USOIL attacco in zona 64.3Ciao a tutti,
continua la progressione long del petrolio.
Si sta riducendo il gap tra la media mobile a 50 con la media mobile a 200 e oggi la Media mobile a 21 periodi ha incrociato la media mobile a 200.
Da notare che:
- 4 sedute long di fila
- RSI alto > 70
Attenzione alla giornata di scorte di domani, ma è probabile arrivo in zona 64-64.5 entro 7gg, prima vera resistenza.
Oiltrading
Petrolio, spinta dal Venezuela?La stagionalità sta per virare in positivo, il dollaro da tempo arranca e dopo gli accordi Opec potrebbe arrivare una forte spinta dalla situazione venezuelana magari già da settimana prossima. I target per la materie prima più volatile in assoluto sono in giallo sulla base dei livelli più importanti di Fibonacci dopo il crollo clamoroso delle quotazioni
WTI = 45.54 Target short ! Ecco una visione d'insieme della Materia prima più tradata al Mondo .
Considerazione Fondamentale= Stiamo Vivendo una recessione ? NO
L'Europa potrà beneficiare di questi prezzi per espandere il proprio ciclo economico ? SI
Conclusioni = ecco cosa ci riserverà il prossimo futuro un Ciclo Economico Espansivo da Paura !
Buon Trading ALL
Oil, più sale più si vendeIl mercato del petrolio è ormai cambiato ed anche se le liti Usa ed Iran ed un dollaro debole potrebbero ridare sostanza ad una spinta, per me si tratterebbe di una nuova interessante opportunità di ulteriore vendita con ampio target per fine anno a favore di stagionalità negativa
Petrolio, più facile vendereNonostante il mercato viva su un'euforia tutta particolare la mia opinione è che su questi livelli sia sempre interessante vendere il petrolio.
Sia a livello ciclico, che statistico e stagionale con stop leggermente sopra i massimi di periodo. Attenzione però ai report settimanali sulle scorte
Petrolio, ogni rialzo opportunità di venditaIl mercato del petrolio seguirà molto le varie notizie pre meeting Opec ma qul che ormai è certo è che il discorso output è di nuovo un problema e gli accordi per tagli o limitazioni sono ancora tutti da fare. La soluzione non sembra arrivare dalle sanzioni iraniane ed i dazi non aiutano il mercato. Ecco perchè che tornare verso 60$ al barile sembra più che probabile
Petrolio, ci siamo!Nonostante le scorte di ieri negative non abbiano spinto il prezzo al rialzo, sul grafico h4 si è formata una situazione grafica veramente interessante. Triplo massimo e pattern 3 black crows. Sull'attuale ritracciamento un ingresso importante potrebbe essere una grande opportunità di trading!
Brent, in attesa dello shortLa resistenza sul Brent oil a 70$ al barile è interessante anche se per ora il dollaro ancora incerto non ci fornisce un vero segnale di debolezza. Tuttavia l'attuale lateralità va seguita alla ricerca di un pattern o candela singola che possa offrirci una buona correzione. resterei flat n attesa di un chiaro segnale didebolezza
WTI, Petrolio, ok ribasso ma non subitoPer quanto riguarda la situazione tecnica del West Texas Intermediate, le possibilità di una fase di debolezza sono ancora elevate. Tuttavia secondo il mio punto di vista bisogna aspettare che i prezzi tornino a contatto della trend line discendente del canale, un bel pull back.
Stay tuned!
long sul crude oilil grafico in questione vede delle similitudini con quello del natgasusd e vale a grandi linee lo stesso discorso,ci troviamo in una situazione in cui è difficile aprire una posizione poichè siamo in una canale avente piccole escursioni ma che potrebbero portare in negativo il nostro conto.Ho ipotizzato che il prezzo potrebbe aggirarsi dentro l'area gialla da me disegnata e poi iniziare una nuova scalata rialzista che possa riprendere le precedenti sezioni che sembrano ripetersi in un canale ormai consolidato di carattere rialzista
Brent oil, la valenza di una trendlineUna trendline rialzista così importante che ha retto le quotazioni del petrolio del mare del Nord per parecchio tempo, diventa adesso una resistenza importante che potrebbe far slittare le quotazioni del petrolio sopratutto se le prossime scorte saranno negative rispetto alle aspettative del mercato. Un dollaro in ripresa potrebbe essere un ulteriore ostacolo insieme alle prese di profitto dei molti contratti long degli hedge fund.
Petrolio, il prossimo a crollare?Le criptovalute sono scese, gli indici pure, il dollaro anche, manca solo fra i rally iper estesi, la discesa del petrolio che ha guadagnato tantissimo nell'ultimo periodo. Vediamo se una ripresa della moneta americana ed il prossimo dato scorte lo spingeranno al ribasso anche se la chiave resta la liquidazione di massa del gran numero di contratti long fra i non istituzionali, fondi, ecc.
USDCAD, il ribasso potrebbe continuarePerfetto trading di canale per la coppia USDCAD ma con un petrolio così in forma il target a 1,20 diventa molto interessante e un eventuale rimbalzo potrebbe essere una buona occasione per andare short visto che il dollaro, pur recuperando parzialmente, sembra sempre in difficoltà in preda a molte incertezze sopratutto da parte di un imprevedibile Donald Trump.
Petrolio, proiezione 2018Per la prima volta dopo molto tempo il mercato del petrolio vive una vera fase bullish. Dopo l'accordo Opec che ha tolto tutte le esenzioni, dopo le proiezioni dell'Eia e dopo i recenti problemi di terrorismo come in Libia, l'oro nero è arrivato ai famosi 60$ tanto auspicati. A livello settimanale abbiamo un bel testa e spalla rialzista che però ha cominciato a lateralizzare consolidando sempre di più. Se i 60$ come resistenza venissero rotti le possibilità di un nuovo forte impulso ci sarebbero tutte ma potrebbe anche continuare una fase oscillatori fra i 55-60$ dollari al barile.
EurCad, testa e spalla in h4Dopo il meeting BCE l'euro sembra non gradire troppo ed anche se era ripartito al rialzo sempre accusare di nuovo debolezza. Dall'altro lato il dollaro canadese attende ulteriori rialzi tassi senza però conoscere le date precise ma inflazione e occupazione si stanno mantenendo discretamente nel rispetto dei target della BoC. Con il petrolio altalenante ma che non perde ancora quota, l'attuale pattern grafico potrebbe andare a target nel breve periodo.
Petrolio, i 60$ sembrano un target osticoDopo la flessione post meeting Opec e la ripresa successiva alla pubblicazione delle scorte settimanali, il petrolio torna di nuovo a rallentare con le preoccupazioni della produzione shale che tornano nei pensieri degli investitori. L'attuale impostazione rialzista rimane confermata ma la "benzina" sembra davvero finita ed ora sarà da capire se avremo di nuovo una correzione di breve termine o ci sarà un'inversione di trend causata dalla riduzione dell'esposizione long. A mio avviso al momento prevarrà la debolezza.
Brent - neutraleI corsi del brent stanno provando a galleggiare sulla mm200 (in blu), come vedete.
Dal minimo dei 50,28 c'è stata una reazione, ma poco convinta. Il macd sembra poter tornare convesso segnalando un potenziale rialzo, ma Williams non da indicazioni.
Inoltre per ora la mm50 sta convergendo verso la 200 e se la tagliasse ciò significherebbe ribasso, un grave segno di perdita di forza dell'oro nero.
La kumo poco avanti si assottiglia molto e diventa più semplice riuscire a superarla in un senso o in un altro. Per cui... cautela massima.