Pullback dell'EUR/USD prima di 1,10!La coppia EUR/USD si attesta al di sopra di 1.0850 ma incontra resistenza al di sotto della soglia di 1.0900 durante le prime ore di negoziazione europee di mercoledì. I dati sull'inflazione degli Stati Uniti inferiori alle aspettative esercitano una certa pressione ribassista sul dollaro statunitense (USD) e sostengono la coppia EUR/USD. Detto questo, i mercati prevedono che la Federal Reserve (Fed) abbia concluso il ciclo di rialzi quest'anno e si aspettano tagli dei tassi all'inizio del secondo trimestre del 2024. La regione tra 1.0895 e 1.0900 rappresenta un livello di resistenza immediato per la coppia. Più a nord, la prossima barriera si trova a 1.0933 (massimo del 22 agosto). Ulteriore resistenza è osservabile a 1.0947 (massimo del 30 agosto), con destinazione finale a 1.102 (una cifra tonda e massimo dell'11 agosto). Sul lato opposto, il livello di supporto iniziale si trova vicino alla cifra tonda psicologica di 1.0800. Il prossimo livello di contendere si presenterà al massimo di novembre a 1.0756, seguito da 1.0713 e 1.0672. Il mercato nella notte ha fatto una falsa rottura dello swing high e cio potrebbe portare il prezzo ha reagire durante la sessione di Londra prendendo in un primo momento liquidita' sopra il massimo di Asia e successivamente scendendo con un pullback verso il livello 38% di Fibonacci in un primo momento. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like, buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
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GBP/USD Pullback prima di 1,27!Martedì, il GBP/USD ha registrato una significativa crescita in seguito alla pubblicazione di un rapporto sull'inflazione negli Stati Uniti, che ha aumentato le probabilità che la Federal Reserve abbia concluso l'aumento dei tassi di interesse. l Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha segnalato una diminuzione dell'inflazione di ottobre più pronunciata del previsto, con l'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) sceso al 3,2% su base annua rispetto al 3,7%, e il core CPI sceso dal 4,1% al 4%, mancando le stime. Questi dati hanno provocato un crollo del dollaro, con l'US Dollar Index che è sceso di oltre il 1,40%, arrivando a 104,13. Il rendimento del titolo decennale di riferimento degli Stati Uniti è sceso a 4,45%, un livello visto per l'ultima volta nel settembre 2023. Negli Stati Uniti, sono attesi l'Indice dei Prezzi alla Produzione, le Vendite al Dettaglio, l'Indice di Produzione Manifatturiera dello Stato di New York e interventi di rappresentanti della Federal Reserve. Inoltre segnalo prezzo in zone supply in H4 e la rottura di alcuni swing high, quindi il prezzo potrebbe fare un pullback prima di continuare la corsa rialzista fino 1.27. Commenta e lasci un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USD/CAD Pronto per un'inversione verso 1.37.Il tasso USD/CAD si attesta intorno a 1.3820 durante la sessione europea del martedì, con un interesse di acquisto, seguito dalla regione di resistenza immediata intorno a 1.3850, in linea con l'high della settimana precedente a 1.3854. L'Indice di Forza Relativa (RSI) a 14 giorni si trova sopra il livello 50, indicando un supporto al rialzo. Ciò segnala un momento rialzista e riflette un robusto sentiment di mercato. La linea di Convergenza/Divergenza della Media Mobile (MACD) è posizionata sopra la linea centrale ma mostra una convergenza al di sotto della linea del segnale, suggerendo un potenziale cambio di momentum verso un sentiment ribassista nel pair USD/CAD. I partecipanti al mercato assumono una posizione cauta prima dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti; cifre superiori alle aspettative potrebbero rafforzare il dollaro statunitense (USD) e di conseguenza, il pair USD/CAD potrebbe ritornare ai massimi dell'anno a 1.3898. Sul lato negativo, il USD/CAD potrebbe trovare un supporto chiave intorno al livello psicologico di 1.3800, seguito dalla Media Mobile Esponenziale (EMA) a 14 giorni a 1.3778. Una rottura decisa al di sotto di quest'ultima potrebbe spingere il pair USD/CAD a navigare nella regione intorno al livello di ritracciamento Fibonacci del 23.6% a 1.3706, allineato al significativo livello di 1.3700.
Saranno interessanti i dati sul dollaro fra un'ora per vedere finalmente una reazione del mercato. Il mercato si trova in un canale rialzista e sembra aver rimbalzato su una supply zone daily. Rimani sintonizzato con noi per seguire gli sviluppi. Buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD Canale rialzista verso 1.10!Intervallo di Trading Attuale: La coppia EUR/USD si sta negoziando all'interno di un range stretto tra 1.0695 e 1.0755 durante la prima sessione europea di martedì.
Sentimento di Mercato: I trader sono cauti e si tengono in attesa prima delle cruciali pubblicazioni di dati economici sia dalla zona euro che dagli Stati Uniti. Si prevede che tali pubblicazioni possano portare volatilità al mercato.
Movimento Recente: L'EUR/USD ha registrato un trend al rialzo di due giorni, mantenendosi sopra le medie mobili semplici a 20 e 55 giorni (SMA). Gli indicatori tecnici sul grafico giornaliero suggeriscono un modesto orientamento rialzista.
Livello Chiave da Monitorare: Una chiusura giornaliera al di sotto di 1.0615 potrebbe annullare l'outlook positivo, indicando un potenziale cambiamento nel sentimento di mercato.
Analisi del Grafico a 4 Ore: Sul grafico a 4 ore, la coppia sta testando una trendline al ribasso a breve termine intorno a 1.0705, con supporto a 1.0655. Una rottura al di sopra di 1.0710 potrebbe portare a ulteriori rafforzamenti, con i prossimi obiettivi a 1.0735 e poi l'ultimo massimo vicino a 1.0760. Al contrario, una rottura al di sotto di 1.0650 potrebbe innescare un movimento ribassista verso 1.0635 e 1.0610.
Movimento del Giorno Precedente: L'EUR/USD è salito nel giorno precedente, trovando supporto intorno a 1.0560, trainato da un dollaro americano più debole e da un calo dei rendimenti statunitensi.
Focus di Mercato: L'attenzione è ora incentrata sulle imminenti pubblicazioni di dati economici, in particolare sul rapporto sull'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) degli Stati Uniti in programma per il giorno successivo. Si prevede che questo rapporto possa avere impatti significativi sul mercato.
Dollaro Americano e Sentimento di Rischio: Il dollaro americano si è indebolito durante la sessione americana, influenzato da un ritiro nei rendimenti statunitensi e da un aumento dell'appetito per il rischio. I prezzi positivi delle azioni e delle materie prime hanno contribuito a questo sentimento.
