SAFILO GROUP: dove un long?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Non è detto che debba necessariamente aderire al ribasso Safilo Group , soprattutto se il suo livello di prezzi mensile dovesse rimanere sopra i 1,371 euro.
Tale livello potrebbe addirittura risultare un punto di acquisto de tenuto e generare un long i cui stop-loss andrebbero individuati al momento ( Figura 1 ).
Fig 1. SAFILO GROUP – Grafico mensile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Technical_analysis
BFF BANK: occhio al supportoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Seguirebbe probabilmente a ruota il destino del mercato Bff Bank .
Per tale titolo il taglio piuttosto che la tenuta del supporto dinamico posto a 6,78 euro circa risulterà discriminante per stabilirne la sorte. In caso di rottura confermata di tale livello sarebbe utile effettuare uno short con stop-loss a 7,541 euro ( Figura 1 ).
Fig 2. BFF BANK – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: dov'è il rally?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Per ora questo fantomatico “rally di Natale” non c’è stato.
Ma questo non può rappresentare una sorpresa perché statisticamente i rialzi di fine anno si presentano solo nel 55% dei casi.
Esisteva dunque una probabilità non trascurabile del 45% che non si verificasse.
Meglio dunque affidarsi ad una statistica più nutrita per fare qualcosa sui mercati.
E per ora più affidabile della debole statistica dei “rally di Natale” è stato il grafico.
Questo infatti diceva che mancava un’ ultima onda alla fine del rialzo. E tale onda sembrerebbe essere risultata conclusa con il massimo di future sul Ftse Mib a 24.910 avvenuto Martedì scorso ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Se questo fosse vero come sembra si aprirebbe una strada al ribasso che potrebbe anche culminare con la rottura del minimo precedente di 20.020 punti di future sul Ftse Mib.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: ad un passo dal prossimo movimentoDi Fabio Pioli, trader professionista
Le piccole oscillazioni che si sono avute sul Ftse Mib non hanno rotto gli equilibri dell’ indice, che si trova molto vicino a farlo e ad inaugurare un prossimo movimento.Vediamo in che direzione.
L’ ipotesi grafica esposta nell’ articolo della scorsa settimana (“ Ftse Mib: ultimo allungo e poi giù? ”) (ovvero che alla fine di questo movimento rialzista che ha coinvolto il quarto trimestre del 2022 manchi ancora un’ ultima gamba di salita) è ancora attuale ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Tuttavia più dell’ analisi, come sempre, è molto più importante la strategia, che, come si è visto finora, è risultata giusta e che si può ricapitolare come segue:
1) qui non si compra (è troppo tardi per farlo perché non siamo chiaramente all’ inizio di un movimento rialzista)
2) qui non si vende senza segnale (ci si metterebbe contro trend)
3) qui non si vendono i titoli eventualmente in portafoglio (occorre prima un segnale di cambiamento di trend) su ognuno di essi
4) qui si cercano prevalentemente operazioni short (ma solo se segnalate).
E di operazioni short a probabilità almeno >80% per ora, nel momento in cui scrivo, non ne sono state indicate; però, attenzione, essendo, più che vicini ai supporti, sui supporti, potrebbero esserci da un momento all’ altro.
Inoltre, ad onor del vero, è proprio a motivo che alcuni titoli hanno “sfiorato” il segnale short senza effettivamente darlo che si apre la strada per il possibile rialzo per alcune azioni.
Insomma, nel suo equilibrio evidente (e necessario), la situazione è molto carica di opportunità che, però, bisogna sapere essere in grado di cogliere.
Infatti, prima di un nuovo trend il mercato è sempre equilibrato e imprevedibile mentre, dopo un segnale tutto appare più evidente.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: ultimo allungo e poi giù?Di Fabio Pioli, trader professionista
Il lungo movimento rialzista sull’ indice guida italiano sembra essere in fase di arrivo. I grafici suggeriscono che forse un’ ultima gamba di rialzo è necessaria prima dell’ inizio della china ribassista.
