Ciclo di mercato BitcoinCiclo di mercato Bitcoin
Ciao, cari amici! Molto è stato detto sui cicli del Bitcoin, e avete visto molti grafici, incluso il mio! Ma oggi, riassumo tutto quello che è stato detto prima: brevemente e chiaramente! Quindi...
Cosa definisce il ciclo del mercato Bitcoin?
Il ciclo del mercato Bitcoin indica la tendenza ripetitiva delle variazioni dei prezzi all’ interno del mercato Bitcoin, caratterizzata da fasi alternate di apprezzamento e deprezzamento. Tali fluttuazioni derivano dalle percezioni e dalle azioni degli operatori del mercato, che comportano acquisti e vendite, e sono influenzate da vari fattori, tra cui il clima del mercato, i cambiamenti normativi, i progressi tecnologici e le condizioni economiche più generali.
Storicamente, Bitcoin ha seguito un ciclo di quattro anni strettamente legato ad eventi di dimezzamento del Bitcoin, che si verificano approssimativamente ogni quattro anni. Un evento di dimezzamento comporta una riduzione del 50% del premio Bitcoin ricevuto dai minatori per la convalida delle operazioni; Di conseguenza, il tasso di crescita dell’offerta di Bitcoin rallenta. Questo spesso provoca un significativo aumento dei prezzi, supponendo che la domanda di Bitcoin rimanga costante o aumenti dopo il dimezzamento. Il prossimo dimezzamento è previsto per l’aprile 2024, dove il premio di blocco scenderà a 3,125 bitcoin.
Quali sono le fasi del ciclo di mercato del Bitcoin?
Fase 1 - accumulo
Questa fase si verifica quando i prezzi sono bassi, eppure vi sono prime indicazioni di crescita. È un periodo in cui gli acquirenti accumulano Bitcoin a prezzi più bassi, il che rappresenta l’apice delle opportunità finanziarie.
In genere il clima al ribasso prevale sul mercato, con bassi volumi di scambio e prezzi che oscillano entro una fascia ristretta, spesso vicina al fondo.
Fase 2 - continuazione (crescita)
Durante questa fase, il prezzo continua a salire verso il massimo storico. Storicamente, si verifica qui un evento dimezzante, che coincide con la diminuzione delle riserve di cambio in quanto gli acquirenti dispongono di scorte in previsione dell’aumento dei prezzi e di nuovi picchi da record.
Fase 3 - parabolico (bolla)
Dato che il prezzo supera il precedente picco di sempre, inizia a crescere esponenzialmente, portando a un nuovo picco di sempre che supera significativamente il picco precedente. Questa fase è caratterizzata da un’estrema volatilità, con rapidi picchi dei prezzi seguiti da sostanziali correzioni.
I volumi di vendita aumentano quando alcuni investitori chiudono i profitti, mentre altri continuano ad acquistare, convinti che il mercato bull abbia un ulteriore potenziale. Di conseguenza, la volatilità dei prezzi diminuisce quando i volumi di acquisto e di vendita cominciano a equilibrarsi, in un contesto di eccessiva fiducia. Molti investitori potrebbero percepire l’indice di paura e avidità come un segnale di avidità estrema in questa fase.
Fase 4 - correzione (crash)
Dopo l’euforia della fase parabolica, il mercato subisce un’importante correzione verso il basso. I precedenti periodi di mercato degli orsi sono stati caratterizzati da un prelievo dell’80 per cento circa dal picco massimo, con movimenti negativi dei prezzi per circa un anno. Per esempio, la recessione più recente ha visto il prezzo di Bitcoin scendere da un massimo storico di 69.000 dollari (novembre 2021) a 15.476 dollari (novembre 2022).
Idee della comunità
GOLD | Oggi Inflazione americana.Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Ore 14:30 uscirà il CPI USA, l'Inflazione, prepariamoci al dato.
Vediamo se l'attuale zona short regge, nel caso in cui non riuscisse, il prezzo potrebbe impennare in direzione dell'ATH.
