USD/JPY Swing High rotto con zona di ingresso!Buongiorno trader, su USD/JPY ho notato una rottura di un massimo (swing high) su un intervallo di 4 ore al livello 143.80. Questo potrebbe indicare molto probabilmente una tendenza rialzista nel breve termine. Infatti, ho posizionato un solido blocco degli ordini nel quale potrebbe essere considerata un'entrata long in caso di conferma. Il nostro obiettivo sarà naturalmente il prossimo massimo (swing high) al livello 144.50, il quale coincide con una zona di richiesta (demand zone) e un punto di interesse (POI) sull'intervallo di 1 ora (H1). Commentate qui sotto e lasciate un mi piace per mostrare supporto al lavoro. Buon trading a tutti.
Eurusd-3
NZD/CAD Setup rialzista con 3 entrate!Su NZD/CAD ho individuato due possibili zone di reazione al rialzo e una al ribasso. Partendo da queste zone al rialzo, abbiamo due Punti di Interesse (POI), approssimativamente intorno a 0.8131 e 0.8120. In questi due punti, mi aspetto una reazione del prezzo nel timeframe a 15 minuti. Terrò in considerazione questa reazione nel caso in cui il mercato crei un impulso al rialzo presso il Punto di Controllo (POC). Nella zona al ribasso invece, abbiamo un FVG, che è una zona ad alta reattività contenente molta liquidità di mercato. Sul timeframe a 15 minuti, che osserverò per conferme e per impostare il mio trade nel caso decidessi di entrare. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti!
EUR/USD Cosa pensi di questo short?Ho intrapreso una posizione di vendita (short) su EUR/USD dopo una doppia conferma su un grafico a candele di 15 minuti (M15) su un livello di Fibonacci (FVG). La mia intenzione è di chiudere il trade completamente oppure parzialmente verso le 23:00 italiane. Questo perché durante la notte, durante la sessione asiatica, sono attesi dati molto importanti per lo yen giapponese e il dollaro neozelandese. Nel concreto, se il trade dovesse trovarsi in perdita alle 23:00, lo chiuderò completamente. Se dovesse essere in profitto di oltre il 0.5%, chiuderò metà della posizione e lascerò l'altra metà aperta con un ordine di stop alla base. Vorrei conoscere il vostro parere su questa strategia. Auguro a tutti buon trading da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD Tendenza ribassista a M15!Nel cambio EUR/USD, sembra esserci un'opportunità ribassista in quanto il dollaro sta guadagnando forza a seguito del declassamento del debito americano. Nonostante ciò, c'è un livello favorevole intorno a 1.0965 dove il prezzo potrebbe invertire la sua direzione. In questa zona, potrebbe essere considerato un'entrata "short" nel caso in cui sul grafico a 15 minuti (m15) si verificassero le giuste conferme per una posizione ribassista. In tal caso, si potrebbe considerare l'apertura di una posizione "short" con un obiettivo di profitto a 1.0910. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi di questa analisi. Buon trading a tutti!
CAD/JPY Setup rialzista prima del CPISu CAD/JPY, abbiamo un setup ribassista sul timeframe giornaliero, ma sul grafico H1 possiamo già osservare una reazione su un precedente livello di supporto, resistenza e ora di nuovo supporto a 106.70. In questa zona, il mercato potrebbe rispondere rompendo la trendline ribassista e successivamente avviando un leggero rimbalzo al di sopra della trendline, mirando a raggiungere l'alta giornaliera a 108.15. Potenzialmente, potrebbe essere preso in considerazione anche l'ingresso nel caso di un rimbalzo sulla trendline. Tuttavia, è sempre necessario attendere le conferme adeguate, che possono essere cercate anche sul grafico M15 in questo caso, dato che stiamo lavorando con un grafico H1. Fammi sapere cosa ne pensi. Cordiali saluti, Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
XAU/USD Ingresso long prima del CPISto attualmente osservando un'opportunità rialzista sulla coppia di valute XAU/USD (oro contro dollaro statunitense). Il prezzo si trova nella zona intorno a 1936 e ho notato un movimento positivo sia nel grafico giornaliero (daily) che in quello a 4 ore (H4).
È interessante notare come il prezzo si sta comportando in una zona che in passato fungeva da resistenza, ma ora sta agendo come supporto. Questo livello di supporto corrisponde approssimativamente al livello 0.5-0.6 di Fibonacci.
