Ftse Mib: tra due fuochiDi Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Va evidenziato in questa fase come, se da un punto di vista di grafico settimanale il future sull’ indice Ftse Mib si trovi su supporti importanti che potrebbero facilitare un’ oscillazione fino alle resistenze decrescenti (adesso tra 21.150 e 21.400) ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
dall’ altro punto di vista, quello del grafico giornaliero, si stanno ripresentando i primi ostacoli, che se prima erano a 19.500 circa, adesso si trovano nell’ area attuale 19.000 punti ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Quale delle due forze vincerà nell’ immediato?
Di certo prima o poi si arriverà alle resistenze settimanali, ed è proprio lì che stiamo aspettando i prezzi di mercato al fine di provare a cavalcare un nuovo movimento, ma ci si arriverà partendo da qui e arrivando a 20.200 o partendo da più in basso e arrivando a livelli inferiori ai 20.000 punti?
Noi di CFI, come detto, aspettiamo. Non abbiamo fretta di prendere posizioni a rischio senza conoscerne le probabilità di riuscita.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici.
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Ftse Mib: questione di aspettativeLONG & SHORT
Fabio Pioli
Lo avevamo detto.
Il mercato oscilla sempre ma la gente non sa da dove parta l’ oscillazione e dove precisamente arrivi.
E, riferendoci a 19.500 punti di future sul Ftse Mib 40, avevamo detto “Non è che è già arrivato?”.
Effettivamente la resistenza di 19.500 punti ha tenuto e chi avesse avuto l’ aspettativa che avrebbe rotto al rialzo per arrivare alle successive resistenze di area 20.300 – 20- 500 ( Figura 2 ) è stato finora deluso e disatteso.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Ed è proprio questo il punto: MAI avere aspettative .
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Lo sapevate ad esempio che gli italiani sono all’ ultimo posto (confrontando 13 paesi e 50.000 interviste. Fonte: blog Verba Woland ) per quanto riguarda la correttezza delle proprie aspettative?
Ci sbagliamo praticamente su tutto, “dal tasso di disoccupazione all’ incidenza del diabete, alla percentuale di immigrati nel nostro paese”.
E se ci sbagliamo sulle cose più semplici perché dovremmo fare giusto in Borsa, che è difficile?
Meglio, come facciamo noi, non affidarci a noi stessi ma a qualcosa di leggermente superiore a noi, ossia la legge matematica.
Ed è per questo che aspettiamo e aspetteremo sempre un segnale a probabilità >80% prima di fare qualcosa.
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: il vecchio e il nuovoDi Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Lo avevamo detto: “adesso viene il difficile” (vedi articolo “Ftse Mib: adesso viene il difficile” della settimana scorsa”).
E avevamo anche detto che esistono delle leggi matematiche che portano i prezzi dai supporti alle resistenze ma che pochi davvero le conoscono.
Ecco che, se un mercato, come quello italiano, ha le sue resistenze forti, perché su grafico settimanale, a 20.300 circa di future sul Ftse Mib e le sue resistenze deboli a 19.500, può capitare che uno compri, aggravando le sue posizioni, ossia facendo una famigerata media di prezzi e aumento delle esposizioni sui titoli che ha in portafoglio, convinto che si raggiungeranno le prime, più alte resistenze, a discapito delle seconde.
Ma è più difficile di così. Molto molto più professionale di così.
Così non si conoscono le probabilità.
E si trascura, ancora una volta, di basare la propria attenzione sul comportamento, non sui prezzi.
Faccio un esempio: come detto ampiamente di recente, il comportamento giusto senza ombra di dubbio in questa situazione di prezzi è quello di aspettare le resistenze forti prima di fare qualsiasi cosa (mettersi long o mettersi short).
Di converso, l’ atteggiamento sbagliato è quello di fare qualsiasi cosa (mettersi long o mettersi short) già qui.
Perché? Perché non si conoscono le probabilità.