Se invece shortasse e riuscisse a rompere la zona più bassa (crollo favorito dalle NEWS) allora potremmo tornare verso minimi settimanali.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
NASDAQ: IPOTESI M30!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
Wall Street in AltalenaLe borse USA, dopo un'apertura in ripresa, hanno successivamente ripiegato cancellando i guadagni iniziali e muovendosi poi intorno allo zero. Questo è un segnale che l’avversione al rischio delle ultime sedute non è stata una chimera, ma qualcosa che potrebbe approfondirsi nelle prossime settimane.
La sensazione è che gli investitori stiano chiudendo le posizioni e gli asset di rischio prima della pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo di domani, un dato cruciale per capire se la Fed avrà spazio per estendere il suo ciclo di tagli quest'anno.
I rendimenti dei titoli del Tesoro a lunga scadenza hanno continuato a salire, raggiungendo i loro livelli più alti dal 2023, nonostante il dato sui prezzi alla produzione sia uscito più debole del previsto.
Eli Lilly ha guidato le perdite tra i pesi massimi con un crollo di oltre il 7% dopo aver tagliato le sue previsioni di profitto del quarto trimestre. Inoltre, Nvidia ha perso quasi il 2% mentre Meta è scesa di quasi il 3% dopo aver dichiarato di aver tagliato il 5% del personale.
D'altro canto, le banche si sono mantenute vicine alla linea di demarcazione in vista della settimana degli utili, con JPMorgan, Wells Fargo, Citigroup, NY Mellon, Bank of America e Morgan Stanley che dovrebbero pubblicare i risultati entro giovedì.
STERLINA IN SOFFERENZA
La sterlina britannica è scivolata a $1,216 martedì, segnando il sesto giorno consecutivo di perdite e il livello più basso da novembre 2023, poiché le preoccupazioni sulla salute fiscale del Regno Unito hanno pesato sul sentiment. Un aumento dell'offerta di titoli di Stato ha messo sotto pressione gli asset del Regno Unito, mentre le preoccupazioni sull'inflazione hanno spinto i rendimenti obbligazionari al rialzo sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti.
I prossimi dati sui prezzi al consumo nel Regno Unito, previsti per mercoledì, potrebbero influenzare ulteriormente i mercati. Gli analisti avvertono che un'inflazione ostinata potrebbe ridurre le aspettative di tagli dei tassi della Banca d'Inghilterra, aggiungendo tensione all'economia del Regno Unito.
L'aumento dei rendimenti potrebbe costringere il governo a restringere la spesa fiscale per aderire alle sue regole fiscali, ostacolando potenzialmente la crescita. Nel frattempo, il ministero delle finanze si è impegnato a mantenere un fermo controllo sulle finanze pubbliche dopo le recenti turbolenze del mercato.
PREZZI ALLA PRODUZIONE
I prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono aumentati dello 0,2% mese su mese a dicembre 2024, al di sotto dello 0,4% di novembre, che aveva rappresentato il massimo degli ultimi 5 mesi, e inferiore anche alle previsioni dello 0,3%. I prezzi dei beni sono aumentati dello 0,6%, guidati da un aumento del 9,7% della benzina. Sono aumentati anche i prezzi dell'energia elettrica residenziale, delle carni, dei veicoli a motore e dei carburanti a gas.
Nel frattempo, i prezzi dei servizi sono rimasti invariati, poiché un aumento del 2,2% nei servizi di trasporto e magazzinaggio ha compensato i cali nei costi dei servizi al netto di commercio, trasporto e logistica.
Su base annua, l'inflazione dei prezzi alla produzione è accelerata per il terzo mese consecutivo al 3,3%, il tasso annuale più alto da febbraio 2023, ma inferiore alle aspettative del 3,4%. Nel frattempo, il PPI core è rimasto invariato, dopo un aumento dello 0,2% a novembre e rispetto alle previsioni dello 0,3%. Il tasso di interesse di base annuo è salito al 3,5%, anche in questo caso inferiore alle previsioni del 3,8%.