Possibile Impatto sul Mercato: La direzione della coppia EUR/USD potrebbe essere influenzata dall'esito del rapporto CPI degli Stati Uniti. Un tasso di inflazione superiore alle aspettative potrebbe rafforzare il dollaro americano, mentre una lettura più morbida potrebbe portare a un dollaro più debole.
Pubblicazioni di Dati dalla Zona Euro: Eurostat pubblicherà dati sull'occupazione e sulla crescita relativi al terzo trimestre, con una contrazione prevista dello 0.1%. Inoltre, sono attesi i risultati del sondaggio ZEW.
GBP/USD in rialzo a 1.25!Il GBP/USD si attesta intorno a 1.2250 in un tranquillo lunedì. La coppia ha segnato un nuovo massimo giornaliero a 1.2259 sulla scia della debolezza del dollaro. L'attenzione si sposta verso i dati sull'occupazione nel Regno Unito e i cruciali dati sull'IPC degli Stati Uniti previsti per martedì.
Il GBP/USD ha guadagnato slancio e si è spinto verso quota 1.2250 nella sessione europea di lunedì, dopo aver trascorso la sessione asiatica oscillando in un canale stretto leggermente sopra 1.2200. L'outlook tecnico a breve termine della coppia suggerisce che i venditori sono restii a scommettere su una persistente debolezza della Sterlina. Il Primo Ministro britannico Rishi Sunak ha destituito la Segretaria degli Interni Suella Braverman lunedì mattina per avviare il suo rimpasto del governo. James Cleverly è stato nominato nuovo Segretario degli Interni e Sunak ha designato l'ex Primo Ministro David Cameron come nuovo Segretario di Stato per gli Affari Esteri. Martedì, l'Ufficio di Statistica Nazionale del Regno Unito pubblicherà il rapporto sull'occupazione, che includerà i dati sull'inflazione salariale per ottobre. Nel corso della giornata, saranno attentamente monitorati i dati sull'indice dei prezzi al consumo di ottobre degli Stati Uniti. Nonostante i commenti falchi del presidente della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell la scorsa settimana, i mercati continuano a prezzare con oltre l'80% di probabilità che la Fed lasci invariato il tasso di interesse di politica monetaria a dicembre. Il prezzo ha iniziato a partire dopo il rimbalzo sull'incrocio delle trendline. Il mercato potrebbe rompere la zona di supply appena sopra e poi fare un retest sulla stessa prima di partire al rialzo. Lascia un like e commenta a supporto del nostro lavoro, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USD/JPY Presa di liquidità prima dei 145!Il cambio USD/JPY si negozia in territorio positivo per il sesto giorno consecutivo durante le ore di negoziazione asiatiche di lunedì. La crescita del cambio è supportata dal rendimento più elevato dei titoli del Tesoro statunitense e dai commenti falchi del presidente della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell. Attualmente il cambio si quota intorno a 151,70, guadagnando lo 0,10% nella giornata. USD/JPY prosegue la striscia vincente per il quinto giorno consecutivo, negoziando al rialzo intorno a 151,40 durante le prime ore della sessione europea di venerdì. I commenti inaspettatamente falchi del presidente della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell hanno avuto un impatto notevole, stimolando i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense e rafforzando il dollaro statunitense (USD) contro lo yen giapponese (JPY). Tuttavia, le autorità giapponesi potrebbero considerare un intervento per frenare l'avanzata del cambio USD/JPY in risposta a questi sviluppi.
La dichiarazione del presidente della Fed Powell all'evento del Fondo Monetario Internazionale (FMI) di giovedì ha espresso preoccupazione che le attuali politiche potrebbero non essere sufficienti a frenare l'inflazione. Tuttavia, lo yen giapponese continua a subire pressioni poiché i piani per uscire dalla posizione di politica accomodante potrebbero essere ritardati a causa della crescita salariale più bassa. Una crescita salariale decente è considerata un fattore cruciale affinché la banca centrale giapponese possa considerare l'uscita dalla politica monetaria agevole prolungata. Il mercato è arrivato al livello del massimo di ottobre 2022 e in questa zona dopo aver rotto un canale rialzista nel daily il mercato potrebbe fare un falsa rottura dei massimi con conseguente discesa di forza verso 145. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD: Stallo con due scenari!Il cross EUR/USD inizia la settimana con un atteggiamento positivo nelle prime ore del trading asiatico del lunedì. Il rimbalzo del cross è supportato dalla consolidata attitudine del dollaro statunitense. Il cross rimbalza dal minimo della scorsa settimana a 1,0656 e resta limitato sotto la soglia di 1,0700. L'indicatore Relative Strength Index (RSI) sul grafico a 4 ore ha ritracciato al di sotto del livello di 50, mentre l'EUR/USD è sceso al di sotto del punto medio del canale di regressione ascendente, indicando una prospettiva ribassista nel breve termine. Se l'EUR/USD non riesce a stabilizzarsi sopra 1,0680 (punto medio del canale ascendente), gli operatori potrebbero rimanere interessati. In questo scenario, la media mobile semplice a 50 periodi (SMA) funge da supporto provvisorio a 1,0660 prima di 1,0640 (livello di ritracciamento Fibonacci al 38,2% dell'ultimo trend discendente) e 1,0620 (limite inferiore del canale ascendente, SMA a 100 periodi). L'EUR/USD ha subito pressioni ribassiste e ha superato al ribasso la soglia di 1,0700 nella sessione americana di giovedì. Il cross rimane relativamente tranquillo venerdì mattina, mentre l'analisi tecnica indica un leggero orientamento ribassista. Partecipando a un panel sulla politica monetaria organizzato dal Fondo Monetario Internazionale giovedì, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha ribadito l'approccio basato sui dati. "Stiamo prendendo decisioni riunione dopo riunione, basate sulla totalità dei dati in arrivo e sulle loro implicazioni per le prospettive dell'attività economica e dell'inflazione", ha dichiarato Powell. Tuttavia, Powell ha notato che non sono certi di aver raggiunto una posizione politica 'sufficientemente restrittiva' per riportare l'inflazione al 2% nel tempo. Questo commento ha dato impulso al dollaro statunitense (USD) e ha causato un ribasso dell'EUR/USD. L'indice Euro Stoxx 50 ha aperto in territorio negativo venerdì, riflettendo un atteggiamento di mercato cauto. Nel frattempo, i futures sugli indici azionari statunitensi sono stati visti salire tra lo 0,1% e lo 0,3%. Nel caso in cui i principali indici di Wall Street riprendano dopo il calo di giovedì, il dollaro statunitense potrebbe faticare a continuare a superare i suoi rivali. D'altra parte, uno spostamento negativo nel sentimento di rischio potrebbe pesare sull'EUR/USD prima del fine settimana. Infatti il mercato si trova in una posizione di stallo tra una zona di demand ed una di offerta, mi aspetto o un pullback in direzione 1.062 dove abbiamo una demand zone al livello 0.62 di Fibonacci prima di una ripartenza long oppure un ulteriore pinta al rialzo verso 1.074 con conseguente caduta al rimbalzo dovuta dalla pressione dell'order block sell. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