La mia strategia di trading è long, con un obiettivo di profitto a 1980, che corrisponde ai precedenti massimi raggiunti. Ho piazzato lo stop loss a 1912, leggermente sotto i precedenti minimi, per gestire il rischio.
Ricordo sempre che il trading comporta rischi, e le analisi passate non garantiscono risultati futuri. Mi assicurerò di gestire il rischio in modo responsabile e di utilizzare gli strumenti appropriati per prendere decisioni informate.
Mi auguro un buon trading e molto successo a me stesso e a tutti gli altri partecipanti dell'Accademia di Forex48 Trading!
I dati sull'inflazione USA stimoleranno la ripresa EUR / USD?I dati sull'inflazione USA stimoleranno la ripresa EUR / USD?
Nella prima sessione di trading di lunedì, l'euro ha mostrato un leggero indebolimento nei confronti del dollaro USA, influenzato da un prevalente senso di pessimismo dopo i deludenti dati sulla produzione industriale in Germania. Come la più grande economia della zona euro, le lotte della Germania nel settore manifatturiero sono state evidenti durante tutto l'anno a causa della diminuzione degli ordini, della produzione lenta e dell'impennata dei prezzi.
La coppia EUR/USD ha tentato di recuperare sopra il segno 1.1000, ma sembra che i venditori stiano guadagnando un certo controllo nel breve termine. I trader stanno ora osservando da vicino il prossimo potenziale catalizzatore per il movimento nella coppia di valute, che è il set di dati sull'inflazione degli Stati Uniti che verrà rilasciato giovedì alle 8:30 (ora di New York).
Le aspettative del mercato indicano un tasso di inflazione core di luglio del 4,7% su base annua per gli Stati Uniti.Una significativa sorpresa al ribasso dell'inflazione core, diciamo al 4,5% o inferiore, potrebbe indurre una rivalutazione accomodante del valore del dollaro e potrebbe aprire la porta a una solida ripresa dell'euro.
Al momento, l'EUR/USD è intrappolato tra due livelli tecnici molto stretti dopo il suo recente rimbalzo: resistenza a 1.1010 e supporto a 1.1000. Se la coppia guadagna ulteriore forza, l'attenzione potrebbe spostarsi al livello 1.1040. Al contrario, se la debolezza prende piede, un pullback verso 1.0990 e un nuovo test di 1.09655 potrebbero essere nelle carte.
USD/CAD Attenzione al setup ribassista!Su questa coppia di valute, abbiamo un setup rialzista nel grafico giornaliero con una trendline a doppio impulso. Al momento, sembra che il prezzo stia chiudendo al di sotto di un livello di resistenza molto importante a 1.3380. Se il mercato dovesse chiudere al di sotto di questo livello, potremmo aspettarci un ribasso verso il livello 1.3240, dove abbiamo una valida trendline con una conferma di un (FVG) su timeframe H1. Questo convaliderebbe la trendline rialzista. Inoltre, in caso di conferma sul grafico M15, punterò a un trade long con un ingresso nella zona di FVG e con l'obiettivo di raggiungere il massimo precedente al livello 1.3650. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Il downtrend sta cominciando!GBP/USD presenta un possibile scenario di vendita (short). Il prezzo sta attualmente muovendosi verso il livello 1.273, vicino a una zona di reazione per una vendita. Questa zona comprende il livello 1.2730 e il livello 1.2760, nei quali il prezzo potrebbe invertire la direzione se ci sono le giuste conferme.
Il possibile obiettivo di vendita (target) sarebbe 1.2620, dove si trova una richiesta (demand) nel timeframe H1. Vi prego di farmi sapere le vostre opinioni, commenti e pensieri in merito. Buon trading a tutti!
📉 EUR-USD, POTREBBE RIPARTIRE IN BASSO!Se osserviamo il grafico settimanale dell'Eur-Usd, notiamo un movimento rialzista che, dall'ottobre dello scorso anno, continua fino al giorno di oggi, spingendo la quotazione dall'area 0,97 fino all'attuale 1,10. Nonostante questo, ampliando il grafico weekly, notiamo un lungo down trend quindicennale all'interno del quale il movimento long precedentemente menzionato si inquadra come una sorta di correzione tecnica; ciò significa che potrebbe anche riprendere, in un'ottica di medio termine, un fase di vendita che potrebbe favorire un calo della quotazione fino all'area 1,05 possibile target di un'entrata short di breve/medio termine. L'ideale sarebbe valutare un segnale short nel grafico giornaliero vicino alla Ema 21 oppure attendere una mini lateralità con seguente rottura della zona 1,09 per un'entrata in vendita.
