GBP/USD: il No Deal un disastro anche per l'EuropaMentre Theresa May incassa l'approvazione a ridiscutere l'accordo bocciato dal parlamento, le istituzioni europee stoltamente sottovalutano le ripercussioni sull'andamento economia continentale, opponendosi ad un eventuale accordo che ridefinisca i termini di quello precedente.
Infatti se per decenni la Gran Bretagna ha beneficiato del mercato comune Europeo, ciò vuol dire che la sua economia è ormai fortemente interrelata con quella continentale e una sua esclusione tout court sarebbe disastrosa sia per le ricadute di ordine giuridico, con gli accordi tra imprese che diventerebbe carta straccia.
Sia in termini economici con un inevitabile calo degli investimenti e della fiducia degli investitori, con gravi effetti su salari e occupazione.
Tali fosche prospettive si insinuerebbero in un contesto già problematico con le proteste in Francia e il forte calo della crescita in Germania.
Intanto il cambio GBP/USD dopo l'allungo rialzista della scorsa settimana, in parte anticipato nell'articolo dello scorso 15 gennaio, partito da quota 1.2880 e culminato con massimo relativo a 1.3220, torna negli ultimi giorni a flettere, senza comunque violenti incrementi di volatilità.
Con ogni probabilità la flessione è fisiologica e propedeutica a consolidare supporti più alti a quota 1.3010.
È fondamentale difendere l'avamposto più basso a 1.2930 dollari, per evitare conseguenze più drastiche, come il cedimento di 1.2890 e soprattutto di 1.2820 dollari.
Per il momento lo scenario più probabile è dato dalla continuazione della salita verso il target naturale di 1.3280, salvo shock provenienti dal fronte delle trattative su Brexit.
Strategie operative su GBP/USD
Per le posizioni long: approfittare della discesa attuale collocando un pendente a ridosso di 1.2990, test atteso per il fine settimana con stop loss di massimo 80 pips e target oltre 1.3180 dollari.
Per le posizioni short: collocare un ordine condizionato a ridosso di quota 1.3190 sfruttando la perdita di pressione in acquisto, segnalata dall'indicatore di trend cci,con stop loss di massimo 80 pips e target a 1.2980 usd.