Se si restringe il grafico del future sull’ indice Ftse Mib può facilmente apparire che il mercato italiano sia rialzista (massimi crescenti e minimi crescenti parlano chiaro a riguardo) ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
mentre se si allarga lo scorcio ad includere tutto l’ anno si scopre esattamente il contrario: il mercato è ribassista e massimi decrescenti e minimi decrescenti non lasciano adito a dubbi a riguardo ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E allora, tenuto conto che la strategia operativa non varia, azzardiamoci a fornire un’ interpretazione dell’ ultimo movimento per capire in quale fase potrebbe trovarsi.
Partiamo dal minimo del 29 settembre. Tale minimo (20.080 punti) è stato replicato esattamente (e qui la teoria di chi dice che siano le notizie a muovere i prezzi e non vi siano invece leggi sottostanti molto precise vacilla non poco..) il 13 ottobre. Da quella data i prezzi sono saliti abbastanza linearmente fino all’ 11 novembre, quando si sono fermati in laterale e da allora hanno stanziato per ben 16 giornate borsistiche. Ecco in Figura 3 la ricostruzione.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Se la ricostruzione riportata fosse quella giusta dunque mancherebbe un’ ultima onda alla fine del movimento.
Questo è coerente con la nostra ricerca di short sul mercato italiano.
Per ora la pazienza (indotta dalle misurazioni matematiche, non da altro) ha pagato e non ci si è messi contro trend. Altrettanto saldi saremo quando ci sarà un segnale: indicherà sicuramente che le probabilità di cessazione della salita e dell’ inizio della discesa per quel o quel talaltro titolo o per l’ indice nel suo complesso saranno superiori all’ 80% o superiori al 90% di probabilità di successo.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
FERRARI: occhio ai supportiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Ha invece “viaggiato” con il mercato il titolo Ferrari , tenendo tutti i suoi supporti di trend.
Supporti la cui rottura diventerebbe eventuale segnale ribassista.
Quindi sull’ eventuale rottura dei 187, 39 euro in chiave mensile ci si può arrischiare ad andare short con stop-loss sopra i 248 euro ( Figura 1 )
Fig 1. FERRARI – Grafico mensile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
JUVENTUS: quando comprare?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Nonostante gli scossoni giudiziari non è del tutto detto che il titolo Juventus F.C . debba per forza scendere in borsa. D’ altra parte i prezzi sono già ai minimi da diverso anni a questa parte e questo va tenuto in debito conto. Quando eventualmente comprare? Al mutamento di trend che avverrebbe rotti gli 0,3175 su grafico settimanale. In tal caso mettersi long con stop-loss rigido a 0,2505 (se tale minimo dovesse essere confermato ( Figura 1 ).
Fig 1. JUVENTUS F.C. – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: verso un'esplosioneLONG & SHORT
Fabio Pioli
Quando vedete sui mercati qualcosa come ciò che si osserva in Figura 1 (il rettangolo disegnato) preoccupatevi perché sta per partire un grosso movimento.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
I prezzi, in questo caso quelli del future sull’ indice Ftse Mib , non si fanno infatti mai imbrigliare troppo a lungo senza successivamente galoppare in una direzione o nell’ altra.
Quindi l’ esplosione di prezzi sta per avvenire.
Operativamente tuttavia la decisione è tranquilla: non si compra (chi non lo ha fatto più in basso infatti rischia di arrivare tardi e per ultimo), non ci si mette short (troppo facile: senza segnale potrebbe essere micidiale), non si vendono i titoli in portafoglio (fino a quando non c’è segnale short è sbagliato: chi dice che il mercato non decolli al rialzo infatti?) e si cercano solo operazioni short (ma in presenza di un segnale, non senza).
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: il passo del giaguaroDi Fabio Pioli, trader professionista
L’ attesa è d’ obbligo in questa fase che è arrivata ad uno stallo di prezzo. Il prossimo movimento è nell’ aria e la nostra ricerca è prevalentemente short.
