EUR/USD newsletter 31/07/2020 chart H1 - RALLY 17esima ORABuongiorno
Newsletter 30.07.2020
NON OPERARE - il treno è già partito, la rottura della resistenza ha determinato uno slancio di ben 100pip
si entrerà a mercato solo quando la situazione sarà piu' chiara, attualmente non ci sono segnali, il trend
è in corso
OGGI AFFRONTEREMO IL TEMA DI QUESTO RALLY CHE CONTINUA DA BEN 17 ORE
Zona 1730-1800 rappresentava una forte resistenza settimanale
Il prezzo è stato attirato da questo livello, lo scontro tra tori e orsi è durato ben poco,
l'inclinarsi dell'economia americana (causa covid), vedi PIL, ha deprezzato il dollaro per ben 17 ore filate
e ancora non si ferma
Ora mai 1730-1800 sarà il nuovo punto di supporto settimanale nel caso di una ripresa da parte
dei venditori
************ il master trend di lungo permane il LONG ********
------- confermato ancora una volta dall'ultima rottura di medio/lungo periodo ---------
MA COSA E' SUCCESSO?
( riporto un articolo molto interessante che andrà a spiegare bene le cause di questo rally )
Nel secondo trimestre l'economia statunitense ha subìto una contrazione al ritmo più drastico dai tempi della Grande depressione, a causa dei gravi danni inflitti dalla pandemia di Covid-19 alle spese di consumatori e aziende, con l'aumento dei nuovi casi di contagio minaccia la ripresa ancora acerba.
Nell'ultimo trimestre il Pil Usa è crollato a un tasso annualizzato del 32,9%, la peggiore contrazione sin dall'inizio delle rilevazioni governative nel 1947, secondo quanto comunicato dal dipartimento del Commercio. La contrazione del Pil ammonta a oltre il triplo del precedente calo storico, ovvero il -10% rilevato nel secondo trimestre del 1958. Nel primo trimestre l'economia ha subìto una contrazione del 5,0%.
Gli economisti intervistati da Reuters stimavano un calo del 34,1% del Pil nel trimestre tra aprile e giugno.
Buona parte della storica contrazione è avvenuta ad aprile, quando le attività sono state quasi completamente sospese, in seguito alla chiusura a metà marzo di ristoranti, bar e stabilimenti, nel tentativo di frenare la diffusione del virus.
Nonostante la ripresa delle attività a partire da maggio, la crescita è rallentata nuovamente a causa dell'aumento dei nuovi casi di contagio, specie negli stati federali meridionali e occidentali, più densamente popolati, dove le autorità locali hanno deciso di chiudere nuovamente le attività o sospenderne la riapertura. Questo sottrae ottimismo circa la presunta rapida ripresa del terzo trimestre.
Ieri il presidente di Federal Reserve Jerome Powell ha riconosciuto il rallentamento dell'attività economica. La banca centrale ha mantenuto i tassi d'interesse vicini allo zero, promettendo di continuare a iniettare liquidità nell'economia.
Agenda economica a cui prestare attenzione:
11:00 - EUR - ipc