in aumento nel presentarsi al cospetto dell'area suddetta lascia a mio giudizio trasparire una volontà di fare il grande salto.
Al solito occorrerà qualificare con l'aiuto dei volumi l'eventuale breakout e scegliere tra due vie. L'ingresso kamikaze più aggressivo acquistando direttamente in breakout oppure attendere un pullback.
In entrambi i casi il target di ricompensa è a 4,2 dollari.
Un livello che personalmente escluderei perché tra il 3,7 e i 3,8 dollari troviamo la resistenza, quanto meno di breve, delle medie mobili semplici a 200 periodi sia sul mensile che sul settimanale.
Personalmente propendo per un target conservativo che individuo nell'area immediatamente precedentemente ai 3,7$.
Quanto scotta il Natural Gas?Tra le materie prime, il gas naturale mostra una volatilità ben superiore alla media.
Con le commodities in generale condivide la stagionalità e le alterne vicende della domanda e dell'offerta.
Tuttavia, ci sono alcune tendenze recenti che aggiungono ulteriore incertezza al tentativo di analizzarne il mercato nel tentativo di costruire stime sui prezzi futuri.
Disclaimer: I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
In particolare sono tre gli aspetti che, più del solito, aggiungono incertezza allo scenario.
Da un lato abbiamo la guerra tra Russia e Ucraina che vive momenti costantemente incerti con sporadiche finestre di ottimismo.
Questa conflittualità si è resa responsabile in assoluto della volatilità più recente dei prezzi del gas naturale.
Particolarmente penalizzata è risultata l'Europa che si è scoperta improvvisamente vulnerabile di fronte alla scellerata dipendenza dal gas Russo.
Ennesima dimostrazione di quanto l'Unione Europea sia ancora una somma di individualità piuttosto che un’unione tra stati, con tutte le immaginabili conseguenze sia sul piano geopolitico che finanziario.
Solitamente l'Europa si dimostra molto lenta nell'elaborare e tradurre in pratica soluzioni a problematiche non urgentissime.
Nel caso della crisi del gas Russo tuttavia ha mostrato una insospettabile determinazione che l'ha portata ad abbandonare quasi totalmente i flussi di gas dalla Russia.
Al contempo si è aperto un nuovo scenario che ha una influenza diretta sui prezzi della materia prima.
Infatti, abbandonato il gas Russo e al netto di poco rilevanti assestamenti dei flussi provenienti da Paesi non molto distanti, la vera soluzione è stato il gas naturale liquefatto proveniente dagli Stati Uniti.
Già solo questo ha prodotto a catena una serie di eventi che hanno avuto un'influenza diretta sul prezzi producendo un ritorno a quotazioni ragionevoli sia sul mercato europeo del Dutch Title Transfer Facility (TTF) che su quello americano di Henry Hub (HH).
La componente geopolitica così come descritta continuerà a pesare sul mercato e non ci abbandonerà per i prossimi anni contribuendo ad aggiungere incertezza e quindi volatilità.
Un'altra componente importante quanto strutturale questa volta proviene dalla diffusa ormai tendenza all'abbandono delle fonti di energia di origine fossile quindi petrolio, carbone e gas naturale appunto.
Tutto ciò a vantaggio di soluzioni più green e quindi più sostenibili nel lungo periodo così come imposto, ricordiamolo, dagli impegni di Parigi per il 2050.
Questo aspetto merita qualche approfondimento perché se da un lato è facile, anche superficiale, immaginare che la tendenza alla sostituzione deve portare ad un minore impiego di gas naturale, dall'altro sappiamo come ciò non sia possibile nell'immediato. Nemmeno quello più prossimo.
Il motivo è presto detto.
Per produrre energia pulita occorre comunque bruciare combustibili fossili. Ad esempio negli Stati Uniti il 43% della produzione di energia è realizzata bruciando gas naturale (fonte: Energy Information Agency, 2023).
Questo esempio, più di molte parole, chiarisce bene il concetto.
Non ci libereremo affatto e presto del gas naturale.
Un terzo aspetto che ha sempre avuto una influenza sulla stagionalità dei prezzi del gas è quello della meteorologia.
Solitamente sappiamo che i prezzi del gas mediamente tendono a salire in occasione della stagione invernale e a diminuire in quella più calda parallelamente allo spegnimento del riscaldamento.
Questa che era una tendenza più o meno affidabile, anche se poi per l'operatività nei mercati finanziari non era certo sufficiente per generare una profittevole attività di investimento, oggi è diventato molto più difficile da interpretare.
Gli ultimi due anni come noto sono stati particolarmente caldi con temperature che, sia sull'anno che per alcune frazioni di anno, hanno segnato un top da quando esistono le misurazioni.
Sebbene al solito non ci sia unanimità nell'identificazione delle cause e anche nella stima di quanto tempo possa durare questo allontanamento dalla media, possiamo certamente affermare che l'aumento delle temperature medie probabilmente ci accompagnerà nel brevissimo.