Avendo fatto un massimo di 24.885 e non avendo dunque superato il livello significativo di 24.900 ( Figura 1 ), la situazione dell’ indice italiano Ftse Mib , dal punto di vista grafico, non cambia.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E’ dunque ancora possibile, nonostante il forte recupero dai minimi di inizio ottobre e nonostante il lambire i 24.900 punti, l’ ipotesi di Figura 2, che significa discesa in tempi brevi e di forte entità (Figura 2)
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ma cosa succederebbe invece se questi 24.900 punti venissero superati?
Non molto di diverso perché l’ ipotesi ribassista si azzererebbe solo sopra i 28.100 punti.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
In ogni caso non cambia quello che è giusto fare in questa fase: non comprare, non shortare, non vendere i titoli in portafoglio ma soltanto aspettare un eventuale segnale short sia sul’ indice sia sui vari titoli. E’ per quello che, seguendo il mercato (che qui giustamente si è fermato) ci siamo fermati anche noi e, come un predatore, siamo acquattati in attesa che un segnale ci faccia partire all’ inseguimento della preda: la prossima operazione in utile.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
GAS PLUS: occhio alle resistenzeLONG & SHORT
Fabio Pioli
Viceversa se Gas Plus non dovesse riuscire, come sembra attualmente, a superare i 2,86 euro, tali diventerebbero le sue resistenze, e occorrerebbe shortare il titolo con stop-loss a 2,96 euro ( Figura 1 )
Fig 1. GAS PLUS – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
FINCANTIERI: dove un long?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Il debole recupero che Fincantieri ha effettuato sinora potrebbe significare qualcosa di più solo se i suoi prezzi superassero i 0,5890 euro. In tale ipotesi il trend invertirebbe e potrebbe essere salutare implementare un long sul titolo. Con stop-loss ferrei a 0,45 euro ( Figura 1 )
Fig 1. Fincantieri – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: cuneoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Non accenna a scendere il mercato italiano anzi, nel breve periodo, ossia basandoci su un grafico giornaliero, sembra promettere di voler salire ancora.
A giudicare infatti dalla configurazione a cuneo, la rottura che sta avvenendo in questi giorni sembrerebbe proiettare i prezzi del future sull’ indice Ftse Mib in area 24.900 ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
E ciò danneggia soprattutto i ribassisti, che non sanno bene dove mettere gli stop-loss per non essere cacciati. Ed è giusto così: non sono infatti solo i rialzisti che fanno operazioni a caso. Adesso è il turno dei ribassisti.
La razionalità infatti dice quattro cose ben definite:
1 ) a questi livelli non si compra perché si arriva troppo tardi: il mercato scenderà di sicuro per recuperare almeno in parte il vantaggio ottenuto e quindi risulta irrazionale comprare affrontando questo rischio
2 ) a questi livelli non si shorta perché si andrebbe contro trend: sebbene il mercato scenderà sicuramente almeno in parte non è detto che lo faccia da questi livelli e non da livelli (considerevolmente?) più alti
3 ) chi ha posizioni al rialzo non deve venderle perché deve aspettare che il rialzo sia negato
4 ) chi non ha posizioni (come noi) deve aspettare principalmente, se non solo, segnali al ribasso (che per ora, secondo il metodo ad altissime probabilità di Miraclapp, non si sono ancora manifestati).
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: chercher le shortDi Fabio Pioli, trader professionista
Con il Ftse Mib sui livelli obiettivo l’ unica cosa razionale da fare è non comprare e cercare uno short. E’ importante quindi sapere e monitorare i livelli che decidono il ribasso
Quella attuale è, operativamente parlando, una fase molto facile di mercato: non bisogna comprare.
Alcuni però si complicano le cose e quando si dice che non bisogna comprare, capiscono che bisogna vendere. Non è così.
E’ vero che non bisogna comprare, perché si è arrivati, in poche sedute, in una fascia obiettivo del rialzo (in altre parole i prezzi sono abbastanza alti affinché le “mani forti” possano decidere di voler vendere) ed è vero anche che bisogna cercare il ribasso (e vedremo alla fine dell’ articolo quali titoli Miraclapp sta cercando per poter shortare) ma non bisogna confondersi tra “cercare il ribasso” e “andare senza criteri al ribasso”.