USA, RENDIMENTI IN SALITA
Il rendimento del Treasury Note statunitense a 10 anni ha toccato la soglia del 4,8% martedì, il massimo da ottobre 2023, nonostante il dato sui prezzi alla produzione avesse creato aspettative di un possibile aumento delle probabilità che la Fed potesse tagliare il costo del denaro. I prezzi alla produzione principali sono aumentati meno del consenso del mercato, ma comunque sono aumentati. Ora, tutta l’attesa si sposta sul CPI di domani.
Di conseguenza, le prospettive di una politica più accomodante rimangono poco probabili alla luce di possibili politiche pro-inflazione da parte del presidente eletto Trump e di un solido mercato del lavoro. Oltre all'aumento della spesa in deficit, i rapporti hanno indicato che la prossima amministrazione presidenziale statunitense ha discusso la possibilità di inserire dazi draconiani nell’agenda di governo.
Guerra commerciale e valutaria, quindi, che non si conciliano tra di loro, poiché i dazi potrebbero avere qualche effetto solo se contemporaneamente si svalutasse il dollaro. Ma i partner non stanno a guardare e infatti spingono il dollaro al rialzo, neutralizzando i dazi.
E c’è di più: Trump spinge per il taglio dei tassi, ma la Fed non mollerà l’osso tanto facilmente.
Saverio Berlinzani
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L’Arresto del Presidente SudCoreano Yoon e il mercatoCari lettori,
mi chiamo Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di un evento che ha scosso profondamente la scena politica e finanziaria internazionale: l'arresto del presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol. Una notizia di questo calibro non può lasciare indifferenti, soprattutto considerando l'importanza economica della Corea del Sud nello scacchiere globale. Con voi, voglio analizzare le conseguenze di questa vicenda, sia per il mercato azionario che per il mercato valutario.
Una svolta politica inaspettata
L’arresto di Yoon Suk Yeol è giunto come un fulmine a ciel sereno, alimentando dubbi sulla stabilità politica della Corea del Sud. Negli ultimi mesi, il suo governo era stato al centro di polemiche per la gestione autoritaria del potere, culminata nell'annuncio della legge marziale lo scorso dicembre. Questo atto aveva già suscitato reazioni negative sia a livello nazionale che internazionale, con conseguenti ripercussioni sui mercati finanziari.
Ora, con il suo arresto, le incognite aumentano. La Corea del Sud è una delle principali economie asiatiche, con un forte peso nel settore tecnologico e manifatturiero. Eventuali instabilità politiche potrebbero compromettere la fiducia degli investitori, con conseguenze a catena sui mercati.
L'impatto sulla borsa sudcoreana
Nonostante l’allarme iniziale, l'indice KOSPI, principale benchmark della borsa di Seul, ha registrato solo lievi fluttuazioni, chiudendo con un incremento dello 0,2% il giorno successivo alla notizia. Questo comportamento moderato suggerisce che gli investitori stanno ancora valutando l’entità della crisi politica prima di prendere decisioni drastiche.
Tuttavia, bisogna considerare che alcune aziende sudcoreane, specialmente quelle esportatrici di tecnologia come Samsung e LG, potrebbero subire pressioni sul breve termine. La percezione di instabilità potrebbe spingere gli investitori stranieri a diversificare le loro posizioni, penalizzando il mercato sudcoreano.
Le dinamiche del mercato forex
Il mercato valutario, notoriamente più reattivo agli eventi geopolitici, ha mostrato segnali di nervosismo. Il won sudcoreano (KRW) ha perso terreno rispetto al dollaro statunitense, con il cambio USD/KRW che è passato da 1.200 a 1.205 nelle ore successive alla notizia. Questa lieve svalutazione riflette l’incertezza degli investitori riguardo alle prospettive economiche del paese.
Già in passato, l'annuncio della legge marziale aveva provocato un deprezzamento significativo del won, segnando un calo del 2% rispetto alle principali valute. È quindi probabile che il forex continuerà a essere un indicatore chiave della fiducia degli operatori nei confronti della Corea del Sud.
Prospettive future
Guardando avanti, è essenziale monitorare la risposta del governo sudcoreano a questa crisi. Se le istituzioni riusciranno a garantire una transizione ordinata del potere, l’impatto negativo sui mercati potrebbe essere contenuto. Al contrario, ulteriori segni di instabilità politica potrebbero portare a una fuga di capitali e a una maggiore volatilità sui mercati.
Inoltre, bisognerà osservare come le principali economie mondiali reagiranno alla situazione. La Corea del Sud ha forti legami commerciali con Stati Uniti, Cina e Unione Europea, e un eventuale deterioramento delle relazioni internazionali potrebbe amplificare le ripercussioni economiche.
Conclusioni
Cari lettori, l'arresto del presidente Yoon Suk Yeol rappresenta un momento cruciale per la Corea del Sud. Come sempre accade in casi di incertezza politica, i mercati reagiscono rapidamente, ma è il medio e lungo termine che determinerà le vere conseguenze di questo evento.
Continuerò a seguire da vicino gli sviluppi di questa vicenda, condividendo con voi le mie analisi e riflessioni. Nel frattempo, vi invito a restare informati e a considerare con attenzione ogni decisione legata agli investimenti. La prudenza, soprattutto in momenti come questo, è sempre una buona consigliera.
Un caro saluto,
Andrea Russo
WisdomTree - Tactical Daily Update - 15.01.2025Inflazione Usa e prossime mosse sui dazi del Trump2 pesano sui mercati.
Partono le trimestrali USA: le grandi banche non dovrebbero deludere.
I prezzi alla produzione Usa di dicembre sono saliti meno delle attese.
Moody’s vede crescita europea anemica anche nel 2025.
Ieri 14 gennaio, le Borse europee hanno registrato una chiusura positiva per la maggior parte dei principali indici, ad eccezione di Londra. Il mercato ha reagito con ottimismo a notizie riguardanti una possibile introduzione graduale delle tariffe commerciali da parte dell'amministrazione Trump2, alimentando aspettative positive, soprattutto per la Cina.
A questo si è aggiunto il dato sui prezzi alla produzione negli Stati Uniti, che sono aumentati meno del previsto, alimentando ulteriormente il buon umore degli investitori. Nel dettaglio, i prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono aumentati +0,2% mensile a dicembre, al di sotto delle previsioni degli analisti di +0,4%. Su base annua, l'incremento è stato +3,3%, inferiore al +3,5% atteso.
Questi dati hanno contribuito a ridurre le preoccupazioni inflazionistiche e a stimolare gli acquisti sulle Borse. In particolare, Parigi ha guadagnato +0,20%, Francoforte +0,69% e Milano +0,93%, Londra è scesa -0,28%.
Moody's ha aggiornato le previsioni per l'Eurozona, stimando una crescita del PIL dell'1,2% nel 2025 e dell'1,5% nel 2026. La normalizzazione dell'inflazione e ulteriori tagli dei tassi di interesse sono visti come fattori che supporteranno i consumi e gli investimenti nell'Eurozona.
Tuttavia, il report avverte che la crescita rimarrà debole in economie come la Francia, la Germania e l'Italia. La Francia dovrebbe crescere +1,0%, l'Italia poco meno, mentre la Germania solo +0,5%.
Anche Equita, uno dei principali broker italiani, ha rilasciato il suo outlook per il 2025, affermando che l'ambiente macroeconomico rimarrà favorevole, con una crescita globale stabile attorno al 3%. Tuttavia, ci sono differenze significative tra le diverse aree: gli Stati Uniti cresceranno del 2,5%, l'Unione Europea dell'0,8% e la Cina del 4%. L'outlook prevede una crescita degli utili aziendali, con l'EPS dell'MSCI Usa in aumento del 12% e dell'MSCI Ue del 6%. Le valutazioni in Europa sono generalmente più basse rispetto agli Stati Uniti, il che potrebbe rappresentare un'opportunità per gli investitori.