Se il mercato andasse sulle prime resistenze infatti (che adesso sono a 20.200-20300 circa, come si vede in Figura 1 ), subordinatamente ad un segnale (perché senza segnale no), potrebbe partire un nuovo movimento (rialzista o ribassista a seconda dell’ eventuale segnale).
E dove hai le probabilità massime di guadagnare? Se prendi nella direzione giusta l’ INIZIO DI UN NUOVO MOVIMENTO, appunto.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Se invece entri qui (presso le resistenze di 19.500 di Figura 2 ) non entri all’ inizio di un nuovo movimento: se entri short entri in un vecchio movimento che potrebbe terminare non appena sei entrato tu; se entri long rischi di infrangerti contro le resistenze perché non sei entrato in un nuovo movimento rialzista ma alla fine di un vecchio movimento di rimbalzo.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Tutto chiaro quindi, non devi prenderti pericoli se non conosci i pericoli; si aspettano (almeno noi così faremo, poi ognuno faccia quello che vuole) le resistenze forti, che sono però decrescenti.
Lì avremo nuove certezze: un segnale ci sarà o non ci sarà; se ci sarà, sarà short o sarà long ma se ci sarà avrà di sicuro più dell’ 80% di probabilità di procurarci un utile.
Viva il nuovo, dunque, e vivano le certezze!
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici.
FtseMib: che garanzia abbiamo?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Tutto oscilla, “eppur si muove”, si potrebbe dire, alla Galileo.
Ciò significa che, parlando di mercato italiano e del suo indice Ftse Mib 40, avendo assistito, sino ad ora, ad un’ oscillazione negativa, ci sarà anche un’ oscillazione positiva.
O c’è già stata?
Sì, perché mentre da un punto di vista settimanale (parlo del grafico con ciascuna candela corrispondente ad una settimana di contrattazioni) le resistenze si trovano in area 20.300 prima e 20.900 – 21.000 poi (sebbene decrescenti, in Figura 1 ),
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
da un punto di vista giornaliero le resistenze, poste a 19.500, sono state già raggiunte ma non superate ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Cosa succederà dunque? Si scenderà da qui o si salirà almeno a 20.300 e poi si deciderà?
Non lo sappiamo. Ma sappiamo cosa fare. Aspetteremo fino alle resistenze settimanali, senza garanzia che le raggiunga, naturalmente, ma con la garanzia che da lì partirebbe un movimento affidabile.
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
FTSEMIB: Il punto della situazione LONG & SHORT
Fabio Pioli
Poiché sappiamo bene che sui mercati finanziari tutto oscilla dobbiamo attenderci che anche questa volta sarà così.
E dove dobbiamo attenderci che possa arrivare l’ andamento positivo cominciato dai minimi recenti di 18.360 punti di future sull’ indice Ftse Mib 40? Sulle resistenze che attualmente si trovano in area 20.440-20-500 ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
E’ chiedere troppo ad un mercato in cattive condizioni come quello italiano nell’ ultimo periodo?
Si ricordi sempre che prima di scendere tutto è in salute mentre prima di salire è viceversa. Ci si ricorda dell’ euforia del risparmiatore medio a 24.000 punti? Ci si ricorda del pessimismo a 16.000 punti nel 2016?
Ci si ricorderà del pessimismo attuale?
Di certo, pur noi non comprando, notiamo alcune verità: oltre ai livelli di resistenza citati (e il mercato si muove sempre tra supporti e resistenze, anche se queste ultime possono decrescere) esistono dei livelli statici significativi: essi corrispondono ai due gap lasciati aperti a 20.260 e 21.400 ( Figura 2 ).
Pura realtà; non è finzione per cui se ne tenga conto.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
E se ne tenga conto adesso perché se si arriverà lì, quei gap non ci saranno più (noi però, ripeto, non compriamo perché ci affidiamo alla matematica e non a ragionamenti, seppur sensati, meno affidabili e che lasciano domande aperte).