ORO Pullback e poi target a 2100!Venerdì, il cambio XAU/USD ha raggiunto un massimo intraday di poco meno di $2.005, in risposta al deludente rapporto sugli US Nonfarm Payrolls (NFP), che ha segnato la performance più debole degli ultimi tre anni. Tuttavia, i prezzi dell'oro sono riusciti a riprendersi e a chiudere nella media della giornata, attestandosi infine vicino a $1.992,50. Il rapporto NFP per gli Stati Uniti è risultato al di sotto delle aspettative, rivelando che negli Stati Uniti sono stati aggiunti solo 150.000 posti di lavoro a ottobre, una significativa diminuzione rispetto al solido dato di 297.000 aggiunte di posti di lavoro del mese precedente, che era già stato rivisto al ribasso rispetto alla stima iniziale di 336.000. Le aspettative di mercato inizialmente erano fissate a 180.000 per la lettura di ottobre. Questo mancato rispetto delle aspettative ha portato a un aumento nei mercati globali, mentre gli investitori hanno accolto con favore la prospettiva di un rallentamento delle rialzi dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve (Fed). All'inizio della settimana, l'oro aveva toccato un massimo settimanale di $2.008, ma in seguito era sceso fino a un minimo di $1.970. Nonostante il deludente rapporto NFP, l'oro ha incontrato difficoltà nel conseguire guadagni significativi. Ciò è dovuto alla cautela prevalente tra gli investitori riguardo ai dati economici in calo negli Stati Uniti. L'inflazione e la crescita eccessiva dei salari rimangono preoccupazioni centrali per la Fed. Di conseguenza, una singola lettura NFP al di sotto delle aspettative è improbabile che cambi la posizione della Fed di mantenere tassi d'interesse più elevati per un periodo prolungato. Attualmente, i mercati monetari stanno prezzando la probabilità di un taglio dei tassi d'interesse di un punto percentuale entro la fine del 2024, ma questa proiezione potrebbe essere prematura, alla luce degli sforzi della Fed nel gestire la volatilità dei prezzi. Nel breve termine, le offerte per l'oro spot indicano la formazione di un canale rialzista, con il cambio XAU/USD che opera sul lato positivo della media mobile semplice di 200 ore (SMA) attualmente in salita da $1.985. A grafico potete notare come nel settimanale l'oro abbai rotto un canale ribbassista dopo aver rimbalzato in zona 0.5 di Fibonacci. Ora si trova al livello 1992 e potrebbe fare un pullback fino quota 1910 prima di ripartire verso i 2100. Fammi sapere cosa ne pensi, auguro un buon fine settimana a tutti. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Pullback e poi direzione 1.24!Analisi del GBP/USD:
Il GBP/USD sta registrando un rialzo verso quota 1.2400 per chiudere una settimana di trading che ha visto la coppia oscillare principalmente intorno alle medie. Dopo che i dati sugli occupati non agricoli (NFP) statunitensi sono risultati ben al di sotto delle aspettative, la Sterlina britannica (GBP) ha registrato un aumento del 1,6% rispetto alle offerte di apertura di venerdì vicino a 1.2190, e il GBP/USD è salito di quasi il 2,5% rispetto ai minimi settimanali di 1.2095. Aumento dei Nonfarm Payrolls USA di 150.000 ad ottobre contro le previsioni di 180.000 I dati sugli NFP statunitensi sono risultati al di sotto delle aspettative, registrando la peggiore cifra degli ultimi tre anni. Gli Stati Uniti hanno aggiunto 150.000 nuovi posti di lavoro ad ottobre, mancando la previsione di mercato di 180.000 e risultando ben al di sotto della cifra di settembre, rivista al ribasso rispetto alla stima iniziale di 336.000. Il mancato raggiungimento degli obiettivi occupazionali statunitensi sta trascinando al ribasso il dollaro statunitense (USD) su tutto il mercato, poiché gli investitori si stanno orientando verso attività a rischio con dati sul lavoro statunitensi in deterioramento, che in modo controintuitivo ispirano gli investitori a uscire dai rifugi sicuri. Dati economici USA più deboli potrebbero portare la Federal Reserve (Fed) a riflettere sulle decisioni sui tassi di interesse, poiché gli investitori cercano segnali che la Fed possa accelerare il programma di eventuali tagli dei tassi.
Prospettive Tecniche del GBP/USD
Il rialzo alimentato dai dati sugli NFP sta spingendo il GBP/USD direttamente attraverso la media mobile semplice a 50 giorni (SMA), puntando direttamente alla quota di 1.2400 e preparandosi a sfidare la SMA a 200 giorni che attualmente oscilla lateralmente a partire da 1.2435. Il GBP/USD ha oscillato di recente tra 1.2300 e 1.2100, e un ritorno ribassista vedrebbe la coppia scivolare verso minimi plurimestrali intorno alla quota di 1.2000. Io personalmente mi aspetto un pullback in zona 1.2160 dove il prezzo potrebbe poi invertire per tornare in direzione 1.24. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
ORO in avvicinamento a 2.100 dopo i dati sugli NFP!Movimento del Prezzo: L'oro sta seguendo un trend al rialzo, avvicinandosi alla soglia dei 2.000 dollari. Questo è attribuito ai dati negativi sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, che stanno influenzando il dollaro americano. Inoltre, i rendimenti dei titoli del Tesoro USA decennali hanno superato il livello del 4,70%.
Strategia di Trading: I trader stanno adottando una strategia di "acquistare durante le correzioni" sull'oro, purché rimanga al di sopra del livello critico di supporto a 1.963 dollari.
Indicatori Tecnici: L'RSI a 14 giorni suggerisce il potenziale per ulteriori aumenti di prezzo. Diverse SMA, tra cui quelle a 21 e 50 giorni e a 21 e 100 giorni, indicano un trend rialzista. Una chiusura giornaliera sopra la SMA a 200 giorni potrebbe segnalare un trend al rialzo sostenuto.