Wall Street, inizialmente in rialzo, ha visto il Dow Jones chiudere a +0,5% l'S&P 500 +0,1%, mentre il Nasdaq ha perso -0,2%. Tuttavia, l'indice Russell 2000 delle mid caps ha registrato un guadagno di +1,1%.
Il 15 gennaio, i mercati europei hanno aperto in rialzo, in media +0,4% alle 12.00 CET, in parte grazie alla sorpresa di un rallentamento dell'inflazione britannica a dicembre. L'indice dei prezzi al consumo del Regno Unito ha registrato un incremento del 2,5%, inferiore alle attese e al dato del mese precedente. Questo alimenta le aspettative di un possibile prossimo taglio dei tassi da parte della Bank of England.
L’attenzione degli operatori si concentra ora sui prezzi al consumo Usa previsti per oggi, 15 gennaio, che potrebbero influenzare le scelte di politica monetaria della Federal Reserve.
L'inflazione più alta del previsto potrebbe raffreddare le aspettative di ulteriore allentamento della politica monetaria della Fed, alimentando il rialzo dei rendimenti obbligazionari.
Intanto i consumi globali di petrolio mostrano segnali positivi, con un aumento della domanda che ha superato le previsioni nel quarto trimestre 2024. L'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE) ha rivisto al rialzo le stime di crescita della domanda di petrolio, portandole a 940.000 barili al giorno nel 2024 e a 1,05 milioni nel 2025.
Sul fronte dei titoli di Stato, i rendimenti dei BTP decennali italiani sono scesi stamani di 4 punti base al 3,8%, con lo spread con il Bund tedesco che si è ridotto a 117 punti.
Sul fronte macro europeo, segnaliamo anche che a novembre 2024, la produzione industriale dell'Eurozona è aumentata +0,2% rispetto al mese precedente, ma ha registrato un calo dell'1,9% rispetto a novembre 2023. L'Italia ha registrato un modesto aumento della produzione dello 0,3%, mentre Paesi come Irlanda e Lussemburgo hanno visto forti contrazioni.
La Germania, in particolare, continua a faticare, con l'istituto di ricerca Ifo che prevede una crescita limitata, +0,4% per l'economia tedesca nel 2025, suggerendo che senza riforme significative la stagnazione potrebbe perdurare.
In Asia, i mercati sono stati più deboli, con Tokyo e Seul quasi invariate e Shanghai che ha perso terreno. L'iniezione di liquidità da parte della Banca centrale cinese non è riuscita a stimolare una ripresa significativa, nonostante la politica monetaria espansiva.
L'indice delle materie prime ha registrato un lieve aumento, con il rame in particolare che ha toccato i massimi da dicembre, grazie alla diminuzione delle scorte e all'aumento delle importazioni cinesi.
Il Bitcoin ha visto un aumento del 2,4%, sostenuto dall'ottimismo generale e da notizie come l'acquisto di 11 Bitcoin da parte di Intesa SanPaolo, la più grande banca italiana.
In sintesi, i mercati finanziari continuano a rispondere in modo positivo a una combinazione di dati macroeconomici favorevoli, incertezze politiche internazionali e politiche monetarie delle banche centrali, con particolare attenzione all'inflazione statunitense e alle prospettive di crescita nell'Eurozona e negli Stati Uniti.
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L'oro oscillerà in modo significativo oggi?