La differenza è abissale. Chi cerca al ribasso riconosce che i prezzi sono troppo alti per poter ancora comprare e attende che arrivino le probabilità a favore per poter guadagnare al ribasso; a quel punto entrerà. Chi va al ribasso adesso si mette contro trend e spera: se ha fortuna il mercato avrà raggiunto un picco, se ha sfortuna il mercato continuerà a salire ancora un poco e avrà venduto male: se ha molta sfortuna il mercato farà quello che raramente (ma talvolta) fa: decollerà senza guardare indietro.
E’ il solito gioco della roulette con cui alcuni intendono la borsa.
Operativamente dunque Miraclapp sta guardando sul future sull’ indice sul Ftse Mib alcuni livelli che rappresenterebbero un’ inversione di breve periodo dal rialzo al ribasso. Quali sono questi livelli lo teniamo per noi, per non dare un vantaggio illecito alle grosse banche.
Tuttavia si può dire che sia il trend di medio periodo, sia il trend di breve periodo concorderebbero per diventare nuovamente entrambi ribassisti. Quindi sono livelli importanti.
Il grafico del Ftse Mib è infatti ribassista di medio periodo perché nell’ ipotesi 1 ( Figura 1 ) l’ onda che comanda sarebbe quella iniziata nel Gennaio 2022 e finita a inizio Marzo 2022 e indicata con 1.
In tale ipotesi, negata dal superamento dei 24.900 punti, il movimento ribassista sarebbe alle porte e repentino ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Se non dovesse risultare vera la prima ipotesi esiste una seconda ipotesi negativa: l’ ipotesi 2 illustrata in Figura 2 :
Tale ipotesi, negata solo sopra i 28.100 punti, dice che tutto il movimento iniziato a inizio Gennaio 2022 e finito a metà Ottobre 2022 sarebbe il movimento che comanda (onda 1) e quindi potremmo sia partire subito al ribasso sia partire dopo ma comunque sempre di ribasso si tratterebbe (a meno che tutto non venisse negato con il superamento dei 28100 punti)
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Quindi ovviamente cerchiamo solo short in questa fase.
Lo so che può apparire insensato, quando la situazione sembra tranquilla e il peggio sembra essere alle spalle.
Appariva altrettanto insensato cercare un long a inizio ottobre scorso ma è quello che invece era razionale fare e allora (vedi articolo “ Ftse Mib: situazione (quasi) invariata ”) come adesso lo abbiamo scritto: “Dobbiamo dunque rassegnarci a dare notizie negative e senza speranza? No perché, se quanto si legge basta per attuare strategie di cautela sul proprio portafoglio e a parte che è il grafico che le da, noi, stiamo vedendo altro. Ci stiamo infatti preparando non a un’operazione short sull’indice bensì ad un'operazione long che, se ci sarà, avrà probabilità superiore all’80%.”
La matematica dunque dice che bisogna cercare lo short (e si tenga a mente la differenza tra cercare e fare) e Miraclapp lo sta cercando sui seguenti titoli: ENI, Intesa S.Paolo, Buzzi Unicem, Banco BPM, Banca Generali, ENEL, A2A, Poste Italiane, Italgas, Prysmian e Brembo, oltre che sull’ indice Ftse Mib. E precisamente nel momento giusto sapremo se ci sarà.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
SOL: dove shortarlo?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Affronta i suoi supporti di grafico giornaliero Sol , che invertirebbe trend alla rottura dei 18,26 euro. In tale evenienza, short con stop-loss a 19,55 ( Figira 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
RISANAMENTO: occhio alle resistenzeLONG & SHORT
Fabio Pioli
In attesa di ciò eventuali segnali di vendita sul Ftse Mib (anche se su alcuni titoli i livelli di short sono più vicini) sembra interessante concentrare la propria attenzione su Risanamento .