Livelli di Resistenza e Supporto: La resistenza immediata si trova a 1.993 dollari, e una rottura al di sopra di questo livello potrebbe far ritestare la soglia dei 2.000 dollari. Per mantenere il trend al rialzo, è cruciale accettare un valore sopra i 2.009 dollari. Sul lato negativo, se il supporto a 1.963 dollari viene superato, potrebbe verificarsi un calo fino al livello psicologico di 1.950 dollari, e ulteriori ribassi potrebbero testare il minimo del 19 ottobre a 1.945 dollari.
Fattori di Mercato: Il recupero dell'oro è influenzato dalla diminuzione dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA a seguito della riunione della Federal Open Market Committee (FOMC), durante la quale la Federal Reserve ha mantenuto invariato il tasso di politica chiave. I commenti di Jerome Powell, pur non escludendo un altro rialzo dei tassi, sono stati interpretati come meno "falchi" del previsto, indebolendo il dollaro americano e sostenendo l'oro.
Dati Economici Misti: Il dollaro USA ha affrontato ostacoli da dati economici misti, inclusi i dati sulle retribuzioni del settore privato inferiori alle aspettative e un calo dell'indice PMI manifatturiero ISM.
Sentimento di Mercato: Il sentimento di mercato è influenzato anche dalle prospettive di futuri rialzi dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve, con alcuni investitori che riducono le aspettative di un aumento dei tassi a dicembre e gennaio.
Eventi Globali: Il dollaro statunitense, considerato un rifugio sicuro, è minato da una corsa al rischio globale, che sovrasta conflitti geopolitici come la situazione tra Hamas e Israele.
Decisione della Banca d'Inghilterra: I trader dell'oro stanno seguendo da vicino la decisione di politica monetaria della Banca d'Inghilterra, che dovrebbe rimanere invariata. Una posizione accomodante della BoE potrebbe influenzare i mercati valutari e indirettamente i prezzi dell'oro.
EUR/USD: Canale rialzista con obiettivo 1.07Il martedì scorso, l'EUR/USD ha registrato un calo, consolidando attualmente intorno a 1,0570 dopo essere sceso dai massimi settimanali appena sopra 1,0550. Il dollaro statunitense rimane forte in previsione della decisione del FOMC e dei dati cruciali sull'occupazione statunitense. Sul grafico giornaliero dell'EUR/USD, il prezzo ha invertito la sua direzione vicino alla media mobile semplice a 55 giorni (SMA), ma rimane al di sopra della SMA a 20 giorni in chiusura.
Guardando il grafico a 4 ore, l'EUR/USD ha trovato supporto lungo una linea di tendenza rialzista a breve termine ed è attualmente negoziato intorno alla SMA a 20 periodi. Gli indicatori tecnici offrono un quadro poco chiaro. Un rimbalzo al di sopra di 1,0600 rafforzerebbe le prospettive dell'euro, puntando al prossimo livello di resistenza a 1,0630, mentre una consolidamento al di sotto di 1,0560 segnalerebbe una potenziale debolezza.
L'EUR/USD ha raggiunto inizialmente i massimi settimanali ma ha poi invertito la sua rotta martedì a causa di un dollaro statunitense più forte in previsione dei dati sull'occupazione USA e dell'incontro del FOMC. I dati sull'inflazione e sulla crescita europea sono risultati al di sotto delle aspettative.
I dati provenienti dalla zona euro hanno mostrato un rallentamento dell'inflazione ad ottobre, con un tasso annuale sceso al 2,9% dal 4,8%, al di sotto del consenso di mercato del 3%. Anche il tasso di inflazione di base è sceso al 4,2%, in linea con le previsioni. I dati sulla crescita hanno mostrato una contrazione inaspettata dello 0,1%, rendendo probabile che la Banca Centrale Europea (BCE) mantenga la sua attuale posizione a dicembre.
Ora l'attenzione si sposta sui dati USA e sull'incontro del FOMC. I dati USA martedì hanno presentato risultati misti, tra cui una diminuzione della fiducia dei consumatori, un aumento dell'1,1% nell'indice dei costi del lavoro nel terzo trimestre e un calo a 44 nell'indice PMI di Chicago.
Mercoledì saranno pubblicati il rapporto sull'occupazione ADP e l'indice PMI manifatturiero ISM prima del comunicato del FOMC. Si prevede che la Federal Reserve mantenga invariati i tassi di interesse, il che potrebbe tradursi in un evento relativamente minore. Tuttavia, con l'attenzione rivolta al Presidente Powell e al suo team, è prevista un'accentuazione della volatilità. Infatti mi aspetto per domani una giornata neutrale in attesa della FED nonostante la mia tendenza si lunga come is puo' vedere dal grafico. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
Rottura del canale ribassista con obiettivo 1.30 per GBP/USD?Il testo fornito offre una panoramica dello stato attuale della coppia di valute GBP/USD, nonché degli eventi imminenti e dei fattori che potrebbero influenzarne il movimento. Ecco una traduzione in italiano:
Il testo fornito offre una panoramica dello stato attuale della coppia di valute GBP/USD, nonché degli eventi imminenti e dei fattori che potrebbero influenzarne il movimento. Ecco i punti chiave:
Stato attuale di GBP/USD: Attualmente, la coppia GBP/USD è scambiata al di sotto di 1,2150 nella mattina europea di un mercoledì. Ciò suggerisce che la Sterlina Britannica (GBP) è più debole rispetto al Dollaro Americano (USD) in questo momento.
Forza del Dollaro Americano: Il Dollaro Americano sta vivendo una fase di ripresa ed è supportato da rendimenti dei titoli di Stato più elevati. Questa forza del USD è attribuita all'attesa della prossima decisione della Federal Reserve.
Eventi imminenti: Sono in programma diversi eventi significativi e pubblicazioni di dati. Questi includono la decisione della Federal Reserve (riunione del FOMC), dati sull'occupazione negli Stati Uniti e l'indice ISM PMI (Indice dei Direttori Acquisti). Inoltre, si prevede che la Banca d'Inghilterra (BoE) annuncerà la sua decisione sui tassi d'interesse, e il Governatore della BoE, Andrew Bailey, potrebbe offrire spunti sull'outlook economico del Regno Unito e la politica monetaria.
Fattori che influenzano la GBP: La Sterlina Britannica è sotto pressione a causa di dati economici più deboli nel Regno Unito e di un'inflazione persistente. Questi fattori stanno influenzando negativamente la coppia GBP/USD.
Rischi geopolitici: Vengono menzionati rischi geopolitici elevati nel Medio Oriente come un possibile fattore che potrebbe favorire flussi verso i rifugi sicuri e beneficiare il Dollaro Americano.