Vedremo stasera se sarà il caso di considerare un eventuale segnale short, anche in relazione allo scenario finale di oggi del Dollar Index.
Buon trading.
Maurizio
EUR/USD Trend ribassista dopo gli NFP!Su EURUSD, abbiamo un trend ribassista con il prezzo che ha raggiunto una zona di resistenza intorno a 1.1020 venerdì. Dopo la pubblicazione dei dati NFP, si è verificata una falsa rottura al rialzo, ma è stata rapidamente invertita, facendo ritracciare il prezzo. In realtà, il mercato ha un trend rialzista ben definito a lungo termine, ma sul timeframe H1 è evidente che sta attualmente ritracciando verso la zona della trendline. Potrebbe toccare la trendline e ripartire al rialzo oppure potrebbe romperla e fare un retest prima di continuare al ribasso. Il punto di interesse è il livello 1.0960, e di conseguenza il prezzo potrebbe raggiungere e toccare i minimi precedenti nella zona intorno a 1.09. Fammi sapere cosa ne pensi di questa analisi. Buona giornata! Cordiali saluti, Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
S&P500 SETUP RIBASSISTA CON ZONA DI VENDITA A 4525Su S&P500 abbiamo una configurazione rialzista con il prezzo che ha leggermente ritracciato nell'area intorno a 4479 dopo aver toccato i massimi al livello 4645. Al momento, abbiamo un'ottima zona di inversione, ovvero una zona di vendita, al livello 4525, dove il prezzo in H1 ha formato un'ottima resistenza molto significativa nelle ultime settimane. In breve, sto aspettando un ritracciamento a quel livello prima di entrare in posizione short, puntando a un obiettivo intorno a 4375, corrispondente al precedente minimo significativo. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon fine settimana! Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR USD ,BREAK OUT CON RETEST E RIPARTENZACiao traders e benvenuti,
in questo video voglio mostrarvi la mia analisi sulla suddetta coppia.
Inizio dal grafico weekly/Daily, cercando le zone di supporti e resistenze,in genere il mercato crea sempre dei movimenti di spinta seguiti poi da movimenti di fase (pullback,ritracciamento ecc…).
Il mio obiettivo è proprio quello di andare a lavorare su zone di supporti e resistenze. cercando quei piccoli movimenti di contro-trend creati proprio dalla fase, queste zone mi danno possibilità “maggiori” in quanto a mio parere c'è una fase di “liquidazione” da parte dei trader.
Evidenzio la zona di interesse, e scendo di time frame per cercare un'ulteriore conferma di un possibile movimento nella direzione prevista dalla mia analisi,il tutto poi ,ovviamente, deve essere confermato da uno dei miei pattern operativi.
generalmente opero sulle pin bar,oppure engulfing, o semplicemente “leggo” ciò che le candele mi dicono mentre si avvicinano nelle zone di mio interesse.
La mia operatività è basata sul breve/medio periodo , ovviamente tutto varia dai movimenti che mi fa il mercato e soprattutto in quanto tempo li fa.
questa è la mia view sulla coppia forex ,spero che il contenuto sia di vostro gradimento e che possa aiutarvi nella vostra operatività.
Per qualsiasi domanda puoi scrivermi in privato, o semplicemente commentare nella sezione qui sotto dedicata.
Buon trading
📈 EUR-USD: 2 ZONE CHIAVE ASPETTANDO IL TRIGGER!Due sono le principali aree di riferimento per l'Eur-Usd in questo momento, da un punto di vista "daily", la zona di resistenza 1,1240 e quella di supporto 1,1050. La debolezza del dollaro ha contribuito a favorire un netto movimento rialzista per la coppia principe del mercato, spingendo la quotazione di 400 pips in pochissimi giorni. Ovviamente, essendo il trend rialzista, rimane l'idea di cercare set up di Price Action long ed in tal senso la zona migliore è quella di supporto appena menzionata, sempre dopo un pull back tecnico di qualche giorno. Trovandosi però già in prossimità del livello chiave 1,1250 non sarebbe sbagliato, a fronte di un forte segnale operativo, prendere in considerazione anche un'entrata short, contro trend, proprio per trarre beneficio da un eventuale rapido movimento correttivo dopo svariate candele consecutive di rialzo. Vediamo tra oggi e domani quale sarà lo scenario daily per stabilire la corretta e conveniente strategia da adottare.