In questo contesto se da un lato si è registrato un sensibile calo nel consumo di gas naturale per riscaldamento, dall'altro in estate si è reso necessario un uso molto più intenso dei condizionatori d'aria. Più consumo di energia, più consumo di gas.
Si dice che non ci sia due senza tre ma potrebbe rivelarsi pericoloso affidarsi al proverbio dando per scontato che il prossimo inverno il clima sarà benevolo come i due anni precedenti.
Un dato a sostegno di questa tesi possibile è ad esempio data dal calcolo delle probabilità che si verifichi quest'anno il fenomeno de "La Niña", fase fredda di un El Niño Southern Oscillation (ENSO) che di solito porta un clima più freddo per l'Europa. Ebbene la Climate Prediction della National Oceanic and Atmospheric Administration stima questa probabilità al 75% per quest'anno.
In generale l'imprevedibilità meteorologica cui abbiamo assistito negli ultimi due anni è come se aggiungesse un premio richiesto dal mercato a copertura del rischio aggiuntivo che grava sul mercato.
Un pò come nel mercato dei bond dove un'inflazione attesa più alta induce gli operatori a richiedere un premio aggiuntivo sul rendimento delle scadenze più lunghe.
In ultimo è necessario citare anche la parte di domanda di gas naturale che ovviamente proviene dai processi industriali.
Ancora una volta gli ultimi due anni sono stati non brillanti dal punto di vista della crescita industriale, fenomeno che ha portato con sé anche una minore richiesta di energia e quindi di consumo di gas naturale.
A rendere ancora più incerto lo scenario c'è anche il tentativo di capire in quale punto del ciclo economico globale ci troviamo.
Solitamente le materie prime in generale tendono ad essere sostenute nei prezzi nella parte finale del ciclo economico e addirittura continuano a mostrare un momentum positivo anche nella primissima parte di una recessione.
Da questo punto di vista non aiuta il contesto negli Stati Uniti che, ricordiamo, è la prima economia mondiale e quindi capace di una influenza diretta sui prezzi di tutte le asset class a livello globale.
IL dibattito è ancora aperto sulla possibilità che qui si assista ad un soft o hard landing e la questione non è di secondaria importanza visto che il verificarsi dell'uno o dell'altro scenario porta con diverse conseguenze sul lato crescita economica e di conseguenza del comportamento delle autorità monetarie e fiscali.
Queste ultime infatti possono implementare politiche capaci di profonde influenze, quantomeno di breve periodo, sulle dinamiche dei mercati finanziari in generale.
Ora, fatte tutte queste considerazioni, ben si capisce come rispetto al recente passato l'approccio al gas naturale sia un tantino più complicato o, se vogliamo, complesso.
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NATURALGAS DIARIOSemplici livelli di inefficienze e box inside per vedere le resistenze e i supporti.
Idea nata per durare sfruttando il caricamento a barre, giusto per farsi una idea di come il price a volte, magicamente, segue fedelmente sia il range che il touch magnetico delle inefficienze.
Interessante.
Gas, da sempre mostro di volatilità non è nemmeno lui esonerato dalle regole del mercato.
NATURAL GAS: Manca poco per la ripartenzaIl NATURAL GAS sul time frame giornaliero ha mostrato recentemente forte debolezza ma riteniamo che stia per arrivare ad una fase di possibile ripartenza in linea con la stagionalità.
L'inizio della prossima settimana potrebbe mantenersi ancora debole al punto di arrivare a testare la trend line dinamica di supporto ed un'area di domanda (rettangolo verde) dalla quale i compratori potrebbero prendere nuovamente il sopravvento e far ripartire al rialzo il mercato.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
GAS NATURALE: Rialzista- NEN STARGAS NATURALE: Rialzista- NEN STAR
Per quanto riguarda il gas, il Lupo di Zurigo ha rilevato sul Daily uno "squalo" e un'"onda del lupo".
Il mercato potrebbe salire violentemente.
C’è una forte divergenza sul ROC
Attenzione!!
Le medie mobili esponenziali 50 e 200 sono potenziali obiettivi
Ecco
stai attento
NATURAL GAS Dato che è domenica sera mi butto nella mischia di qualcosa di veramente velenoso...il natural gas! Siamo arrivati a valori abbastanza bassi, ma si sa che in borsa questo concetto è deleterio e porta alla rovina, ci basiamo ora su una reazione del doppio minimo con analisi della chiusura giornaliera. lo stop potrebbe essere intorno a 1,2 il TP a circa 3 il RR intorno ai , non male. Peccato che è il Natural Gas. Mi espongo e pubblico. Aggiorno tra 3-4 sedute
Natural Gas: scenario fortemente rialzista
L'instabilità causata dai conflitti ha portato a una significativa interruzione delle catene di approvvigionamento di gas naturale e a un conseguente aumento dei prezzi. Questo rappresenta una sfida per la politica energetica e la stabilità economica a livello globale, spingendo le nazioni a riconsiderare e accelerare la transizione verso fonti energetiche più sostenibili e meno dipendenti da dinamiche geopolitiche.
In analisi già segnalata il 17 Marzo il Natgas era in congestione con minimi crescenti su un supporto molto importante e su minimi storici.
Con la sessione di mercato di ieri è stata confermata la rottura della resistenza importante a quota 1.988 , creando così uno scenario fortemente rialzista.
Target price 2.567
NATGAS: R\R NON MALE MA CON ATTENZIONE!Sul settimanale siamo su un evidente supportone di lungo periodo, sembra quasi un ponte sospeso nel vuoto che da una parte mette i brividi e dall'altra apre gli occhi per diverse opportunità long.
Non sto parlando soltanto di operazioni per il lungo termine ma anche in ottica di breve, ad esempio attualmente su H1 con un entry rialzista dai due diversi livelli messi in evidenza, uno più aggressivo e l'altro più conservativo, si potrebbe ricavare un interessante trade con un buon rischio\rendimento.
Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!
Natural Gas su un supporto importante
Il gas naturale sui mercati finanziari è trattato come una commodity, ovvero come una materia prima scambiata su piattaforme di mercato specifiche, come il New York Mercantile Exchange (NYMEX) negli Stati Uniti o il National Balancing Point (NBP) nel Regno Unito. Il prezzo del gas naturale fluttua in base a vari fattori, tra cui:
Offerta e Domanda: L'offerta di gas naturale può variare a seconda della produzione delle fonti naturali e della capacità di estrazione, mentre la domanda è influenzata da fattori come le condizioni meteorologiche (per esempio, un inverno freddo può aumentare la domanda di gas per riscaldamento) e la crescita economica.
Stagionalità: La domanda di gas naturale tende ad aumentare nei mesi invernali a causa del suo uso per il riscaldamento, portando spesso a un aumento dei prezzi in questo periodo.
Inventario: I livelli di stoccaggio del gas naturale possono influenzare i prezzi. Se gli inventari sono bassi, i prezzi possono aumentare a causa di preoccupazioni sulla capacità di soddisfare la domanda futura.
Geopolitica e Fattori Economici: Eventi geopolitici, come conflitti in aree ricche di risorse naturali o sanzioni contro paesi produttori di gas, possono influenzare i prezzi. Anche i cambiamenti nelle politiche energetiche e ambientali dei paesi consumatori possono avere un impatto.
Il gas naturale è scambiato sotto forma di contratti futures, che sono accordi per comprare o vendere il gas a un prezzo fissato in una data futura. Questo permette agli investitori di speculare sui movimenti futuri dei prezzi o di coprirsi da essi. Il mercato del gas naturale è quindi influenzato non solo dalle dinamiche fisiche di produzione e consumo ma anche dalle aspettative degli investitori e dai movimenti speculativi.
Attualmente su un supporto molto importante a quota 1.531 potrebbe presentare un ottima opportunità di ingresso in acquisto al superamento della resistenza a quota 1.937
NATURAL GAS (NG): Spunto longIl NATURAL GAS (NG) dopo aver raggiunto un minimo importante il 19 Febbraio 2024 ha avviato un movimento di ripresa che riteniamo possa proseguire nelle prossime settimane.
In particolare è possibile assistere ad una ripresa del rialzo per raggiungere la successiva resistenza in zona rettangolo rosso.
La view long cambierebbe solo nel caso in cui si assiste ad una chiusura daily al di sotto del minimo del 19 Febbraio 2024.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
NATGAS: POSSIBILE SET UP SHORTSarà da valutare la forza rialzista con cui approderemo sulla zona in considerazione, ma fino ad allora resto FLAT su questo strumento.
Voglio attendere e verificare se siamo in fase di ritracciamento o stiamo rimbalzando dal supporto di lungo periodo.
Nel frattempo, in ottica pro-trend, set up operativo short e alert di vendita impostati come da grafico.
Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!
NATURAL GAS BALLA SUI MINIMI DEL 2020Nella scorsa idea pubblicata circa un mesetto fa evidenziavo un'interessante breakout ad inizio sessione settimanale.
Ci è voluto un pò per direzionare al ribasso ma alla fine il treno ha proseguito il suo viaggio.
Che faccia lo stesso adesso che siamo su un'altro importante spartiacque?
Sul mensile volevo farvi vedere l'interessante conformazione grafica, una metà speculare all'altra che potrebbe dunque dare inizio a una fase di distensione laterale riducendo i volumi ribassisti per un pò di mesi, magari creando la zona di domanda perfetta per il prossimo autunno, chi lo sà!
Ovviamente tutto potrebbe impennarsi prima del dovuto nel caso di eventi geopolitici estremamente rilevanti.
Comunque come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!