Il titolo infatti è molto vicino ad una sua resistenza dinamica il cui superamento significherebbe graficamente la ripresa del trend rialzista ( Figura 1 )
Fig 1. RISANAMENTO – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: non c'è da stupirsiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Non c’è da stupirsi ai livelli attuali il mercato italiano abbia cessato di salire: l’ area di resistenza è forte, come si vede in Figura 1 , perché equivale ad una zona di doppi massimi precedenti.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Dal punto di vista operativo quindi la situazione è molto semplice: qui, complici anche le 4 candele consecutive di salita, non si compra.
Questo non vuol dire che si debba invece vendere. Significa solo che appare razionale ricercare la manifestazione di eventuali segnali di vendita, che per ora non ci sono ma che avverrebbero sotto quota 23.000.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: una ricetta in 4 puntiDi Fabio Pioli, trader professionista
Facciamo una fotografia del mercato italiano e proponiamo un’ analisi in 4 punti di dove ci troviamo in funzione di cosa conviene fare operativamente. .
Nell’ articolo della scorsa settimana (“ Ftse Mib: lo scalpo agli scalpers ”) abbiamo evidenziato come questo movimento di rialzo, o, forse più appropriatamente, di recupero di prezzi, serva più che altro a fare lo scalpo a ribassisti più che a mutare perentoriamente (quantomeno per ora) lo scenario globale.
Lo scenario infatti rimane ribassista.
Vediamo insieme quali sono i punti fermi.
1) Come detto, il mercato è per ora oggettivamente ribassista. Questo si evince molto semplicemente dai minimi decrescenti e dai massimi decrescenti di un grafico con time frame almeno settimanale ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
2) le interpretazioni del ribasso possono essere diverse: alcune per essere negate devono vedere i prezzi sopra i 24.900 punti di future sul Ftse Mib altre sopra il massimo di Gennaio di 28.100 ( Figure 1 e 2 rispettivamente). In definitiva, perché non si possa parlare più di ribasso, graficamente, bisogna andare sopra i 28.100 punti.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
3) prima o poi partirà un fortissimo movimento (al rialzo o al ribasso, non è dato saperlo) che annichilirà la volatilità vista sinora. Questo si deduce dal fatto che i prezzi sono stati in laterale per troppo tempo.
4) qui non si cerca più il long ma occorre che il mercato storni per cercarlo nuovamente, in quanto tutti i titoli si trovano a livelli obiettivo e dunque di possibile inversione.
Cosa si deduce, operativamente parlando, da quanto scritto sopra?
Operativamente non bisogna più comprare. Non significa che bisogna vendere, a motivo che esiste la possibilità, remota ma fattibile, che la volatilità si sprigioni verso l’ alto, ma occorre cercare prevalentemente opportunità al ribasso. Purché abbiano le spalle coperte.
E’ quello che faremo noi. In parte l’ abbiamo già fatto la scorsa settimana ma siamo usciti subito in stop-loss pre calcolato (gli stop-loss sono importanti nell’ operatività perché rispettano e limitano le potenziali perdite) programmiamo di farlo appena le probabilità di intercettare la direzione giusta si alzino nuovamente sopra l’ 80%. Per ora pazientiamo.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
FIERA MILANO: cuneoLONG & SHORT
Fabio Pioli
La figura a cuneo in cui si trovano i prezzi di Fiera Milano ( Figura 1 ) induce a creder che una sua rottura verso il basso possa far riprendere il trend negativo con forza. In tal caso short sotto i 2,95 con stop-loss a 3,31.
Fig 1. FIERA MILANO – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
CELLULARLINE: dove un long?LONG & SHORT
Fabio Pioli
La giovane positività che spicca da 4 settimane il Ftse Mib non ha coinvolto sinora Cellularline , che cambierebbe trend al rialzo e sarebbe adatta per un long solo sopra i 3,64 euro, con stop-loss a 2,88 ( Figura 1 ).