Buon trading, Maurizio.
Tendenza primaria rialzista su Euro DollaroEurUsd sembra essere pronto per un ritorno verso i massimi . Il prossimo massimo storico è pari a 1.22. Oltre 1.1050 saremo in grado di confermare o meno la presenza di liquidità a supporto, per uno sviluppo di lungo termine della tendenza.
Per confermare la presenza di liquidità, resteremo in attesa di una barra di trend giornaliera, con prese di profitto ridotte il giorno dopo . Per approfondire questo tema, suggerisco di guardare la live , dove ho spiegato " Come nasce un Trend ". Si tratta di un argomento di base, per comprendere il funzionamento del Trend Following.
Adesso, oltre 1.0950, è stato possibile confermare il preavviso di acquisto, che consente ai trader di prendere posizione, prima della conferma della liquidità. In questo caso però, ancora non è stato possibile acquisire una posizione strategica, valuteremo nei prossimi giorni.
Oggi alle 15:00, faremo una live su TradingView , per approfondire il lavoro su EurUsd e GbpUsd, per i prossimi giorni.
📉 S&P, UN SEGNALE LONG SULLA EMA21!Dopo la fase di lateralità che ha contraddistinto la S&P tra aprile e maggio, il prezzo ha intrapreso un netto movimento rialzista che ha violato dapprima il livello di resistenza 4.300 fino ad arrivare a 4.450 pochi giorni fa. La settimana scorsa abbiamo assistito ad una correzione tecnica che sarebbe auspicabile procedesse ulteriormente fino a livello 4.300 dove la quotazione incontrerebbe sia la media mobile che la parte inferiore del canale rialzista. Tale area statica e dinamica costituisce al momento la zona migliore, da un punto di vista "daily", per cercare segnali di acquisto, con target sul livello dei massimi di circa un anno e mezzo 4.600 . Ovviamente in caso di breakout ribassista del canale e della media mobile la strategia cambierebbe, lasciando il posto alla ricerca di segnali di vendita.
Buona settimana di trading.
Maurizio
EURUSD : segnale Trigger del giornoSalve popolo di Tradingview, da oggi vorrei iniziare una nuova rubrica riguardo "il segnale del giorno" grazie all'utilizzo degli indicatori che mi sono costruito in base alla mia esperienza.
Ho cercato di rendere tutto il più semplice possibile per dare modo anche a chi inizia da zero di poter replicare la mia operatività seppur principalmente discrezionale.
Da quando ho iniziato a fare trading ho costruito e perfezionato la mia strategia che oggi viene mostrata in modo molto semplice in un unico indicatore che ho chiamato LuBot. Questo è l'indicatore di base su cui si trova gran parte della mia esperienza e sui cui baso le mie analisi.
A supporto utilizzo altri indicatori creati da me che mi aiutano a concretizzare quando un Trigger/Segnale può essere più o meno attendibile.
In questo caso propongo questo Trigger su EurUsd che soddisfa la maggior parte delle condizioni principali della mia strategia.
Sul grafico ho sintetizzato le condizioni soddisfatte descritte qui di seguito:
1) Il Segnale/Trigger Long dato da una serie di studi sulla price action e analisi candlestick che
ho avuto nel tempo;
2) Secondo il mio modo di vedere la struttura del mercato, l'indicatore evidenzia in giallo le
candele la cui struttura è Bullish e in viola le candele la cui struttura è Bearish. Oltre ai
colori delle candele (che sono deselezionabili per chi vuole mantenere il colore originale)
vengono mostrate delle etichette di inizio struttura bullish e inizio struttura bearish (segnali
SBS). Infine sempre riguardo il cambio struttura, ho inserito dei livelli sul grafico che una
volta violati daranno inizio al cambio struttura, quindi sono dei livelli che potrebbero essere
usati come piazzamento per lo stop loss.
3) L'indicatore Predictum indica ogni inizio mese quale sarà la direzione del prezzo. E' un
indicatore che uso da almeno 1 anno e reputo molto attendibile, di buon uso e facile da
usare.
In questo caso indica una direzione Long netta senza ulteriori punti di attenzione.
4) L'indicatore di eccesso si trova nella "zona di partenza", che accoppiata al Trigger potrebbe
indicare un buon momento prima dell'esplosione di volatilità.