Ftse Mib: dal tramonto all’ alba?Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Come ogni settimana, martedì scorso sono stato ospite di una nota trasmissione televisiva.
L’ intervistatore, amico e persona colta, ha espresso dubbi circa la mia affermazione che i prezzi andranno sicuramente sulle resistenze ribattendo: “Chi compra? Non di certo i fondi, i risparmiatori, i promotori finanziari?”.
Ci si scorda sempre che il mercato è matematico: esso non può non andare sulle resistenze, non importa cosa facciano i fondi, i risparmiatori, i promotori finanziari, che sono tendenzialmente sempre dalla parte sbagliata. Ricordate quanto è avvenuto a 24.000?
Vediamo allora, dove sono questi livelli i resistenza, lanciando adesso un quiz, la cui risposta sveleremo dopo: “Se non comprano fondi, promotori finanziari e risparmiatori, che sono tendenzialmente sempre dalla parte sbagliata, chi compra?”
Aiutandoci con un grafico giornaliero, le resistenze più forti (ve ne sono altre in area 20.000) si trovano adesso in area 20.400 – 20.500 le prime (linea gialla in Figura 1 ) e in area 21.000 le seconde (linea bianca in Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Inoltre esiste un gap, configurazione da tenere sempre in considerazione perché ritenuta attrattiva dall’ analisi tecnica, a 20.265 prima e a 21.400 punti dopo ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Non dimentichiamo inoltre un ultimo punto e lo domando agli stessi che con Ftse Mib a 24.000 compravano: “Siete adesso così sicuri che il trend di lungo periodo sia ribassista?”. Perché i supporti sono su grafico mensile, e sono molto più difficili da individuare all’ occhio non allenato di quanto sembri ma sono veramente precisi e non sono stati bucati (per ora) ( Figura 3 ).
Fig 3 Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Diamo quindi la risposta al quiz precedente.
Se non comprano i fondi, i promotori ed i risparmiatori, chi compra?
La risposta è: “sempre e solo chi ha la matematica dalla propria parte”
Tra questi si annoverano i big bancari mondiali (quasi tutti americani), gli hedge fund mondiali e noi (a tale riguardo aspetteremo proprio le resistenze matematiche individuate per comprare o vendere).
Per capire l’ importanza di conoscere la matematica negli investimenti pongo un altro quiz al quale qualcuno, ne sono certo, non saprà rispondere: “I tuoi fondi in portafoglio stanno andando bene?”
Lo sapevi che esiste un numero per dirlo? Si chiama Sharpe ratio ed è il numero che misura quanto un fondo (o anche un portafoglio) è in grado di guadagnare a parità di rischio sopportato. Se non conosci qual è lo Sharpe ratio dei fondi nel tuo portafoglio sei nei guai perché non saprai mai se stanno andando bene e se le performance negative attuali sono solo un caso oppure se non hanno proprio le caratteristiche base per andare bene e allora non è un caso. Se non lo sapete, basta semplicemente chiedere e vi sarà risposto: noi forniamo consulenza anche ai grossi fondi, per migliorarne le performance.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici.
FtseMib: cosa sappiamo?LONG & SHORT
Fabio Pioli
In questi giorni il piccolo risparmiatore si sta accorgendo che il mercato ha regole oscillatorie.
Come è salito, in precedenza, adesso scende ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Poi ci sarà, dopo la discesa, un rimbalzo, e dopo ancora si prenderà la direzione definitiva.
Sarà al rialzo oppure al ribasso?
Per adesso non lo sappiamo.
Sappiamo però dove sono le resistenze ( Figura 2 ) e sappiamo che c’è un gap (di solito i gap vengono chiusi) a 21.400 punti.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Quindi, ricapitolando, non sappiamo quando rimbalzerà, non sappiamo da dove rimbalzerà, non sappiamo fino a dove rimbalzerà (le resistenze si abbassano gradualmente con il tempo) ma sappiamo che rimbalzerà e sappiamo cosa fare quando rimbalzerà.
Si vedrà.