Fig 1. CELLULARLINE – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: lo scalpo agli scalpers
Di Fabio Pioli, trader professionista
Tutt’e due le parti del mercato, rialzista e ribassista stanno patendo a turni alterni la mancanza di professionalità che richiede invece il capire i movimenti del mercato. Può servire indicare qualche spunto di lettura .
Rispetto alla scorsa settimana cosa è cambiato?
Qualcosa ma non molto. Il superamento di un massimo precedente (23.190 punti di future sul Ftse Mib 40 ) ha negato uno scenario ribassista, quello più veloce, che viene riproposto in Figura 1
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ma non ha intaccato lo scenario ribassista generale, che verrebbe inficiato solo se il prezzo del future sull’ indice italiano andasse sopra i 24.900 punti ( Figura 2 ) (in tale eventualità attenzione, QUESTA ipotesi ribassista verrebbe confutata ma non per questo ne deriverebbe obbligatoriamente un successivo rialzo)
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Cosa è cambiato dunque? Per noi non è cambiato niente: siamo già usciti dal rialzo e, come scritto, aspettiamo un ribasso che non necessariamente deve avvenire dai livelli attuali (o da quelli precedenti) ma che quando avverrà e se avverrà ci darà almeno più dell’ 80% di probabilità di successo.
Quello che è cambiato è che stanno facendo il pelo e contropelo ai ribassisti.
Non sono solo coloro che hanno destinato il loro patrimonio ai BTP (rischio letale come abbiamo già scritto) che non sanno cogliere i segnali del mercato ma lo sono stati, in questa fase, anche i ribassisti, che non hanno saputo seguire i segni evidenti rialzisti del mercato stesso (anche i piccoli risparmiatori ribassisti come quelli rialzisti sono pur sempre non professionisti e quindi mancano di esperienza di alto livello) e tipicamente non hanno messo, come tutti i non professionisti, gli stop-loss.
Quindi è il loro turno adesso d farsi fare lo scalpo.
Mors tua vita mea? Assolutamente no. Come dimostrano i dati ISTAT e Banca d’ Italia riferiti al risparmio degli italiani, purtroppo, non c’è un passaggio di soldi tra ribassisti e rialzisti o viceversa ma tra piccoli risparmiatori in generale e grosse banche mondiali che sono i nostri nemici e che, insieme, sfruttando maggiore esperienza e maggiore competenza dobbiamo vincere.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
BANCA GENERALI: potrebbe riprendere a scendereLONG & SHORT
Fabio Pioli
Uno dei titoli che ha raggiunto le resistenze e che per lo stesso motivo può riprendere a scendere è Banca Generali .
Questo titolo abbisogna però della conferma della rottura dei supporti, che si trovano in area 24 euro su grafico mensile ( Figura 1 ). Sotto tale livello si apre un vuoto che potrebbe essere intercettato con uno short.
Fig 1. Banc Generali – Grafico mensile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: attenzioneLONG & SHORT
Fabio Pioli
Attenzione. La situazione generale del mercato non è cambiata. Quello che è pericolosamente cambiato è invece il livello di tranquillità delle persone. Ma non il contesto.
IL contesto infatti non solo rimane ribassista ma si colloca in una posizione di possibile ripartenza del ribasso.
Sappiamo infatti che i prezzi oscillano sempre tra supporti e resistenza; i supporti essendo quei livelli sui quali i prezzi si appoggiano per risalire mentre le resistenze essendo quei livelli che, se non superati, fanno partire i ribassi.
Ebbene mentre ai primi di Ottobre ci trovavamo, con persone preoccupate, sui primi; adesso ci troviamo, con persone tranquille, sui secondi.
In sostanza, qui si è tranquilli ma da qui può partire i ribasso ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Miraclapp, che ha ben cavalcato il movimento rialzista, infatti, adesso cerca il ribasso per fare l’ en plein.
Specificando che cercare il ribasso non significa essere al ribasso. Lo sarà al momento giusto, quando le probabilità supereranno l’ 80% di non sbagliare.