5) L'indicatore LuTrender mostra sul timeframe in uso un cambio di tendenza in positivo.
Insieme alle altre indicazioni è sicuramente un punto a favore per seguire il Trigger di LuBot.
6) Dal 30 maggio il prezzo non è più sceso sotto la ema200 su cui ha creato una sorta di
pavimento/supporto che ha portato i prezzi ad una price action di massimi e minimi
crescenti come evidenziano le etichette HL e HH.
Questo ragionamento, quando si hanno questi indicatori è molto spontaneo, veloce ed intuitivo da fare. Seppur questo trade non dovesse andare come sperato, seguendo la strategia in modo preciso e seguendo sempre una certa logica, si ridurranno molto gli errori.
Per questo trade inserisco uno Stop Loss qualche pips sotto l'ultimo minimo di swing in area 1.0625 e il Take Profit 1.1020
Sono già dentro in questa operazione da ieri e vedremo come proseguirà. Nel caso la price action dovesse mostrare un inversione prima dell'arrivo sullo stop loss chiuderò l'operazione minimizzando le perdite. Potenzialmente abbiamo un trade dal rischio rendimento di 1:2
Se questa analisi ti è piaciuta e vuoi vedere ulteriori analisi di questo tipo ti chiedo gentilmente di farmelo capire tramite un Like o un commento. Seguimi per non perderti i post successivi.
Queste analisi sono una condivisione del mio modo di operare e di vedere e analizzare il mercato. Non sono un consiglio di investimento in quanto ogni trade ha dei rischi e la perdita è sempre dietro l'angolo.
💰 Oro, lo scenario settimanale è ancora long!Il cfd dell' Oro, benché mostri nel grafico giornaliero una certa lateralità "discendente", continua ad evidenziare nel time frame settimanale una tendenza semestrale rialzista con una "quasi Pin" long disegnata nella candela della scorsa settimana, seppur con performance negativa. Tenderei quindi ad avere più un'ottica di rialzo, cercando o un segnale di acquisto nei prossimi giorni in area $1.9450 (dopo un leggero ritracciamento della precedente Pin/doji) oppure in maniera più prudente attenderei una rottura rialzista della zona $1.970 con successivo pullback e segnale long; in entrambi i casi l'ideale sarebbe riscontrare questo setup di Price Action nel time frame giornaliero per avere un rapporto rischio/rendimento migliore. Ovviamente in caso di rottura ribassista del minimo della candela della settimana scorsa lo scenario rialzista potrebbe cedere il passo a una nuova ondata di vendite e quindi la strategia cambierebbe radicalmente ma, come di consueto, lasciamo che sia il prezzo stesso a "consigliare" il da farsi!
Un caro saluto a tutti e buona settimana di trading.
Maurizio
Eur/Usd: Ritorna il trend rialzistaBuongiorno a tutti,
eccomi qui per la solita view settimanale di un mercato che ritengo interessante in ottica di trading per i prossimi giorni.
Il mercato in questione è Eur/Usd.
Il cambio infatti ha creato una price action che conferma il trend rialzista partito con il minimo di fine settembre.
Ritorno dei compratori nelle ultime due settimane con aumento di volatilità proprio dopo il pullback dei prezzi da 1,1050 fino in area 1,0700.
In ottica operativa quindi il mio piano sarà esclusivamente long ovvero seguirò in "End Of Day" l'evoluzione dei prezzi di euro cercando di trovare qualche spunto di conferma rialzista.
Tutti i trigger che si possono formare al di sopra di 1,0750 verranno analizzati per un trade long e solo un ritorno al di sotto di questo livello fallirebbe la mia view bullish.
Al momento quindi non ci sono entry trigger ma una struttura interessante da osservare per cercare conferme di acquisto.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
LA FED E IL SOFT LANDINGIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 14.06.2023
LA FED E IL SOFT LANDING
-CONTESTO
Notizie posizitive dal fronte inflazione per gli Stati Unitici, ieri il quadro inflattivo riportato dal U.S. BUREAU OF LABOR STATISTICS ha mostrato un CPI in netto calo dal 4.9% al 4% , grazie special modo al comparto energy che si registra in rapida frenata in tutti i suoi componenti, dal -11.7% totale della componente energy, al dettagliato -20.4% della benzina e il -37% degli oli combustibili.
