ZONA TARGET SP500Buongiorno a tutti Traders nell'ultimo aggiornamento pubblicato sull'indice il prezzo ha invalidato l'analisi andando a superare i 2930 che corrispondevano al 61.8 di Fibonacci sul crollo.
Oggi ci troviamo di fronte ad un mercato chiaramente Toro con una direzionalità chiara e forte, la zona target dove il prezzo potrebbe rallentare la sua ascesa e probabilmente stornare è la zona dei 3000-3030 (Soglia psicologica importante) dove si trova la media 200 (Daily) e dei vecchi massimi del settembre 2019 che possono fare da resistenza.
Sconsiglio di operare oggi e aspettare una reazione nei livelli citati, comprare qui sarebbe comunque comprare dopo un rimbalzo maggiore del 35% dunque stare cauti e attendere una situazione più chiara è fondamentale.
In caso il prezzo non arrivasse ai 3000/3030 e dovesse scendere si potrebbe provare un acquisto con chiusura oraria sopra i 2850/2870 da tenere intraday.
America
COME SI MUOVERÀ SP500?Oggi daremo un'occhiata a come potrà evolversi il prezzo sul future del SP500.
SP500 è un indice che comprende le 500 maggiori aziende per capitalizzazione degli Stati Uniti e ne valuta l'andamento.
Sbalorditivo quindi come in un momento in cui l'america è in testa per contagi di covid-19 questo sembra essere in forte ripresa.
Come è possibile?
Le aziende americane hanno avuto grossi aiuti da parte del governo Trump per non collassare, mettendo a disposizione per queste svariati billion dollar ed evitarne il tracollo.
Sarà quindi importante nelle prossime settimane vedere come si comporterà il prezzo dopo dei dati fattuali quali: l'IPP (indice dei prezzi alla produzione) mensile che sarà pubblicato giovedì alle 14:30 e, ancor più importante, il Q2 degli earnings.
Se questi dovessero essere sotto l'indice previsto, sicuramente lo SP500 ne risentirà gravemente al ribasso.
Facendo valutazioni sul grafico, la prossima area di attenzione, per me, è quella dove ho disegnato il rettangolo: la base inferiore del rettangolo è il livello 0.5 del ritracciamento di Fibonacci partendo dai massimi di Febbraio.
La base superiore, invece, è un forte livello dove i prezzi hanno combattuto più volte durante l'espansione rialzista, quindi sarà una resistenza abbastanza ardua da passare; una rottura di questa resistenza sarà un breakout con una forte impennata probabilmente quindi bisogna stare molto attenti quando il prezzo entrarà nel rettangolo.
Se invece i venditori dovessere sconfiggere il compratori e innescare un impulso ribassista, il livello di attenzione sarebbe la trendline blu dinamica che ha dal rally rialzista del 2009 funto da supporto per i bullish.
Come riesce a essere in ripresa un mercato di una nazione in lockdown?
Probabilmente molti investitori hanno fiutato in prezzi così scontati occasioni per acquistare azioni di grosse aziende ora svalutate, ma il bottom del mercato potrebbe non essere ancora toccato. Chi ha acquistato a livelli bassi sicuramente ha fatto un buon investimento per il futuro, ma in un'ottica di più breve termine potrebbe il prezzo ancora scendere.
Solo il tempo saprà dirci dove il prezzo potrà arrivare, ora io non aprirei nessuna posizione né long né short, aspetto che l'analisi tecnica mi dia qualche segnale per poi entrare a mercato.
USA: partito nuovo settimanale?Buongiorno, sul minimo di ieri sembra sia partito il nuovo settimanale, il rialzo è stato significativo e costruito con la solita finta che qualcuno chiama lingua di Bayer e un mio parente pasticcere, lingua di gatto. Il rialzo è stato più deciso sul NQ che su SP il quale al momento si trova ancora nell'area verde che continuo a classificare come area di indecisione, sembra però che voglia uscirne. Il prossimo settimanale, magari lunghino, dovrebbe portare la chiusura del mensile e del trimestrale, possibile correzione in vista dunque, ma di chiusure importanti senza correzioni adeguate ne abbiamo viste parecchie quest'anno. Solo le rotture dei soliti livelli e confermate con candele daily possono dare indicazioni più precise.
Idea short XAUUSD data dalla firma dell'accordo sui daziSono dell'idea che l'oro, ormai con le tensioni USA-Iran più allentate, deve scendere. Questo sentimento è rafforzato dal tweet di poco tempo fa del presidente degli Stati Uniti d' America, Donald Trump. In esso, ribadiva che il 15 gennaio 2020, si incontrerà con il capo della delegazione per i negoziati commerciali, Liu He, per firmare l'accordo. La guerra dei dazi, inevitabilmente, terminerà. Ciò provocherà una diminuzione repentina del prezzo dell'oro e delle principali materie prime.
Analisi Settimanale S&P500Visione medio termine: SHORT
Analisi e Operatività
Performance settimanale positiva anche per l'S&P500 che segna un modesto guadagno dello +0,64%. E' il periodo delle trimestrali e la settimana appena trascorsa ha visto uscire i dati di grosse banche d'affari. Deludono Black Rock e Goldman Sachs mentre ottimi dati per JpMorgan. Dal punto di vista del calendario macroeconomico Il dato Usa sulle vendite al dettaglio del mese di settembre, in calo dello 0,3% a fronte di attese di un +0,3% e di un dato precedente di un +0,4%, è preoccupante. Questo dato ha aumentato la probabilità di un taglio di 25pbs (da 175-200 a 150-175) nella riunione del FOMC del 30 Ottobre al 91,4%. Tuttavia la momentanea tregua tra USA-CINA ha portato la curva dei rendimenti in una situazione di normalità in questo momento,il che mi fa pensare a un possibile allungo dell'indice verso nuovi massimi. La curva dei rendimenti è un ottimo indicatore per capire il sentiment degli investitori. In questo caso possiamo affermare che gli occhi saranno puntati maggiormente sui dati macroeconomici che faranno da guidance alle prossime mosse della FED. Prestare particolarmente attenzione al dato sulle vendite di abitazioni (dato previsto in calo rispetto al precedente) e al dato sugli ordinativi dei beni durevoli (visto anch'esso al ribasso). Attenzione anche al discorso di Pence giovedì riguardo ai colloqui USA-CINA (Peance è sempre stato contro i cinesi).
Per quanto riguarda l'indice americano penso che possa salire ulteriormente, salvo flash news sulla guerra commerciale o dati macroeconomici molto negativi. Avendo una visione Short preferisco stare fuori e guardare il mercato questa settimana. Quindi FLAT
SNAPTitolo che sembra aver ritrovato la strada del rialzo, dopo una quotazione altalenante i prezzi sono scesi fino in area 5 dollari, dove ha costruito un ottima base da cui è ripartito un trend al rialzo da dicembre 2018, con la seduta di venerdi e l'eccellente trimestrale il titolo si è spinto con ottimi volumi al di sopra di un area molto importante e potrebbe dirigersi alle prossime resistenze in area 20.
Jp Morgan ChaseTitolo con trend di fondo assolutamente rialzista che chiude la giornata del rilascio di utili poco mosso in rialzo dello 0.97%, dopo lo scivolone di fine scorso anno che ha accompagnato tutto il mercato azionario, il titolo sta recuperando bene costruendo un buon trend rialzista di breve da quei minimi, il quadro di medio termine rimane neutrale, nuovi segnali di forza solo con la rottura dei massimi storici in area 120 ben evidenti anche sul grafico weekly e marcati dalla linea tratteggiata verde, debolezza al ribasso con la rottura della linea tratteggiata che rappresenta dei minimi molto importanti per il titolo e la presenza della media a 200 che proverà ad arginare eventuali ribassi del titolo anche se al momento nel breve l'impostazione risulta positiva.
NVIDIATitolo proveniente da un trend di fondo rialzista, dopo lo scivolone partito da settembre 2018, il titolo sembra aver trovato supporto in area 135, zona che in più sedute ha respinto la discesa del titolo, al momento si sta muovendo in laterale, nel brevissimo la media a 200 orientata al ribasso ha respinto i tentativi di rialzo del titolo, segnali di positività solo al di sopra del tratteggio verde, nuovi segnali di debolezza invece alla rottura dei minimi evidenziati dal tratteggio rosso.
TESLATitolo che si è mosso in laterale dal 2017 fino ai primi mesi del 2019, il quadro tecnico di fondo si può ancora classificare come laterale, certo è che nel brevissimo nel titolo è prevalsa la debolezza, con la rottura al ribasso in primo luogo della fase laterale del 2017, con rottura di un altro importante minimo posto in area 250, al momento il titolo si trova in una fase ribassista ben evidente con massimi e minimi decrescenti, un minimo ritorno della forza ci sarà solo con l'eventuale recupera dei 250, debolezza confermata ed accentuata al di sotto dei minimi posti.
APPLESituazione di stallo anche per il titolo Apple, che proviene da un super trend di fondo rialzista, nel corso dell'ultimo anno sta dando vita a quello che sembra un triangolo, figura che solitamente è di continuazione e lascerebbe presagire una ripresa del trend in atto (rialzista), importante come sempre è non anticipare i segnali, in quanto non sono rari casi in cui la figura in corso di costruzione va ad invertire il trend. Monitorare come sempre due livelli cardine al rialzo e al ribasso indicati con le linee tratteggiate di colore verde e rosso
ALPHABETAlphabet presenta un trend di fondo rialzista, nell'ultimo anno si trova in una fase laterale con un importante aumento di volatilità, ha cercato in due occasioni di rompere al rialzo l'ostica area dei 1300 che in entrambe le situazioni hanno respinto il titolo, sconsigliato al momento prendere posizione sul titolo fino a che non prenderà una direzione, i due livelli da monitorare al rialzo e al ribasso sono segnati con la linea trattegiata verde e rossa al ribasso.
FacebookTitolo proveniente da un trend di breve periodo short che l'ha portato fino ai minimi di periodi del dicembre 2018, da li il titolo sembrava aver ritrovato la via del rialzo, quanto meno di brevissimo, situazione al momento delicata, che è andata a peggiorare nuovamente, con la rottura della trendline che partiva proprio dai minimi di dicembre, la 200 al momento sembra aver arginato le perdite ma è proprio sui livelli attuali che si gioca la partita, qualora il titolo dovesse rompere area 181/182 potrebbe facilmente provare a spingersi nuovamente sui massimi in area 200, al contrario dovesse cedere il supporto rappresentato anche dalla 200, la situazione di Facebook si andrebbe a deteriorare notevolmente per quanto riguarda il breve/medio termine.
Aggiornamento visione sui mercati americani Gli indici americani son tornate a spingere al rialzo rompendo le resistenze chiave di breve termine, dopo aver passato quel periodo di debolezza caratterizzato da sedute ribassiste, come ci aspettavamo dopo la conferenza di Powell. I tre downtrend, che sarebbero dovuti partire il 20 marzo post-FED, non hanno raggiunto le rispettive aree di supporto dove avevamo ipotizzato le zone target: per quanto riguarda SP500, quando quotava 2820, avevamo individuato il possibile target a 2640 punti, mentre la discesa si è fermata a 2780 punti circa; stessa cosa per DOW JONES (che ci ha colpito lo SL) e NASDAQ, i quali sarebbero dovuti ritracciare da 25750 e 7370 punti per raggiungere i livelli di supporto posti a 25000 e 6900 punti, fermandosi però rispettivamente a 25340 e 7250 punti. Dato che queste discese sarebbero dovute durare molte più sedute e andare a formare un mini-trend di breve/medio periodo, essendo stato riassorbito praticamente in 4-5 sedute, è molto probabile che ora i prezzi andranno a raggiungere le successive resistenze poste a ridosso dei massimi assoluti per poi subire nuovamente un attacco ribassista sempre verso i supporti chiave citati in precedenza. Quindi per riassumere: ci aspettiamo una continuazione di questo uptrend di brevissimo periodo con obiettivo le resistenze statiche poste rispettivamente a quota 2906/2930 punti (SP500), 26700 (Dow Jones) e 7660 punti (Nasdaq). Entriamo long su SP500 con target la prima resistenza posta a 2906 e lo teniamo in portafoglio per poche sedute: per noi il trend principale deve subire ancora uno storno per via dello scenario fondamentale configuratosi.
NZD/USD: ora di risalire Per quanto riguarda il cambio NZDUSD, il prezzo è tornato a testare il supporto dinamico principale su tf daily, ovvero la EMA200 periodi che passa per i 0.68 circa. Qualche millimetro più su c'è un altro supporto chiave, quello statico individuato dal 61.8% del ritracciamento di Fibonacci: la non violazione di questa forte area di supporto con conseguente rimbalzo della quotazione fa propendere gli investitori a posizionarsi long su questo cambio.
Questo scenario trova conferme anche nell'analisi fondamentale, in quanto è molto probabile che fino a fine marzo/aprile il dollaro americano possa subire svalutazioni in seguito alla decisione della FED: la politica monetaria restrittiva che avevano annunciato ad inizio 2018 si fermerà fino a quando non si noterà un netto miglioramento dell'economia USA.
Il primo target che ci aspettiamo venga raggiunto è quello in area 0.695, dove è situata la resistenza individuata dal 50% del ritracciamento di Fibonacci.
S&P500 Consolidamento o inizio del trend ribassista?Dopo una repentina discesa il titolo americano ha risposto con una altro e tanto repentina salita, ma sembra essersi fermato sulla trend line formata ai massimi, dopo una crescita enorme negli anni scorsi questi sono momenti importanti per capire cosa accadrà nei prossimi mesi, si può aprire una posizione short fin tanto che non supera la linea viola più alta.
Anche per gli aspetti fondamentali non va meglio, perchè la FED ha deciso che a breve alzerà ancora i tassi di interesse dopo averli alzati 4 volte in un solo anno.
GE non trova supporti - short di lungo periodo?GE esce dal DOW e continua la sua fase di debolezza. E' possibile che adesso le quotazioni vadano sotto il doppio minimo e quindi sotto 12 dollari. Nel lungo termine sarà possibile anche una quotazione di 7 dollari.
Esiterei prima di comprare questo titolo.
Aprirei invece uno short.
DJI - Per il Dow Jones la corsa pare non finire qui...In questa Domenica di Aprile vi lascio un quadro molto semplice della tendenza in atto sul principale indice statunitense.
Mercato rialzista dal 2009, con accelerazione dal 2016.
Il picco prodotto durante gli ultimi mesi del 2017 ha causato, anche logicamente, una repentina correzione, che appare essere ad oggi ancora in atto.
Il trend più ripido e veloce ancora non è stato violato e i valori sembrano aver trovato un valido supporto per gli acquisti in area 23.300 punti.
La nuova stagione delle trimestrali, con un allentamento delle tensioni sul piano geopolitico e commerciale da parte del governo USA, potrebbe essere lo stimolo per una nuova ripresa del trend.
Sul versante opposto anche la sola rottura del trend biennale farebbe scattare numerosi allarmi. E a buona ragione.
Prove di inversioneProve di inversione per il titolo che nonostante la non brillante trimestrale inizia a dare cenni di forza. Possibile obiettivo di medio lungo termine un'area compresa tra 26 e 23,5$. Stop loss da posizionare sotto quota 12$. Ingressi sono possibili sia sulla forza che su eventuali ritracciamenti.
Breakout molto interessantePulse è un titolo che seguiamo da diverso tempo. Ieri c'è stato un bel breakout rialzista. Possibilità di prosecuzioni al rialzo, anche molto violente. La posizione può essere fatta correre fino ad esaurimento del trend. Stop loss iniziali sotto quota 26$.
Approfondimenti ed altre analisi le trovate in questo video: www.youtube.com