Oro: XAU/USD supererà 100 DMA a 1.955.

Il prezzo dell'oro è scambiato vicino ai massimi di un mese, dando il via a un nuovo mese con il piede giusto venerdì scorso. Il dollaro USA sta consolidando il rally di breve durata del giorno precedente, mentre gli investitori attendono con ansia i dati importantissimi sui salari non agricoli statunitensi per consolidare le aspettative di una pausa nell'aumento dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed) per quest'anno.
Il prezzo dell’oro potrebbe acquisire una nuova spinta al rialzo e produrre una rottura netta al di sopra delle medie medie mobili giornaliere (DMA) a 1.955 dollari, nel caso in cui il dato NFP principale non fosse all’altezza delle aspettative del mercato e i dati sull’inflazione salariale sorprendessero al ribasso.

Più in alto, la resistenza statica a 1.970 dollari, al di sopra della quale si apriranno le porte verso la soglia dei 2.000 dollari.

Il Relative Strength Index (RSI) a 14 giorni è in calo ma rimane ben al di sopra della linea mediana, suggerendo che c'è più spazio per il rialzo.

Al contrario, un forte rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti potrebbe fornire una spinta in più al calo del prezzo dell'oro, con il minimo di mercoledì di 1.935 dollari che emerge come supporto iniziale per il prezzo dell'oro.

La resistenza a 50 DMA, diventata supporto, di 1.931 dollari sarà la prossima sul radar dei venditori di oro. Un movimento sostenuto al di sotto del minimo aprirà una nuova flessione verso il livello di 1.915 dollari, che è l’intersezione tra i DMA 21 e 200.
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