Nella prima sessione asiatica di mercoledì (15 gennaio), l'oro spot ha oscillato leggermente e attualmente viene scambiato a $ 2.683 l'oncia. I prezzi dell'oro sono rimbalzati leggermente martedì, chiudendo a $ 2.677,22 l'oncia, dopo che i dati sull'inflazione statunitense sono stati leggermente inferiori alle aspettative, dando agli investitori una debole speranza che la Federal Reserve continuerà ad abbassare i tassi di interesse nel 2025 e il dollaro statunitense è sceso in risposta. Il rafforzamento del dollaro statunitense e l'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi potrebbero ancora essere fattori sfavorevoli per l'oro nella prima metà di quest'anno, ma la domanda di oro come strumento di investimento diversificato sarà sufficiente a controbilanciare questi fattori sfavorevoli. Martedì, il rendimento dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni ha continuato a salire, una volta rinfrescando un massimo di oltre 14 mesi del 4,820%. Questo rendimento è considerato un rendimento privo di rischi, il costo opportunità di detenere oro sul mercato e l'aumento di questo rendimento ridurranno l'attrattiva dell'oro. Inoltre, le preoccupazioni sull'incertezza politica di Trump forniscono anche supporto ai prezzi dell'oro, ma i rendimenti del Tesoro statunitense continuano a salire, il che rende cauti i rialzisti dell'oro. Gli investitori stanno attualmente aspettando l'indice dei prezzi al consumo (CPI) mercoledì per analizzare il percorso politico della Fed.
Il presidente eletto degli Stati Uniti Trump tornerà alla Casa Bianca il 20 gennaio. In precedenza ha promesso di imporre ulteriori tariffe commerciali. Gli analisti si aspettano che ciò inneschi una guerra commerciale e riaccenda l'inflazione. Il presidente eletto Trump ha affermato martedì che avrebbe istituito un nuovo dipartimento chiamato External Revenue Service, "per riscuotere tariffe, dazi all'importazione e tutte le tasse dai paesi stranieri". Trump si sta preparando a imporre nuove tariffe all'importazione prima di entrare in carica la prossima settimana. In termini di situazione geopolitica, i negoziatori stanno cercando di concordare i dettagli finali del cessate il fuoco a Gaza dopo i colloqui maratona in Qatar, con i mediatori e entrambe le parti in guerra che affermano di essere più vicini che mai a raggiungere un accordo. Tuttavia, dopo più di otto ore di colloqui, un alto funzionario di Hamas ha detto ai giornalisti della Reuters martedì sera che il gruppo sta ancora aspettando che Israele presenti una mappa per il suo ritiro da Gaza. Il presidente degli Stati Uniti Biden ha partecipato ai colloqui insieme agli inviati del presidente eletto Trump. Gli investitori devono prestare attenzione alle notizie rilevanti. Inoltre, il presidente della Fed di New York Williams e il presidente della Fed di Chicago Goolsburn terranno discorsi durante la giornata di negoziazione, a cui gli investitori devono prestare molta attenzione. Inoltre, prestare attenzione alla pubblicazione del Beige Book of Economic Conditions da parte della Federal Reserve.
Analisi delle tendenze del mercato dell'oro:
Analisi tecnica dell'oro: l'intervallo dell'oro si è contratto e ha oscillato, la linea K fisica giornaliera è piccola e lo spazio a breve termine è diventato passivo. Se non si riesce a uscire dallo spazio, cadrà in un intervallo ristretto di contrazione e oscillazione a sega, e non è né forte né debole. La struttura giornaliera entra nell'intervallo del triangolo. Sebbene il punto basso sia verso l'alto, formando un piccolo gradino verso l'alto, la resistenza nella traccia superiore non è stata effettivamente superata e per il momento non c'è spazio verso l'alto. Nel breve termine, continuerà a fluttuare avanti e indietro all'interno dell'intervallo. Se il rimbalzo e l'aumento dell'oro non sono sostenuti, allora l'oro continuerà a essere un mercato volatile. L'oro ha una scarsa sostenibilità di recente. Non inseguire facilmente l'aumento. Continua a vendere allo scoperto l'oro a un massimo di rimbalzo.
La media mobile oraria dell'oro sta per entrare in un dead cross verso il basso. Se la media mobile oraria dell'oro forma un dead cross verso il basso, allora lo spazio di ribasso dell'oro sarà ulteriormente aperto. Il mercato sta cambiando rapidamente. L'oro è ora un mercato volatile. L'oro rimbalza in alto e continua a vendere allo scoperto. Nel complesso, il team di analisti professionisti ed esperti dell'oro raccomanda di andare short sui rimbalzi come strategia principale per le operazioni sull'oro a breve termine oggi e di andare long sui pullback come strategia ausiliaria. L'attenzione a breve termine sul lato superiore è la linea di resistenza 2676-2680 e l'attenzione a breve termine sul lato inferiore è la linea di supporto 2645-2650.