Prossime pubblicazioni di dati: Gli investitori stanno monitorando le principali pubblicazioni di dati economici negli Stati Uniti, come il rapporto sull'occupazione ADP, le offerte di lavoro JOLTS e l'indice ISM Manufacturing PMI, mentre attendono la riunione del FOMC. Questi dati potrebbero influenzare il mercato.
Cronologia degli eventi: La riunione del FOMC si svolgerà in due giorni, iniziando nel mercoledì fornito e concludendosi tardi mercoledì. Si prevede che i tassi di interesse rimarranno invariati. Gli operatori osserveranno attentamente la conferenza stampa tenuta dal Presidente del FOMC, Jerome Powell, per ulteriori informazioni che potrebbero influenzare il Dollaro Americano e, di conseguenza, la coppia GBP/USD.
Movimento di GBP/USD: Al momento del rapporto, la coppia GBP/USD era scambiata intorno a 1,2139 e aveva perso lo 0,11% nella giornata, suggerendo un calo del valore della Sterlina Britannica rispetto al Dollaro Americano.
Potenziale per la volatilità di mercato: Il testo sottolinea che la riunione del FOMC e la prossima decisione della Banca d'Inghilterra sono eventi che potrebbero scatenare la volatilità di mercato. La reazione del mercato a questi eventi dipenderà dagli esiti e da eventuali segnali o messaggi forniti dalle banche centrali.
Inoltre oggi ci sara' la decisione sui tassi d'interesse americani e questo potrebbe dare molto slancio al prezzo che al momento si trova in una situazione di leggereo rialzo ma ancora dentro un canale ribassista. Una possibile rottura potrebbe portare il prezzo verso 1.30, nel caso opposto invece il prezzo potrebbe scendere al livello 0.62 di Fibonacci ovvero al prezzo 1.15.
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Mappa del percorso dell'ORO dal 1850 al 2050!Movimento del Prezzo dell'Oro: Inizialmente, l'oro ha subito una correzione al ribasso dopo un recente rally, ma ha poi invertito la tendenza, spostandosi verso il livello di $2.000. Ciò suggerisce un interesse continuo da parte degli acquirenti nell'instaurare posizioni lunghe.
Medie Mobili: Sul grafico giornaliero, la media mobile semplice a 20 periodi (SMA) è diventata ascendente, indicando una tendenza rialzista. Si trova al di sotto delle medie mobili a lungo termine.
Indicatori Tecnici: Gli indicatori tecnici sul grafico giornaliero si trovano in territorio ipercomprato, ma si sono ritirati solo leggermente dai massimi recenti. Ciò suggerisce che non è confermato un declino significativo.
Outlook a Breve Termine: Il grafico a 4 ore indica un bias positivo, anche se il momentum si è ridotto. XAU/USD è scambiato al di sopra delle medie mobili, con la SMA a 20 periodi che fornisce supporto intraday.
Dinamiche di Mercato: La domanda per attività rifugio come l'oro e il dollaro statunitense si è ridotta, probabilmente a causa degli eventi in corso in Medio Oriente, tra cui l'offensiva terrestre di Israele nella Striscia di Gaza.
Prossimi Eventi: I partecipanti al mercato stanno monitorando da vicino le comunicazioni delle banche centrali. La Federal Reserve, la Banca del Giappone e la Banca d'Inghilterra stanno per fare annunci nella prossima settimana. Ci sono voci che la Banca del Giappone potrebbe apportare modifiche alla sua politica di controllo della curva dei rendimenti.
Dati sull'Occupazione negli Stati Uniti: Gli Stati Uniti pubblicheranno a breve il rapporto sugli occupati non agricoli di ottobre, un indicatore economico cruciale che può influenzare notevolmente il sentimento di mercato.
Mercati Azionari e Rendimenti dei Titoli di Stato: I mercati azionari stanno registrando performance positive, e i rendimenti dei titoli di Stato stanno aumentando. Tuttavia, questi fattori non hanno fornito un forte sostegno al dollaro statunitense.
EUR/USD Segnali rialzisti prima della Fed?Nel corso della sessione americana di lunedì, l'EUR/USD ha continuato a salire, superando il livello di 1,0600. Questo rialzo è stato spinto dall'ottimismo nei mercati finanziari, evidenziato dalla performance positiva a Wall Street, che ha indebolito il dollaro statunitense. L'EUR/USD è attualmente in una posizione neutrale dal punto di vista tecnico, ma con una tendenza rialzista evidente. Nel grafico a 4 ore, le condizioni favoriscono ulteriori rialzi, poiché la coppia sta scambiando al di sopra di tutte le sue medie mobili, anche se la SMA a 20 periodi rimane al di sotto delle medie più lunghe. Gli indicatori tecnici sono ben posizionati al di sopra delle linee di riferimento, senza mostrare segni di esaurimento del trend rialzista. La settimana precedente è stata caratterizzata dall'ottimismo nei mercati finanziari, grazie all'intervento diplomatico del Qatar nel conflitto tra Israele e Hamas. Anche se Israele ha avviato un'operazione militare nella Striscia di Gaza nel weekend, l'approccio cauto non ha innescato una forte domanda di asset rifugio, il che ha influenzato il calo del dollaro statunitense. Inoltre,. la stima preliminare del PIL tedesco del terzo trimestre ha mostrato una contrazione annuale dello 0,1%, un risultato migliore delle aspettative di mercato che indicavano un calo dello 0,3%. Nel frattempo, l'Indicatore del Sentimento Economico della zona euro per ottobre è rimasto stabile a -17,9, in linea con le letture precedenti e le aspettative di mercato. Il membro del Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, Peter Kazimir, ha dichiarato che è ancora troppo presto per affermare che il ciclo di aumento dei tassi è terminato, sottolineando che i responsabili delle politiche non possono garantire il completamento del lavoro. Ha anche affrontato la questione dei tagli dei tassi, affermando che scommettere su tagli dei tassi nella prima metà dell'anno prossimo è fuori luogo. Infine, la Germania ha pubblicato una stima preliminare dell'Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (HICP) di ottobre, che è risultato essere del 3% su base annua, in calo rispetto al 4,3% registrato a settembre e al di sotto del previsto 3,6%. Per quanto riguarda gli eventi economici negli Stati Uniti, l'unico dato previsto era l'Indice di Attività Manifatturiera Dallas Fed di ottobre, che era precedentemente a -18,1. Per domani si prospetta quindi una tendenza rialzista con rintracciamento verso 1.055 prima di continuare long verso 1.0680. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. Un saluto da Nicola il Ceo di Forex48 Trading Academy.
GOLD LEVEL, PARTE 2!Questo articolo è la parte 2, la parte 1 la trovate nel post precedente.