Sebbene dunque il dato Core , ovvero epurato de queste componenti, non abbia dato la medesima fiducia attestandosi ad un più modesto 5.3% dal precedente 5.5%, possiamo dire che le possibilità di giungere ad un soft landing non sono poi cosi remote.
Gli ultimi dati sulla disoccupazione mostrano un mercato del lavoro ancora tonico , con un modesto 3.7% per la disoccupazione, rispetto al precedente 3.5% , ben lontano dai livelli del 4.5% che potrebbero impensierire la FED e costringerla a rivedere le sue politiche, cosi anche il PiL che sembra aver mantenuto una buona tonicità evitando per ora quella che doveva essere una recessione conclamata.
Siamo cosi giunti all’appuntamento di giungo con la FED, riunione nella quale i Futures sui FED fUNDS danno per un certo un nulla di fatto, attestando le probabilità ad un 90.7% per questo evento , mentre rimane un misero 9.3% di possibilità di sorprese , con rialzi tassi che sembrano oramai rimandati alla prossima riunione di luglio. Si perché lo spauracchio dei rialzi tassi non è svanito, e sebbene i dai macroeconomici siano incoraggianti, le possibilità che la Fed vada ancora all’assalto nella riunione di luglio si attestano da un buon 61.8%.
-FOREX
Risposta immediata dei mercati valutari con un dollaro USA in caduta dai supporti di 103.25 a 103.075 per poi consolidare a 103.35. la debolezza del dollaro Usa potrebbe vedere la sua conclusione stasera con la conferma di un nulla di fatto da aperte della FED, ma attenzione, perché la vera notizia è nelle aspettative di luglio, sulle quali se dovessero aprirsi scenari ancora di aggressività potrebbe allora riaccendersi la fiamma della speranza per il biglietto verde e ripartire nuovamente a rialzo verso 104.40, rimaniamo pertanto vigili su un appuntamento che può generare ancora tante aspettative.
Risposta unisona per le majors, con eurusd che approda prima alle resistenze di 1.0725 per poi storanere verso i supporti a 1.0775 lasciando tutto nelle mani della FED e della BCE, mentre resta piu tonica la sterlina, con un allunghi verso 1.26figura prima resistenza ora diventato supporto che potrebbe dare sprint rialzista ancora oggi fino ai livelli target di 1.2675
Piu incerte le oceaniche, con il dollaro neozelandese che non va oltre 0.6175 ripiegando poi sulla mm21 oraria a 0.6150 chiudendosi in un nulla di fatto , mentre Australia giunge ai massimi di 0.68 figura per poi consolidare e trovare supporti di breve a 0.6760
-EQUITY
Le uone notizie che vengono dall’infalzione Usa portano ad un ottimo mood di risk on, che viene amplificato dal mondo tech che esplode a rialzo. Il Nasdaq vola verso 15000 pnt, senza di fatto mai ritracciare sui supporti di 14724 pnt, ora la palla passa alla FED e per quanto sia gradevole iltrend rialzista del modno tech non possiamo non notare le 8 settimane di rialzo consecutivo su questo asset, che a questo punto diventa meritevole di storni, per dare vita ad una dinamica di buy on rumors and sell on news.
Spinta rialzosta anche per l’SP500 che tiene i livelli supportivi di 4300 pnt e con un break out di 4326 pnt si porta a 4380 pnt, anche in questo caso la tendenza rialzista ha la meglio, ma prese di profitto al termine della riunione della FED potrebbero essere la normalità dopo giorni e giorni di rialzi.
Per l’europa ancora il Dax ha reagito ai supporti di 16123 pnt per riportarsi verso i massimi di periodo, a 16240 pnt, anche in questo caso la parola passa alla BC di giovedi, e prese di profitto potrebbero essere un movimento tecnico più che naturale per questo asset. Tuttavia impossibile parlare di inversioni di tendenza prima dei 16040-16000 pnt.
-COMMODITIES
Per i metalli il gold resta fermo nel range con supporti chiari a 1940 e resistenze a 1984 pnt , meglio il rame che rompe timidamente i 3.825$ e sembra voler puntare ai massimi di 3.950$. Per la componente enrgy, segnaliamo il wti che si riport a quota 69.90$ livelli primo di resistenza che se violato potrebbe dare vita ad allunghi rialzisti interessanti fino ai 73$, ma l’eventuale pressione del dollaro Usa potrebbe giocare un ruolo fondamentale e riportare i prezzi verso le aree di minimo a 67.50$, si rimane tuttavia in un ampio range compreso tra 66.70$ e 72.00$
-DATI ATTESI DA CALENDARIO
La giornata odierna si focalizzerà ovviamente tutta sulla riunione FED delle 20.30 , per poi proiettarci alla BCE di giovedi e alla BOJ di venerdì… le banche centrali ora dominano la scena.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
Borse senza paura prima dell’Inflazione USAIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 13.06.2023
-CONTESTO
I mercati sembrano prezzare una FED particolarmente dovish con un chiaro assetto di risk-on dilagante nel settore equity, con spinte rialziste su tutti i listini mondiali che lasciano pochi spazi a dubbi.
