OIL: LONG OR SHORT?La materia prima più volatile in questo momento storico è sicuramente il petrolio.
Da sempre l'oro nero per ragioni geopolitiche è una materia prima alquanto imprevedibile, ma in un mercato in cui un tweet del presidente degli Stati Uniti Donald Trump può far salire il prezzo di un bene fino al 25%, lo è ancor di più.
Dopo la dichiarazione di Trump di aver sentito l'erede al trono dell'Arabia Saudita e del governatore Putin, il prezzo del crude oil ha impennato fino a toccare il prezzo di 29$ dopo la conferma di un meeting lunedì 06/04/2020, per poi scendere proprio quel lunedi dopo che nel weekend trapelò la notizia che il meeting sarebbe stato posticipato al giovedì della stessa settimana.
Sicuramente giovedì (in caso non venga ancora rimandato) si avrà un forte segnale sul mercato per capire l'andamento del prezzo nelle prossime settimane. Il caso più probabile è che un accordo si troverà, e se il taglio della produzione avverrà da tutte e tre le parti (USA, Russia e Arabia Saudita) il prezzo del petrolio si impennerà fortissimo; in caso contrario il prezzo prenderà la direzione opposta, questo ora non ci è dato saperlo.
Per conciliare quindi analisi fondamentale con analisi tecnica vediamo quali livelli di prezzo può colpire il petrolio: in caso di impennata dei prezzi la prima resistenza importante la troverebbe al livello dei 42$, che era funta da neckline per il testa e spalle che ha portato il prezzo a 20$.
Se il prezzo dovesse rompere questa resistenza si andrebbe verso il top del triangolo ascendente che ho disegnato (triangolo disegnato sul mensile e quindi ancor più rispettato).
Nel caso in cui nel meeting non si dovesse trovare un'accordo tra le parti, il ribasso potrà toccare con molta probabilità i minimi della settimana scorsa, o ancora più sotto. Se dovesse rompere la trendline dinamica sottostante il prezzo, come alcuni analisti hanno predetto, potrebbe scendere fino ai 10$ (scenario apocalittico per l'economia mondiale), che sarebbe però anche il target di prezzo del testa e spalle evidenziato nel grafico.
Non abbiamo la sfera di cristallo quindi per ora meglio non fare scommesse e aspettare il meeting di giovedì!
Brentcrudeoil
Brent, la discesa deve ancora cominciareLe performances del Brent oil sono state nettamente superiori a quelle del petrolio WTI e di conseguenza un vero ritracciamento in realtà ancora non c'è stato. Il mercato del petrolio dipenderà molto dal prossimo meeting Opec ma qualche certezza ha cominciato a venire meno. A mio avviso l'opportunità attuale come prezzi ed impostazione grafica è quella di uno short con target a 72 dollari al barile nel medio termine e stop sui massimi attuali. Per replicare la mia operatività scrivimi a investimenti365@gmail.com