Nell'ultimo articolo abbiamo visto diverse correlazioni di XAU/USD, tra cui S&p500, Nasdaq, volatilità etc...
Oggi andiamo ad aggiungere due spunti molto interessanti.
Il primo spunto riguarda il franco svizzero.
Esiste una correlazione tra l'oro e il franco svizzero (CHF), sebbene non sia una correlazione perfetta.
A cosa ci può servire questa correlazione?
Prima di rispondere a questa domanda facciamo un passo indietro.
Durante le fasi di avversione al rischio, come quella che stiamo vivendo ora, la paura sui mercati non porta solo apprezzamenti sull'asset rifugio d'eccellenza (oro), ma porta benefici anche ad altri asset.
In questo caso parlo di 3 valute: Dollaro, franco svizzero e yen giapponese.
Oggi voglio soffermarmi solo sul franco svizzero.
Il franco svizzero (CHF) è spesso considerato un bene rifugio per diversi fattori:
-Stabilità economica e politica: La Svizzera è conosciuta per la sua stabilità economica e politica.
Il paese ha una lunga tradizione di politiche finanziarie prudenti e un sistema bancario solido (tralasciando gli scandali di quest'anno).
-Neutralità: La Svizzera è famosa per la sua neutralità in conflitti internazionali, il che la rende un luogo sicuro per i depositi e gli investimenti internazionali.
-Politica monetaria conservativa: La Banca Nazionale Svizzera (BNS) ha una politica monetaria conservativa mantenendo bassi i tassi d'interesse e mantenendo stabile il prezzo della valuta nazionale.
Fatta questa premessa, la risposta alla domanda "a cosa può servire guardare il franco svizzero per contestualizzare l'oro", è la seguente:
In periodi di forte avversione al rischio sui mercati, dollaro, yen e franco svizzero tendono ad apprezzarsi, mostrando un movimento rialzista in correlazione con l'oro.
Di conseguenza è molto importante seguire le fasi di riassorbimento a ribasso.
Da inizio guerra il franco svizzero ha toccato una performance rialzista del 2%.
Non a caso, il CHF è la valuta più forte da inizio mese.
Dando uno sguardo al passato possiamo evidenziare come i movimenti sono correlati maggiormente in fasi di forti escursioni direzionali.
Il franco svizzero dal picco del 2% ha ripreso il movimento ribassista iniziato il 13 luglio.
Seguire i prossimi movimenti del franco svizzero potrebbe aiutare ad avere una visione corretta sui movimenti futuri dell'oro.
Un altro spunto importante è la domanda e l'offerta presente sul mercato.
I maggiori paesi produttori di oro sono: Cina, Messico, Perù, Australia.
In realtà la lista è più grande ma vorrei soffermarmi solo su due di questi paesi: Cina e Messico.
Dando uno sguardo ai grafici notiamo una comportamento molto interessante.
La produzione industriale mensile di Cina e Messico è in fase di contrazione, così come quella annuale che si trova sotto la media annuale.
La produzione industriale cinese e messicana può influenzare l'offerta globale dell'oro sul mercato.
Se la produzione industriale diminuisce a causa di una produttività più bassa, ciò comporta una riduzione dell'offerta globale, il che mette sotto pressione rialzista i prezzi dell'oro, a condizione che la domanda rimanga costante o aumenti.
Guarda caso proprio in queste settimane la domanda di oro è esplosa portando uno squilibrio importante tra domanda e offerta.
Questo, in parte, giustifica il fortissimo movimento rialzista dell'oro.
Nella parte 3 andrò ad inserire ulteriori dati macroeconomici per arrivare ad una comprensione limpida degli ultimi movimenti di XAU/USD.
Buon trading a tutti
GBP/USD Fed e BoE, prezzo verso 1.23Il cambio GBP/USD è in leggero rialzo sopra 1.2100 all'inizio della sessione europea del lunedì, ma i trader rimangono cauti a causa delle tensioni in corso in Medio Oriente e degli imminenti incontri delle principali banche centrali. Il cambio si trova in una stretta gamma intorno a 1.2100 durante la sessione asiatica. I trader stanno attendendo gli importanti eventi delle banche centrali in programma questa settimana, come la decisione della Federal Reserve (Fed) mercoledì e la riunione della Banca d'Inghilterra (BoE) giovedì.
La Fed dovrebbe confermare il mantenimento dei tassi d'interesse invariati per la seconda volta a novembre, ma ci sono ancora speculazioni sulle possibilità di un rialzo dei tassi più avanti nell'anno. Queste speculazioni sono sostenute dai dati macroeconomici positivi degli Stati Uniti, che indicano un'economia resiliente. D'altra parte, la BoE dovrebbe mantenere i tassi invariati a causa delle preoccupazioni legate a una possibile recessione, ma potrebbe lasciare aperta la possibilità di ulteriori stretti monetari per combattere l'inflazione. Questa incertezza sta frenando i trader nel prendere posizioni direzionali sulle sterline britanniche, e la mancanza di interesse all'acquisto suggerisce che il trend più probabile per il cambio è al ribasso.
Non ci sono dati economici rilevanti in programma per lunedì, quindi i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense continueranno a influenzare la dinamica dei prezzi del dollaro statunitense e fornire opportunità di trading a breve termine per il cambio GBP/USD. Inoltre, il sentimento di mercato più ampio influenzerà la domanda per il dollaro statunitense come rifugio sicuro. Date le complesse variabili di mercato, è consigliabile procedere con cautela prima di effettuare nuove operazioni direzionali.
Inoltre il prezzo si trova leggermente fuori da una zona di domanda e sta segando sempre massimi e minimi crescenti, si inizia a definire già un primo spunto rialzista, io personalmente mi aspetterò un rimbalzo sulla trendline e prima id cercare un eventuale ingresso al rialzo con target 1.225. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
XAUUSD: Chiusura del governo USA e livello 2100?L'oro si è stabilizzato intorno a 1.980 dollari dopo aver testato quota 1.990 più presto nella giornata e ha chiuso a 2006. Il rendimento del titolo di Stato USA decennale di riferimento è rimasto invariato sotto il 4,9% dopo che i dati sull'inflazione PCE sono risultati in linea con le aspettative di mercato, rendendo difficile per XAU/USD trovare una direzione. Il prezzo dell'oro si attesta sopra 1.980 dollari all'inizio di venerdì, prendendosi una pausa dopo la volatilità del giovedì. I mercati tengono in considerazione una possibile intromissione giapponese sul mercato dei cambi, i dati positivi sul Prodotto Interno Lordo (PIL) degli Stati Uniti, preoccupazioni in corso in Medio Oriente e i positivi risultati di Amazon.com Inc, mentre l'attenzione si sposta verso i dati sull'inflazione negli Stati Uniti. Il prezzo dell'oro sta estendendo il suo slancio positivo per il terzo giorno consecutivo, sfruttando un miglioramento del sentiment di mercato, che sta limitando qualsiasi tentativo di rialzo del dollaro statunitense e dei rendimenti dei titoli di Stato USA.