Strategia per le operazioni sull'oro:
1. Andare long sull'oro quando scende di nuovo sulla linea 2660-65, stop loss a 2655, target sulla linea 2675-80 e guardare la linea 2690 se si rompe;
2. Andare short sulla linea 2690 quando l'oro rimbalza per la prima volta e coprire short sulla linea 2704 quando rimbalza, stop loss a 2711 e target sulla linea 2665-70;
“Monthly SMA200” vs “Doppio massimo”L’incontro per decidere quale dei due contendenti sarà la conclusione di questa discesa
Il prezzo ha da poco raggiunto la monthly sma200 sui 5,42€ (linea blu) dove ha interrotto la discesa
Potrebbe essere questo il punto di inversione?
Poco sotto sui 4,87€ attende il supporto orizzontale che coincide con il completamento della figura del doppio massimo
Chi vincerà?
Stock of the day: ELMDElectromed, Inc. è impegnata nello sviluppo, produzione, marketing e vendita di apparecchiature mediche. I prodotti dell'azienda includono SmartVest SQL System e SmartVest Connect. Si concentra sulla creazione di consapevolezza del mercato e accettazione dei suoi prodotti e servizi da parte di medici, clinici, pazienti e terze parti paganti.
Graficamente si presenta pronta al B-OUT dopo una fase di accumulo durata un mese. Se riuscirà a superare con forza i 31.50% ha tutte le carte in tavola per fare molto bene, visti anche i fondamentali eccezionali e la Forza relativa ai massimi.
Stop buy 31,50$
Stop Loss sotto la Sma50D
N.B.
Inutile dire che finchè la situazione degli indici non sarà chiara e i dati macro non saranno assorbiti è inutile fare i kamikaze. Quindi attendere il dato sull'inflazione di domani e sopratutto la reazione alla reazione che presumibilmente avverrà il giorno dopo.
Eh! e se aspetto e il titolo parte senza di me? Pazienza, meglio un occasione persa (tanto non diventate ricchi con 1 trade) che uno stop loss preso inutilmente.
Attesa per il dato sull'inflazioneOggi alle 14,30 ci sarà il dato sull'inflazione; il mercato ha paura dei tassi e quindi sarà molto sensibile al dato odierno...come dicevo nel fine settimana siamo in un momento decisivo, infatti Euro/Dollaro non ha preso posizione sull'eventuale dato; se il dato dovesse essere inferiore alle attese probabilmente insieme ai mercati che salgono avremo anche un euro che continua il suo rimbalzo nei confronti del dollaro, al contrario con un inflazione che aumenta vedremo un ulteriore discesa di euro/dollaro (cioè maggiore forza del dollaro).
Io personalmente non prenderò posizione prima dei dati.
IN ATTESA DELL'INFLAZIONE...I prezzi alla produzione USA a dicembre sono saliti al 3,3% su base annuale, dal 3% precedente.
Il rimbalzo è stato meno marcato rispetto le aspettative degli economisti.
Aumenta anche la fiducia delle piccole imprese USA.
"I proprietari di piccole imprese si sentono più sicuri e fiduciosi riguardo all'agenda economica della nuova amministrazione.
Le aspettative di crescita economica, minore inflazione e condizioni economiche positive sono aumentate in previsione di politiche e legislazioni pro-business nel nuovo anno"
Domani pomeriggio alle 14:30 verranno pubblicati i dati inflazionistici USA.
Gli economisti si aspettano un aumento della componente annuale al 2,9%, dal 2,7% precedente.
Domani oltre i dati USA verranno pubblicati, alle 08:00, anche i dati inflazionistici UK.
REPORT EIA:
"Questa edizione del nostro Short-Term Energy Outlook (STEO) è la prima a includere le previsioni per il 2026. Le ipotesi macroeconomiche sono un fattore chiave nelle previsioni.
