Dal punto di vista dei fondamentali di mercato l'oro sta confermando il ruolo di asset rifugio. La narrativa di rialzo delle quotazioni per correlazioni inverse coi tassi d'interesse, bene per contrastare i livelli di inflazione trovano sempre meno riscontri con i dati.
La vera, a mio parere, ragione per il quale le quotazioni dell'oro salgono sono due: rischio guerra e incertezza geopolotica e più importante il processo di dedolarizzazione delle riserve bancarie dei Paesi Emergenti.
I dati del Word Gold Council dimostra infatti come alcuni Paesi (asiatici su tutti) stiano comprando oro come strumento di riserva e non più USD. La fiducia di questi Paesi verso l'america è cambiata con quello che sta accadendo alla Russia, per evitare in futuro di ritrovarsi in situazioni analoghe preferiscono detenere oro piuttosto che USD. Il break out avvenuto è molto forte, mi aspetto che le quotazioni dell'oro possano raggiungere i 3.000 usd/oz, passando per target intermedio dei 2.500 usd/oz. Dal punto di vista tecnico siamo in zona di ipercomprato, quindi attenzione a scarichi di prezzo che comunque interpreto come opportunità di ingresso.
La vera, a mio parere, ragione per il quale le quotazioni dell'oro salgono sono due: rischio guerra e incertezza geopolotica e più importante il processo di dedolarizzazione delle riserve bancarie dei Paesi Emergenti.
I dati del Word Gold Council dimostra infatti come alcuni Paesi (asiatici su tutti) stiano comprando oro come strumento di riserva e non più USD. La fiducia di questi Paesi verso l'america è cambiata con quello che sta accadendo alla Russia, per evitare in futuro di ritrovarsi in situazioni analoghe preferiscono detenere oro piuttosto che USD. Il break out avvenuto è molto forte, mi aspetto che le quotazioni dell'oro possano raggiungere i 3.000 usd/oz, passando per target intermedio dei 2.500 usd/oz. Dal punto di vista tecnico siamo in zona di ipercomprato, quindi attenzione a scarichi di prezzo che comunque interpreto come opportunità di ingresso.