Gli investitori festeggiano i solidi risultati post-mercato delle aziende tech statunitensi. Le azioni di Amazon.com Inc sono salite dopo che il gigante dell'e-commerce ha superato le aspettative degli analisti per quanto riguarda il fatturato e gli utili nel terzo trimestre, indicando una buona giornata a Wall Street venerdì.
L'ottimismo di mercato sembra ignorare gli ultimi sviluppi legati al conflitto in Medio Oriente. Gli Stati Uniti hanno lanciato attacchi militari su due strutture nella Siria orientale all'alba di venerdì su ordine del presidente Joe Biden. Si ritiene che tali strutture fossero utilizzate dai Guardiani della Rivoluzione Islamica dell'Iran.
Inoltre, il prezzo dell'oro rimarrà sostenuto dalle tensioni geopolitiche sottostanti e dalle preoccupazioni per una possibile chiusura del governo statunitense, nonostante il Congresso degli Stati Uniti abbia un nuovo Presidente della Camera, Mike Johnson.
Il PIL statunitense è cresciuto a un ritmo annuale del 4,9% nel terzo trimestre, superando la stima del 4,2%. "L'incremento significativo è dovuto al contributo della spesa dei consumatori, all'aumento delle scorte, alle esportazioni, agli investimenti residenziali e alla spesa pubblica", secondo CNBC News.
Un'economia statunitense resiliente ha supportato la "visione della Fed di tassi di interesse più alti per un periodo più lungo", tuttavia, i dati non hanno ispirato il dollaro statunitense e i rendimenti dei titoli di Stato USA. Nel frattempo, il prezzo dell'oro ha esteso il suo calo correttivo dai massimi settimanali di 1.994 dollari come reazione iniziale ai dati sulla crescita degli Stati Uniti, ma è riuscito a chiudere marginalmente più alto giovedì. Inoltre da notare come il prezzo sia supportato anche da una trendline bullish in H4 e dopo la rottura di uno swing high al livello 1998 il prezzo potrebbe rintracciare in zona 1985 dove abbiamo una demand e dove corrisponde il range 0.62-0.80 di Fibonacci prima di una ripartenza che porterebbe l'oro a quota 2028 come minimo. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy
EUR/USD anticiperà la Fed? 1,07?Il dollaro statunitense ha guadagnato slancio venerdì scorso, in seguito alle notizie che indicavano un'espansione delle operazioni terrestri di Israele a Gaza. Le azioni sono scese mentre i prezzi dell'oro e del petrolio greggio hanno registrato un rialzo. Nel frattempo, l'EUR/USD ha fatto un passo indietro verso 1,0550, cancellando i guadagni giornalieri. Se la coppia supererà questo livello e lo userà come supporto, i prossimi obiettivi rialzisti potrebbero essere fissati a 1,0600 (media mobile semplice a 200 periodi) e 1,0640 (ritracciamento del 38,2% di Fibonacci). Sul lato negativo, il supporto intermedio si trova a 1,0520 (livello statico) prima di 1,0500 (livello psicologico, livello statico) e 1,0450 (fine dell'ultimo trend ribassista). L'EUR/USD ha toccato quota 1,0500 in risposta alle decisioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE) il giovedì, ma è riuscito a riprendersi sopra 1,0550.
La BCE ha annunciato che lascia invariati i tassi d'interesse chiave, dopo 10 aumenti consecutivi. Nella sua dichiarazione di politica, la banca ha sottolineato che i tassi d'interesse ai livelli attuali, se mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, contribuiranno in modo significativo al raggiungimento dell'obiettivo di inflazione.
Lagarde ha affermato che è prematuro parlare di tagli dei tassi e ha aggiunto che non diranno di aver raggiunto il tasso massimo.
Nelle ultime due settimane, gli investitori si sono allontanati dagli asset legati al rischio in previsione del weekend a causa delle preoccupazioni di un ulteriore escalation del conflitto tra Israele e Hamas. Nel caso in cui i flussi di rischio continuino a dominare l'azione più tardi nella giornata, al dollaro statunitense (USD) potrebbe risultare difficile mantenere la sua posizione e ciò potrebbe agevolare un'ascesa dell'EUR/USD. Inoltre segnalo come il prezzo si trova da giorni nella stessa zona di domanda dove sta accumulando per un imminente partenza. Fore direzione 1.07. Fammi sapere cosa ne pensi, buon Trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
XAUUSD sta dirigendosi verso 1950?Il prezzo dell'oro XAU/USD sembra reagire in modo limitato al recente slancio positivo del dollaro statunitense e all'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Al momento, la resistenza immediata è posizionata a $1,988. Se superata, gli acquirenti di oro potrebbero mirare ai massimi di cinque mesi a $1,997 e alla soglia dei $2,000. D'altro canto, in caso di respinta verso l'alto, potremmo vedere un supporto a $1,963 durante una correzione, con il livello psicologico di $1,950 come possibile livello successivo. I venditori di oro potrebbero cercare di testare il minimo del 19 ottobre a $1,945 in caso di ribasso. Gli investitori hanno cercato rifugio nell'oro e nel dollaro statunitense a causa dell'ascesa dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e delle tensioni nel conflitto Hamas-Israele. Sono anche cauti riguardo agli asset ad alto rischio in attesa del rapporto preliminare sul PIL degli Stati Uniti, che potrebbe influenzare le prospettive della Federal Reserve. Le tensioni in Medio Oriente potrebbero sostenere il prezzo dell'oro nel breve termine, ma i dati economici degli Stati Uniti potrebbero cambiare l'attenzione sul futuro dei tassi di interesse della Federal Reserve. La BCE sta considerando cambiamenti nel suo programma di restrizione, con l'attenzione sul messaggio del suo presidente. Inoltre il prezzo ha rotto uno swing high al livello 1985 e ha iniziato a scendere da manuale. Valutero' se entrare a mercato per cavalcare questa discesa o meno durante Londra o dopo l'apertura di New-York. Fammi sapere cosa ne pensi, lascia un like e commenta. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Il PIL americano sorprenderà tutti?La Sterlina Britannica (GBP) subisce un crollo a seguito dell'escalation delle aspettative di una lieve recessione nell'economia del Regno Unito di crescenti tensioni geopolitiche. Il mercato del lavoro del Regno Unito sembra subire le conseguenze dell'abbassamento dell'attività economica inoltre si prevede che la BoE mantenga i tassi di interesse invariati al 5,25% per la seconda volta consecutiva.