La nostra previsione ipotizza che il PIL degli Stati Uniti crescerà del 2% sia nel 2025 che nel 2026.
Prevediamo pressioni al ribasso sui prezzi del petrolio per gran parte dei prossimi due anni, poiché prevediamo che la produzione globale di petrolio crescerà più della domanda globale di petrolio.
Dopo quasi due decenni di cambiamenti relativamente modesti, il consumo di elettricità è cresciuto del 2% negli Stati Uniti nel 2024 e prevediamo che continuerà a crescere a questo ritmo nel 2025 e nel 2026".
Buon trading tutti
1-2-3 BOX rialzistaIl DAX è in un momento decisivo. Dopo aver consolidato sopra i livelli attuali, il principale indice tedesco sembra pronto per un allungo verso la soglia psicologica dei 22.000 punti, sostenuto dalla solidità dei dati macroeconomici più recenti.
Fattori Fondamentali Positivi
Germania Resiliente: I dati economici tedeschi hanno mostrato una sorprendente resilienza, indicando che il settore industriale sta vivendo una ripresa solida e che la fiducia degli investitori sta migliorando.
Sponda Americana: Anche i dati provenienti dagli Stati Uniti supportano una narrativa di crescita globale. Con le elezioni presidenziali e altri eventi politici significativi all’orizzonte (decisioni di espansione) , è improbabile che gli USA mostrino segnali di debolezza nei mercati, creando un contesto favorevole per gli asset rischiosi a livello globale.
L’Analisi Tecnica e il Pattern Istituzionale “1-2-3 BOX Laterale”
A livello tecnico, il DAX ha recentemente formato un raro e sofisticato pattern istituzionale noto come "1-2-3 BOX Laterale", utilizzato dalle grandi istituzioni per identificare punti di breakout strategici. Questo pattern si caratterizza da:
1: Una fase di consolidamento laterale con volumi in diminuzione.
2: Una violazione iniziale dei livelli di resistenza con un incremento dei volumi.
3: Una ripresa immediata con un ritracciamento minimo, preludio di un’estensione verso nuovi massimi.
Questa configurazione, insieme alla recente pressione degli acquisti, suggerisce un potenziale movimento verso i 22.000 punti, un obiettivo raggiungibile senza particolari difficoltà, considerando il sentiment positivo.
Livelli Chiave
Resistenza: 22.000 punti (target rialzista).
Supporto: Solo una rottura decisa sotto i minimi attuali, attorno ai 19.300-19.000, potrebbe riportare il DAX in una zona di rischio ribassista. Tuttavia, tale scenario appare poco probabile, vista la solidità del contesto tecnico e fondamentale.
S&P500 in chiara impostazione ribassista. Vediamo perché..Bentornati sul canale, con un'analisi sintetica ma spero efficace e dritta al punto relativa all'indice S&P500, alle prese a mio parere con una situazione di stallo che vede le quotazioni virare a ribasso in maniera evidente e decisa.
Analizzando il grafico a candele mensili, ono 3 gli aspetti che mi fanno propendere per una visione ribassista nel breve termine:
1) C'è una forte divergenza ribassista tra RSI indice di forza relativa e le quotazioni che, a differenza dell'indicatore di riferimento, fanno registrare massimi crescenti (a fronte appunto di un RSI con massimi decrescenti). Su un grafico logaritmico a candele mensili, questo è un fattore da prendere in seria consdierazione
2) Altra divergenza ribassista la troviamo tra volumi e gamba rialzista in via di esaurimento (a mio parere): mentre le quotazioni si sono spinte a rialzo da Marzo 2023, in uscita da flag di continuazione rialzista, i volumi non hanno supportato la salita, rimanendo estremamente bassi e sotto media. Non un bel segnale.
Da valutare e stimare l'entità di un eventuale ritracciamento che credo quindi altamente probabile. Pubblicherò un'analisi video dettagliata a riguardo, in chiusura di settimana.
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