Ma contrariamente alle altre volte lo terremo per noi, per non dare un vantaggio alle grosse banche mondiali, nostri oppositori.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: ormai è facile! Ma tardiDi Fabio Pioli, trader professionista
Con il mercato italiano e i vari titoli azionari arrivati agli obiettivi ormai diventa troppo tardi per comprare e cominciano i soliti dubbi se temere una discesa o una salita. Vediamo quindi insieme alcuni riferimenti grafici.
Cara banca siamo orgogliosi di rendicontarti che la scorsa settimana abbiamo chiuso altre due posizioni long in guadagno, che sono A2A e ITALGAS , che portano il nostro risultato percentuale cumulato su questo rialzo (di cui vedremo tra poco se ci sarà da fidarsi in una sua continuazione), considerati tutti i long effettuati (su ENI , PRYSMIAN , A2A , ITALGAS ), al +9,94% . Adesso che abbiamo portato i guadagni sul conto corrente, te lo possiamo svelare.
4 operazioni long e 4 utili e tutto questo grazie alla matematica. Perché cara banca mondiale, se combatti contro la matematica alla fine combatti contro te stessa e i tuoi soldi affluiranno dal tuo conto corrente ai conti correnti nostri e dei clienti di Miraclapp. Quindi più operazioni farai contro di noi non sapendo quello che facciamo, più perderai.
Ed è per questo che abbiamo smesso di rivelare, su queste pagine, le nostre mosse anche se, quello che è importante dire, per tornare all’ argomento analisi, è che non cerchiamo più operazioni long.
Sì perché, se prima era probabile che il mercato e il prezzo dei titoli salisse (ma non era ovvio a tutti), adesso è ovvio a tutti che il mercato è salito ma non è più probabile che lo faccia ulteriormente.
Insomma laddove il piccolo risparmiatore è più tranquillo e meno impaurito, le opportunità sono finite.
Con questo non voglio dire che non si salirà oltre i valori attuali (vedremo tra poco l’ analisi, che lo ammette) ma voglio dire quello che ho semplicemente detto: che mentre giù era PROBABILE; ai valori attuali, che sono livelli obiettivo, non è più PROBABILE.
Tanto che Miraclapp non cercherà più opportunità di guadagno long ma solo short, non solo sui singoli titoli ma anche sull’ indice italiano.
Questo, cara banca, te lo possiamo dire ma non ti diciamo i livelli.
Specifico un’ ultima raccomandazione, per alcuni: il fatto che noi cerchiamo uno short non significa che il mercato andrà short o che non salirà forte. Anche qui, significa quanto detto: che CERCHIAMO uno short e che, se verrà segnalato, avrà più dell’ 80% di procurarci un guadagno in conto corrente. E abbiamo strategie (e livelli di intervento) su tutti i titoli principali e sull’ indice generale. Semplicemente questo.
Ma dove ci troviamo?
Dal punto di vista tecnico ci troviamo in un mercato ribassista che prima di negare il ribasso deve andare oltre i 24.900 punti ( Figura 1 ), come più volte detto.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Sì perché solo il superamento di quel livello toglierebbe la priorità all’ onda ribassista indicata come 1 in Figura 2 e, di conseguenza, negherebbe che adesso ci troveremmo in onda 3: la seconda onda di ribasso (sempre Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
C’è poi un altro livello importante, più vicino, che è 23.190 punti di future sul Ftse Mib .
Il superamento di tale livello non negherebbe il ribasso ma facilmente lo allontanerebbe perché starebbe a significare che non saremmo in questo momento in onda 3 di 3 ossia l’ onda solitamente più violenta del ribasso ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Insomma, siamo proprio ansiosi di sapere se e da dove questo ribasso ci sarà, ricordandoci una cosa fondamentale: la volatilità ossia il sangue nel caso del ribasso (ma anche l’ euforia nel caso del rialzo), non l’ abbiamo ancora neanche intravista né sfiorata.
Insomma sono tempi duri per chi non attinge alla matematica. Non solo per i rialzisti che devono temere il ribasso senza avere punti di riferimento rigidi ma anche per i ribassisti che per lo stesso motivo devono temere il rialzo.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti