Buongiorno a tutti traders !
Oggi volevo condividervi un'analisi abbastanza corposa di contenuti, dovuti dalla guerra tra RUSSIA e NATO per l'UCRAINA.
Prima però, abbiamo visto il prezzo di BTC andare vers (e superare) il TP sul segnale SELL dato settimana scorsa.
Dal bottom di 33.000$ il prezzo si è poi ripreso e questo fa pensare molto.. avevamo già detto in precedenza come questo 2022 sarà un anno di ''UP and DOWN'' con percentuali del +20% e -30% circa (ad ogni ciclo).
Abbiamo visto come l'inizio della guerra ha portato gli investitori a togliere capitale dal mercato crypto ed azionario ma successivamente, con le sanzioni prese dalla NATO con la chiusura/congelamento dei conti degli oligarghi russi, ecco che BTC è tornato a riaquistare valore.. questo perchè ?
Bitcoin sappiamo offre un ''SERVIZIO'' di decentralizzazione e gestione totalemente personale dei soldi. Questo servizio non può che non essere ignorato da questi personaggi di così ampio spessore e con un conto patrimoniale elevato. Se la NATO vuole congelare questi conti, ecco che gli stakeholder russi si vedono costretti a spostare in crypto i loro conti per non essere congelati e presi ''in ostaggio dalla NATO''.
Questa è una motivazione che spiega il rialzo ''UP'' del prezzo di BTC di 2 giorni fa.
Una seconda considerazione ''UP'' è che la guerra porterà un ulteriore aumento dell'inflazione, portando di sonseguenza ''UP'' i prezzi.
Altra considerazione, ma in questo caso di ''DOWN'' è che la guerra sappiamo porta insicurezza nel mercato e le persone, se proprio vogliono investire, comprano ORO oppure vendono BTC per comprare beni primari come cibo, acqua e medicine. Mi aspetto un BTC prevalentemente debole con target MA200 in W1, area 24.000$.
Rimango quindi sulla mia teoria del ''comprare a prezzi bassi e rivendere dopo un 20%/30% al rialzo''.
Per vedere BTC su nuovi ATH temo dovremmo aspettare ancora qualche anno e monitorandogiorno per giorno la situazione RUSSIA/NATO, inflazione e ripresa dell'economica globalale post covid e post guerra.
++
non è un consiglio finanziario ma parere personale
Oggi volevo condividervi un'analisi abbastanza corposa di contenuti, dovuti dalla guerra tra RUSSIA e NATO per l'UCRAINA.
Prima però, abbiamo visto il prezzo di BTC andare vers (e superare) il TP sul segnale SELL dato settimana scorsa.
Dal bottom di 33.000$ il prezzo si è poi ripreso e questo fa pensare molto.. avevamo già detto in precedenza come questo 2022 sarà un anno di ''UP and DOWN'' con percentuali del +20% e -30% circa (ad ogni ciclo).
Abbiamo visto come l'inizio della guerra ha portato gli investitori a togliere capitale dal mercato crypto ed azionario ma successivamente, con le sanzioni prese dalla NATO con la chiusura/congelamento dei conti degli oligarghi russi, ecco che BTC è tornato a riaquistare valore.. questo perchè ?
Bitcoin sappiamo offre un ''SERVIZIO'' di decentralizzazione e gestione totalemente personale dei soldi. Questo servizio non può che non essere ignorato da questi personaggi di così ampio spessore e con un conto patrimoniale elevato. Se la NATO vuole congelare questi conti, ecco che gli stakeholder russi si vedono costretti a spostare in crypto i loro conti per non essere congelati e presi ''in ostaggio dalla NATO''.
Questa è una motivazione che spiega il rialzo ''UP'' del prezzo di BTC di 2 giorni fa.
Una seconda considerazione ''UP'' è che la guerra porterà un ulteriore aumento dell'inflazione, portando di sonseguenza ''UP'' i prezzi.
Altra considerazione, ma in questo caso di ''DOWN'' è che la guerra sappiamo porta insicurezza nel mercato e le persone, se proprio vogliono investire, comprano ORO oppure vendono BTC per comprare beni primari come cibo, acqua e medicine. Mi aspetto un BTC prevalentemente debole con target MA200 in W1, area 24.000$.
Rimango quindi sulla mia teoria del ''comprare a prezzi bassi e rivendere dopo un 20%/30% al rialzo''.
Per vedere BTC su nuovi ATH temo dovremmo aspettare ancora qualche anno e monitorandogiorno per giorno la situazione RUSSIA/NATO, inflazione e ripresa dell'economica globalale post covid e post guerra.
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non è un consiglio finanziario ma parere personale