La Sterlina si sta spingendo verso il ribasso verso il livello di 1,211 poiché ci si aspetta che l'economia del Regno Unito entri in una leggera recessione.
Martedì scorso, S&P Global ha riportato che il PMI manifatturiero era a 45,2, leggermente superiore alle aspettative di 45,0 e al dato precedente di 44,3. Tuttavia, un valore inferiore a 50,0 indica una contrazione dell'attività manifatturiera. Secondo i dati del PMI, l'attività manifatturiera nel Regno Unito è in contrazione da oltre un anno. Si tratta del periodo più lungo di declino nell'attività manifatturiera del paese dal 2008-2009, poiché le imprese stanno riducendo le scorte a causa del rallentamento delle nuove ordinazioni. Il PMI dei servizi è sceso a 49,2 a ottobre, al di sotto delle previsioni di 49,5 e del dato di settembre di 49,3. Il PMI dei servizi, che misura l'attività tra i fornitori di servizi, è in contrazione per il terzo mese consecutivo.
Il tasso di disoccupazione del Regno Unito è sceso al 4,2% nel trimestre fino a agosto, in contrasto con le previsioni e il dato precedente del 4,3%. Nel frattempo, il dollaro statunitense si è ripreso martedì dopo aver trovato supporto vicino a 105,40. Gli investitori si sono affrettati verso il dollaro statunitense dopo una lettura positiva del PMI di ottobre. Questa settimana, gli investitori saranno attenti ai dati sul Prodotto Interno Lordo (PIL) del terzo trimestre, che verranno pubblicati giovedì. Gli economisti prevedono che il tasso di crescita raddoppierà al 4,2% rispetto al dato precedente del 2,1% su base annua. Un tasso di crescita elevato nel periodo luglio-settembre potrebbe aumentare le possibilità di ulteriori misure restrittive da parte della Federal Reserve (Fed) nella riunione di politica monetaria prevista per l'1 novembre. La Sterlina Britannica ha affrontato una forte vendita dopo un breve ritracciamento verso la resistenza psicologica di 1,2290, nonostante cio' il prezzo sembra dare un primo input rialzista dopo la rottura dello swing low al livello 1.2142. Da questo livello mi aspetto due cose, ho un impulso rialzista gia' nella sessione asiatica per poi cercare un ingresso durante la sessione di Londra e provare a cavalcare questo rialzo o un ulteriore discesa fino alla zona 1.2088 dove abbiamo una demand zone ad H4 prima della ripartenza. Fammi sapere cosa ne pensi. Lascia un like e commenta, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD Pronto per 1.07?L'EUR/USD si trova al livello di 1.0600, dopo un recente calo da 1.0700. La coppia è influenzata da segnali contrastanti. I dati economici europei, inclusi i PMI al di sotto delle aspettative e l'indicazione di un'inarrestabile tendenza al ribasso dell'inflazione, potrebbero spingere la BCE a mantenere la sua attuale politica monetaria. Dall'altra parte dell'Atlantico, gli Stati Uniti mostrano una dinamica economica più robusta, con dati PMI positivi che favoriscono il dollaro. Questa divergenza tra le due economie continua a esercitare pressione sul tasso di cambio EUR/USD. Il grafico a 4 ore mostra segnali di debolezza, con indicatori tecnici e il prezzo al di sotto della SMA a 20. Il prossimo livello di supporto si trova a 1.0570, con una zona chiave intorno a 1.0545, contenente una linea di tendenza al ribasso. Una rottura al di sotto potrebbe portare a ulteriori perdite, con obiettivi iniziali a 1.5025 e poi a 1.0500. Gli eventi futuri, come i dati sul PIL statunitense e l'inflazione dei consumatori, avranno un impatto significativo sul tasso di cambio EUR/USD, mentre il mercato continua a valutare le sfide economiche in Europa e la robusta crescita negli Stati Uniti. Il prezzo al livello 1.06 presenta una leggera BIAS long in H4 dopo aver rimbalzato in zona demand, io attendero' un rientro in questa zona durante la sessione di Londra dopo i dati macroeconomici e cerchero' qualche presa di liquidita' sui minimi di Asia o sullo swing low. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy
XAUUSD: La FED si sta preparando!L'andamento recente del prezzo dell'oro ha visto una significativa volatilità. Dopo un calo iniziale sotto i $1,961 durante la sessione americana, l'oro è riuscito a risalire a circa $1,972 per oncia troy, grazie alla ritracciatura del rendimento del titolo di Stato USA decennale, precedentemente spinto al rialzo da dati economici positivi. Dal punto di vista tecnico, il grafico giornaliero suggerisce un possibile esaurimento del rialzo, con minimi e massimi in diminuzione, ma con indicatori tecnici che rimangono in territorio di ipercomprato, indicando un potenziale rialzo a breve termine. Questo quadro è confermato dal grafico a 4 ore, in cui gli indicatori tecnici stanno mostrando una tendenza positiva, nonostante il Momentum sia appena al di sotto del punto di riferimento di 100. I livelli chiave da osservare sono $1,965 e $1,954 come supporto, e $1,983 e $1,995 come resistenza. La domanda rinnovata per il dollaro USA ha influenzato il prezzo dell'oro, portandolo a un minimo intraday di $1,953,53 durante le negoziazioni a Londra. Il contesto geopolitico, come il ritardo dell'incursione israeliana a Gaza, ha creato un'atmosfera ottimistica nei mercati finanziari, anche se le prospettive di una soluzione diplomatica rimangono incerte. Da un punto di vista più ampio, il dollaro USA ha guadagnato forza grazie ai dati economici positivi, con un'espansione dell'attività economica in ottobre superiore alle previsioni, inclusi il PMI manifatturiero a 50 e l'indice dei servizi a 50,9. Durante la sessione americana, i rendimenti dei titoli di Stato sono rimasti stabili, consentendo all'XAU/USD di mitigare le perdite intraday. Il prezzo si trova al livello 1972 e qua mi aspetto un rialzo con successiva discesa e poi nuovamente rialzo, questo in qunato vedo delle condizioni di incertezza sul mercato, fattori geopolitici davvero insidiosi quindi preferisco essere cauto ed entrero' a mercato qualora il mercato dovesse rispettare la mia previsione e in quel caso valutero' un ingresso ad M15. Fino ad allora pero' mi limitero' ad osservare. Lascia un like e un commento, Buona giornata da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.