I mercati seguono un mood poco sincrono, divergenze nette si evidenziano tra il comparto equity e quello obbligazionario, con le borse mondiali che vanno ai break out dei massimi precedenti in un rally rialzista tipico di un bull-market, mentre l’obbligazionario sovrano fatica a mantenere i minimi dei prezzi, con i rendimenti in piena crescita special modo nelle scadenze più brevi, portando la curva dei rendimaneti verso nuovi minimi di periodo, questo ad indicare la paura per una fase di recessione imminente… chi sta mentendo ?
Beh non facile districare la matassa, fatto certo è che vendere listini azionari significa mettersi contro un torrente in piena in questo momento con il settore tech a farla da padrona, e se mai si dovesse ricorrere a strategie di coperture di portafoglio, non possiamo dire che gli altri comparti offrano adeguate correlazioni inter market atte a queste strategie. Non solo l’obbligazionario sovrano è in netta controtendenza, ma anche le commodities con il gold in trading range, e gli energetici al collasso sembrano prezzare un futuro calo della domanda sostenendo l’idea espressa del comparto obbligazionario , più di quello azionario.
Nella notte i soft data provenienti dall’Australia ( westpac Consumer Confidence Index e NBA Business Confidence) hanno riportato letture deludenti che non mostrano la fiducia nel futuro dell’economia australiana tanto temuta dalla RBA, acnhe il Regno Unito ha dato pubblicazione del suo livello di disoccupazione che ancora una volta ha mostrato un mercato del lavoro forte , con una disoccupazione in calo dal 3.9% al 3.8% deludendo le attese di un +4.0%.
-FOREX
Il mercato valutario trova ancora una volta un dollaro americano debole che sembra scontare ora un nulla di fatto alla prossima riunione della FED, portandosi sui supporti a 103.30 pronto per ulteriori affondi ribassisti a 103 figura ultimo baluardo prima di ulteriori affondi.
Risposta positiva quindi per le majors con eurusd che si porta a 1.08 dando interessanti segnali rialzisti sopra le resistenze prime con possibilità di allunghi verso 1.0830.
Favorite le oceaniche, con il dollaro australiano in pieno rally rialzista alle porte dei massimi di 0.68 partito dai minimi di 0.6475 solo 13 giorni fa….
-EQUITY
Listini mondiali tutti in territorio positivo, ancora l’Europa guidata dal DAV che si porta a 16215 pnt puntando oramai ai massimi di 16300 pnt.
Anche in asia il contesto è di risk on , con il Nikkei che in piena forza riconquista i 33111 pnt gardando ora con fiducia a possibili ulteriori alunghi rialzisti.
Non da meno i listini americani, con il Nasdaq che vola a 14729 pnt , oltre i massimi precedenti a 14700 pnt con potenziali target a 15290 pnt
-COMMODITIES
Il comparto commodities vede un gold ancora intrappolato nel trading range compreso tra 1984 e 1936 $, mentre evidenziano interessanti recuperi dai minimi il palladio che dai 1300$ si riporta a 1363$ e con lui il rame che mantiene i minimi di 3.735 e mira a 3.820$
Difficile il contesto per gli energetici con il wti che si porta al break out dei supporti a 69$ e affonda fino 67.16$ primo target per il mood ribassista, livello dal quale non escludiamo storni e ritest del precedente supporto.
-DATI ATTESI DA CALENDARIO
Nel pomeriggio l’attenzione sarà tutta rivolta all’inflazione USA con il CPI YoY che dal 4.9% è atteso ad un 4.1% mentre il mensile da un +0.4% aatteso ad un +0.2%, con il dato core atteso ugualemnte a ribasso dal 5.5% al 5.3%, attese che speriamo non vengano deluse , caso in cui la corsa dei listini potrebbe vedere pesanti battute di arresto.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA